lunedì, dicembre 28, 2009

Grigi: un 2009 eccezionale

Il 2009 dei Grigi? Come il 2008: un anno FANTASTICO. Che si è aperto con Alessandria-Carpenedolo, l'11 gennaio, e si è chiuso con Alessandria-Sorrento, il 20 dicembre scorso. Un anno ricco di EMOZIONI FORTISSIME che, fino quattro anni or sono, erano IMPENSABILI. Un anno che si è aperto con uno 0-0 incolore contro il Carpenedolo (in una giornata nuvolosa e fredda) anche e soprattutto per le condizioni non proprio ottimali del terreno di gioco, e si è chiuso con un 2-1 contrassegnato, soprattutto, da UN GELO ASSURDO il 20 dicembre scorso, con circa 1500 tifosi infreddoliti in un CLIMA ARTICO. Sono stati proprio i tifosi, però, a scaldare l'ambiente con un boato ASSORDANTE al gol del bomber grigio, primo baluardo di una matricola di lusso ed ultimo baluardo ad arrendersi. In questo 2009 si sono succeduti tre allenatori, i quali, a modo loro, hanno lasciato una bella impronta in questa città ed in questa squadra. Salvatore Iacolino, nato il 24 dicembre 1950 ad Agrigento, arrivato ad Alessandria il 21 maggio 2007, vincitore di un campionato di serie D con i Grigi con ben 5 giornate d'anticipo (30 marzo 2008, Lavagnese-Alessandria 2-2, gol Grigi di Fabio Artico e Giulio Daleno) ed esonerato il 19 gennaio scorso dopo una sconfitta (1-0, gol del suo beniamino Lorenzo "Lollo" Parisi al minuto 13 della ripresa) dal sapore amaro contro il "suo" Canavese al "Cerutti" di San Giusto. Luciano Foschi, nato il 3 luglio 1964 ad Albano Laziale, arrivato il 20 gennaio scorso, vincitore del campionato di Seconda Divisione (e promosso dopo i playoff assieme al Como, dal quale i Grigi furono sconfitti in finale) ed esonerato il 10 novembre scorso dopo il pareggio casalingo contro il Foligno. E, per ultimo, Francesco Buglio (papà del trequartista grigio Angelo), il quale, da sei settimane a questa parte, ha trasformato i Grigi, dimostrando pignoleria nell'analisi e nella preparazione delle partite, in cui l'Alessandria ha conquistato 4 vittorie, pareggiandone e perdendone 1. In questo 2009 sono accadute tante cose: dal "pareggio-bestemmia" del Varese nello scontro diretto contro di noi (22 febbraio), con Alec Bolla per terra con la tibia fratturata dall'entrata-killer di Camisa, al golasso di Briano che ci ha spalancato le porte alla finale playoff (7 giugno) fino alla promozione tanto attesa, il 30 luglio. Lo scoore di questo INDIMENTICABILE 2009, compresi i playoff, è stato il seguente: 15 vittorie, 13 pareggi e 11 sconfitte. I marcatori del 2009: Artico 13 gol, Rosso 5, Rodriguez 4, Fantini e Mateos 3, Briano e Buglio 2, Buelli, Ciancio, Ghosheh, Longhi, Motta, Schettino e Signorini 1. Insomma, questo 2009 STRACOLMO DI EMOZIONI è giunto al termine. Ora, alle porte, c'è un 2010 che si aprirà con un'amichevole di lusso contro il Genoa di Gian Piero Gasperini il 3 gennaio prossimo. Alle porte, c'è un 2010 che attende RAGAZZI FANTASTIC1 e TIFOSI UNIC1 per conquistare UNO SCUDETTO chiamato C1. TUTTI INSIEME, per un'altra brillante cavalcata trionfale.

lunedì, dicembre 21, 2009

Arti-gol in extremis. E il "Mocca" esplode

Stagione 1997-1998, serie C1 girone B: 25 partite e 13 gol col Giulianova. Stagione 1998-1999, serie B: 28 partite e 15 gol con la Reggina. Stagione 2001-2002, serie C1 girone B: 23 partite e 4 gol con il Pescara (con cui fece 3 partite la stagione precedente, prima di regalare la serie A al Piacenza). Stagione 2004-2005, serie B: 8 partite col Messina. Per qualcuno questo elenco sembrerà inutile, invece non lo è affatto. Sì, perchè il bomber ha giocato al Sud. E quest'anno, per le squadre del Sud, il bomber, ovvero Fabio Artico, ha una particolare predisposizione. E se qualcuno, ieri, si aspettava un'ulteriore conferma, l'ha avuta, ed è stata molto più che convincente. Come all'andata, infatti, Arti-gol non si è smentito, siglando una doppietta che ha mandato letteralmente in delirio l'intero "Mocca", scaldando i cuori dei tifosi Grigioneri, in primis quelli degli Ultras della Gradinata NORD, cuore pulsante del tifo grigio, "emigrato" in torretta (ieri è stata l'ultima partita in torretta per noi) dal 25 ottobre scorso. Ieri si è trattato, dunque, di un Clima Artico, reso meno freddo al 93', quando il bomber ha tirato fuori una zampata delle sue, da autentico bomber di razza. Ma andiamo con ordine. Al 10' Pucino anticipa Esposito, sbrogliando una difficile situazione susseguente ad un pericoloso tiro-cross di Vanin. Al 18' primi segnali di "minaccia" da parte dell'Alessandria alla porta di Marconato: direttamente da calcio da fermo, Buglio obbliga il portiere ospite alla respinta coi pugni. Al 22' ancora Grigi. Fantini, dopo aver "bruciato" nell'uno contro uno il suo diretto marcatore, si fa fare fallo al limite dell'area, in posizione defilata sulla destra: punizione battuta da Buglio, il quale imbecca Artico che, di testa, manda d'un nulla sul fondo. Tre giri d'orologio e... scocca l'ora di Artico!!! Il bomber si conquista un fallo a 25 metri dalla porta di Marconato. Dopo il fischio dell'arbitro, Artico prende la rincorsa e fa partire un destro a giro sul quale Marconato non può nulla. Nei restanti venti minuti della prima frazione di gioco non accade più nulla, con l'Alessandria che prova a cercare il raddoppio e non rischiando nulla in difesa. Nella ripresa, al minuto 9, Greco evita Pucino e Sottil, ma la sua conclusione viene neutralizzata da Servili. Al minuto 26 brivido per i Grigi: sugli sviluppi di un corner e successiva mischia in area, la palla perviene a Myrtaj. Il puntero albanese si gira e tira di prima intenzione, ma Servili vola e para. Il guardalinee vanifica tutto sbandierando, nettamente in ritardo, un fuorigioco. Un giro d'orologio e Fantini dà spettacolo. L'incontenibile numero 7 Grigionero salta in slalom Angeli e Lo Monaco, si presenta a tu per tu con Marconato ed esplode un destro su cui il numero 1 ospite oppone i pugni. La palla arriva a Mateos che, al volo, spara un destro che incoccia sulla traversa. Poi l'azione sfuma. Al minuto 31, incredibilmente, il Sorrento perviene al pareggio: Nicodemo carica il destro dai 30 metri e, grazie ad una sfortunata deviazione di Signorini, la palla cambia traiettoria insaccandosi imparabilmente alle spalle dell'incolpevole Servili: 1-1. A due minuti dal minuto 45 i Grigi tremano. Myrtaj crossa da sinistra. Fernandez, appostato sul secondo palo, gira di testa, ma il palo gli nega il gol. Passano i minuti e l'Alessandria sembra doversi accontentare del pareggio... ma non è così. Al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal signor Giorgetti della sezione arbitrale di Cesena, Buglio si conquista una punizione sulla trequarti destra. Batte lo stesso Buglio che fa pervenire la palla a Signorini, il quale fa da sponda ad Artico, solo sul primo palo: il bomber arriva in corsa e tira: il suo destro, di precisione chirurgica, manda il pallone a sbattere sul palo interno e, successivamente, in gol!!! Il "Mocca", gelido a causa di una temperatura assurda (-7°), ora è infuocato. La NORD è in delirio ed in campo sono tutti addosso ad Artico, il mattatore della sfida, il GIUSTIZIERE DELLE SQUADRE CAMPANE. Ed è così che, per l'Alessandria Calcio ed i suoi tifosi, cala il sipario su un 2009 fantastico. Prima chiuso DAVANTI A TUTTI il 17 maggio (secondi solo per sette gol, ma PRIMI, con gli stessi punti del Varese), proseguito con la promozione in C1 il 30 luglio e poi chiuso al settimo posto a quota 26 punti al ritorno in terza serie dopo nove stagioni. Che dire: A TUTTI questi SPLENDIDI RAGAZZI con la MAGLIA GRIGIA CUCITA ADDOSSO non potevamo chiedere di più. E a LORO, il mio passatempo domenicale, la mia più GRANDE SODDISFAZIONE, AUGURO UN BUON NATALE e UN FELICE ANNO NUOVO!!!

PAGELLE:
SERVILI: Bravissimo su Greco e Myrtaj. Incolpevole sul gol, salvato dal palo al minuto 43 della ripresa. Ordinaria amministrazione. VOTO 6.5.
PUCINO: Bravissimo nell'anticipare Esposito in apertura di partita, evitando così rischi per la propria porta. Nella ripresa si fa saltare da Greco al minuto 9, ma Servili c'è. Difende più che offendere, ma d'altronde non poteva fare altrimenti. Bravo. VOTO 6.
GHOSHEH: Vanin è un osso duro e lo fa soffrire. Anche se gli concede più di quello che dovrebbe concedergli svolge bene il suo compito. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
SOTTIL: Negli anticipi e nei contrasti è eccezionale. L'unica sbavatura si registra al minuto 9 della ripresa quando si fa saltare da Greco. Quando entra Myrtaj, lui gli fa capire subito che aria tira. Esperto. VOTO 6.5.
SIGNORINI: Non sbaglia pressochè nulla. E' sfortunato, al minuto 31 della ripresa, quando si trova sulla traiettoria al momento del destro scoccato da Nicodemo. Si fa perdonare quando fa valere la sua elevazione trasformandosi in assist-man per Artico. Decisivo. VOTO 6.5.
BRIANO: Dal regista, come al solito, partono tutte le azioni dei Grigi. Perde tanti palloni, ma (com'è nella sua indole) ne recupera e ne smista tantissimi. Intelligente. VOTO 6.5.
(dal 26' st Cammaroto: Dà una notevole mano in difesa, come solo lui sa fare. Utile. VOTO 6).
FANTINI: E' l'anima della squadra. E' lui a conquistarsi la punizione che, al 22', fa gridare al gol Artico e tutto il "Mocca". Nell'uno contro uno è immarcabile: al minuto 27 della ripresa fa fuori in slalom Angeli e Lo Monaco con un assolo che meriterebbe il gol. E che, da solo, vale il prezzo del biglietto. Esce stremato. Instancabile. VOTO 7.
(dal 38' st Volpara: Entra per dar fastidio agli avversari. Vivace. VOTO 6).
BUGLIO: Al 18' meriterebbe il gol, ma Marconato, pur vedendo la palla all'ultimo, glielo nega. Al 22', con una sua "telecomandata" punizione, mette sulla testa di Artico il pallone del possibile 1-0, ma la palla va fuori di pochissimo. Ma quel che conta è che, al terzo minuto di recupero, si conquista e batte la punizione che dà il là al 2-1. Suggeritore. VOTO 7.
MATEOS: Parte sorprendentemente titolare e gioca una buonissima partita. Sarebbe stato fantastico, per lui, vederla impreziosita da quello che sarebbe stato un fantastico gol. Questa volta gli è andata male, ma sono certo che ci riproverà. E quando lo farà il pallone finirà dentro. Guerriero. VOTO 6.5.
ARTICO: Sempre il solito bomber. Da quando è guarito ed è tornato, solo l'Arezzo s'è salvato, per colpa di un pallone che ha deciso di fargli un dispetto tornando indietro invece di entrare dopo aver colpito il palo interno. Ma Arezzo a parte, tutte le altre squadre sono state sue "vittime" (sportivamente parlando, s'intende). La sua preferita numero 1 è il Sorrento, e ieri ne ha dato dimostrazione. Prima, al 18', ha fatto le prove generali del gol, sfiorandolo d'un nonnulla. Poi, al 25', ha rispolverato uno dei suoi fantastici colpi, ovvero il calcio di punizione. E, per finire in bellezza, si è fiondato su un pallone con la cattiveria del bomber di razza. E stavolta, per il palo, non c'è stata storia. Ed i gol sono già 8... Cecchino. VOTO 8.
ROSSO: Torna indietro a recuperare palloni in difesa. Però, per il resto... Sbiadito. VOTO 5.
(dal 16' st Ciancio: Entra e mette in difficoltà la difesa avversaria. Grintoso. VOTO 6).

venerdì, dicembre 18, 2009

Grigi: 3 punti col Sorrento per chiudere in bellezza

L'Alessandria ha tanta voglia di rifarsi. Sì, perchè quella di domenica scorsa è stata una parentesi troppo brutta per essere vera, e perchè quella "disintegrata" dall'Arezzo nella ripresa è stata un'Alessandria smontata da un gol preso al 45' e da un altro gol (in NETTISSIMO FUORIGIOCO (di Croce, ampiamente oltre l'ultimo difensore grigio) di Maniero dopo soli due minuti di gioco. Si può dire tutto, ma non che l'Alessandria non sia in palla. Ed è per questo che l'Alessandria, domenica, vuole riprendere a far punti vincendo, chiudendo, così, in bellezza. Ma oltre ad imporre il proprio gioco cercando anche e soprattutto di segnare, c'è bisogno di una componente fondamentale: i tifosi. Quelli che c'erano a Novara, quelli che c'erano a Cremona, quelli che c'erano ad Arezzo. Si che l'Alessandria ha finito il girone d'andata con un ko, ma è anche e soprattutto vero che quest'Alessandria ha finito il girone d'andata all'ottavo posto con 23 punti (3 in più di quelli previsti in estate per il giro di boa) e merita tutto l'appoggio ed il calore di TUTTI: perchè badate bene, non sono solo gli Ultras (anche se i primi a dover sempre stare vicino ai raga dobbiamo essere noi in primis) che devono farsi sentire, ma è TUTTA LA PIAZZA, TUTTA LA TIFOSERIA che deve (e dovrà sempre) dimostrare attaccamento alla squadra ed a questi colori: che si VINCA o che si PERDA, che la squadra sia prima, a metà classifica o ultima. In buona sostanza c'è bisogno di grande compattezza, per fare in modo che a natale la squadra abbia 26 punti e che sia in una zona tranquilla, ancor più al riparo dalle zone calde della classifica. E dopodomani, la diciottesima giornata, sembra fatta apposta per noi, in quanto, in programma, ci sono le seguenti sfide: Como-Monza, Novara-Figline, Viareggio-Cremonese, più gli scontri diretti Paganese-Lecco e Pergocrema-Pro Patria. Parlando delle squadre, per quanto concerne il Sorrento mancherà solo il centrocampista classe '83 Abdoulaye Niang. Nelle fila della compagine campana, inoltre, militano l'esperto centrocampista Jimmy Fialdini (nel cui curriculum spiccano 153 partite in B) ed una coppia di attaccanti da guardare con molta attenzione, composta dal brasiliano ex Livorno Paulinho e dall'albanese Florian Myrtaj. Per quanto concerne l'Alessandria, invece, mancherà solo il trequartista Samon Reider Rodriguez, il quale sconterà il secondo dei tre turni di squalifica. Mister Buglio, molto probabilmente, schiererà la formazione di Arezzo, affidandosi in avanti al tridente composto da Volpara, Fantini ed Artico (autore di una doppietta nella partita di andata). La probabile formazione di domenica, quindi, dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 GHOSHEH
4 SOTTIL
5 CAMMAROTO
6 BRIANO
7 FANTINI
8 BUGLIO
9 DAMONTE
10 ARTICO
11 VOLPARA

TUTTI AL "MOCCA" A SOSTENERE L'ORSO.... CERCANDO DI SPINGERE LA SQUADRA ALLA VITTORIA!!!!

lunedì, dicembre 14, 2009

Maniero-Erpen: ad Arezzo Grigi battuti 3-0

Prima o poi, lo scivolone, sarebbe dovuto capitare anche con mister Buglio in panchina. E lo scivolone, tutt'altro che imprevisto, è avvenuto ieri al "Città di Arezzo" contro i padroni di casa. Tutt'altro che imprevisto perchè l'Arezzo ha un ottimo organico (costruito per andare in serie B) e perchè, perdere ad Arezzo, ci può stare benissimo. Prima di ieri, d'altronde, l'undici aretino allenato da mister Galderisi aveva totalizzato 22 punti su 24 disponibili, frutto di 7 vittorie e 1 pareggio. Certo, fare punti ad Arezzo sarebbe stato bello, importante e, soprattutto (se i Grigi fossero riusciti nel loro intento), quelli conquistati sarebbero stati punti pesantissimi. Purtroppo così non è stato, ed ora è bene che i ragazzi si rimbocchino le maniche e lavorino sodo, molto sodo, in maniera serena e, soprattutto, con una grande voglia, una grande carica ed una feroce determinazione. E' anche e soprattutto vero che se (dopo la doppia paratona di Servili, prima coi pugni sulla punizione di Togni e poi da terra, sugli sviluppi di un corner, su Miglietta) al 37', il pallone di Artico (servito da Fantini ed autore di un fantastico doppio dribbling) dopo aver preso il palo interno va dentro invece di tornare indietro la storia cambia e non poco... La "pecca" della PERFETTA Alessandria è stata quella di cadere al primo vero e proprio attacco dell'Arezzo: è il 42', infatti, quando Croce effettua un tiro-cross che Servili devìa sopra la traversa. Sulla ribattuta arriva Maniero che tira: Servili intercetta, ma la palla gonfia la rete per il vantaggio aretino. Inizia la ripresa e l'Arezzo potrebbe raddoppiare al primo minuto, ma il fantastico Servili salva la faccia a Pucino uscendo a valanga sulla punta aretina. Il raddoppio, però, arriva un minuto dopo: Croce (in fuorigioco nettissimo, ma non segnalato... guarda un po' la novità...) si presenta davanti a Servili che gli ribatte la conclusione, ma il portierone grigio non può nulla sulla conclusione di Maniero, il quale sigla il raddoppio e la sua doppietta personale. Al minuto 16 è 3-0. Music batte un corner, Erpen controlla e (a pochi metri dalla porta) si gira, mettendo il pallone sotto l'incrocio alle spalle dell'incolpevole Servili. Al minuto 20 Servili salva il 4-0: sul destro dai 20 metri, infatti, il portierone smanaccia in corner un destro a scendere del devastante Maniero. Ormai è un monologo Amaranto. Un minuto dopo una grande parata, Servili la combina grossa uscendo non proprio come lui sa fare, ma Chianese lo grazia mancando una facile deviazione in porta. Al minuto 26 Sottil sbroglia una difficile situazione, impedendo al ben piazzato De Oliveira (ben pescato da Chianese) di provare a siglare il poker. Al minuto 33, finalmente, si vedono i Grigi, con Motta che tira dai 20 metri: Mazzoni, senza problemi, fa sua la sfera. Un minuto i Grigi hanno una grande occasione per rendere la sconfitta meno "amara": Fantini (il più ispirato) va sul fondo e crossa: Mateos ci va di testa (scoordinato), togliendo al meglio piazzato Artico la possibilità di segnare il gol della bandiera. Al minuto 39 SuperServili ancora sugli scudi: l'ex centrocampista del Treviso Venitucci imbecca Chianese, il quale, però, si vede negare il 4-0 da un'altra bella parata dell'estremo difensore grigio. L'ultima occasione dell'incontro (al minuto 45) è per i Grigi con Volpara, il quale (dopo aver "dialogato" bene con Artico), però, effettua un tiraccio di esterno sinistro che termina sul fondo alla destra di Mazzoni. Al termine della partita gli Ultras della NORD tributano un doveroso applauso ad una squadra che ha concluso il girone d'andata all'ottavo posto con 23 punti, tre in più di quelli previsti ad inizio anno per il giro di boa. Da domani, dunque, si riparte, analizzando gli errori commessi in questa partita (che comunque, nella prima frazione di gioco, ha visto la netta supremazia dei Grigi). Perchè i Grigi, domenica, dovranno cercare di fare un anticipato regalo di natale alla loro gente: 3 punti col Sorrento, che avvicinerebbero ulteriormente la salvezza.

SERVILI: Prende tre gol, ma ne salva come minimo quattro. Una sola parola: STRAORDINARIO. VOTO 8.
PUCINO: Nel primo tempo non sfigura. Dopo il vantaggio, una sua leggerezza (o eccesso di sicurezza che dir si voglia) rischia di provocare un rigore. Nella ripresa va nel baraccone. Il ragazzino è un tipo tosto. Che si rifarà sicuramente domenica col Sorrento. Incerto. VOTO 5.
(dal 22' st Ciancio: Entra a giochi già chiusi. Fa molta fatica. Corre a vuoto. VOTO 5).
GHOSHEH: Bene nel primo tempo, troppo timido nella ripresa. Sottotono. VOTO 5.
SOTTIL: Sui gol c'è di mezzo soprattutto lui. Salva il 4-0 al minuto 26 della ripresa negando la gioia del gol a De Oliveira. Responsabile. VOTO 5.
CAMMAROTO: Nel primo tempo esce spesso e volentieri palla al piede con la sua consueta maestria. Dispiace dirlo, perchè è un signor centrale, ma nella ripresa si perde costantemente l'uomo e sui gol ci sono anche le sue colpe (come del resto anche quelle del compagno di reparto Sottil). Colpevole. VOTO 5.
BRIANO: Ha perso troppi palloni per essere il vero Briano. Irriconoscibile. VOTO 5.
(dal 6' st Mateos: Entra a risultato già ampiamente compromesso, ma non si arrende e si batte come suo solito. Al minuto 34 è lui a provare il gol di testa, ma è scoordinato e finisce col togliere la palla buona dalla testa di Artico. Aumentano i minuti nelle gambe e questo è un buonissimo segnale. Il primo "acquisto" fondamentale è lui. Lottatore. VOTO 6).
FANTINI: Nel primo tempo il migliore in assoluto. E' lui a resistere alla carica di un avversario e a servire Artico nell'azione conclusasi col palo interno colpito dal bomber. Nella ripresa l'Arezzo comanda il gioco e lui si adatta all'andamento della squadra. E' lui ad effettuare il cross su cui Mateos spreca il 3-1. L'ultimo a mollare. Ispirato. VOTO 6.5.
BUGLIO: Bene nel primo tempo, ma sparisce nella ripresa. A corrente alternata. VOTO 5.
DAMONTE: Prova a fare quello che gli era riuscito molto bene domenica scorsa col Benevento, ma i risultati non sono gli stessi. Perde troppi contrasti. Incolore. VOTO 5.
(dal 19' st Motta: Entra quando il risultato è già sul 3-0, si danna correndo dietro a tutti, ma il suo ingresso non sortisce gli effetti sperati. Aggressivo. VOTO 5.5).
ARTICO: Uno dei migliori insieme a Fantini. Gli avversari fanno fatica a sottrargli una palla che, al 37', sembra avere attaccata al piede destro. Quando sgancia la bomba, il settore ospiti del "Città di Arezzo" sembra dover (e poter) esplodere. Il pallone, stavolta, fa un brutto scherzo al bomber e torna indietro. Se no sarebbe stata (più che sicuramente) un'altra storia... Nella ripresa, al minuto 34, Mateos gli "scippa" il pallone che sarebbe valso almeno il gol della bandiera. Punto di riferimento. VOTO 6.5.
VOLPARA: Effettua una bellissima apertura per Fantini nel primo tempo. Nella ripresa non si vede praticamente mai se non sul finire della partita, quando Artico lo mette davanti al portiere. Lui conclude la sua scialba prestazione calciando di esterno sinistro sul fondo. Sbiadito. VOTO 4.5.

sabato, dicembre 12, 2009

Grigi: ad Arezzo un solo imperativo: lottare

Mancano ancora due partite prima della sosta natalizia. La prima partita che attende i Grigi (ultima del girone d'andata) è in trasferta ed è una partita per niente facile. I Grigi allenati da mister Francesco Buglio, infatti, sono attesi al "Città di Arezzo" per sfidare i padroni di casa, rullo compressore davanti al proprio pubblico. Basta elencare un po' di numeri per accorgersi dello strapotere aretino tra le mura amiche: 22 punti su 24 disponibili, 7 vittorie e 1 pareggio, 14 gol fatti e 4 subìti. Numeri che incuterebbero timore a chiunque, ma che non spaventano di certo un'Alessandria in forma smagliante e che, allo stato attuale delle cose, può fare risultato contro qualunque avversario. L'Arezzo, come del resto l'Alessandria, ha cambiato allenatore (Giuseppe Galderisi ha sostituito Leonardo Semplici alla quattordicesima giornata, due settimane dopo che l'Alessandria aveva fatto la stessa identica cosa con Luciano Foschi, sostituito dal già citato Francesco Buglio), ma ha anche e soprattutto lo stesso obiettivo e lo stesso difetto di una squadra affrontata dall'Alessandria domenica scorsa. Infatti, l'andamento dell'Arezzo è tale e quale a quello del Benevento (che l'altro ieri ha sostituito Leonardo Acori con Andrea Camplone, la scorsa stagione mister della Cavese): ottima rosa, obiettivo serie B, scricchiolìo fuori casa, rullo compressore in casa. Ebbene: domenica scorsa il Benevento se n'è tornato a casa con le pive nel sacco, dopo essere stato affrontato e limitato (benissimo) nei propri punti di forza (i centrocampisti, nonchè "rifornitori" delle punte Ciarcià e D'Anna) da una grintosa e vogliosa Alessandria. E, se vogliamo stare a guardare proprio il pelo nell'uovo, sì che l'Arezzo, lunedì scorso, ha imposto lo 0-0 casalingo al Novara, ma è anche vero che la compagine di mister Galderisi ha 28 punti ed il Benevento 26. Tradotto in parole povere, questo mio discorso vuol stare a significare che l'Alessandria può benissimo andare in un campo difficilissimo come quello aretino bella spavalda e convinta delle proprie forze cercando di conquistare punti, come fece in quel di Cremona contro l'allora capolista quattro domeniche or sono. Per quanto concerne l'Arezzo (nel quale, a centrocampo, rientrerà De Oliveira, il quale ha scontato il turno di squalifica), Galderisi riproporrà quasi sicuramente il 4-4-2 di Novara, con la coppia Chianese-Maniero in avanti. Per quanto concerne l'Alessandria, invece, mancherà soltanto il trequartista Rodriguez, il quale sconterà il primo dei tre turni di squalifica appioppatigli dal Giudice Sportivo in seguito all'ingenua espulsione di domenica scorsa. Al suo posto si contenderanno la maglia da titolare Motta e Volpara. La formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 SOTTIL
6 CAMMAROTO
7 DAMONTE
8 BUGLIO
9 VOLPARA (MOTTA)
10 ARTICO
11 FANTINI

Che cos'altro dire se non "DOMENICA TUTTI AD AREZZO!!!". TUTTI AD AREZZO per seguire e dare una mano ad una squadra che sta entusiasmando. Il nostro segnale sono i 3 pullman (2 della Gradinata NORD ed 1 del Club Materia Grigia) ed una carovana di macchine, che domenica DOVRANNO ESSERE LA MARCIA IN PIU' PER I NOSTRI GRIGI.

lunedì, dicembre 07, 2009

Grigi: semplicemente Arti-gol. E il "Mocca" esplode

Un'altra gran bella, convincente e vincente Alessandria. Con un bomber che si che ha giocato al sud (tra le fila della Reggina nella stagione 1998-1999, 28 partite e 15 gol con tanto di prima storica promozione in serie A), ma, allo stato attuale delle cose e, soprattutto, numeri alla mano, sembra esaltarsi quando gioca contro queste squadre, quasi avesse un "conto in sospeso". Si perchè nelle tre sfide di campionato contro le compagini del sud, tutti e 4 i gol segnati dai Grigi portano la sua firma: doppietta al Sorrento (2-2 finale) alla prima di campionato e match-winner sia due domeniche or sono contro la Paganese, sia ieri contro il Benevento. Dati statistici a parte, l'Alessandria di ieri ha strameritato di vincere, soffrendo tanto eccessivamente quanto inevitabilmente a causa dell'ennesima espulsione (seconda consecutiva) del troppo irascibile Rodriguez. Ma andiamo con ordine: al 5' grande occasione per l'1-0, ma Artico, su precisissimo lancio di un Fantini in grande spolvero, conclude a lato. Dopo un tiro alle stelle di Damonte (decisivo il disturbo di un avversario), ci prova Clemente su lancio di Ciarcià, ma la punta beneventana manda al volo sopra la traversa. Al 14' Buglio chiede ed ottiene il dai e vai da Artico e scocca un tiro su cui Gori para in due tempi. Poco dopo un tiro alle stelle del comunque coraggioso Pucino, è Fantini (21'), con un tiro da 30 metri, a chiamare alla parata a terra Gori. Al 27' prima grande occasione per gli ospiti: Clemente batte una punizione. La palla spiove in area dove stacca Landaida, ma il colpo di testa del difensore centrale ospite termina alto sopra la traversa. Cinque minuti più tardi applausi per Damonte e Gori. Su un cross dalla destra ribattuto dalla difesa, Damonte (dopo aver lasciato rimbalzare il pallone) scocca un tiro al volo su cui Gori vola opponendo i pugni, salvandosi, così, dalla capitolazione. Gol negato... gol quasi subìto. E' il 35' quando Clemente riesce a servire Evacuo. Il numero 9 Giallorosso, arrivato al limite dell'area, fa partire un tiro che termina non tanto distante dal palo alla destra di Servili. Pericolo scampato. L'ultimo tiro degno di nota è di Artico su passaggio di Buglio: Gori para a terra. Si rientra dagli spogliatoi e, al minuto 2... Buglio aziona Fantini sulla destra. Il numero 7 grigio punta il centrale avversario, arriva sul fondo e pennella un cross perfetto per Artico che insacca di testa il gol dell'1-0!!! Il "Mocca" esplode!!! Al minuto 9 altro contropiede dei Grigi, con Fantini che crossa per Artico. Il bomber cerca e trova la botta al volo, la quale, però, viene deviata in corner da Ferraro, il quale salva la propria porta. Al minuto 16 Rodriguez si esalta: riceve palla dalla destra, si accentra, salta due uomini e fa partire un sinistro velenosissimo su cui Gori oppone i pugni rifugiandosi in corner. Al minuto 27 Rodriguez (già ammonito) tira una gomitata ad un avversario e viene espulso, obbligando i compagni a restare in inferiorità numerica ed a difendersi. Al minuto 33 Cejas riprende una corta respinta della difesa grigia, ma il suo tiro è parato a terra da Servili. Al minuto 36 Ciarcià crossa per Evacuo che, di testa, manda alto. Due minuti più tardi contropiede del Benevento (viziato da una palla persa da Artico, SU CUI C'ERA FALLO...!!!) con Evacuo che scocca il tiro dal limite: deviazione in corner. Altri due giri d'orologio e (per fortuna) il Benevento sbaglia un gol fatto: Evacuo, di testa, serve Castaldo (subentrato 20 minuti prima a Clemente) che, grazie al disturbo di Sottil, spedisce il pallone sopra la traversa. Dopo cinque minuti di recupero in cui si soffre molto (la tensione è palpabile soprattutto sugli spalti) si può esultare!!! Quinto risultato utile consecutivo, terza vittoria consecutiva e 10 punti in 4 partite con mister Buglio in panchina. Ora occhi puntati su Novara-Arezzo, posticipo di stasera. Perchè quello di domenica in toscana è un altro banco di prova che potrà dire molto sulla stagione dei Grigi.

PAGELLE:
SERVILI: Al 35' guarda con terrore la conclusione di Evacuo, mentre al minuto 33 della ripresa è bravo su Cejas. Sempre pronto. VOTO 6.5.
PUCINO: Nel primo tempo (tolta una svirgolata su un rinvio) difende bene. Nel secondo spinge altrettanto bene dando una mano al mostruoso Fantini. Bravo. VOTO 6.5.
GHOSHEH: Spinge tanto e copre bene su Ciarcià. Efficace. VOTO 6.5.
SOTTIL: Se gli attaccanti non la vedono è anche merito suo. Sbaglia come Cammaroto nella pericolosissima azione che, al 35', permetta ad Evacuo di andare al tiro. Nella ripresa, nel forcing Giallorosso, fa valere la sua esprienza. Decisivo il suo disturbo a Castaldo nell'azione in cui quest'ultimo si mangia un gol fatto. Autorevole. VOTO 7.
CAMMAROTO: Sarò banale ma... dove c'è lui non si passa. Sicuro come il suo solito, sbaglia solamente (come del resto Sottil) nell'azione che porta al tiro Evacuo. Muro. VOTO 7.
BRIANO: Da lui partono tutte le azioni. Grandissimo. VOTO 7.
FANTINI: I giocatori avversari l'hanno capito da subito, che non sarebbe stato per niente facile fermarlo. Al 5' lancio millimetrico per Artico, al 7' per Damonte. Al 21' cerca la gloria personale da 30 metri, ma il portiere c'è. Al minuto 2 della ripresa è semplicemente fantastico quando punta e si porta a spasso il centrale avversario. Successivamente è eccezionale per come mette, sulla testa di Artico, la palla vincente. Al minuto 9 il suo lancio per Artico è come per dire: "Si, io sono di un'altra categoria". Mostruoso. VOTO 8.
(dal 23' st Ciancio: Si piazza a centrocampo e cerca, con successo, di tenere alta la squadra. Fresco. VOTO 6).
BUGLIO: Sempre nel vivo dell'azione fino a quando sta in campo. Quel tiro al 14' del primo tempo meriterebbe il gol. Peccato. Onnipresente. VOTO 7.
(dal 30' st Mateos: Tempo fa, in ospedale, mi disse che aveva una gran voglia di giocare al "Mocca" perchè non ci giocava dalla partita col Como. Ieri è tornato, con la sua solita grinta, a correre dietro a tutti quelli che avevano un pallone tra i piedi. Bentornato. VOTO 6).
RODRIGUEZ: Nel primo tempo gli avversari faticano a contenere la sua vivacità. Nella ripresa, al minuto 16, salta due uomini ed esplode un sinistro che meriterebbe il gol. Ma non c'è niente da fare quando c'è da analizzarlo dal punto di vista comportamentale. Deve migliorare. E molto. Irascibile. VOTO 5).
ARTICO: E questo sarebbe l'attaccante da far giocare mezzora??? Ma neanche per sogno!!! Sempre accerchiato da tre avversari, tiene sempre bene su la squadra e, quando gli arrivano i palloni COME DIO COMANDANO... la butta dentro!!! Al minuto 9 meriterebbe la doppietta, ma tra il suo sinistro al volo e il gol, purtroppo, s'è messo di mezzo Ferraro... Peccato. Cecchino. VOTO 8.
(dal 40' st Volpara: Entra in campo con la mentalità giusta e corre dietro a chiunque. Lottatore. VOTO 6).
DAMONTE: Al 7', sul cross di Fantini, impatta anche bene, ma è decisivo il disturbo di un avversario. Al 32' merita gli applausi, ma meriterebbe anche il gol. Nella ripresa uno degli undiC1 protagonisti. Coraggioso. VOTO 7.

lunedì, novembre 30, 2009

Dopo Fantini ecco Arti-gol!!! Da 3 punti

L'obiettivo dei Grigi ad inizio campionato? Salvarsi. E l'obiettivo dei Grigi al giro di boa? 20 punti. Ebbene, al giro di boa non ci siamo ancora arrivati e, conquistando questi 3 punti D'ORO, siamo arrivati a quota 20. Ora come ora (anche se le prossime due giornate, contro Benevento in casa e Arezzo in trasferta, saranno tutt'altro che agevoli), questa quota, l'Alessandria potrà ampiamente superarla. Sì perchè l'Alessandria è una squadra rigenerata, ritrovata, più grintosa e determinata di prima e che, anche quando subisce il pareggio (e rischia, successivamente, di andare sotto) si rialza, gioca come prima, riprende ad assediare la porta avversaria fino a gonfiare la rete con il suo solito cecchino (Artico), il quale fa esplodere i 150 fedelissimi tifosi Grigi accorsi in quel di Lumezzane, nonostante una giornata fredda, nuvolosa e anche un po' piovosa. Ma veniamo alla partita. Il primo brivido vero e proprio della partita è al 15' e porta la firma del Lumezzane. Sugli sviluppi di una punizione, Pintori serve Lauria che segna. L'arbitro annulla per fuorigioco dell'attaccante. Al 23' si vedono i Grigi: Volpara serve Briano, il quale carica il destro che, però, finisce di poco alto sopra la traversa. Al 29' ci prova Scaglia dal limite, ma Servili è prodigioso nello sventare la conclusione di pugno. Tre giri d'orologio e Briano serve Fantini. Taglio in area per Volpara che controlla, si gira e tira mirando al sette, ma Gazzoli blocca in due tempi. Al 37' Gazzoli salva i suoi. Briano per Buglio, il quale lancia in profondità Fantini: il numero 7 grigio lascia rimbalzare il pallone e calcia da posizione defilata cercando l'angolino. Il numero 1 Rossoblù si oppone a mano aperta, poi la difesa sventa. Ripresa: pronti e via e c'è il gol dell'Alessandria. Ciancio prova il cross, ma la difesa del Lumezzane respinge. Riprende Buglio, il quale allarga per Pucino che tenta il cross: quest'ultimo viene ribattuto. Pucino insiste, cade, si rialza e riconquista il pallone. Arrivato sul fondo, il giovane terzino destro pennella un cross splendido per la testa di Fantini, il quale prende il tempo a Romeo ed Emerson e manda, imparabilmente, il pallone nell'angolino alla destra del pur bravo Gazzoli. I Grigi non si accontentano e continuano ad attaccare. Volpara, al minuto 7, è inarrestabile: il numero 11 grigio si fa 60 metri palla al piede bevendosi tre avversari. Arrivato sul fondo, però, il tocco all'indietro è impreciso e l'azione sfuma. Tre minuti dopo un brivido scorre sulla schiena di giocatori, mister e tifosi Grigi: Emerson (sugli sviluppi di un calcio di punizione) spara un bolide da 35 metri, ma il pallone, fortunatamente, termina sopra la traversa. L'Alessandria, in questo frangente, soffre la voglia di pareggiare del Lumezzane e rischia ancora al minuto 17. Taglio da sinistra di Davide Nicola (ex Toro) verso Luigi Scaglia: sinistro deviato dall'ottimo Servili. Al minuto 25, quando meno te lo aspetti, ecco il pareggio. Azione fotocopia di prima, stessi protagonisti: Davide Nicola verso Luigi Scaglia, il quale (dopo aver tirato una gomitata allo stomaco a Signorini, il quale lo tiene in gioco), presentatosi davanti a Servili, lo batte imparabilmente. Al minuto 41 Artico serve Ciancio, il quale entra in area e crossa: Gazzoli blocca il pallone in uscita. Al minuto 45 l'arbitro decreta quattro minuti di recupero. Al primo dei quattro minuti di recupero Buglio serve Artico: il bomber evita l'avversario nell'uno contro uno e tira: deviazione in corner. Dopo il primo tentativo andato a vuoto, Schettino conquista un altro corner. Calcia Buglio, testa di Ciancio su cui Gazzoli oppone i pugni ma non trattiene. Sulla palla si fionda Artico che tira: Gazzoli respinge, Artico riprende e segna. Il Nuovo Stadio Comunale si trasforma nel "Mocca" e tutta l'Alessandria va a festeggiare Artico. La partita finisce con i giocatori Grigi per mano sotto la curva a ringraziare la NORD per il caloroso sostegno. Stasera occhi puntati sul posticipo Benevento-Perugia per vedere i nostri prossimi avversari. Ora come ora la classifica dice che i Grigi sono a -3 dai playoff (ultimo posto occupato proprio dal Benevento) e a +5 dalla zona playout, ma niente voli pindarici, l'imperativo deve essere la SALVEZZA. Poi quel che viene in più è sempre ben accetto.

PAGELLE:
SERVILI: Bravissimo al 29' del primo tempo e al minuto 17 della ripresa sui bolidi di Scaglia. Sul gol viene "tradito" da una leggera deviazione di Signorini. Pronto. VOTO 7.
PUCINO: Nel primo tempo difende benissimo. La ripresa si apre con la sua determinazione, la sua grinta, la sua cattiveria nel recuperare un pallone ed effettuare uno splendido cross per la testa di Fantini. Perfetto. VOTO 7.
GHOSHEH: Pintori è un cliente difficilissimo, ma lui lo annulla. Anche se, al 15', se lo lascia sfuggire in occasione del gol annullato a Lauria. Difende e offende molto bene. Grintoso. VOTO 6.5.
BRIANO: Sempre presente nelle azioni grigie. Al 23' sfiora il gol da fuori, al 32' dà inizio all'azione conclusasi con il tiro di Volpara ben parato da Gazzoli e, al 37', recupera palla e dà il là all'azione in cui Gazzoli nega il gol a Fantini. Ottimo secondo tempo. Instancabile. VOTO 7.
SIGNORINI: Sradica i palloni dai piedi degli avversari con la sicurezza di un veterano. Nell'azione del gol del pareggio (nel quale c'è una piccola e purtroppo decisiva deviazione) tiene in gioco Scaglia, il quale gli pianta una gomitata allo stomaco... Nonostante tutto fa il possibile per recuperare ed evitare il gol. Bravo. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Dove c'è lui non si passa: questo è tutto meno che una novità. Esce dalla difesa col pallone tra i piedi sempre con grande sicurezza. Muro. VOTO 7.
FANTINI: E' dovunque. Immarcabile, già nel primo tempo meriterebbe il gol, ma Gazzoli è più bravo di lui. Il colpo di testa non è la sua specialità? Non si direbbe, visto come ha colpito il pallone ed il gol che ha fatto. Chi era a Cremona e a Lumezzane come il sottoscritto smentirebbe questa versione. Fanto continua a dire che non è il suo colpo migliore. Chissà che la sua non sia scaramanzia... Anima grigia. VOTO 7.5.
(dal 30' st Schettino: Schierato a centrocampo per mantenere alta la squadra. Utile. VOTO Non Giudicabile).
DAMONTE: Schierato titolare non sfigura. Gioca bene tutti i palloni dimostrando di meritare fiducia. Volenteroso. VOTO 6.
CHIAZZOLINO: Schierato in una posizione solitamente non sua, fa la sua parte. Va spesso sulla fascia, ma fa poco quello che dovrebbe fare molto di più, ossia verticalizzare. Esce per infortunio. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
(dal 44' pt Ciancio: Entrato anticipatamente, è uno dei protagonisti dell'ottimo secondo tempo dei Grigi. Al minuto 41 della ripresa effettua un bellissimo cross che, però, viene bloccato in uscita bassa da Gazzoli. Al minuto 47, il suo colpo di testa obbliga Gazzoli ad una difficile respinta, su cui Artico non perdona. Importante. VOTO 7).
BUGLIO: Punto di riferimento dei Grigi, effettua uno splendido lancio in profondità che Fantini sfrutterebbe anche a dovere, ma il portiere è più bravo di lui. Serve Ciancio nell'azione del gol di Fantini e batte il corner da cui nasce l'1-2. Dopo l'uscita di Fantini diventa capitano. Fondamentale. VOTO 7.5.
VOLPARA: Ci prova al 32', ma Gazzoli, purtroppo per lui, c'è. Nella ripresa, cinque minuti dopo il vantaggio, è fantastico il suo assolo con cui si fa 60 metri palla al piede. L'avesse messa bene in mezzo sarebbe stato il coronamento di un'azione da manuale. Sprintoso. VOTO 6.5.
(dal 17' st Artico: Come con la Paganese: entra, suggerisce e.... lascia il segno!!! Al minuto 41 serve Ciancio per il bellissimo e pericolosissimo cross bloccato in presa plastica da Gazzoli. Al minuto 46, dopo averla spuntata nell'uno contro uno con un avversario, si fa deviare in corner il pallone del possibile 1-2. Ma poi, come i grandi campioni, si fa subito perdonare. Infatti ha il merito di essere al posto giusto nel momento giusto quando, insistentemente, ribadisce in rete il pallone della vittoria, dopo una respinta di Gazzoli. Cinico. VOTO 7.5).

sabato, novembre 28, 2009

Grigi: a Lumezzane per conquistare punti pesanti

Chiuso due settimane e mezzo fa il "ciclo Foschi", s'è aperto il "ciclo Buglio", iniziato come meglio non poteva iniziare. Dopo il pareggio contro l'allora capolista Cremonese è arrivata la vittoria contro la Paganese, che ha ridato quella determinazione e quella convinzione nei propri mezzi persa da troppo tempo. Ma la rinvigorita Alessandria non ha intenzione di fermarsi e vuole proseguire il trend positivo, cercando di strappare punti dal Nuovo Stadio Comunale. Impresa tutt'altro che impossibile, ma anche e soprattutto tutt'altro che facile. Infatti, nelle sette partite giocate in casa, il Lumezzane ha conquistato 16 punti su 21, frutto di 5 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta, segnando 10 gol e subendone 6. L'Alessandria, invece, nelle precedenti sette trasferte ha conquistato solamente 5 punti su 21 disponibili, frutto di 1 vittoria, 2 pareggi e 4 sconfitte, segnando 6 gol e subendone 10. Ma l'Alessandria degli ultimissimi tempi è un'altra squadra e, c'è da scommetterci, che a Lumezzane se la giocherà tranquillamente. Un'Alessandria che (per colpa di un arbitraggio scandaloso da parte del signor Zonno della Sezione Arbitrale di Bari), però, sarà costretta a rinunciare ad elementi cardine della formazione titolare, quali l'esperto difensore centrale Andrea Sottil e lo sgusciante trequartista Samon Reider Rodriguez, appiedati dal Giudice Sportivo per un turno. L'ala sinistra Alec Bolla, coinvolto anch'esso nella rissa successiva al gol di Fabio Artico, è stato fermato per due turni. Per quanto concerne il Lumezzane non mancherà nessuno. Mister Menichini, a differenza di lunedì scorso, opterà per un 4-4-2 con Scaglia e Pintori a sostegno delle punte Lauria e Marconi. Tornando a parlare dei Grigi, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SIGNORINI
7 VOLPARA
8 CHIAZZOLINO
9 FANTINI
10 BUGLIO
11 DAMONTE

Domani altra BATTAGLIA da cui uscire A TESTA ALTA. TUTTI A LUMEZZANE A SOSTENERE L'ORSO!!!

martedì, novembre 24, 2009

Sua Maestà il Bomber entra e segna. Paganese ko

E' tornato il bomber. Un bomber che (dopo aver superato Marescalco fermo a quota 36) ha raggiunto (al nono posto) Alfredo Notti a quota 38 nella classifica dei marcatori dell'Alessandria. Un bomber che, con il suo gol, ha finalmente regalato i tanto sospirati quanto attesi 3 punti al "Mocca". Per ritrovare una vittoria al "Mocca" con i 3 punti in palio, infatti, bisogna tornare indietro fino al 17 maggio scorso (all'ultima giornata di campionato) contro l'Olbia, quando l'Alessandria di mister Foschi vinse senza problemi con un secco ed indiscutibile 2-0 firmato dalle reti di Schettino e Buglio. L'ultima vittoria in assoluto, invece, arrivò nel ritorno della semifinale playoff, il 7 giugno scorso, sempre contro l'Olbia, con un fantastico "rinvio in porta" di Briano. Domenica, invece, c'è voluta la zampata del bomber, rientrante dopo lo stop di domenica scorsa. Quella dell'altro ieri è stata una partita complicata, scorbutica, in cui i Grigi non sono riusciti a combinare pochissimo nella prima frazione di gioco, mentre nella ripresa sono entrati in campo con la mentalità e l'aggressività giuste facendo loro partita ed intera posta in palio. Ma andiamo con ordine. Dopo un iniziale assolo di Ibekwe con tiro parato senza troppi patemi da Servili (5'), il blackout generale viene interrotto da Briano al 35'. Il regista grigio apre per Fantini, il quale crossa a rientrare, la difesa allontana e riprende Volpara: il trequartista si allarga a destra e rimette il pallone in mezzo all'area, ma la difesa Azzurrostellata (in maglia Granata) sbroglia la situazione. Dopo un diagonale di Briano al 39', al 45' i Grigi hanno una buona occasione: punizione di Buglio e testa di Fantini a far da sponda a Rodriguez che, in rovesciata, manda alto. Nella ripresa l'Alessandria è la stessa dei primi 45', ma l'atteggiamento cambia. Pucino fa andare Fantini, il quale crossa per Volpara che, in rovesciata, manda a lato. Minuto 4: i Grigi insistono. Fantini suggerisce per Rodriguez, il quale (da posizione defilata) fa partire un tiro che si stampa sul palo esterno alla sinistra del portiere che devìa in corner. Minuto 15: entra Artico e.... subito si mette in evidenza. Il bomber, in area di rigore, si fa largo tra le maglie Granata e, dal fondo, pennella per Fantini. L'attaccante grigio, però, non riesce ad imprimere la forza necessaria nell'impatto col pallone e Melillo c'è. Al minuto 19 punizione per i Grigi: sul pallone va Rodriguez, che la mette a giro. Melillo si salva e devìa, ma nè arbitro, nè guardalinee si accorgono della parata e viene negato il corner. Al minuto 28 altra parata di Melillo su un'altra punizione. Sul pallone, stavolta, ci va Buglio, il quale cerca l'angolino, ma Melillo risponde alla grande distendendosi alla sua destra e opponendo i pugni. Al minuto 30 il "Mocca" esplode. La Paganese perde il pallone e, nonostante Cucciniello sia a terra, l'arbitro fa proseguire. Longhi batte una punizione e serve Rodriguez, il quale crossa. Uno dei centrali granata anticipa di testa Fantini, il quale torna indietro e recupera il pallone. Il numero 7 Grigionero vede un buco nella difesa Granata con Chiazzolino libero (e in posizione REGOLARE) in area di rigore e lo serve. Il centrocampista arriva a due passi dalla porta e, invece di tirare, vede e serve Artico. La palla passa e, con Melillo stavolta fuori causa, il bomber appoggia la palla in rete. Il "Mocca" è in delirio e tutta la squadra sommerge Artico. Ma, di lì a poco, il "Mocca" si scalda ancor di più. Si scatena un parapiglia fra le due panchine che poi prosegue in campo. Monticciolo (centrocampista della Paganese entrato un minuto prima di Artico) sferra un pugno a Bolla (entrato in campo per far da pacere) e Rodriguez, che a sua volta risponde. Alla fine della fiera gli espulsi saranno proprio Monticciolo, Bolla e Rodriguez, che era già in diffida. La partita poi riprende e, al minuto 41, Ibekwe spaventa i Grigi: l'attaccante prende la mira e, dal limite dell'area, centra la traversa. Sulla ribattuta Rana è in fuorigioco. Dopo poco più di otto minuti di recupero, finalmente si può esultare e festeggiare una tanto sofferta quanto meritata vittoria. Insomma, il battesimo di Buglio al "Mocca" non poteva essere dei migliori: vittoria in uno scontro diretto e clima infuocato. Ora si potrà preparare con calma e serenità la trasferta col Lumezzane, ieri piegato 2-1 dal Como al "Sinigaglia" e che, dopodomani, affronterà l'Atalanta in Coppa Italia.

PAGELLE:
SERVILI: Ibekwe, al 5', gli sporca i guanti, anche perchè, il portierone, altre parate degne di nota non ne fa. Trema, come tutto il "Mocca", sulla traversa. VOTO Senza Voto
PUCINO: E' lui a dare la scossa alla squadra facendo viaggiare Fantini sull'azione che porta al cross per la rovesciata di Volpara. Spina nel fianco della difesa avversaria. Alla fine, come tutti, arranca. Sprintoso. VOTO 6.5.
GHOSHEH: All'inizio doveva lasciare il posto a Schettino ed invece ha giocato. Nel primo tempo nullo, nella ripresa spinge tanto. Lottatore. VOTO 6.
SOTTIL: La Paganese, più che altro, tira più da lontano che non da dentro l'area. Però, quando ci sono da chiudere spazi, lui c'è. Ammonito, salterà il Lumezzane. Esperto. VOTO 6.5.
SIGNORINI: Non concede nulla a nessuno. Roccioso. VOTO 6.
(dal 43' st Cammaroto: Entra per contenere i vani assalti degli avanti paganesi. Utile. VOTO 6).
BRIANO: E' lui, al 35', a dare un po' di brio alla partita dando inizio all'azione in cui Volpara spreca tutto regalando palla alla difesa avversaria. Al 39' il suo diagonale va fuori di un metro alla destra del portiere. Sbaglia qualche passaggio di troppo, ma capita anche ai grandi come lui. Volenteroso. VOTO 6.
(dal 26' st Longhi: Entra e batte la punizione da cui nasce il gol del vantaggio. Nel finale va un po' in confusione, condizionato anche dall'energie spese dai compagni. Importante. VOTO 6).
FANTINI: Il cross nella prima azione degna di nota del primo tempo è suo. Quello per Volpara ad inizio ripresa idem, come il passaggio per Rodriguez al minuto 4 e, soprattutto, il bellissimo passaggio per Chiazzolino nell'azione del gol. E' questo il Fantini che ci piace!!! Finisce la partita stremato. Instancabile. VOTO 6.5.
CHIAZZOLINO: Schierato per la seconda volta consecutiva da titolare, ma nel primo tempo praticamente non la vede. Al minuto 30 della ripresa è bravo nel non tirare e a vedere il bomber solo in area. Lucido. VOTO 6.
VOLPARA: Al 35' spreca un'occasione interessante, mentre, in apertura di ripresa, tenta la gloria in rovesciata, non riuscendo a trovare il bersaglio grosso. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
(dal 14' st Artico: Torna in campo dopo essersi curato dal mal di schiena e mette subito la firma su un successo pesantissimo. Anzi, per dirla tutta, per far vedere che c'è ed è tornato l'Artico con la A maiuscola, fa anche il suggeritore. Solitamente si dice che la miglior medicina per un attaccante sia il gol.... Cecchino. VOTO 7).
BUGLIO: Recupera tanti palloni. In più, nel primo tempo, su punizione, offre a Fantini un pallone su cui far da sponda per Rodriguez, il quale si esibisce in un bel gesto tecnico che però non frutta nulla. Nella ripresa, sempre su punizione (due minuti prima del gol), cerca l'angolino alla destra del portiere, il quale gli respinge la conclusione coi pugni, mandando il pallone in corner. Provandoci e riprovandoci, prima o poi, la palla entrerà!!! Bravo. VOTO 7.
RODRIGUEZ: Bella la rovesciata al 45', bella la conclusione al minuto 4 della ripresa dove sfortunatamente becca il palo esterno alla sinistra del portiere. Ma sono dell'idea che, se la tua squadra ha appena segnato, non dovresti perdere la testa, soprattutto se sei un giocatore importante nell'economia del gioco della tua squadra e che, soprattutto, sai creare la superiorità numerica. E lui, in queste situazioni, ci casca sempre. Già in diffida ed espulso, salterà come minimo (oltre la trasferta di Lumezzane di domenica) anche la gara casalinga col Benevento.

venerdì, novembre 20, 2009

Grigi: con la Paganese lo spirito di Cremona. Per vincere

Siamo entrati nel weekend che precede una delicatissima sfida-salvezza. Si, domenica non ci sono alternative: con la Paganese fanalino di coda del girone si deve vincere a tutti i costi, per aumentare il proprio bottino ed allontanarsi un po' dalla zona calda della classifica, ovvero la zona playout che, attualmente, è a 2 punti dai Grigi. Sarebbe importantissimo vincere perchè, con questi ipotetici 3 punti, l'Alessandria salirebbe a quota 17 in classifica, avvicinandosi, così, all'obiettivo prefissatosi ad inizio stagione: arrivare al giro di boa con almeno 20 punti in classifica. Si deve vincere soprattutto perchè, domenica, sono in programma due partite a cui dovremmo dare più di un occhio di riguardo: Pergocrema-Monza (rispettivamente a quota 12 e 15 punti, ovvero a -2 e +1 nei confronti dei Grigi) e Pro Patria-Sorrento (rispettivamente a quota 13 e 12 punti, ovvero a -1 e -2 nei confronti dei Grigi). Una vittoria vorrebbe dire distanziare qualche squadra, perchè qualcuna, domenica, qualche punto per strada lo dovrà obbligatoriamente lasciare, anche perchè, nel calcio, c'è solo una squadra che può fare tre punti. Per quanto concerne l'Alessandria, il mister sarebbe intenzionato a riconfermare i 9/11 della formazione che è stata capace di imporre alla Cremonese capolista il primo pari casalingo allo "Zini". I cambi dovrebbero essere in difesa ed a centrocampo, con Schettino che rileverà Ghosheh per il ruolo di terzino sinistro e con Chiazzolino che rileverà Longhi e andrà a fare l'ala destra. Meritata conferma per Volpara, il quale agirà da trequartista alle spalle delle punte Rodriguez e Fantini. Artico (recuperato) e Cammaroto (uscito anzitempo domenica scorsa per un ematoma da trauma) partiranno dalla panchina. Per quanto concerne la Paganese, ultima in classifica e con la peggior difesa del girone (24 gol subìti in 13 partite), mister Palumbo (tornato sulla panchina della compagine campana due settimane fa rilevando il suo successore Andrea Pensabene) non potrà contare solo sul difensore centrale Giovanni Palumbo, espulso domenica scorsa contro il Como e squalificato dal Giudice Sportivo per due turni "per atto di violenza verso un avversario a gioco fermo". Al suo posto verrà impiegato Castaldo, il quale formerà la coppia centrale con capitan Bacis. In avanti giocheranno Ibekwe e Rana (ex Valenzana). Tornando a parlare dei Grigi, la formazione di domenica dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 SOTTIL
6 SIGNORINI
7 BUGLIO
8 CHIAZZOLINO
9 FANTINI
10 VOLPARA
11 RODRIGUEZ

La prevendita dei biglietti per i non abbonati (iniziata ieri) terminerà domani alle 19 presso lo stadio "Moccagatta". A questo proposito, c'è da sottolineare che domenica si potranno acquistare i biglietti per la partita dalle 9.30 fino a poco prima dell'inizio della gara!!! Finalmente una furbata!!! Dopo la GAGLIARDA PROVA IN QUEL DI CREMONA... SOSTENERE L'ORSO E' OBBLIGATORIO!!! TUTTI ALLO STADIO!!!

martedì, novembre 17, 2009

Grigi: ottimo pareggio a Cremona

Chiunque (eccezion fatta per alcuni, tra cui il sottoscritto), nei giorni scorsi, avrebbe detto una frase del tipo "Intanto andiamo a Cremona e perdiamo". Il calcio, però, è lo sport più bello e seguito al mondo. Perchè? Perchè il calcio, a volte, fa brutti (ed inaspettati) scherzi alle più forti. Si, perchè quello fatto dall'Alessandria domenica è stato un bello scherzo. Infatti, l'Alessandria, è stata la prima squadra a portare via punti dallo "Zini", dopo che la Cremonese (compagine con un organico da serie B) aveva vinto tutte e 6 le partite casalinghe. A nulla, infatti, è valso l'arrembaggio della Cremonese dopo il pareggio lampo di Guidetti in avvio di ripresa. E così, la Cremonese di mister Venturato, ha sprecato la grande possibilità di staccare (anche solo di 2 punti) un Novara che, in casa, s'è "salvato in corner", agguantando il pareggio col Foligno in zona recupero grazie a Rubino. Nella prima frazione di gioco, la Cremonese è soprattutto Nizzetto, il quale sfiora il bersaglio per ben due volte: la prima al 30', con un sinistro in controbalzo che si spegne non lontano dall'angolino alla sinistra di Servili, mentre al 37' fa partire un destro incrociato che mette i brividi all'Alessandria. Guidetti, l'uomo più atteso, si fa notare solo per un colpo di testa abbondantemente a lato al 10'. E' però l'Alessandria di mister Buglio a fare un ottimo primo tempo. I Grigi, infatti, si fanno subito notare (dopo 30'') con Volpara che lancia Rodriguez che, di destro, impegna Paoloni. Sulla respinta, Buglio spara alle stelle. L'undici grigio (in maglia gialla... no comment...) non ha difficoltà a contenere la Cremonese, gioca in maniera spavalda, e, al 26', va in vantaggio. Fallo di Rossi su Volpara. Batte Buglio che imbecca Fantini: lo stacco dell'attaccante grigio è perfetto e per Paoloni non c'è nulla da fare. Al 31' ci sarebbe, addirittura, l'occasionissima per raddoppiare. Rodriguez se ne va sulla sinistra e tocca per Fantini. La difesa fa velo e tocca ma rinvia su Volpara che, incredibilmente, manda la palla dello 0-2 sulla traversa. In apertura di ripresa il pareggio della Cremonese: Musetti taglia da sinistra e Sottil sbaglia l'intervento su Guidetti, il quale incrocia nell'angolino alla sinistra di Servili. Al minuto 18 occasione per il vantaggio Grigiorosso: Nizzetto taglia da sinistra e crossa per Musetti che, di testa, mette sul fondo. Al minuto 25... l'arbitro grazia la Cremonese: Paoloni in uscita alta su un lancio dalle retrovie di un centrocampista grigio esce dall'area di rigore col pallone fra le mani: il regolamento (che prevederebbe l'espulsione del portiere) non viene applicato e l'arbitro ammonisce l'estremo difensore locale. Sulla susseguente punizione dal limite dell'area, battuta di Buglio e miracolo di Paoloni, il quale si getta alla sua destra e smanaccia, con la difesa a sbrogliare la difficile situazione. Un minuto dopo ancora Cremonese: cross di Rossi e respinta della difesa. Riprende Nizzetto che tira: sinistro di prima intenzione e deviazione di Sottil. La palla si stampa sulla parte alta del palo che salva Servili. Al minuto 45 ultima grande occasione per la Cremonese. Moscetti in mezzo per Coda: l'attaccante prende il tempo a tutti e incorna. La traversa salva l'Alessandria. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio finale sancisce un tanto sofferto quanto meritato pareggio di un'Alessandria che sembra aver iniziato col piglio giusto la nuova avventura insieme a mister Buglio.

PAGELLE:
SERVILI: Viene salvato da un palo e da una traversa, ma è sempre il solito Servili. Tanta sicurezza a tutto il reparto e le solite parate. Incolpevole sul gol. Ordinaria amministrazione. VOTO 6.5.
PUCINO: Dopo aver scricchiolato all'esordio domenica scorsa, il giovanissimo terzino destro, l'altro ieri, ha dimostrato di meritare la fiducia che prima Foschi e adesso Buglio gli stanno dando. Su un suo rilancio, il guardalinee s'inventa un fuorigioco inesistente che avrebbe permesso a Fantini di presentarsi dinanzi a Paoloni e segnare l'1-2. Spavaldo. VOTO 7.
GHOSHEH: Preciso in zona difensiva (come del resto tutti i compagni, in special modo nel primo tempo), propositivo ma a volte impreciso in quella offensiva. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
SOTTIL: D'accordo, sbaglia nell'azione del pareggio, ma nel primo tempo è impeccabile e, nella ripresa, contribuisce ad alzare il muro quando la Cremonese spinge. Esperto. VOTO 6.
BRIANO: Il regista dell'Alessandria, la mente del centrocampo grigio che fa partire tutte le azioni salienti del primo tempo. Nella ripresa si deve sacrificare, come tutti, a difesa di un pareggio preziosissimo. Sempre nel vivo del gioco. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Nel primo tempo, dalle sue parti, non si passa (come consuetudine). Nella ripresa (anche se a sbagliare più di tutti è Sottil) è coinvolto nell'azione del pareggio. Esce anzitempo per una botta alla coscia che lo costringe a chiedere la sostituzione. Muro. VOTO 6.5.
(dal 5' st Signorini: Non fa rimpiangere Cammaroto. Bravo. VOTO 6.5).
FANTINI: Segna, fa da sponda per i compagni e fa il lavoro sporco, tenendo su la squadra. Perfetto. VOTO 7.5.
LONGHI: Il suo essere ovunque e il suo far girare palla (cosa in cui non è secondo a nessuno) è importante. Utile. VOTO 6.
(dal 37' st Damonte: Entra per contenere le sfuriate degli avanti Grigiorossi. VOTO Non Giudicabile)
VOLPARA: Dopo 30'' è bravissimo ad azionare Rodriguez, ma al 31' non è altrettanto bravo a chiudere il match e a dare la mazzata alla Cremonese. In crescendo. VOTO 6.5.
(dal 7' st Schettino: Viene avanzato a centrocampo per dar manforte alla squadra. In zona offensiva si propone molto bene, in zona difensiva, invece, va in affanno. A corrente alternata. VOTO 6).
BUGLIO: Manda in gol Fantini con una tanto precisa quanto bella punizione, e lo sfiora, sempre su punizione, ma Paoloni gli nega questa gioia. Onnipresente. VOTO 6.5.
RODRIGUEZ: Dopo 30'' ha la grande occasione di sbloccare subito il risultato, ma Paoloni gli respinge il tiro. Al 31' entra è lui a far partire l'azione della clamorosa traversa di Volpara. Nell'azione dell'ammonizione di Paoloni, manco a dirlo, c'è lui... Corre dietro a tutti e finisce la partita stremato. Lottatore. VOTO 7.

sabato, novembre 14, 2009

Grigi: "battesimo di fuoco" per Buglio. A Cremona

Qualcuno potrà dire che "peggior esordio non poteva esserci", per il nuovo mister grigio. Sarà, ma quel che è poco ma sicuro è che l'Alessandria, domani, dovrà cercare in qualsiasi modo di uscire dallo "Zini" con dei punti che sarebbero oro colato. La sfida, come detto, non è delle più semplici, perchè domani i Grigi affronteranno la Cremonese capolista, una squadra di categoria superiore che ha dimostrato di essere devastante tra le mura amiche: 6 partite, 18 punti su 18, 16 gol fatti e 4 subiti. Ma nel calcio tutti sanno benissimo che non c'è niente di scritto e scontato ancor prima di "dare inizio alle danze". E mister Buglio è bello deciso quando dice che, la sua Alessandria, deve avere "Fame a Cremona, fame con la Paganese, fame dal martedì alla domenica". Un Buglio grintoso, che ha le idee chiare e che ha già chiesto due rinforzi a gennaio (un esterno di difesa e una punta) per pensare, in qualche occasione, di utilizzare un 3-5-2, "perchè gli uomini per giocare a tre in difesa ci sono, ma è fondamentale avere esterni veloci, che spingano e, all'occorrenza, in una situazione di non possesso, sappiano ripiegare". Per domani non ci saranno quasi sicuramente Artico e Rosso, i quali hanno accusato un risentimento alla coscia. L'Alessandria di domani giocherà con un 4-3-1-2 con Motta a supporto di Rodriguez e Fantini, il "sorvegliato speciale" della sfida, il grande ex. Si, perchè lui, nell'annata 1995-1996, ha giocato in serie A con la Cremonese in cui ha giocato 20 partite e 1 gol. Per lui, la Cremonese, è stata la rampa di lancio di una grande carriera. Per quanto concerne la compagine Grigiorossa ci sarà Zanchetta, al rientro dopo un mese, mentre Guidetti giocherà con il tutore alla mano fratturata. In difesa, mister Venturato avrà due possibilità: o far giocare Alberto Bianchi al centro e far giocare Sales (reduce dalla botta al volto subita da Tarallo nel derby di domenica col Pergocrema) a destra o mettere Galuppo al centro con Bianchi spostato a destra. La prima ipotesi sembra sia quella più ipotizzabile. Tornando a parlare dell'Alessandria, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SOTTIL
7 LONGHI
8 BUGLIO
9 FANTINI
10 MOTTA
11 RODRIGUEZ

Per domani i tifosi si sono mobilitati organizzando tre pullman: due della NORD e uno del Club Materia Grigia. Un bel segnale, perchè ora come ora, MAI come adesso, c'è BISOGNO DEL NOSTRO APPORTO. PRONTI PER FARCI SENTIRE, PRONTI PER DARE BATTAGLIA!!! Forza ragazzi!!! CARICHIIIIII!!!!!!

sabato, novembre 07, 2009

Grigi: col Foligno una durissima battaglia da vincere

La squadra sarà anche dimezzata dalle squalifiche per le espulsioni rimediate da Ciancio, Cammaroto e Sottil in quel di Varese domenica, ma non c'è nessuna alternativa. I Grigi devono tirarsi su, e, per farlo, devo assolutamente vincere. Non si pretende il calcio spettacolo, e quindi è ben accetta una vittoria anche al termine di una partita giocata male. Basta che, comunque, sia una vittoria. Quel che è poco ma sicuro è che sarà durissima, perchè i Grigi si dovranno confrontare contro una squadra reduce da tre vittorie consecutive e che ha il miglior attacco del girone. Ma è anche e soprattutto vero che, se la squadra gioca come sa, non ce n'è per nessuno. Detto questo, nell'Alessandria mancheranno i già citati Ciancio, Cammaroto e Sottil, tre componenti del reparto avanzato, che saranno sostituiti, rispettivamente, dall'esordiente Raffaele Pucino (classe '91 come il terzo portiere Francesco Lorenzon), Shadi Ghosheh e Andrea Signorini. Ma, per l'Alessandria, c'è anche una bella notizia. Infatti, il programma di recupero effettuato questa settimana ha sortito gli effetti sperati, mandando in campo il portierone Andrea Servili una settimana prima del previsto (il rientro era stato indicato per la trasferta di Cremona). Davanti a Servili ci sarà una difesa a 5, con Pucino a destra, Briano, Ghosheh e Signorini centrali con Schettino a sinistra. A centrocampo ci sarà Longhi in cabina di regia con Chiazzolino, mentre Buglio agirà da trequartista a supporto della coppia Fantini-Artico. Per quanto concerne il Foligno di mister Fusi (ex giocatore di Juve e Toro in A), è una squadra che adotta il 4-3-3 e dispone elementi interessanti. Oltre al terzino sinistro Rinaldo Lispi, classe '87 ed ex di turno avendo giocato 7 partite nell'Alessandria nella stagione 2005-2006, la squadra umbra vanta nel suo organico il centrocampista col vizio del gol Matteo Cavagna (già 5 gol segnati) e le punte Matteo Giacomelli (classe '90, proveniente dalla Primavera dell'Inter, autore di 4 gol) e Juan Martin Turchi, attaccante alla quarta stagione al Foligno ed ex di Arezzo e Perugia. Nel Foligno non ci sarà Luca Calzolaio, terzino destro classe '88 proveniente dallo Spezia (il quale si è rotto i legamenti crociati del ginocchio sinistro) che è stato ad un passo dal vestire la maglia grigia in estate. Tornando a parlare dell'Alessandria, la formazione dovrebbe essere così composta:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 SIGNORINI
6 GHOSHEH
7 CHIAZZOLINO
8 LONGHI
9 BUGLIO
10 ARTICO
11 FANTINI

Domenica TUTTI al "Mocca". Perchè i Grigi hanno bisogno della grande spinta di uno stadio infuocato. Perchè si devono conquistare 3 punti. Che non devono conquistare da soli, ma insieme a noi tifosi. Perchè i Grigi e la NORD sono una cosa unica.

lunedì, novembre 02, 2009

Grigi derubati a Varese. Sconfitta di misura immeritata

Quello andato in scena ieri è stato semplicemente uno SCEMPIO, una cosa che, col calcio, non ha nulla a che vedere. Arbitraggio solo ed esclusivamente A SENSO UNICO con falli ASSURDAMENTE INVERTITI, come le volte in cui Artico viene strattonato da un difensore ma, non si sa come mai, il fallo è a favore del Varese. Ammonizioni GRATUITE, come quella a Buglio (il quale viene sgambettato in area... e sarebbe calcio di rigore...), ed EVITATE, come quella risparmiata a Momentè al 20' (il quale, ammonito cinque minuti prima, simula buttandosi per terra, ma non viene espulso...). Poco dopo (a palla lontana) Ebagua rifila un pestone sulla caviglia di Ciancio (arbitro e guardalinee, naturalmente, NON hanno visto NULLA...), il quale rimane in campo (stoicamente), ma ora rischia di rimanere fuori per un mese per la rottura di un legamento. Pochi minuti dopo lo show continua, con Ebagua che riesce ad ingannare l'arbitro e a far ammonire Cammaroto. Nella ripresa, oltre alla sfortuna (quella ci perseguita sempre, purtroppo) che vede subentrare il terzo portiere Lorenzon al posto dell'infortunato Cicutti, l'arbitro "RIAPRE LE DANZE". E' il minuto 3 della ripresa quando Cammaroto tenta di rubare palla a Ebagua mettendo la gamba, ma, nonostante non commetta un fallo da ammonizione, l'arbitro gli mostra il secondo giallo espellendolo!!! Otto minuti dopo i Grigi rimangono addirittura in nove. Sottil rincorre Ebagua e, alla tre quarti, lo atterra. Il centrale (NEMMENO AMMONITO), tra l'incredulità generale, si vede incredibilmente sventolare il ROSSO DIRETTO. Ma la chicca arriva in pieno recupero. La partita è ancora bloccata sullo 0-0 e mancano due minuti alla fine. Il Varese batte velocemente un corner, la palla arriva in area e Pisano, di testa, batte Lorenzon: 1-0. Su questo episodio si recrimina (giustamente) e non poco, perchè il gol era da annullare (tanto per dirne un'altra NON si sa nemmeno se il pallone sia entrato o meno...). Sì, perchè ieri, per forza di cose, in cronaca è stato commentato un episodio che dire scandaloso significherebbe dire ANCORA POCO. Un episodio che undici interpreti dello sport più popolare ed amato del mondo NON avrebbero NEANCHE DOVUTO LONTANAMENTE PENSARE DI FARE. Gol segnato con DUE PALLONI in campo, che il regolamento VIETA TASSATIVAMENTE. Ma il gol, incredibilmente, VIENE CONVALIDATO. Ma il colmo si raggiunge quando Ciancio, dalla panchina, fa notare al guardalinee la presenza di due palloni in campo. L'arbitro, senza nessun tipo di indecisione, LO ESPELLE. La cartolina finale dall' "Ossola" è quella di un Varese INGIUSTAMENTE festante e di un'Alessandria FERITA NELL'ORGOGLIO PER ESSERE STATA PRESA IN GIRO PER TUTTA LA PARTITA. Nella Sala Stampa dello stadio, Foschi dichiara di essere stato soddisfatto della prova dell'Alessandria ed esprime il suo disappunto dal punto di vista dell'arbitraggio, che il mister ha affermato di commentare per la prima volta da nove anni a questa parte, ovvero da quando allena. Inoltre c'è da segnalare il VERGOGNOSO atteggiamento tenuto da alcuni soggetti il cui ruolo non era nemmeno ben chiaro (giornalisti SCORRETTI o tifosi intrufolatisi in Sala Stampa???) al momento dell'intervista di Schettino, il quale, GIUSTAMENTE, ha interrotto l'intervista affermando: "VISTO CHE LA SIGNORILITA' QUI NON E' DI CASA E' INUTILE CHE CONTINUIAMO A PARLARE DI CALCIO". Comunque invito tutti a segnarsi il nome di Marco FERRAIOLI della Sezione arbitrale di Nocera Inferiore, perchè se c'è qualche "Dio del Calcio" deve venire fuori, perchè questo signore NON dovrà MAI più arbitrare. Motivazione? Oggi si sono decise le sorti dei giocatori Grigi espulsi a Varese. A Ciancio, comunque infortunato, sono state comminate due giornate di squalifica per "uscita dall'area tecnica". A Cammaroto e Sottil (motivazione dell'espulsione "reazione violenta") una giornata.

sabato, ottobre 31, 2009

Grigi: a Varese in cerca di punti. Senza i tifosi

Il 22 febbraio è stata la partita della vergogna. Domenica, invece, sarà la partita del riscatto. Una partita che, il 22 febbraio scorso, valeva il primato in Seconda Divisione, mentre domenica potrebbe valere o il rafforzamento nella zona playoff del Varese oppure una bella boccata d'ossigeno per i Grigi, invischiati nelle retrovie nella lotta per non retrocedere. Le due squadre arrivano alla sfida con lo stesso stato d'animo, ma, ovviamente, con situazioni di classifica ben diverse. Il Varese vuole approfittare del turno casalingo per riscattarsi dall'incredibile pareggio nel derby contro la Pro Patria, in cui ha pesato come un macigno il gol sbagliato da Ebagua (a porta vuota) sullo 0-1 per i Biancorossi, un solo minuto prima del pareggio di Ripa su calcio di rigore causato ingenuamente da Dos Santos. L'Alessandria, invece, arriva da una partita incolore col Viareggio (che avrebbe potuto perdere come anche vincere) in cui nel primo tempo c'è voluto un Super Cicutti a togliere le castagne dal fuoco ai Grigi, al contrario di una ripresa in cui la squadra grigia ha alzato il baricentro creando qualche apprensione alla retroguardia versiliana, non riuscendo, tuttavia, a scardinarla. Ora, per domenica, nelle fila dei Grigi rientreranno Buglio dalla squalifica e Cammaroto ed Artico dai rispettivi infortuni, ovvero problema muscolare e mialgia al polpaccio. A parte Servili (il quale non rientrerà prima di Cremona), l'unico dubbio è rappresentato da Signorini, il quale avverte i postumi di una botta alla coscia e che, nell'amichevole di ieri col Novi G3, è stato sostituito dopo 10' da Ghosheh. Per quanto concerne il Varese, sono in dubbio i due mediani Buzzegoli e Gambadori (distorsione e influenza) e solo il primo avrebbe qualche chances per recuperare ed essere in campo dal 1'. La novità (negativa) dell'ultima ora per Sannino è la rinuncia di Tripoli a scendere in campo nella partitella in famiglia di ieri a causa di un guaio muscolare. Per il resto 4-4-2 confermato con il giovane Osuji (scuola Milan), nigeriano classe '90, in cabina di regia. Coppia d'attacco formata da Carrozza e dall'ex Casale e Canavese Ebagua. Tornando a parlare dei Grigi, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 CICUTTI
2 CIANCIO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SOTTIL
7 LONGHI
8 BUGLIO
9 FANTINI
10 ARTICO
11 RODRIGUEZ

Domenica resteremo a casa per il dietrofront del Prefetto di Varese, il quale ha vietato una trasferta sentitissima da tutti noi a causa dell'inagibilità della curva Sud dell' "Ossola" di Varese. Ma saremo comunque con l'orecchio rivolto alla radio, con la massima attenzione e vicini, col cuore, alla squadra. Perchè bisogna LOTTARE, FARE GRUPPO, TUTTI INSIEME. Perchè signori, questa è la C1. E se non si LOTTA, SI AFFONDA. Quindi... SEMPRE A TESTA ALTA, ma soprattutto... NON mollare MAI!!!

martedì, ottobre 27, 2009

Cicutti e Ravaglia perfetti. Alessandria-Viareggio 0-0

Doveva essere la partita del riscatto. Lo doveva essere in teoria, ma soprattutto in pratica. Ed invece, quella dell'altro ieri, è stata un'altra occasione persa, un altro buco nell'acqua. Anche se, per certi versi, il buco nell'acqua è un pareggio guadagnato con le unghie e con i denti, anche perchè, nel primo tempo, il Viareggio avrebbe potuto comodamente essere in vantaggio con più di un gol di scarto, se solo gli avanti versiliani fossero stati meno precipitosi e più freddi sottoporta (meno male... c'è andata bene così...) e se, soprattutto, ci fosse stato un altro portiere al posto di Cicutti. Infatti, domenica, il numero 1 friulano si è riscattato dalla domenica precedente (da incubo) compiendo ben tre parate straordinarie nella prima frazione di gioco. Al 9' il portiere deve volare sul destro incrociato di Marolda: l'attaccante viareggino anticipa Ciancio e tira, ma Cicutti c'è. La seconda occasione per l'undici versiliano (al 18') è provocata da Signorini, il quale buca l'intervento di testa che permette a Marolda di prendere la mira ai 10 metri: Cicutti, stavolta, si salva d'istinto respingendo di piede. Al 26', invece, si oppone al perfetto colpo di testa di Costantino, volando alla sua destra e deviando la conclusione. Al 31' Viareggio vicinissimo al vantaggio. Signorini (molto incerta la sua prova) viene saltato da Pizza, il quale allarga per Costantino: l'esterno sinistro Bianconero salta Ghosheh e cerca l'angolino. Cicutti è bravissimo nel respingere, ma non altrettanto la difesa a liberare, cosicchè il pallone perviene a Marolda che, invece di appoggiare la palla in rete, tira una cannonata che si stampa sul palo esterno alla destra di Cicutti, stavolta fuori causa. Al 45', un'altra grande occasione capita a Costantino che, servito da Marolda e presentatosi davanti a Cicutti, spara sull'esterno della rete. L'Alessandria? Dopo una conclusione in apertura di partita di Motta, il quale incrocia male di destro dopo la spizzata di testa di Fantini, è tutta in una conclusione di Rodriguez. E' il 19' quando Rosso ruba palla a centrocampo e tocca per Fantini, il quale vede e serve il trequartista cubano. Conclusione di destro sulla quale Ravaglia si salva di piede. Dopo i soliti 15' di intervallo si ritorna in campo e l'Alessandria sembra usare un altro atteggiamento. Al minuto 5 è ghiottissima l'occasione per passare: Motta recupera palla e serve Fantini. L'ala destra arriva in area e crossa: arriva in corsa Rosso che la mette a giro, ma la palla va di un nulla sulla traversa. Venti minuti dopo altra occasione per i Grigi: lancio di Briano per Fantini, il quale si infila in mezzo alla difesa e calcia: inizialmente Ravaglia non trattiene la sfera, per poi recuperarla in un secondo tempo. L'ultima occasione, anzi, occasionissima, è per i Grigi. Quarto minuto di recupero: Briano calcia la punizione e, sul prosieguo del batti e ribatti in area, Sottil ha l'occasione di segnare di testa a porta sguarnita, ma sbaglia incredibilmente spedendo il pallone fuori. Per fortuna del centrale difensivo il guardalinee aveva sbandierato il fuorigioco. Finisce così, dunque, con un pareggio a reti inviolate "a due facce": fortunoso per l'andamento di un primo tempo incolore con uno stratosferico Cicutti sugli scudi, e deludente se si considera l'andamento della ripresa (giocata ad una porta sola), dove (e non è una novità) si è vista una squadra viva priva, però, di quel cinismo tanto fondamentale quanto necessario in zona-gol che serve per sbloccare le partite. Ora tutti a Varese, per lottare e cercare di portare via punti che sarebbero oro colato.

PAGELLE:
CICUTTI: Criticato (anche se, magari, un po' troppo esageratamente) giustamente domenica scorsa, l'altro ieri è stato semplicemente perfetto, sia nelle uscite come, del resto, tra i pali, dove ha mostrato sicurezza. Bellissima la parata di piede al 18' su Marolda, non da meno quella su Costantino al 26'. Salvato dal palo al 31' sulla cannonata dello stesso vivacissimo Marolda. Perfetto. VOTO 7.5.
CIANCIO: Soffre come tutti nel primo tempo, venendo fuori nella ripresa. Al 9' viene anticipato da Marolda ed è Cicutti a salvargli la faccia con un bell'intervento. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
GHOSHEH: Nel primo tempo, chi arriva dalle sue parti, si vede sparacchiare palloni in out. Ma è anche vero che innesca troppo spesso ripartenze avversarie. Al 31', nell'azione del palo esterno di Marolda, si fa saltare (colpevolmente) da Costantino. Da rivedere. VOTO 5.5.
BRIANO: Nella ripresa viene fuori come tutti ed è lui a mettere Fantini nelle condizioni di provare a segnare. E, al quarto minuto di recupero, batte la punizione del possibile e definitivo vantaggio. Presente. VOTO 6.5.
SOTTIL: Nel primo tempo va in affanno, mentre nella ripresa non vede praticamente attaccanti avversari. In pieno recupero lo salva il guardalinee alzando la bandierina, perchè se fosse stato tutto regolare... Esperto. VOTO 6.
SIGNORINI: E' chiaro che è un ragazzino, ma uno che ha giocato nella Primavera del Genoa errori come quelli che ha commesso domenica non dovrebbe neanche farli. Poi che Signorini sia una persona umana e non un robot è un dato di fatto. Però... Distratto. VOTO 5.
MOTTA: Schierato titolare, anche se solitamente non è il suo compito dovrebbe segnare, quando è davanti alla porta. Ma a un giocatore che mette sempre grande anima, cuore e grinta in campo gli si può anche perdonare dei gol sbagliati. Grintoso. VOTO 6.
(dal 12' st Volpara: Entra, si impegna e si guadagna la punizione all'ultimo minuto, che Sottil dovrebbe sfruttare a dovere... Mobile. VOTO 6).
LONGHI: Nel primo tempo non la vede come tutti, ma nella ripresa sale di tono assieme alla squadra. Nel vivo del gioco. VOTO 6.
ROSSO: Protagonista nell'unica azione degna di nota dei Grigi nel corso del primo tempo, mentre, al minuto 5 della ripresa, manda il pallone fuori di pochissimo. Troppo poco per una punta. Sbiadito. VOTO 5.
(dal 27' st Artico: Non è l'Artico dei giorni migliori, ma si sbatte li in mezzo e crea un po' di apprensione alla retroguardia viareggina. Utile. VOTO 6).
RODRIGUEZ: Autore dell'unico tiro pericoloso dei Grigi nel primo tempo, nella ripresa, con la sua velocità, manda in crisi gli avversari. Vivace. VOTO 6.5.
FANTINI: Entra in tutte e due le azioni dei Grigi del primo tempo. Nella ripresa, un cross dei suoi non viene sfruttato a dovere da Rosso per un nonnulla. Lottatore. VOTO 6.5.

venerdì, ottobre 23, 2009

Grigi: 3 punti obbligatori. Per classifica, morale e... Mateos!!!

Una vittoria. Tutto qua. Non bisogna stare a vedere come si costruisce. Basta solo vincere. Per molteplici fattori, ovvero quelli che sono elencati nel titolo dell'articolo: una vittoria per la CLASSIFICA, perchè è strettamente necessario allontanarsi dai bassifondi, per evitare, così, di essere risucchiati in una zona molto pericolosa. Una vittoria per il MORALE, perchè è bene che i giocatori Grigi ritrovino quella convinzione nei propri mezzi che serve per andare avanti lottando partita dopo partita. E, soprattutto, una vittoria per MATEOS, il gladiatore grigio vittima, martedì notte, di un "pneumotorace spontaneo destro". Il forte centrocampista (che sarebbe dovuto rientrare il 22 novembre prossimo con la Paganese) dovrà rimanere in ospedale almeno fino a mercoledì e, prima di tornare ad allenarsi, dovrà aspettare un paio di settimane. Insomma, di motivi per cui l'Alessandria debba cercare di vincere ce ne sono, e sono tanti. Ma l'Alessandria, oltre a Mateos, dovrà fare i conti con un'altra grande assenza, ovvero quella di Buglio, viareggino doc, che mancherà a causa dell'ingiusta espulsione rimediata in quel di Lecco. Per quanto riguarda la situazione generale, Servili dovrebbe riprendere il suo posto tra i pali, anche se c'è ancora un margine di dubbio: infatti il portiere (ripresosi ad allenare martedì) è fermo da due giorni per un attacco di labirintite, ma a quanto si dice le cure stanno facendo effetto e, sul suo impiego domenica, c'è ottimismo. In difesa bisogna verificare le condizioni di Cammaroto, il quale, ieri, nel corso dell'amichevole contro la Boschese, è uscito anzitempo per un problema muscolare. A centrocampo si registra il recupero di Chiazzolino, mentre il già citato Buglio verrà sostituito da Rodriguez. La zona nevralgica del campo verrà completata da Motta sulla destra, con Longhi e Briano centrali. In attacco, molto probabilmente, Rosso e Fantini, perchè Artico è ancora vittima della botta al polpaccio e quando si infila gli scarpini e calcia il dolore aumenta. Per lui lavoro in piscina ed in parte in palestra, e un trattamento antinfiammatorio molto potente. Il dubbio sul suo impiego verrà sciolto solo domenica mattina. Per quanto concerne il Viareggio, c'è da dire che la compagine di mister Rossi si presenterà al "Mocca" in emergenza. Infatti sono fuori causa il difensore Carnesalini ed i centrocampisti Fommei e Mandorlini. L'esterno offensivo Martucci (ex di turno) partirà dalla panchina, sostituito da Brini Ferri, il quale andrà a completare il tridente d'attacco formato da Cristiani e Marolda. Tornando all'Alessandria, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SOTTIL
7 MOTTA
8 LONGHI
9 ROSSO
10 FANTINI
11 RODRIGUEZ

DOMENICA TUTTI AL MOCCA... PER SPINGERE I GRIGI ALLA VITTORIA!!!

lunedì, ottobre 19, 2009

Cicutti in bambola e approccio sbagliato. E il Lecco va: 3-1

Quello di ieri, rispetto a Monza, è stato un enorme passo indietro. Domenica scorsa, infatti, la squadra aveva ritrovato il gioco ed i 3 punti. A pesare nell'economia della sconfitta sono state anche le assenze di Artico e, soprattutto, di Servili. Il portierone grigio, domenica scorsa, era uscito anzitempo dal campo per quello che poi, tramite un'ecografia, si è rivelato essere un ematoma al vasto mediale della coscia sinistra. La seconda ecografia (effettuata mercoledì sera) aveva confermato l'ematoma, tanto che, il numero 1, è stato costretto ad arrendersi ed a lasciare l'incombenza di difendere i pali ad Alessandro Cicutti, il quale, nel recupero della partita col Monza, aveva salvato la vittoria. Ieri, invece, Cicutti non ha giocato come sicuramente avrebbe voluto (e dovuto), non riuscendo a bloccare palloni che, solitamente, un portiere dovrebbe bloccare. Già dopo 30'', sul traversone di Guglieri, il giovane portiere esce male non riuscendo ad abbrancare il pallone, che perviene a Ciano: sulla conclusione il portiere alza in corner. Al 14' il Lecco passa: sul cross di Antonioni, Ciano stoppa, controlla il pallone, guarda l'angolino alla sinistra di Cicutti e lo fredda siglando il gol dell'1-0. In campo c'è solo il Lecco, che, al 32', raddoppia. Buglio si fa soffiare il pallone da Corrent, il quale, arrivato ai 20 metri, esplode un destro su cui Cicutti non può nulla. Al secondo dei tre minuti di recupero i padroni di casa battono una punizione con Antonioni: sulla susseguente battuta Cicutti blocca ma non trattiene. Arriva in corsa Ciancio, decisivo per evitare il 3-0. Ad inizio ripresa, dopo un rasoterra di Arrigoni che fa sussultare i tifosi del Lecco, finalmente si vede l'Alessandria. E' il minuto 4 quando Rosso fa da sponda per Rodriguez: il destro incrociato del fantasista cubano si spegne di un nonnulla sull'incrocio. Tre giri d'orologio e l'Alessandria segna. Fantini (fino a quel momento in ombra) crossa per la testa di Rodriguez che batte Pansera. Un minuto dopo Grigi in 10: Buglio insegue un avversario e gli sottrae la palla. Per l'arbitro la scivolata del trequartista viareggino (già ammonito) prende le gambe dell'avversario (invece è palla piena...) ed è espulsione. Al minuto 11 terza marcatura del Lecco: Cicutti oppone i pugni al cross di Guglieri. Riprende Sau e tira, Cicutti blocca... ma non trattiene il pallone, cosicchè Ciano è libero di insaccare. Al minuto 21 Antonioni mette in mezzo per Sau, il quale, di testa, impegna Cicutti che si salva con l'aiuto della traversa. Al minuto 27, Sau (imbeccato da Ciano) prova a mettere il suo sigillo sulla partita, ma il portiere grigio, stavolta, si oppone col corpo. L'ultima, ghiottissima occasione della partita è per il Lecco: Buda salta Motta e Cammaroto ma, col destro, centra il palo. Questa partita è stata decisamente la peggiore in assoluto dall'inizio del campionato ed è da archiviare immediatamente. Ora l'importante è ricaricare le pile e lavorare sodo, con tranquillità, serenità e la giusta dose di cattiveria. Perchè col Viareggio non ci sono scuse: l'imperativo è vincere. E basta.

PAGELLE:
CICUTTI: Se col Monza aveva salvato la vittoria dei Grigi, col Lecco ha dimostrato un limite molto grave, ovvero quello di non riuscire a bloccare il pallone. E anche Magoni se n'è accorto... Insicuro. VOTO 3.5.
CIANCIO: Cortese lo fa soffrire, insieme alla caviglia. In pieno recupero (al 47') evita il 3-0. In difficoltà. VOTO 5.5.
(dal 23' st Volpara: Entra sul 3-1 e partecipa allo sbaraglio generale. VOTO Non Giudicabile)
GHOSHEH: Prima o poi gli sarebbe capitato di giocare male. Non riesce a prendere le misure ad Antonioni e si perde come tutti. Confuso. VOTO 5.5.
BRIANO: Il Briano che tutti hanno conosciuto e conoscono ieri non è sceso in campo. Da uno come lui ci si aspetta sempre di più. Rimandato. VOTO 5.5.
(dal 1' st Motta: Corre dietro a tutti come il suo solito, ma purtroppo incappa anche lui nella stortissima giornata dei compagni. Al minuto 37 della ripresa si fa saltare da Buda nell'azione conclusasi col palo di Buda. Volenteroso. VOTO 6).
CAMMAROTO: Lotta e fa quello che può in una difesa che, ieri, ha fatto acqua da tutte le parti. Al minuto 37 della ripresa si fa saltare da Buda nell'azione conclusasi col palo di Buda. E non è da lui. Baluardo. VOTO 6.
SOTTIL: Sul primo e sul terzo gol c'è la sua responsabilità. E da uno come lui ci si aspetta ben altro. Deludente. VOTO 5.
RODRIGUEZ: Il primo tiro dei Grigi dopo 49' è suo. Il gol che riapre (per 5 minuti) la partita, anche. Lottatore. VOTO 6.
LONGHI: Non è lui, come tutta la squadra. Assente. VOTO 5.
BUGLIO: E' lui, purtroppo, a dare il là all'azione che porta Corrent a siglare il gol del 2-0. Un minuto dopo il gol grigio è ingenuo nell'intervenire (a metacampo) in scivolata (seppur sul pallone) sul giocatore del Lecco. Non meritava un'espulsione che ora lo costringerà a guardarsi il "suo" derby dalla tribuna.
ROSSO: Fa da sponda per Rodriguez per il primo tiro dei Grigi verso la porta difesa da Pansera. Ma Artico non si sostituisce così... Sbiadito. VOTO 4.5.
FANTINI: Prova a dare profondità alla manovra (seppur con scarsi risultati). Fa fatica a saltare l'uomo, ma quando riesce a farlo mette in mezzo un bel cross per la testa di Rodriguez che riapre (per poco) la partita.
(dal 31' st Schettino: Vedi Volpara. VOTO Non Giudicabile).

venerdì, ottobre 16, 2009

Grigi: a Lecco per vincere. Servili out, gioca Cicutti

A Lecco per incamerare altri punti preziosissimi. Si, perchè anche se la vittoria di Monza è stata tanto bella quanto convincente, ora bisogna guardare avanti e pensare di fare bene, di giocare e di vincere, proprio come a Monza. Per farlo mister Foschi si affiderà ad un 4-3-1-2 nel quale la difesa sarà quella di domenica scorsa, mentre a centrocampo verrà confermato Matteo Longhi a destra ma sarà in dubbio Angelo Buglio per la fascia sinistra: ieri, infatti, il trequartista viareggino ha interrotto anzitempo la seduta d'allenamento per un problema al tendine. La decisione sul suo impiego o meno domenica verrà presa domani, quando la squadra sosterrà l'allenamento di rifinitura. In attacco, con Artico (che ha smaltito la botta al polpaccio) e Fantini dati per sicuri, il ballottaggio è fra Rosso e Rodriguez, altro giocatore che ha recuperato da un acciacco. Per quanto concerne il Lecco, su mister Magoni (ex giocatore di Genoa, Bologna e Napoli) si è abbattuta una brutta tegola: infatti l'attaccante Marco Veronese (classe 1976, con un curriculum dove spiccano 89 partite in B), protagonista della promozione in B del Cesena la scorsa stagione, martedì è stato operato al legamento crociato sinistro e ne avrà per ben 6 mesi. Per sopperire all'assenza di Veronese, mister Magoni starebbe addirittura pensando di cambiare modulo, passando al 4-4-2 con Sau e Ciano di punte. A centrocampo, invece, ci sarà l'altro elemento di spicco della formazione lombarda, ovvero Nicola Corrent (classe 1979, con all'attivo 147 partite in serie B con Monza, Salernitana, Siena, Como, Ternana e Verona), il quale, nonostante abbia lavorato a parte insieme al difensore Mateo, sarà sicuramente in campo. Tornando a parlare dell'Alessandria, la probabile formazione dovrebbe essere la seguente:
1 CICUTTI
2 CIANCIO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SOTTIL
7 LONGHI
8 BUGLIO
9 FANTINI
10 ARTICO
11 ROSSO

Inoltre è importante ricordare che domenica l'inizio delle partite verrà ritardato di 15' a causa della protesta contro le modifiche alla "Legge Melandri", già approvate in Commissione e Senato, i quali cambiano la distribuzione dei ricavi per i diritti audiovisivi e l'impiantistica sportiva. L'inizio delle partite sarà ritardato... ma l'unica cosa importante è ESSERCI PER TIFARE GRIGI!!!

lunedì, ottobre 12, 2009

Fantini, Servili, Cicutti. E l'Alessandria va

Ebbene sì, sono stati loro i tre giocatori che hanno lasciato il segno nel blitz di Monza al termine di una prova corale e di forza non indifferente. Perchè i precedenti non erano dei migliori e perchè il Monza (nonostante la classifica) è una buonissima squadra con elementi di categoria superiore, quali il portiere Westerveld, i centrocampisti Giovanni Kyeremateng, Chedric e Stefano Seedorf, la mezzapunta Vincenzo Iacopino e le punte Nello Russo, Amadou Samb e Dimas Goncalves. I Grigi, dopo un inizio stentato (con la sfida personale tra Samb e Servili, il quale non si lasciava sorprendere dalle conclusioni della punta brianzola), vanno vicini al gol con Artico. Sugli sviluppi di un corner di Buglio, il bomber grigio stacca di testa, ma la palla esce di pochissimo. Al 13' è Ciancio a salvare l'Alessandria, con un colpo di testa ad anticipare Samb. Al 18' i Grigi vanno in gol. Ciancio crossa e la difesa Biancorossa respinge sui piedi di Fantini: tiro di destro su cui impatta Cudini che batte Westerveld. Dopo un tentativo d'intesa mal riuscito (per fortuna dell'Alessandria) tra Campinoti e Mosca, al 40' Servili mette la sua firma sulla vittoria. Sul corner di Campinoti svetta più in alto di tutti Samb, ma Servili vola opponendo i pugni e salvando, così, il risultato. Ad un minuto dal riposo occasionissima per il raddoppio: Briano per Rosso sulla sinistra, il quale vede e serve Motta. Il centrocampista grigio serve Ghosheh all'indietro, ma quest'ultimo non trova il tempo per battere a rete. Nella ripersa l'Alessandria comanda il gioco e, al minuto 25, su un lancio del perfetto Longhi, Westerveld deve uscire alla disperata per anticipare il velocissimo Rodriguez. Al minuto 27 sono molteplici le occasioni (enormi) che si presentano per raddoppiare e chiudere l'incontro. Longhi lancia Motta, il quale tira da posizione decentrata facendosi respingere il tiro. Ma non è finita qui, perchè l'azione viene alimentata da Buglio: il trequartista prende la mira e tira, ma Westerveld (anche se all'ultimo) oppone i pugni... ma si rimane li in area, con Rodriguez che prova il tiro, ancora parato da Westerveld. La palla, infine, arriva sul primo palo, dov'è appostato Ghosheh, il quale ci va di testa, cogliendo in pieno la traversa. Al minuto 33, finalmente, i Grigi raddoppiano... ma non per l'arbitro. Viene assegnato un calcio di punizione per il Monza che viene battuto velocemente (e male) da Westerveld. Motta intercetta il pallone e segna un gol regolarissimo, ma l'arbitro, inspiegabilmente, annulla. All'ultimo istante di gioco miracolo di Cicutti (entrato in campo al minuto 43): Samb carica il destro, ma il 22enne portiere friulano vola a deviare in corner salvando tre punti preziosissimi. Ed ora sotto col Lecco, ennesima sfida salvezza che, stavolta, si può preparare stando più tranquilli, sereni e ancor più determinati.

PAGELLE:
SERVILI: Ad inizio partita Samb gli fa sporcare i guanti. Prima, ovviamente, di farlo esaltare. Esce per infortunio al minuto 43 della ripresa. Esplosivo. VOTO 7.5.
(dal 43' st Cicutti: Si sporca i guanti anche lui, ma per effettuare una superparata che salva una vittoria pesantissima. Pronto. VOTO 7).
CIANCIO: E' vero che Fantini in qualche occasione gli copre le spalle, ma è anche e soprattutto vero che è lui ad anticipare Samb al 13' evitando guai seri. E, al 18', grazie al suo cross malamente respinto dalla difesa avversaria, l'Alessandria segna. Presente. VOTO 6.5.
GHOSHEH: Dopo un inizio stentato prende le misure a Campinoti difendendo bene e proponendosi in avanti. Sbaglia il gol del raddoppio al 44' e, nella ripresa, colpisce la traversa. Per il gol sarà la prossima volta. Bravo. VOTO 6.5.
BRIANO: Difende bene, comanda il centrocampo e fa partire l'azione del gol mancato da Ghosheh. Se l'Alessandria ha giocato così i meriti sono anche e soprattutto suoi. Instancabile. VOTO 7.
CAMMAROTO: Grande senso della posizione, sempre in anticipo sia di piede che di testa. Dalle sue parti non si passa. Perfetto. VOTO 7.5.
SOTTIL: Qualche piccola sbavatura, ma è il Sottil che mi piace vedere. Esperto. VOTO 7.
FANTINI: Era da Alessandria-Pergocrema che non si vedeva un Fantini così. Difende rincorrendo gli avanti avversari e coprendo le spalle a Ciancio e scocca il tiro che manda in confusione Cudini. L'unico appunto da fargli è che, anche se non è una punta, dovrebbe avere di più l'istinto del killer quando si avvicina alla porta. Utile. VOTO 7.
LONGHI: Schierato come ala destra nel ruolo di Mateos è uno dei fulcri del gioco grigio. Mette davanti al portiere Rodriguez e fa partire l'incredibile azione al minuto 27. In questa Alessandria, a mio parere, la migliore collocazione per lui è questa. Guerriero. VOTO 7.
BUGLIO: Più che attaccare deve difendere per la collocazione datagli da ricoprire. Nella ripresa è bravo nel tirare, ma Westerveld, anche vedendo la palla all'ultimo, riesce ad opporsi. Sacrificato. VOTO 7.
ARTICO: Schierato da trequartista è il primo a portare la minaccia dalle parti di Westerveld. Poi un infortunio lo costringe ad arrendersi. Sfortunato. VOTO 6.
(dal 32' pt Motta: Entra e cambia la partita grazie alla sua velocità mettendo Ghosheh davanti alla porta. Nella ripresa si vede respingere un tiro da posizione decentrata ed annullare (misteriosamente) un gol. Anima e cuore dell'Alessandria. Lottatore. VOTO 7.5.
ROSSO: Svaria, ruba palloni e, al 44', serve in profondità Motta nell'azione dell'occasionissima capitata sui piedi di Ghosheh. Mobile. VOTO 6.
(dal 18' st Rodriguez: Mette in difficoltà la difesa avversaria e Westerveld, il quale prima esce alla disperata e poi gli nega il gol. Fastidioso. VOTO 6.5).

venerdì, ottobre 09, 2009

Grigi: a Monza per rilanciarsi

Dopo il bruttissimo pareggio interno col Como domenica scorsa (il quale, comunque, ha interrotto la striscia negativa di tre sconfitte consecutive) e l'uscita dalla Coppa Italia contro la Pro Patria ai supplementari l'altro ieri sera, l'Alessandria si prepara ad affrontare l'insidiosa trasferta di Monza. La squadra brianzola arriva a questo appuntamento reduce dalla vittoria casalinga ottenuta contro il Foligno (2-1 il risultato finale) e con 8 punti in classifica, gli stessi incamerati dall'Alessandria. Per questa partita l'undici di mister Cevoli non avrà a disposizione tre elementi. Oltre alla mezzapunta Vincenzo Iacopino (ex Sampdoria), squalificato, saranno indisponibili anche Giovanni Kyeremateng (fratello di Basty, ex Alessandria, ora alla Pro Patria) per la rottura dei legamenti del ginocchio e la punta Nello Russo (ex Inter) per una microfrattura alla caviglia. In forte dubbio c'è anche il centrocampista Moreno Zebi, che domenica scorsa è uscito dal campo per un acciacco muscolare. Per quanto concerne l'Alessandria, la novità sarà rappresentata dall'impiego dall'inizio di Matteo Longhi come ala destra nel centrocampo a tre, il quale prevede anche l'impiego dell'insostituibile regista Mauro Briano e di Angelo Buglio. In difesa, come terzino sinistro, sarà impiegato ancora una volta Shadi Ghosheh al posto di Alberto Schettino, che a causa dell'ammonizione rimediata in pieno recupero domenica scorsa è stato appiedato dal Giudice Sportivo per un turno. In attacco, Fabio Artico agirà alle spalle di Enrico Fantini e del recuperato Samon Reider Rodriguez. La formazione, quindi, dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SOTTIL
7 LONGHI
8 BUGLIO
9 FANTINI
10 ARTICO
11 RODRIGUEZ

DOMENICA... TUTTI A MONZA!!!

lunedì, ottobre 05, 2009

Grigi: col Como scialbo ed inutile 0-0

La partita che si doveva giocare con grande grinta, rabbia, determinazione è stata una partita scialba. Uno 0-0 che muove di un solo misero punto la pericolosa classifica dei Grigi, ora a quota 8 in classifica. E, in riferimento a ieri, si può parlare di un'enorme occasione buttata al vento, per il semplice fatto di non aver saputo avere la meglio al cospetto di un Como davvero basso che ha segnato 2 soli gol in 7 partite. L'Alessandria di gol ne ha segnati 8, ma non segna da 3 partite e là davanti il gol non arriva da un mese. Numeri poco incoraggianti di una squadra che non vince da quattro turni e che, nella partita in cui avrebbe dovuto vincere a tutti i costi, intasca un punto, quando tre, ovviamente, avrebbero dato ben altra dimensione e sostanza alla classifica dell'Alessandria. Parlando della partita, l'Alessandria parte in quarta e al 2' Artico lancia Fantini, il quale effettua un tiro di destro su cui Zappino si salva. Al 12' altra occasione per i Grigi: Briano crossa per Rosso che, di testa, manda il pallone vicino all'incrocio con Zappino fuori causa. Un minuto dopo Franco evita Artico e tira, ma è solo esterno della rete. Le ultime due occasioni, entrambe di testa, portano le firme di Preite e Guazzo. Nella prima occasione, sulla punizione di Kalambay, il centrale salta mandando il pallone di un metro sopra la traversa, mentre nella seconda occasione (più nitida) la punta lariana manda d'un nonnulla sopra l'incrocio. Nella ripresa, al minuto 3, l'Alessandria spreca l'unica, ghiottissima occasione per il vantaggio: Artico lancia Rosso, il quale si gira bene e tira di destro, ma Zappino ribatte in angolo. Al minuto 32 i Grigi rischiano grosso: Chiazzolino perde (malissimo) il pallone a metacampo favorendo il contropiede del Como, con Cozzolino che entra in area e carica il destro. Servili (inoperoso fino a quel momento) blocca con l'aiuto di Sottil. Fino al termine non accadrà più nulla, consegnando ai titoli di coda uno 0-0 che, ai fini della classifica, non serve a nessuno. A Monza, domenica prossima, per fare risultato serve ben altro, ovvero gol e punti. E una giusta carica agonistica.

PAGELLE:
SERVILI: Cozzolino gli fa sporcare i guanti. Inoperoso spettatore non pagante. VOTO Senza Voto
CIANCIO: Nelle partite precedenti non è che avesse giocato meglio, ma quando la caviglia fa male (era in dubbio fino all'ultimo con Cammaroto, poi schierato centrale, in preallarme) la faccenda è ancora più complicata. Rallentato. VOTO 5.
GHOSHEH: A Novara è stato tutto un altro paio di maniche, con spinta e copertura di continuo. Ieri, invece, ha tenuto un profilo basso spingendo poco. Comunque sufficiente. VOTO 6.
(dal 33' st Chiazzolino: La sua entrata in campo avrebbe dovuto garantire verticalizzazioni e mordente. Nella ripresa, al minuto 33, fa un errore clamoroso che non è da uno che, la scorsa stagione, ha giocato in C1. Confuso. VOTO 4.5).
BRIANO: Esce dallo stadio e si presenta ai tifosi stravolto. E' lui il migliore: copre, imposta e tira. E se fosse riuscito a segnare, per lui sarebbe stato il massimo. Presente. VOTO 7.
SOTTIL: Dopo Novara, dove aveva ben figurato (nonostante la sconfitta di misura dei Grigi), altra partita ok. E se Guazzo (a parte l'occasione al 38') e Cozzolino non la vedono è merito suo. Astuto. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Qualcuno ha notato la presenza di Facchetti in campo? La punta comasca, in campo, c'era, ma il Camma l'ha tenuto a bada come solo lui sa fare, cosicchè l'ex di turno è risultato un fantasma. Perfetto. VOTO 7.
RODRIGUEZ: Il Rodriguez che i tifosi Grigi hanno conosciuto, conoscono, hanno ammirato e ammirano ieri non è sceso in campo. Dovrebbe badare più alla sostanza che allo spettacolo. A Monza deve ritornare ad essere lui. Incolore. VOTO 5.
(dall'1' st Motta: C'ha messo il cuore come al solito ma purtroppo ha sbattuto contro un muro ordinato. Lottatore. VOTO 6).
BUGLIO: Il migliore in campo di Novara ieri ha provato a combinare qualcosa, ma i risultati sono stati scarsi. Più difensivo che offensivo. Bloccato. VOTO 6.
ROSSO: Se nello scorso campionato, il 16 Novembre 2008, con una splendida rovesciata al 3' del primo tempo aveva dato inizio allo spettacolo grigio (3-1 il risultato finale), l'ex di turno, ieri, ha avuto la possibilità di ripetersi, ma prima il colpo di testa va fuori, poi è il portiere comasco (non Malatesta, il quale ieri ha scontato la giornata di squalifica, ma Zappino), a sbattergli la porta in faccia. A corrente alternata. VOTO 5.5.
ARTICO: E' stato lui a mettere Fantini e Rosso davanti alla porta, ma il vero Artico non è questo qua. Sbiadito. VOTO 5.
(dal 10' st Schettino: Ha provato a dare il suo contributo nelle confusione generale. Ammonito in pieno recupero salterà Monza. Ingenuo. VOTO 5.5).
FANTINI: Idem come Artico. Al 2' ha avuto una grandissima occasione, ma Zappino si è salvato. Non basta. Lui può (e deve) dare di più. Ingabbiato. VOTO 5.