lunedì, novembre 30, 2009

Dopo Fantini ecco Arti-gol!!! Da 3 punti

L'obiettivo dei Grigi ad inizio campionato? Salvarsi. E l'obiettivo dei Grigi al giro di boa? 20 punti. Ebbene, al giro di boa non ci siamo ancora arrivati e, conquistando questi 3 punti D'ORO, siamo arrivati a quota 20. Ora come ora (anche se le prossime due giornate, contro Benevento in casa e Arezzo in trasferta, saranno tutt'altro che agevoli), questa quota, l'Alessandria potrà ampiamente superarla. Sì perchè l'Alessandria è una squadra rigenerata, ritrovata, più grintosa e determinata di prima e che, anche quando subisce il pareggio (e rischia, successivamente, di andare sotto) si rialza, gioca come prima, riprende ad assediare la porta avversaria fino a gonfiare la rete con il suo solito cecchino (Artico), il quale fa esplodere i 150 fedelissimi tifosi Grigi accorsi in quel di Lumezzane, nonostante una giornata fredda, nuvolosa e anche un po' piovosa. Ma veniamo alla partita. Il primo brivido vero e proprio della partita è al 15' e porta la firma del Lumezzane. Sugli sviluppi di una punizione, Pintori serve Lauria che segna. L'arbitro annulla per fuorigioco dell'attaccante. Al 23' si vedono i Grigi: Volpara serve Briano, il quale carica il destro che, però, finisce di poco alto sopra la traversa. Al 29' ci prova Scaglia dal limite, ma Servili è prodigioso nello sventare la conclusione di pugno. Tre giri d'orologio e Briano serve Fantini. Taglio in area per Volpara che controlla, si gira e tira mirando al sette, ma Gazzoli blocca in due tempi. Al 37' Gazzoli salva i suoi. Briano per Buglio, il quale lancia in profondità Fantini: il numero 7 grigio lascia rimbalzare il pallone e calcia da posizione defilata cercando l'angolino. Il numero 1 Rossoblù si oppone a mano aperta, poi la difesa sventa. Ripresa: pronti e via e c'è il gol dell'Alessandria. Ciancio prova il cross, ma la difesa del Lumezzane respinge. Riprende Buglio, il quale allarga per Pucino che tenta il cross: quest'ultimo viene ribattuto. Pucino insiste, cade, si rialza e riconquista il pallone. Arrivato sul fondo, il giovane terzino destro pennella un cross splendido per la testa di Fantini, il quale prende il tempo a Romeo ed Emerson e manda, imparabilmente, il pallone nell'angolino alla destra del pur bravo Gazzoli. I Grigi non si accontentano e continuano ad attaccare. Volpara, al minuto 7, è inarrestabile: il numero 11 grigio si fa 60 metri palla al piede bevendosi tre avversari. Arrivato sul fondo, però, il tocco all'indietro è impreciso e l'azione sfuma. Tre minuti dopo un brivido scorre sulla schiena di giocatori, mister e tifosi Grigi: Emerson (sugli sviluppi di un calcio di punizione) spara un bolide da 35 metri, ma il pallone, fortunatamente, termina sopra la traversa. L'Alessandria, in questo frangente, soffre la voglia di pareggiare del Lumezzane e rischia ancora al minuto 17. Taglio da sinistra di Davide Nicola (ex Toro) verso Luigi Scaglia: sinistro deviato dall'ottimo Servili. Al minuto 25, quando meno te lo aspetti, ecco il pareggio. Azione fotocopia di prima, stessi protagonisti: Davide Nicola verso Luigi Scaglia, il quale (dopo aver tirato una gomitata allo stomaco a Signorini, il quale lo tiene in gioco), presentatosi davanti a Servili, lo batte imparabilmente. Al minuto 41 Artico serve Ciancio, il quale entra in area e crossa: Gazzoli blocca il pallone in uscita. Al minuto 45 l'arbitro decreta quattro minuti di recupero. Al primo dei quattro minuti di recupero Buglio serve Artico: il bomber evita l'avversario nell'uno contro uno e tira: deviazione in corner. Dopo il primo tentativo andato a vuoto, Schettino conquista un altro corner. Calcia Buglio, testa di Ciancio su cui Gazzoli oppone i pugni ma non trattiene. Sulla palla si fionda Artico che tira: Gazzoli respinge, Artico riprende e segna. Il Nuovo Stadio Comunale si trasforma nel "Mocca" e tutta l'Alessandria va a festeggiare Artico. La partita finisce con i giocatori Grigi per mano sotto la curva a ringraziare la NORD per il caloroso sostegno. Stasera occhi puntati sul posticipo Benevento-Perugia per vedere i nostri prossimi avversari. Ora come ora la classifica dice che i Grigi sono a -3 dai playoff (ultimo posto occupato proprio dal Benevento) e a +5 dalla zona playout, ma niente voli pindarici, l'imperativo deve essere la SALVEZZA. Poi quel che viene in più è sempre ben accetto.

PAGELLE:
SERVILI: Bravissimo al 29' del primo tempo e al minuto 17 della ripresa sui bolidi di Scaglia. Sul gol viene "tradito" da una leggera deviazione di Signorini. Pronto. VOTO 7.
PUCINO: Nel primo tempo difende benissimo. La ripresa si apre con la sua determinazione, la sua grinta, la sua cattiveria nel recuperare un pallone ed effettuare uno splendido cross per la testa di Fantini. Perfetto. VOTO 7.
GHOSHEH: Pintori è un cliente difficilissimo, ma lui lo annulla. Anche se, al 15', se lo lascia sfuggire in occasione del gol annullato a Lauria. Difende e offende molto bene. Grintoso. VOTO 6.5.
BRIANO: Sempre presente nelle azioni grigie. Al 23' sfiora il gol da fuori, al 32' dà inizio all'azione conclusasi con il tiro di Volpara ben parato da Gazzoli e, al 37', recupera palla e dà il là all'azione in cui Gazzoli nega il gol a Fantini. Ottimo secondo tempo. Instancabile. VOTO 7.
SIGNORINI: Sradica i palloni dai piedi degli avversari con la sicurezza di un veterano. Nell'azione del gol del pareggio (nel quale c'è una piccola e purtroppo decisiva deviazione) tiene in gioco Scaglia, il quale gli pianta una gomitata allo stomaco... Nonostante tutto fa il possibile per recuperare ed evitare il gol. Bravo. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Dove c'è lui non si passa: questo è tutto meno che una novità. Esce dalla difesa col pallone tra i piedi sempre con grande sicurezza. Muro. VOTO 7.
FANTINI: E' dovunque. Immarcabile, già nel primo tempo meriterebbe il gol, ma Gazzoli è più bravo di lui. Il colpo di testa non è la sua specialità? Non si direbbe, visto come ha colpito il pallone ed il gol che ha fatto. Chi era a Cremona e a Lumezzane come il sottoscritto smentirebbe questa versione. Fanto continua a dire che non è il suo colpo migliore. Chissà che la sua non sia scaramanzia... Anima grigia. VOTO 7.5.
(dal 30' st Schettino: Schierato a centrocampo per mantenere alta la squadra. Utile. VOTO Non Giudicabile).
DAMONTE: Schierato titolare non sfigura. Gioca bene tutti i palloni dimostrando di meritare fiducia. Volenteroso. VOTO 6.
CHIAZZOLINO: Schierato in una posizione solitamente non sua, fa la sua parte. Va spesso sulla fascia, ma fa poco quello che dovrebbe fare molto di più, ossia verticalizzare. Esce per infortunio. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
(dal 44' pt Ciancio: Entrato anticipatamente, è uno dei protagonisti dell'ottimo secondo tempo dei Grigi. Al minuto 41 della ripresa effettua un bellissimo cross che, però, viene bloccato in uscita bassa da Gazzoli. Al minuto 47, il suo colpo di testa obbliga Gazzoli ad una difficile respinta, su cui Artico non perdona. Importante. VOTO 7).
BUGLIO: Punto di riferimento dei Grigi, effettua uno splendido lancio in profondità che Fantini sfrutterebbe anche a dovere, ma il portiere è più bravo di lui. Serve Ciancio nell'azione del gol di Fantini e batte il corner da cui nasce l'1-2. Dopo l'uscita di Fantini diventa capitano. Fondamentale. VOTO 7.5.
VOLPARA: Ci prova al 32', ma Gazzoli, purtroppo per lui, c'è. Nella ripresa, cinque minuti dopo il vantaggio, è fantastico il suo assolo con cui si fa 60 metri palla al piede. L'avesse messa bene in mezzo sarebbe stato il coronamento di un'azione da manuale. Sprintoso. VOTO 6.5.
(dal 17' st Artico: Come con la Paganese: entra, suggerisce e.... lascia il segno!!! Al minuto 41 serve Ciancio per il bellissimo e pericolosissimo cross bloccato in presa plastica da Gazzoli. Al minuto 46, dopo averla spuntata nell'uno contro uno con un avversario, si fa deviare in corner il pallone del possibile 1-2. Ma poi, come i grandi campioni, si fa subito perdonare. Infatti ha il merito di essere al posto giusto nel momento giusto quando, insistentemente, ribadisce in rete il pallone della vittoria, dopo una respinta di Gazzoli. Cinico. VOTO 7.5).

sabato, novembre 28, 2009

Grigi: a Lumezzane per conquistare punti pesanti

Chiuso due settimane e mezzo fa il "ciclo Foschi", s'è aperto il "ciclo Buglio", iniziato come meglio non poteva iniziare. Dopo il pareggio contro l'allora capolista Cremonese è arrivata la vittoria contro la Paganese, che ha ridato quella determinazione e quella convinzione nei propri mezzi persa da troppo tempo. Ma la rinvigorita Alessandria non ha intenzione di fermarsi e vuole proseguire il trend positivo, cercando di strappare punti dal Nuovo Stadio Comunale. Impresa tutt'altro che impossibile, ma anche e soprattutto tutt'altro che facile. Infatti, nelle sette partite giocate in casa, il Lumezzane ha conquistato 16 punti su 21, frutto di 5 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta, segnando 10 gol e subendone 6. L'Alessandria, invece, nelle precedenti sette trasferte ha conquistato solamente 5 punti su 21 disponibili, frutto di 1 vittoria, 2 pareggi e 4 sconfitte, segnando 6 gol e subendone 10. Ma l'Alessandria degli ultimissimi tempi è un'altra squadra e, c'è da scommetterci, che a Lumezzane se la giocherà tranquillamente. Un'Alessandria che (per colpa di un arbitraggio scandaloso da parte del signor Zonno della Sezione Arbitrale di Bari), però, sarà costretta a rinunciare ad elementi cardine della formazione titolare, quali l'esperto difensore centrale Andrea Sottil e lo sgusciante trequartista Samon Reider Rodriguez, appiedati dal Giudice Sportivo per un turno. L'ala sinistra Alec Bolla, coinvolto anch'esso nella rissa successiva al gol di Fabio Artico, è stato fermato per due turni. Per quanto concerne il Lumezzane non mancherà nessuno. Mister Menichini, a differenza di lunedì scorso, opterà per un 4-4-2 con Scaglia e Pintori a sostegno delle punte Lauria e Marconi. Tornando a parlare dei Grigi, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SIGNORINI
7 VOLPARA
8 CHIAZZOLINO
9 FANTINI
10 BUGLIO
11 DAMONTE

Domani altra BATTAGLIA da cui uscire A TESTA ALTA. TUTTI A LUMEZZANE A SOSTENERE L'ORSO!!!

martedì, novembre 24, 2009

Sua Maestà il Bomber entra e segna. Paganese ko

E' tornato il bomber. Un bomber che (dopo aver superato Marescalco fermo a quota 36) ha raggiunto (al nono posto) Alfredo Notti a quota 38 nella classifica dei marcatori dell'Alessandria. Un bomber che, con il suo gol, ha finalmente regalato i tanto sospirati quanto attesi 3 punti al "Mocca". Per ritrovare una vittoria al "Mocca" con i 3 punti in palio, infatti, bisogna tornare indietro fino al 17 maggio scorso (all'ultima giornata di campionato) contro l'Olbia, quando l'Alessandria di mister Foschi vinse senza problemi con un secco ed indiscutibile 2-0 firmato dalle reti di Schettino e Buglio. L'ultima vittoria in assoluto, invece, arrivò nel ritorno della semifinale playoff, il 7 giugno scorso, sempre contro l'Olbia, con un fantastico "rinvio in porta" di Briano. Domenica, invece, c'è voluta la zampata del bomber, rientrante dopo lo stop di domenica scorsa. Quella dell'altro ieri è stata una partita complicata, scorbutica, in cui i Grigi non sono riusciti a combinare pochissimo nella prima frazione di gioco, mentre nella ripresa sono entrati in campo con la mentalità e l'aggressività giuste facendo loro partita ed intera posta in palio. Ma andiamo con ordine. Dopo un iniziale assolo di Ibekwe con tiro parato senza troppi patemi da Servili (5'), il blackout generale viene interrotto da Briano al 35'. Il regista grigio apre per Fantini, il quale crossa a rientrare, la difesa allontana e riprende Volpara: il trequartista si allarga a destra e rimette il pallone in mezzo all'area, ma la difesa Azzurrostellata (in maglia Granata) sbroglia la situazione. Dopo un diagonale di Briano al 39', al 45' i Grigi hanno una buona occasione: punizione di Buglio e testa di Fantini a far da sponda a Rodriguez che, in rovesciata, manda alto. Nella ripresa l'Alessandria è la stessa dei primi 45', ma l'atteggiamento cambia. Pucino fa andare Fantini, il quale crossa per Volpara che, in rovesciata, manda a lato. Minuto 4: i Grigi insistono. Fantini suggerisce per Rodriguez, il quale (da posizione defilata) fa partire un tiro che si stampa sul palo esterno alla sinistra del portiere che devìa in corner. Minuto 15: entra Artico e.... subito si mette in evidenza. Il bomber, in area di rigore, si fa largo tra le maglie Granata e, dal fondo, pennella per Fantini. L'attaccante grigio, però, non riesce ad imprimere la forza necessaria nell'impatto col pallone e Melillo c'è. Al minuto 19 punizione per i Grigi: sul pallone va Rodriguez, che la mette a giro. Melillo si salva e devìa, ma nè arbitro, nè guardalinee si accorgono della parata e viene negato il corner. Al minuto 28 altra parata di Melillo su un'altra punizione. Sul pallone, stavolta, ci va Buglio, il quale cerca l'angolino, ma Melillo risponde alla grande distendendosi alla sua destra e opponendo i pugni. Al minuto 30 il "Mocca" esplode. La Paganese perde il pallone e, nonostante Cucciniello sia a terra, l'arbitro fa proseguire. Longhi batte una punizione e serve Rodriguez, il quale crossa. Uno dei centrali granata anticipa di testa Fantini, il quale torna indietro e recupera il pallone. Il numero 7 Grigionero vede un buco nella difesa Granata con Chiazzolino libero (e in posizione REGOLARE) in area di rigore e lo serve. Il centrocampista arriva a due passi dalla porta e, invece di tirare, vede e serve Artico. La palla passa e, con Melillo stavolta fuori causa, il bomber appoggia la palla in rete. Il "Mocca" è in delirio e tutta la squadra sommerge Artico. Ma, di lì a poco, il "Mocca" si scalda ancor di più. Si scatena un parapiglia fra le due panchine che poi prosegue in campo. Monticciolo (centrocampista della Paganese entrato un minuto prima di Artico) sferra un pugno a Bolla (entrato in campo per far da pacere) e Rodriguez, che a sua volta risponde. Alla fine della fiera gli espulsi saranno proprio Monticciolo, Bolla e Rodriguez, che era già in diffida. La partita poi riprende e, al minuto 41, Ibekwe spaventa i Grigi: l'attaccante prende la mira e, dal limite dell'area, centra la traversa. Sulla ribattuta Rana è in fuorigioco. Dopo poco più di otto minuti di recupero, finalmente si può esultare e festeggiare una tanto sofferta quanto meritata vittoria. Insomma, il battesimo di Buglio al "Mocca" non poteva essere dei migliori: vittoria in uno scontro diretto e clima infuocato. Ora si potrà preparare con calma e serenità la trasferta col Lumezzane, ieri piegato 2-1 dal Como al "Sinigaglia" e che, dopodomani, affronterà l'Atalanta in Coppa Italia.

PAGELLE:
SERVILI: Ibekwe, al 5', gli sporca i guanti, anche perchè, il portierone, altre parate degne di nota non ne fa. Trema, come tutto il "Mocca", sulla traversa. VOTO Senza Voto
PUCINO: E' lui a dare la scossa alla squadra facendo viaggiare Fantini sull'azione che porta al cross per la rovesciata di Volpara. Spina nel fianco della difesa avversaria. Alla fine, come tutti, arranca. Sprintoso. VOTO 6.5.
GHOSHEH: All'inizio doveva lasciare il posto a Schettino ed invece ha giocato. Nel primo tempo nullo, nella ripresa spinge tanto. Lottatore. VOTO 6.
SOTTIL: La Paganese, più che altro, tira più da lontano che non da dentro l'area. Però, quando ci sono da chiudere spazi, lui c'è. Ammonito, salterà il Lumezzane. Esperto. VOTO 6.5.
SIGNORINI: Non concede nulla a nessuno. Roccioso. VOTO 6.
(dal 43' st Cammaroto: Entra per contenere i vani assalti degli avanti paganesi. Utile. VOTO 6).
BRIANO: E' lui, al 35', a dare un po' di brio alla partita dando inizio all'azione in cui Volpara spreca tutto regalando palla alla difesa avversaria. Al 39' il suo diagonale va fuori di un metro alla destra del portiere. Sbaglia qualche passaggio di troppo, ma capita anche ai grandi come lui. Volenteroso. VOTO 6.
(dal 26' st Longhi: Entra e batte la punizione da cui nasce il gol del vantaggio. Nel finale va un po' in confusione, condizionato anche dall'energie spese dai compagni. Importante. VOTO 6).
FANTINI: Il cross nella prima azione degna di nota del primo tempo è suo. Quello per Volpara ad inizio ripresa idem, come il passaggio per Rodriguez al minuto 4 e, soprattutto, il bellissimo passaggio per Chiazzolino nell'azione del gol. E' questo il Fantini che ci piace!!! Finisce la partita stremato. Instancabile. VOTO 6.5.
CHIAZZOLINO: Schierato per la seconda volta consecutiva da titolare, ma nel primo tempo praticamente non la vede. Al minuto 30 della ripresa è bravo nel non tirare e a vedere il bomber solo in area. Lucido. VOTO 6.
VOLPARA: Al 35' spreca un'occasione interessante, mentre, in apertura di ripresa, tenta la gloria in rovesciata, non riuscendo a trovare il bersaglio grosso. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
(dal 14' st Artico: Torna in campo dopo essersi curato dal mal di schiena e mette subito la firma su un successo pesantissimo. Anzi, per dirla tutta, per far vedere che c'è ed è tornato l'Artico con la A maiuscola, fa anche il suggeritore. Solitamente si dice che la miglior medicina per un attaccante sia il gol.... Cecchino. VOTO 7).
BUGLIO: Recupera tanti palloni. In più, nel primo tempo, su punizione, offre a Fantini un pallone su cui far da sponda per Rodriguez, il quale si esibisce in un bel gesto tecnico che però non frutta nulla. Nella ripresa, sempre su punizione (due minuti prima del gol), cerca l'angolino alla destra del portiere, il quale gli respinge la conclusione coi pugni, mandando il pallone in corner. Provandoci e riprovandoci, prima o poi, la palla entrerà!!! Bravo. VOTO 7.
RODRIGUEZ: Bella la rovesciata al 45', bella la conclusione al minuto 4 della ripresa dove sfortunatamente becca il palo esterno alla sinistra del portiere. Ma sono dell'idea che, se la tua squadra ha appena segnato, non dovresti perdere la testa, soprattutto se sei un giocatore importante nell'economia del gioco della tua squadra e che, soprattutto, sai creare la superiorità numerica. E lui, in queste situazioni, ci casca sempre. Già in diffida ed espulso, salterà come minimo (oltre la trasferta di Lumezzane di domenica) anche la gara casalinga col Benevento.

venerdì, novembre 20, 2009

Grigi: con la Paganese lo spirito di Cremona. Per vincere

Siamo entrati nel weekend che precede una delicatissima sfida-salvezza. Si, domenica non ci sono alternative: con la Paganese fanalino di coda del girone si deve vincere a tutti i costi, per aumentare il proprio bottino ed allontanarsi un po' dalla zona calda della classifica, ovvero la zona playout che, attualmente, è a 2 punti dai Grigi. Sarebbe importantissimo vincere perchè, con questi ipotetici 3 punti, l'Alessandria salirebbe a quota 17 in classifica, avvicinandosi, così, all'obiettivo prefissatosi ad inizio stagione: arrivare al giro di boa con almeno 20 punti in classifica. Si deve vincere soprattutto perchè, domenica, sono in programma due partite a cui dovremmo dare più di un occhio di riguardo: Pergocrema-Monza (rispettivamente a quota 12 e 15 punti, ovvero a -2 e +1 nei confronti dei Grigi) e Pro Patria-Sorrento (rispettivamente a quota 13 e 12 punti, ovvero a -1 e -2 nei confronti dei Grigi). Una vittoria vorrebbe dire distanziare qualche squadra, perchè qualcuna, domenica, qualche punto per strada lo dovrà obbligatoriamente lasciare, anche perchè, nel calcio, c'è solo una squadra che può fare tre punti. Per quanto concerne l'Alessandria, il mister sarebbe intenzionato a riconfermare i 9/11 della formazione che è stata capace di imporre alla Cremonese capolista il primo pari casalingo allo "Zini". I cambi dovrebbero essere in difesa ed a centrocampo, con Schettino che rileverà Ghosheh per il ruolo di terzino sinistro e con Chiazzolino che rileverà Longhi e andrà a fare l'ala destra. Meritata conferma per Volpara, il quale agirà da trequartista alle spalle delle punte Rodriguez e Fantini. Artico (recuperato) e Cammaroto (uscito anzitempo domenica scorsa per un ematoma da trauma) partiranno dalla panchina. Per quanto concerne la Paganese, ultima in classifica e con la peggior difesa del girone (24 gol subìti in 13 partite), mister Palumbo (tornato sulla panchina della compagine campana due settimane fa rilevando il suo successore Andrea Pensabene) non potrà contare solo sul difensore centrale Giovanni Palumbo, espulso domenica scorsa contro il Como e squalificato dal Giudice Sportivo per due turni "per atto di violenza verso un avversario a gioco fermo". Al suo posto verrà impiegato Castaldo, il quale formerà la coppia centrale con capitan Bacis. In avanti giocheranno Ibekwe e Rana (ex Valenzana). Tornando a parlare dei Grigi, la formazione di domenica dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 SOTTIL
6 SIGNORINI
7 BUGLIO
8 CHIAZZOLINO
9 FANTINI
10 VOLPARA
11 RODRIGUEZ

La prevendita dei biglietti per i non abbonati (iniziata ieri) terminerà domani alle 19 presso lo stadio "Moccagatta". A questo proposito, c'è da sottolineare che domenica si potranno acquistare i biglietti per la partita dalle 9.30 fino a poco prima dell'inizio della gara!!! Finalmente una furbata!!! Dopo la GAGLIARDA PROVA IN QUEL DI CREMONA... SOSTENERE L'ORSO E' OBBLIGATORIO!!! TUTTI ALLO STADIO!!!

martedì, novembre 17, 2009

Grigi: ottimo pareggio a Cremona

Chiunque (eccezion fatta per alcuni, tra cui il sottoscritto), nei giorni scorsi, avrebbe detto una frase del tipo "Intanto andiamo a Cremona e perdiamo". Il calcio, però, è lo sport più bello e seguito al mondo. Perchè? Perchè il calcio, a volte, fa brutti (ed inaspettati) scherzi alle più forti. Si, perchè quello fatto dall'Alessandria domenica è stato un bello scherzo. Infatti, l'Alessandria, è stata la prima squadra a portare via punti dallo "Zini", dopo che la Cremonese (compagine con un organico da serie B) aveva vinto tutte e 6 le partite casalinghe. A nulla, infatti, è valso l'arrembaggio della Cremonese dopo il pareggio lampo di Guidetti in avvio di ripresa. E così, la Cremonese di mister Venturato, ha sprecato la grande possibilità di staccare (anche solo di 2 punti) un Novara che, in casa, s'è "salvato in corner", agguantando il pareggio col Foligno in zona recupero grazie a Rubino. Nella prima frazione di gioco, la Cremonese è soprattutto Nizzetto, il quale sfiora il bersaglio per ben due volte: la prima al 30', con un sinistro in controbalzo che si spegne non lontano dall'angolino alla sinistra di Servili, mentre al 37' fa partire un destro incrociato che mette i brividi all'Alessandria. Guidetti, l'uomo più atteso, si fa notare solo per un colpo di testa abbondantemente a lato al 10'. E' però l'Alessandria di mister Buglio a fare un ottimo primo tempo. I Grigi, infatti, si fanno subito notare (dopo 30'') con Volpara che lancia Rodriguez che, di destro, impegna Paoloni. Sulla respinta, Buglio spara alle stelle. L'undici grigio (in maglia gialla... no comment...) non ha difficoltà a contenere la Cremonese, gioca in maniera spavalda, e, al 26', va in vantaggio. Fallo di Rossi su Volpara. Batte Buglio che imbecca Fantini: lo stacco dell'attaccante grigio è perfetto e per Paoloni non c'è nulla da fare. Al 31' ci sarebbe, addirittura, l'occasionissima per raddoppiare. Rodriguez se ne va sulla sinistra e tocca per Fantini. La difesa fa velo e tocca ma rinvia su Volpara che, incredibilmente, manda la palla dello 0-2 sulla traversa. In apertura di ripresa il pareggio della Cremonese: Musetti taglia da sinistra e Sottil sbaglia l'intervento su Guidetti, il quale incrocia nell'angolino alla sinistra di Servili. Al minuto 18 occasione per il vantaggio Grigiorosso: Nizzetto taglia da sinistra e crossa per Musetti che, di testa, mette sul fondo. Al minuto 25... l'arbitro grazia la Cremonese: Paoloni in uscita alta su un lancio dalle retrovie di un centrocampista grigio esce dall'area di rigore col pallone fra le mani: il regolamento (che prevederebbe l'espulsione del portiere) non viene applicato e l'arbitro ammonisce l'estremo difensore locale. Sulla susseguente punizione dal limite dell'area, battuta di Buglio e miracolo di Paoloni, il quale si getta alla sua destra e smanaccia, con la difesa a sbrogliare la difficile situazione. Un minuto dopo ancora Cremonese: cross di Rossi e respinta della difesa. Riprende Nizzetto che tira: sinistro di prima intenzione e deviazione di Sottil. La palla si stampa sulla parte alta del palo che salva Servili. Al minuto 45 ultima grande occasione per la Cremonese. Moscetti in mezzo per Coda: l'attaccante prende il tempo a tutti e incorna. La traversa salva l'Alessandria. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio finale sancisce un tanto sofferto quanto meritato pareggio di un'Alessandria che sembra aver iniziato col piglio giusto la nuova avventura insieme a mister Buglio.

PAGELLE:
SERVILI: Viene salvato da un palo e da una traversa, ma è sempre il solito Servili. Tanta sicurezza a tutto il reparto e le solite parate. Incolpevole sul gol. Ordinaria amministrazione. VOTO 6.5.
PUCINO: Dopo aver scricchiolato all'esordio domenica scorsa, il giovanissimo terzino destro, l'altro ieri, ha dimostrato di meritare la fiducia che prima Foschi e adesso Buglio gli stanno dando. Su un suo rilancio, il guardalinee s'inventa un fuorigioco inesistente che avrebbe permesso a Fantini di presentarsi dinanzi a Paoloni e segnare l'1-2. Spavaldo. VOTO 7.
GHOSHEH: Preciso in zona difensiva (come del resto tutti i compagni, in special modo nel primo tempo), propositivo ma a volte impreciso in quella offensiva. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
SOTTIL: D'accordo, sbaglia nell'azione del pareggio, ma nel primo tempo è impeccabile e, nella ripresa, contribuisce ad alzare il muro quando la Cremonese spinge. Esperto. VOTO 6.
BRIANO: Il regista dell'Alessandria, la mente del centrocampo grigio che fa partire tutte le azioni salienti del primo tempo. Nella ripresa si deve sacrificare, come tutti, a difesa di un pareggio preziosissimo. Sempre nel vivo del gioco. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Nel primo tempo, dalle sue parti, non si passa (come consuetudine). Nella ripresa (anche se a sbagliare più di tutti è Sottil) è coinvolto nell'azione del pareggio. Esce anzitempo per una botta alla coscia che lo costringe a chiedere la sostituzione. Muro. VOTO 6.5.
(dal 5' st Signorini: Non fa rimpiangere Cammaroto. Bravo. VOTO 6.5).
FANTINI: Segna, fa da sponda per i compagni e fa il lavoro sporco, tenendo su la squadra. Perfetto. VOTO 7.5.
LONGHI: Il suo essere ovunque e il suo far girare palla (cosa in cui non è secondo a nessuno) è importante. Utile. VOTO 6.
(dal 37' st Damonte: Entra per contenere le sfuriate degli avanti Grigiorossi. VOTO Non Giudicabile)
VOLPARA: Dopo 30'' è bravissimo ad azionare Rodriguez, ma al 31' non è altrettanto bravo a chiudere il match e a dare la mazzata alla Cremonese. In crescendo. VOTO 6.5.
(dal 7' st Schettino: Viene avanzato a centrocampo per dar manforte alla squadra. In zona offensiva si propone molto bene, in zona difensiva, invece, va in affanno. A corrente alternata. VOTO 6).
BUGLIO: Manda in gol Fantini con una tanto precisa quanto bella punizione, e lo sfiora, sempre su punizione, ma Paoloni gli nega questa gioia. Onnipresente. VOTO 6.5.
RODRIGUEZ: Dopo 30'' ha la grande occasione di sbloccare subito il risultato, ma Paoloni gli respinge il tiro. Al 31' entra è lui a far partire l'azione della clamorosa traversa di Volpara. Nell'azione dell'ammonizione di Paoloni, manco a dirlo, c'è lui... Corre dietro a tutti e finisce la partita stremato. Lottatore. VOTO 7.

sabato, novembre 14, 2009

Grigi: "battesimo di fuoco" per Buglio. A Cremona

Qualcuno potrà dire che "peggior esordio non poteva esserci", per il nuovo mister grigio. Sarà, ma quel che è poco ma sicuro è che l'Alessandria, domani, dovrà cercare in qualsiasi modo di uscire dallo "Zini" con dei punti che sarebbero oro colato. La sfida, come detto, non è delle più semplici, perchè domani i Grigi affronteranno la Cremonese capolista, una squadra di categoria superiore che ha dimostrato di essere devastante tra le mura amiche: 6 partite, 18 punti su 18, 16 gol fatti e 4 subiti. Ma nel calcio tutti sanno benissimo che non c'è niente di scritto e scontato ancor prima di "dare inizio alle danze". E mister Buglio è bello deciso quando dice che, la sua Alessandria, deve avere "Fame a Cremona, fame con la Paganese, fame dal martedì alla domenica". Un Buglio grintoso, che ha le idee chiare e che ha già chiesto due rinforzi a gennaio (un esterno di difesa e una punta) per pensare, in qualche occasione, di utilizzare un 3-5-2, "perchè gli uomini per giocare a tre in difesa ci sono, ma è fondamentale avere esterni veloci, che spingano e, all'occorrenza, in una situazione di non possesso, sappiano ripiegare". Per domani non ci saranno quasi sicuramente Artico e Rosso, i quali hanno accusato un risentimento alla coscia. L'Alessandria di domani giocherà con un 4-3-1-2 con Motta a supporto di Rodriguez e Fantini, il "sorvegliato speciale" della sfida, il grande ex. Si, perchè lui, nell'annata 1995-1996, ha giocato in serie A con la Cremonese in cui ha giocato 20 partite e 1 gol. Per lui, la Cremonese, è stata la rampa di lancio di una grande carriera. Per quanto concerne la compagine Grigiorossa ci sarà Zanchetta, al rientro dopo un mese, mentre Guidetti giocherà con il tutore alla mano fratturata. In difesa, mister Venturato avrà due possibilità: o far giocare Alberto Bianchi al centro e far giocare Sales (reduce dalla botta al volto subita da Tarallo nel derby di domenica col Pergocrema) a destra o mettere Galuppo al centro con Bianchi spostato a destra. La prima ipotesi sembra sia quella più ipotizzabile. Tornando a parlare dell'Alessandria, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SOTTIL
7 LONGHI
8 BUGLIO
9 FANTINI
10 MOTTA
11 RODRIGUEZ

Per domani i tifosi si sono mobilitati organizzando tre pullman: due della NORD e uno del Club Materia Grigia. Un bel segnale, perchè ora come ora, MAI come adesso, c'è BISOGNO DEL NOSTRO APPORTO. PRONTI PER FARCI SENTIRE, PRONTI PER DARE BATTAGLIA!!! Forza ragazzi!!! CARICHIIIIII!!!!!!

sabato, novembre 07, 2009

Grigi: col Foligno una durissima battaglia da vincere

La squadra sarà anche dimezzata dalle squalifiche per le espulsioni rimediate da Ciancio, Cammaroto e Sottil in quel di Varese domenica, ma non c'è nessuna alternativa. I Grigi devono tirarsi su, e, per farlo, devo assolutamente vincere. Non si pretende il calcio spettacolo, e quindi è ben accetta una vittoria anche al termine di una partita giocata male. Basta che, comunque, sia una vittoria. Quel che è poco ma sicuro è che sarà durissima, perchè i Grigi si dovranno confrontare contro una squadra reduce da tre vittorie consecutive e che ha il miglior attacco del girone. Ma è anche e soprattutto vero che, se la squadra gioca come sa, non ce n'è per nessuno. Detto questo, nell'Alessandria mancheranno i già citati Ciancio, Cammaroto e Sottil, tre componenti del reparto avanzato, che saranno sostituiti, rispettivamente, dall'esordiente Raffaele Pucino (classe '91 come il terzo portiere Francesco Lorenzon), Shadi Ghosheh e Andrea Signorini. Ma, per l'Alessandria, c'è anche una bella notizia. Infatti, il programma di recupero effettuato questa settimana ha sortito gli effetti sperati, mandando in campo il portierone Andrea Servili una settimana prima del previsto (il rientro era stato indicato per la trasferta di Cremona). Davanti a Servili ci sarà una difesa a 5, con Pucino a destra, Briano, Ghosheh e Signorini centrali con Schettino a sinistra. A centrocampo ci sarà Longhi in cabina di regia con Chiazzolino, mentre Buglio agirà da trequartista a supporto della coppia Fantini-Artico. Per quanto concerne il Foligno di mister Fusi (ex giocatore di Juve e Toro in A), è una squadra che adotta il 4-3-3 e dispone elementi interessanti. Oltre al terzino sinistro Rinaldo Lispi, classe '87 ed ex di turno avendo giocato 7 partite nell'Alessandria nella stagione 2005-2006, la squadra umbra vanta nel suo organico il centrocampista col vizio del gol Matteo Cavagna (già 5 gol segnati) e le punte Matteo Giacomelli (classe '90, proveniente dalla Primavera dell'Inter, autore di 4 gol) e Juan Martin Turchi, attaccante alla quarta stagione al Foligno ed ex di Arezzo e Perugia. Nel Foligno non ci sarà Luca Calzolaio, terzino destro classe '88 proveniente dallo Spezia (il quale si è rotto i legamenti crociati del ginocchio sinistro) che è stato ad un passo dal vestire la maglia grigia in estate. Tornando a parlare dell'Alessandria, la formazione dovrebbe essere così composta:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 SIGNORINI
6 GHOSHEH
7 CHIAZZOLINO
8 LONGHI
9 BUGLIO
10 ARTICO
11 FANTINI

Domenica TUTTI al "Mocca". Perchè i Grigi hanno bisogno della grande spinta di uno stadio infuocato. Perchè si devono conquistare 3 punti. Che non devono conquistare da soli, ma insieme a noi tifosi. Perchè i Grigi e la NORD sono una cosa unica.

lunedì, novembre 02, 2009

Grigi derubati a Varese. Sconfitta di misura immeritata

Quello andato in scena ieri è stato semplicemente uno SCEMPIO, una cosa che, col calcio, non ha nulla a che vedere. Arbitraggio solo ed esclusivamente A SENSO UNICO con falli ASSURDAMENTE INVERTITI, come le volte in cui Artico viene strattonato da un difensore ma, non si sa come mai, il fallo è a favore del Varese. Ammonizioni GRATUITE, come quella a Buglio (il quale viene sgambettato in area... e sarebbe calcio di rigore...), ed EVITATE, come quella risparmiata a Momentè al 20' (il quale, ammonito cinque minuti prima, simula buttandosi per terra, ma non viene espulso...). Poco dopo (a palla lontana) Ebagua rifila un pestone sulla caviglia di Ciancio (arbitro e guardalinee, naturalmente, NON hanno visto NULLA...), il quale rimane in campo (stoicamente), ma ora rischia di rimanere fuori per un mese per la rottura di un legamento. Pochi minuti dopo lo show continua, con Ebagua che riesce ad ingannare l'arbitro e a far ammonire Cammaroto. Nella ripresa, oltre alla sfortuna (quella ci perseguita sempre, purtroppo) che vede subentrare il terzo portiere Lorenzon al posto dell'infortunato Cicutti, l'arbitro "RIAPRE LE DANZE". E' il minuto 3 della ripresa quando Cammaroto tenta di rubare palla a Ebagua mettendo la gamba, ma, nonostante non commetta un fallo da ammonizione, l'arbitro gli mostra il secondo giallo espellendolo!!! Otto minuti dopo i Grigi rimangono addirittura in nove. Sottil rincorre Ebagua e, alla tre quarti, lo atterra. Il centrale (NEMMENO AMMONITO), tra l'incredulità generale, si vede incredibilmente sventolare il ROSSO DIRETTO. Ma la chicca arriva in pieno recupero. La partita è ancora bloccata sullo 0-0 e mancano due minuti alla fine. Il Varese batte velocemente un corner, la palla arriva in area e Pisano, di testa, batte Lorenzon: 1-0. Su questo episodio si recrimina (giustamente) e non poco, perchè il gol era da annullare (tanto per dirne un'altra NON si sa nemmeno se il pallone sia entrato o meno...). Sì, perchè ieri, per forza di cose, in cronaca è stato commentato un episodio che dire scandaloso significherebbe dire ANCORA POCO. Un episodio che undici interpreti dello sport più popolare ed amato del mondo NON avrebbero NEANCHE DOVUTO LONTANAMENTE PENSARE DI FARE. Gol segnato con DUE PALLONI in campo, che il regolamento VIETA TASSATIVAMENTE. Ma il gol, incredibilmente, VIENE CONVALIDATO. Ma il colmo si raggiunge quando Ciancio, dalla panchina, fa notare al guardalinee la presenza di due palloni in campo. L'arbitro, senza nessun tipo di indecisione, LO ESPELLE. La cartolina finale dall' "Ossola" è quella di un Varese INGIUSTAMENTE festante e di un'Alessandria FERITA NELL'ORGOGLIO PER ESSERE STATA PRESA IN GIRO PER TUTTA LA PARTITA. Nella Sala Stampa dello stadio, Foschi dichiara di essere stato soddisfatto della prova dell'Alessandria ed esprime il suo disappunto dal punto di vista dell'arbitraggio, che il mister ha affermato di commentare per la prima volta da nove anni a questa parte, ovvero da quando allena. Inoltre c'è da segnalare il VERGOGNOSO atteggiamento tenuto da alcuni soggetti il cui ruolo non era nemmeno ben chiaro (giornalisti SCORRETTI o tifosi intrufolatisi in Sala Stampa???) al momento dell'intervista di Schettino, il quale, GIUSTAMENTE, ha interrotto l'intervista affermando: "VISTO CHE LA SIGNORILITA' QUI NON E' DI CASA E' INUTILE CHE CONTINUIAMO A PARLARE DI CALCIO". Comunque invito tutti a segnarsi il nome di Marco FERRAIOLI della Sezione arbitrale di Nocera Inferiore, perchè se c'è qualche "Dio del Calcio" deve venire fuori, perchè questo signore NON dovrà MAI più arbitrare. Motivazione? Oggi si sono decise le sorti dei giocatori Grigi espulsi a Varese. A Ciancio, comunque infortunato, sono state comminate due giornate di squalifica per "uscita dall'area tecnica". A Cammaroto e Sottil (motivazione dell'espulsione "reazione violenta") una giornata.