venerdì, agosto 15, 2008

Programma di Coppa, mercato e girone

Dopo il convincente torneo internazionale di lusso contro il Genoa (Grigi discreti in difesa dopo il gol subìto e combattivi a centrocampo) e Larissa (autoritari in difesa, combattivi a centrocampo e convincenti in attacco), ecco che le amichevoli sono finite e si inizia con le partite ufficiali.
Per adesso, però, è solo tempo di Coppa Italia e, per i Grigi, si inizia domenica 17 alle 17:00 con la Valenzana.
Ma vediamo il programma completo delle gare di Coppa della nostra squadra:
Domenica 17: VALENZANA-ALESSANDRIA
Mercoledì 20: ALESSANDRIA-IVREA
Domenica 24: CANAVESE-ALESSANDRIA
Mercoledì 3: ALESSANDRIA-PRO VERCELLI
Sono tutti derby o derby regionali.
Si inizia subito col derby con la Valenzana questa domenica per poi finire con il derby delle illustri del passato come Alessandria e Pro Vercelli (è come dire il "Derby d'Italia" Inter-Juve), inframmezzate da due partite come Alessandria-Ivrea (partita speciale per i calciatori Fabio Artico, Alec Bolla, Giovanni Motta e Giuseppe Zappella e il Direttore Generale Stefano Braghin, tutti ex di turno) e Canavese-Alessandria, con un ex come mister Iacolino che, a mio parere, dovrebbe entrare al "Cerutti" di San Giusto accolto da un lungo applauso per quanto fatto per il Canavese.
Tornando a parlare del nostro D.G. sarà quello che dovrà ancora sciogliere due punti interrogativi sull'Alessandria che lui stesso ha "creato".
Questi due punti interrogativi sono il dubbio da sciogliere sull'acquisto di un buon giocatore come Alessandro Pontarollo, esperto esterno sinistro, ruolo che è già abbastanza coperto, ma soprattutto c'è da chiarire qual è l'entità dell'infortunio di Andrea Moretti.
E' soprattutto sul secondo punto interrogativo, quello sulla giovanissima punta classe '89 Andrea Moretti, che c'è da ragionare.
Il promettente attaccante proveniente dal Bellaria (serie C2 girone B dove Andrea ha giocato 16 partite segnando 2 gol) ma di proprietà del Cesena, ha girato malamente il ginocchio sinistro in allenamento e, anche se non sembra esserci l'interessamento dei legamenti, i Grigi stanno adocchiando Ambrosi, attaccante svincolatosi dal Cosenza, che interessa da tempo alla Viterbese.
Ma nel calcio non è escluso niente, è questo il bello...
Chiuso il discorso Moretti e l'eventuale mossa di mercato, parliamo della composizione dei gironi.
GIRONE A II DIVISIONE 2008-2009:
ALESSANDRIA
ALGHERO
ALTO ADIGE
CANAVESE
CARPENEDOLO
COMO
ITALA SAN MARCO
IVREA
MEZZOCORONA
MONTICHIARI
OLBIA
PAVIA
PIZZIGHETTONE
PRO VERCELLI
RODENGO SAIANO
SAMBONIFACESE
VALENZANA
VARESE

Il girone A ha evitato al Como e a noi stessi (e comunque c'è da dire che, con il mister e la squadra che abbiamo, non ci fa paura nulla) lo "spauracchio" venete (a parte la Sambonifacese, squadra della provincia di Verona) e, in primis, il Bassano Virtus, rimasto nel girone B.
Il capitano Beppe Zappella aveva dichiarato a "La Stampa" che loro avrebbero cercato di partire bene e giocare subito per la leadership e il superbomber Fabio Artico, o meglio Arti-gol, in un'intervista rilasciata a "Il Piccolo", aveva espresso il suo gradimento verso il lavoro del D.G. Stefano Braghin, dicendo in parole molto povere che la squadra gli piaceva e anche molto.
Siccome nè il capitano, nè tantomeno il superbomber sono stupidi, io direi che, nella stagione 2008-2009 che partirà domenica 7 settembre 2008, potremo tranquillamente dire la nostra come fece, la scorsa stagione, il Mezzocorona neopromosso in serie C2, una squadra che ha conteso fino all'ultimo la C1 al Lumezzane prima di arrendersi per colpa di due 0-0 consecutivi in finale e per colpa, soprattutto, di essere arrivato dietro al Lumezzane in classifica.
E BADATE BENE, IO SONO UN ULTRAS DELL'ALESSANDRIA, SONO UN TIFOSO SFEGATATO DEI GRIGI DA ANNI E NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE PORTARE FREDDO, COME SI SUOL DIRE IN QUESTI CASI.
CHI HA PARLATO E CHI LE HA PRONUNCIATE, QUELLE PAROLE, NON SONO STATO IO.
SONO USCITE DALLA BOCCA DI DUE GIOCATORI GRIGI, CAPITANO E VICE-CAPITANO DEI GRIGI, NON DUE SPROVVEDUTI.
DUE LEADER CHE SONO RIMASTI IN MAGLIA GRIGIA PER VINCERE ANCORA.
E CHE HANNO SEMPLICEMENTE VOLUTO DIRE UNA COSA: A BATTAGLIARE CI SIAMO ANCHE NOI.
COMUNQUE, A METTERCI IL CARICO DA NOVANTA, CI HANNO GIA' PENSATO DUE GIOCATORI COME GIOVANNI MOTTA E ALEC BOLLA CHE (TEMPO FA) TRAMITE UN'INTERVISTA A "IL PICCOLO" NEL POST-PARTITA DI ALESSANDRIA-RAPPRESENTATIVA VALLE D'AOSTA AVEVANO "SFIDATO" A PAROLE GLI AVVERSARI NEL TEMPIO DEL CALCIO, AVVISANDOLI CHE, IN CASA NOSTRA, NON E' PER NIENTE FACILE VINCERE, ANZI, SE PER QUESTO VERRA' RISPETTATA LA "LEGGE DEL MOCCAGATTA".
ORA STA AGLI AVVERSARI, UNA VOLTA INIZIATO IL CAMPIONATO, USCIRE DAL "MOCCAGATTA" CON TRE PUNTI.
CI PROVINO SOLTANTO E VERRANNO PUNITI DALLA COPPIA GRIGI-CURVA NORD.
PUNTO E BASTA.

venerdì, agosto 08, 2008

Il triangolare e le prove di... esplosione!

I Grigi hanno fatto tre test e ne hanno vinti altrettanti, andando per gradi: 16-1 contro la Rappresentativa del Valle D'Aosta il 26 luglio, 7-0 contro il Saint Cristophe il 30 e 1-0 contro il Lottogiaveno il 3 agosto e domani, 9 agosto 2008, faranno il loro esordio al "Moccagatta" nel triangolare contro un avversario contro cui è consuetudine misurarsi (in pre-campionato, ovviamente) come il Genoa e un avversario inedito come i greci del Larissa (sconfitti di misura ieri dal Palermo, rete di Basko Jankovic nel finale di partita), compagine militante in serie A, che ha in formazione due campioni d'Europa a Portogallo 2004 e che ha partecipato alla Coppa Uefa la scorsa stagione.
Domani sera si riaccenderanno i riflettori, ritorneremo dentro al "Mocca" per veder giocare i Grigi e capire, a 3 mesi e 5 giorni di distanza dall'ultima partita (4 maggio 2008 Alessandria-Imperia 5-0) che Alessandria sarà quella versione 2008-2009.
Il programma della serata di domani è il seguente:
Ore 20:00 Genoa-Larissa
Ore 21:00 Alessandria-Genoa
Ore 22:00 Alessandria-Larissa
Tornando alla sfida contro il Lottogiaveno, il mister è rimasto fiducioso al 4-3-1-2, ovvero il modulo del trionfo in serie D con:
Servili in porta.
In difesa coppia centrale formata da Galli (che è un esterno sinistro, oltre ad essere un centrale, all'occorrenza, in questo caso per la mancanza di Cozza) e Zappella con Ciancio e Schettino esterni.
A centrocampo Longhi in posizione più avanzata e Briano regista basso con Motta e Bolla sulle fasce e un'inedita coppia d'attacco formata da Buglio e Pelatti.
Questa formazione ha fatto soprattutto vedere che, una delle sue ottime qualità, è il giocare palla a terra, soprattutto grazie alla visione di gioco e i passaggi sempre precisi di Briano, centrocampista che, non per altro, si è "fatto le ossa" in serie B (dove ha giocato fino a due stagioni fa) giocando 200 partite.
Ma soprattutto la squadra si è dimostrata unita, con i nuovi arrivati che si sono subito inseriti senza problemi all'interno del riconfermato "nucleo forte" dell'Alessandria dei record dello scorso anno (ALEC BOLLA, DANIELE BUELLI, ANGELO BUGLIO, VINCENZO CAMMAROTO, MATTEO LONGHI, ma soprattutto capitano e vice-capitano dei Grigi, GIUSEPPE ZAPPELLA e FABIO ARTICO).
E chi, a mio parere, non vede proprio l'ora di iniziare, è Matteo Pelatti (vincitore dello scorso campionato di serie C2 girone B con la Reggiana) che, poco prima del fallimento dello Spezia e quindi ancor di prima di diventare UNO DI NOI, aveva dichiarato: "Voglio solo i Grigi".
Finora, nelle amichevoli, insieme ad Artico ha giocato soltanto una partita, quella contro la Rappresentativa del Valle D'Aosta, nella quale in due avevano segnato ben 5 gol (1 di Fabio e ben 4 di Matteo).
Con il Lottogiaveno ha giocato in coppia con uno (Buglio) che di professione fa il trequartista e non il bomber (ma che ha risolto la partita segnando un rigore).
Si è dovuto arrangiare, il bomber.
Nel primo tempo, di gol, ne ha sfiorato uno ad inizio partita, con un diagonale fuori di un soffio.
Invece, nella ripresa, uno (praticamente fatto) glielo ha tolto da sotto il sette un Miglino in "formato super", e uno glielo hanno negato portiere e difesa.
Domani, al "Mocca", il bomber ci tornerà.
Sì, perchè nel '97, esordiva in serie C1 un giovanissimo Matteo Pelatti, allora 19enne, con la maglia del Como.
I Lariani vinsero 0-1 con gol di Rizzo, ma quel che importa è che, quel giorno, Pelatti giocò in uno stadio come Dio comanda come il "Mocca".
A distanza di undici anni, ora che è cresciuto e di anni ne ha 30, Pelatti entrerà nuovamente al "Mocca", non come un temibile bomber avversario da guardare con attenzione, ma con la maglia grigia addosso.
Giocherà contro il Genoa, in coppia col SUPERBOMBER, in coppia con ARTI-GOL, per provare, se ci sarà l'occasione, a fare "PROVE DI ESPLOSIONE".
"PROVE DI ESPLOSIONE" CON LA NORD, PER COMINCIARE AD ABITUARSI E RENDERSI CONTO CHE, SEGNARE AL "MOCCAGATTA" SOTTO LA NORD, CON LA MAGLIA DELL'ALESSANDRIA, E' TOTALMENTE DIVERSO DAL SEGNARE AL "GIGLIO" CON LA MAGLIA DELLA REGGIANA.
PER LA STORIA, PER L'IMPORTANZA DEL NOME DELLA SQUADRA, E' UNA DIFFERENZA ABISSALE.
ANCHE SE ABBIAMO VINTO LA SERIE D E NON LA C2, NON C'E' PARAGONE.
PRIMA DI NOI, A LIVELLO DI STORIA CALCISTICA, ATTUALMENTE IN SERIE C (SOLO PER UNA LUNGA MILITANZA IN SERIE A E B) CI SONO SOLO DUE VENETE, VENEZIA E VERONA.
POI, IL NULLA.
PERCHE'?
E' SEMPLICE: SIAMO L'ALESSANDRIA E IN SERIE C LA STORIA SIAMO NOI.
P.S.: HO NOTATO SUL BELLISSIMO SITO INTERNET WWW.FORZAGRIGI.IT CHE CI SONO I SOLITI GUFI.
I SOLITI GUFI CON CUI NOI, PURTROPPO, DOBBIAMO RASSEGNARCI A CONVIVERE, DICONO CHE IL CALCIOMERCATO (A LORO DETTA PESSIMO, NON CONCORDO ASSOLUTAMENTE!!!) FATTO DA BRAGHIN, CI INDURRA' AD UN CAMPIONATO DOVE DOVREMO GUARDARCI ALLE SPALLE.
CI SAREMO SEMPRE, NELLE ZONE ALTE (COME DETTO DA "ZAP" IL NOSTRO CAPITANO), CERCANDO DI GIOCARE SUBITO PER LA LEADERSHIP O, COMUNQUE SIA, DI STARE FRA LE PRIME CINQUE.
LA MIA RISPOSTA AI GUFI DI TURNO E' CHE NOI NON SIAMO NE' LA NOVESE, NE' IL DERTHONA, NE' IL CASALE, NE' LA VALENZANA.
SIAMO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE I GRIGI, E A NOI, DEI CAMPIONATI MEDIOCRI DELLE AVVERSARIE, O COMUNQUE SIA DELLE SQUADRE DELLA PROVINCIA, CE NE SBATTIAMO ALTAMENTE LE PALLE PERCHE' NOI SIAMO L'ALESSANDRIA E NON GUARDIAMO (NE TANTOMENO CI INTERESSA) IN CASA D'ALTRI.
PER NOI, GENTE COME NOI, ULTRAS DELLA NORD, ESISTONO SOLO I GRIGI.
PERCHE' QUANDO SI NASCE AD ALESSANDRIA, CI SI APPASSIONA AL CALCIO E, DI CONSEGUENZA, SI INCOMINCIA AD ANDARE A VEDER GIOCARE L'ALESSANDRIA NEL TEMPIO DEL CALCIO, NESSUN'ALTRA SQUADRA MERITA UN CENNO.
I GRIGI SONO UNA FEDE CHE DEVI AVERE DENTRO E FUORI DAL CUORE E CHE NON SI DEVE MAI TRADIRE, QUALUNQUE COSA SUCCEDA.
QUALUNQUE COSA DICA UN GUFO DEI GRIGI SI DEVE TOTALMENTE DIMENTICARE E NON FARSI CONDIZIONARE DA UN COMMENTO DI UNA PERSONA DI ALTRA FEDE CALCISTICA.
ESISTONO SOLO I GRIGI.
PUNTO E BASTA.

giovedì, agosto 07, 2008

Mercato, per i Grigi firma Schettino

Era il principale indiziato a vestire la casacca grigia, era l'elemento che mancava alla rosa, ma (in un primo momento) aveva le ombre di Gianluca Marinelli (classe 1981, del Val Di Sangro) ma soprattutto di Mario Stancanelli, esperto esterno sinistro (classe 1977, del Bassano) con un rispettabilissimo curriculum in C1 (dove ai tempi del Cittadella ha conosciuto Fabio Cozza) e C2.
Ed invece, all'ormai ex esterno sinistro del Cuneo, è bastata una partita e 90' in campo contro la squadra più rognosa (delle tre affrontate fin qui dai Grigi) e sciolta come il Lottogiaveno (steso da Buglio su rigore, ma, vista la cronaca, direi che è stato l'esperto portiere giavenese Miglino il grande protagonista della partita con due o tre parate importanti, senza nulla togliere al portierone, autore di un volo prodigioso su un destro a giro dell'ex casalese Sorrentino) per convincere niente meno che un grande intenditore di calcio o, per meglio dire, un grandissimo mister come Salvatore Iacolino.
Non sono andato a Cogne a vedere la partita, ma si parla di un esterno sinistro con grandissima duttilità e che, dal mister agrigentino, in un'intervista rilasciata al giornale alessandrino "Il Piccolo" viene descritto così: "Il giocatore ha convinto in tutto: è l'elemento che ci mancava, un difensore che, quando serve, aiuta la squadra a salire e lo fa anche bene.
Lo abbiamo visto in questa gara con il Giaveno, in cui ho voluto tenerlo in campo per tutti i 90' per verificare bene la sua duttilità.
Ho avuto tutte le risposte che mi aspettavo e, a fine gara, ho dato il mio parere favorevole al presidente Gianni Bianchi e al direttore generale Stefano Braghin".
Alberto Schettino è nato a Castellammare Di Stabia (NA) il 26 marzo 1984 e, la sua carriera dalla stagione 2003-04 ad oggi, è la seguente:
2003-04 Torino - -
2004-05 Teramo 2 -
2005-06 Latina 6 -
2006-07 Teramo 11 -
2007-08 Cuneo 28 -

Schettino ha superato quella che per il mister era la prova del nove per il giocatore, ma, visto che io non l'ho visto giocare, vorrei che il giovane estreno sinistro campano dimostrasse al sottoscritto (che considera questa la reale prova del nove per il giocatore) il suo vero talento, o, per meglio dire, la sua capacità di imporsi involandosi sulla fascia.
E la prova del nove a cui Schettino dovrà sottoporsi sarà SABATO 9 AGOSTO (E NON DOMENICA 10, RICORDATEVI!!!), quando per la prima volta nella stagione 2008-2009 si giocherà nel tempio del calcio.
Infatti, nel mitico stadio "Moccagatta", ci sarà un triangolare con un avversario contro cui è consuetudine affrontarsi in pre-campionato come il Genoa, e un avversario inedito come la formazione greca del Larissa (militante in serie A, che ha in rosa due Campioni d'Europa a Portogallo 2004 e che ha addirittura partecipato alla Coppa Uefa nella scorsa stagione).