lunedì, agosto 30, 2010

Grigi: bella prova di forza contro la Cremonese

Chiuso il "ciclo" Bianchi, s'è aperta l' "era" Veltroni. E chi si sarebbe immaginato che, in un girone di ferro come questo (con squadre di blasone come il Como, anche se i Lariani lotteranno per salvarsi, la Cremonese stessa, il Ravenna, la Reggiana, la Salernitana, la Spal, lo Spezia ed il Verona), l'Alessandria potesse fare 4 punti nelle prime due partite??? La risposta è: solo chi, come il sottoscritto, vede sempre il bicchiere mezzo pieno ed è sempre ottimista. Perchè le prime due partite erano tutt'altro che facili: l'esordio era in quel del "Picco" di La Spezia, mentre ieri era la volta della Cremonese ospite al "Mocca". Risultato che la truppa di mister Sarri ha strappato un pareggio (con molto rammarico, per una mancata vittoria) a La Spezia mentre ieri, la squadra di mister Baroni, è stata la prima a cadere al cospetto dell'Alessandria, nella bolgia del "Mocca", nella quale, la "Cremo", ha dovuto cedere l'intera posta in palio ad una squadra TUTTA GRINTA, RABBIA, DETERMINAZIONE e CUORE. La partita. Dopo una breve fase di studio la Cremonese si fa vedere dalle parti di Servili, già al 6', con l'ex empolese Coda: tiro alto. All'8' Camillucci tenta il tiro dai 20 metri: pallone sopra la traversa. Al 18' bella intesa tra il duo d'attacco Artico-Martini. Tacco del bomber per il numero 9 grigio. Sberla di poco alta sulla traversa che fa sussultare la NORD, la quale applaude convinta. Al 30' Coda verticalizza per Musetti: nonostante l'opposizione di Servili, il puntero tiene palla. Alla fine è Romeo a sbrogliare la difficile situazione. Successivamente il gioco viene sospeso per 2': infatti Servili si inginocchia dolorante alla testa. Il portierone si fa medicare facendosi mettere una vistosa fasciatura a causa di un calcio ricevuto da Coda sugli sviluppi di un corner. Al 34' sussulto grigio: il fenomenale Negrini crossa per Martini, sul quale salva Gervasoni. Controcross dell'esterno di centrocampo per Artico. Colpo di testa che fa gridare al gol: fuori di pochissimo. Al 38' brivido sulla schiena di Servili, mister e tifosi Grigi. Ghinassi effettua un tanto AVVENTATO quanto SCIAGURATO retropassaggio al portiere (con l'uomo dietro), Musetti intercetta il pallone ma Servili lo costringe ad allargarsi. Successivamente, Servili e compagni sbrogliano la situazione. L'ultima occasione della prima frazione di gioco è per il guizzante Nizzetto al 41'. Sberla da fuori sulla quale Servili si prodiga in un intervento salvarisultato, mandando la palla in corner e guadagnandosi i meritati applausi della NORD. Primo tempo di marca Grigiorossa, con la Cremonese a far la partita e l'Alessandria ad aspettare per poi tentare di colpire in contropiede. Il primo tempo dei Grigi è stato un primo tempo che si può definire di "contenimento". Nella ripresa, però, l'Alessandria entra in campo con un piglio totalmente DIVERSO. Dopo 50'' Gervasoni atterra Martini: l'arbitro non ha dubbi. E' RIGORE. Tra il DELIRIO generale ci si prepara per l'esecuzione dell'IDOLO della NORD: il bomber Fabio ARTICO. Con la sua consueta calma il bomber piazza il pallone sul dischetto. Al fischio dell'arbitro parte e calcia, ma il pallone si alza troppo e colpisce in pieno la traversa. Tra la delusione dei tifosi si rimane sullo 0-0, ma la NORD, giustamente, fa partire il coro per Fabio, sostenendolo. Al minuto 8 della ripresa i Grigi rischiano per un altro errore di Ghinassi, il quale serve erroneamente Vitofrancesco, sul quale l'uscita di Servili è tempestiva. Al minuto 14 Artico trova lo spazio giusto per servire Martini, il quale, davanti al portiere, si gira e segna. Nulla di fatto: il guardalinee sbandiera un fuorigioco che, se c'è, è millimetrico. Cinque minuti dopo l'Alessandria rischia grossissimo. Cross di un centrocampista della Cremonese, Romeo sbaglia l'intervento in piena area, ma Nizzetto, da ottima posizione, calcia altissimo. Gol sbagliato... gol quasi subìto. Al minuto 22 Artico mette in mezzo per Martini: il numero 9, pur non essendo un gigante, va in elevazione e riesce a colpire il pallone. Quest'ultimo, però, superato Paoloni, prende la parte alta della traversa e termina fuori. Al minuto 26 Martini serve il neo-entrato Marchesetti, il quale, in area, calcia prontamente: palla deviata in corner. Marchesetti si piazza sul primo palo, controllato da Stefani: i due si danno fastidio ancor prima che Camillucci vada dalla bandierina a calciare e, all'ennesima strattonata ricevuta, Marchesetti pianta una gomitata a Stefani. Espulsi entrambi. Al centro dell'area c'è Artico, il quale, marcato da Gervasoni, tenta di andare a saltare sul corner, ma viene strattonato. E' IL SECONDO RIGORE, e anche Gervasoni va anticipatamente sotto la doccia. Dopo circa 2 minuti e mezzo di proteste e la NORD che freme, l'arbitro fischia. Rincorsa di Artico, portiere a sinistra e palla sotto la traversa!!! LA NORD ESPLODE... e corre ad abbracciare la squadra!!! Quattro minuti dopo Colacone, in area, calcia davanti a Servili, ma il portiere, con l'aiuto di Romeo, sventa il pericolo. Successivamente, Cuneaz, entrato da poco, viene steso dal centrale Alberto Bianchi, il quale viene espulso!!! Cremonese in 8!!! L'ultima occasione è al minuto 40: cross di Cuneaz sul quale a Martini non riesce la deviazione aerea. Dopo 5' di recupero squadra sotto la NORD a festeggiare la PRIMA VITTORIA DI LUSSO contro la FAVORITA per la B, che, secondo molti, doveva ammazzare il campionato.

PAGELLE:
SERVILI: BRAVO al 38', STRAORDINARIO al 41', TEMPESTIVO al minuto 8 della ripresa e PRONTO al minuto 34. MONUMENTALE. VOTO 8.
PUCINO: Inizialmente NON parte benissimo, facendo cose del tipo mandare il pallone di testa in corner invece di appoggiarlo all'indietro a Servili o sparacchiarlo in fallo laterale. Poi cresce, soprattutto nella ripresa, accompagnando le sortite offensive della squadra sulla fascia destra, molto sfruttata. BRAVO. VOTO 6.
ROMEO: D'accordo, avrà sbagliato a stoppare la palla che, al minuto 19 della ripresa, Nizzetto sparacchia SCIAGURATAMENTE in Curva Sud... ma ragazzi... che giocatore!!! GRINTA e DETERMINAZIONE da vendere, ma soprattutto UN CUORE GRANDE. E poi ha la stoffa di giocare titolare ad Alessandria, in C1, contro gente che al minimo errore ti può castigare. Tolto quell'errore al minuto 19 della ripresa la sua prestazione è ottima. Un quarto d'ora più tardi salva (in collaborazione con Servili, sulla conclusione di Colacone) il pareggio. LOTTATORE. VOTO 6.5.
GHINASSI: Leggero passo indietro rispetto a La Spezia. Al 38' la combina grossa e Servili è costretto a fare gli straordinari. Idem al minuto 8 della ripresa, quando la partita è ancora inchiodata sullo 0-0 a causa dell'errore dal dischetto del bomber. A parte questi due episodi fa abbastanza bene. La prossima volta, però, deve fare meglio. DISTRATTO. VOTO 6-
SEGARELLI: L'uomo ovunque del centrocampo. Quello che NON MOLLA MAI correndoti dietro e cercando di prenderti il pallone. Quando NON ci riesce vuol stare a significare solo che, anche lui, E' UMANO. A volte commette fallo, ma quando ha il pallone tra i piedi E' UNO SPETTACOLO. NON ha MAI fretta e NON lo butta MAI via. Piuttosto di sbagliare dà il pallone al compagno più vicino. Verticalizza spesso, risultando SEMPRE EFFICACE. ESPERIENZA AL SERVIZIO DELLA SQUADRA. VOTO 7.
BONOMI: La sua esperienza si nota e sulla fascia sinistra si fa vedere spesso. Nella ripresa, anche se ad essere molto più sfruttata è la fascia destra, sale spesso per cercare di aiutare i compagni. PROPOSITIVO. VOTO 6.
NEGRINI: Ragazzi... un FENOMENO!!! Ieri questo giocatore ha percorso una quantità infinetesimale di chilometri. Al minuto 34 sono splendidi i suoi cross (prima per Martini e poi per Artico) che però, per pochissimo, non vengono sfruttati a dovere. Nella ripresa viene sfruttato al massimo. FENOMENALE quando punta l'uomo e va sul fondo per cercare il cross. SFATICATORE. VOTO 7.5.
CAMILLUCCI: All'8' prova il tiro da fuori senza successo, ma poi si piazza a centrocampo a battagliare ed a sradicare e smistare palloni a destra e sinistra, LOTTANDO come un forsennato. Esce sfiancato al novantesimo. LOTTATORE. VOTO 7.
(dal 45' st Damonte: Entra per dare i suoi centimetri al servizio della squadra nelle ultime fasi dell'incontro, quando la Cremonese avrebbe buttato palloni alti in area di rigore. UTILE. VOTO Non Giudicabile).
MARTINI: Su di lui salva Gervasoni al 34'. Nella ripresa si guadagna il rigore ed al minuto 14 gli viene annullato un gol per un fuorigioco che, se c'era, era millimetrico. Al minuto 22 la sfortuna si accanisce su di lui: colpo di testa su cross di Artico con il pallone che colpisce la parte alta della traversa. Al minuto 26 è lui a servire Marchesetti, il quale si conquista il corner dal quale nasceranno il rigore decisivo e le tre espulsioni (di Marchesetti e Stefani prima e Gervasoni poi). Nel finale, intelligentemente, si fa dare palla e la difende, prendendo falli. SFORTUNATO. VOTO 6.5.
ARTICO: Il bomber è SEMPRE il bomber, anche quando gli capita di sbagliare un rigore. Sbaglia perchè E' UMANO... ma lui sbaglia solo una volta. E difatti, al secondo rigore, fa esplodere per la 49esima volta la NORD!!! Al 18' effettua una splendida sponda di tacco per Martini, il quale fa sussultare il "Mocca". Al minuto 14 lo manda in gol (annullato per fuorigioco) ed al minuto 22 un suo cross perfetto gli fa arrivare una palla "telecomandata" sulla testa. Purtroppo c'è la traversa di mezzo... IL SOLITO BOMBER. VOTO 7.5.
(dal 34' st Cuneaz: Entra per dare maggior freschezza alla squadra e... si rende subito utile: si fa appioppare un calcione dal centrale difensivo Alberto Bianchi, tanto pubblicizzato ed osannato dai cremonesi perchè autore di una doppietta domenica scorsa allo "Zini", facendo rimanere i Grigiorossi in 8. Dà ulteriore brio alla squadra. PRONTO. VOTO 6.5).
MACHADO PINEDA: Inizia facendo qualche errore di troppo. Poi si riprende e diventa il solito funambolo quando parte. VIVACE. VOTO 6.
(dal 13' st Marchesetti: Si conquisterà pure il corner dal quale nasce il rigore decisivo... ma io lo seguivo con la coda dell'occhio ed avevo capito mezzora prima che avrebbe dato la gomitata a Stefani. Uno della sua esperienza queste cose NON le dovrebbe fare. INGENUO. VOTO 5).

martedì, agosto 24, 2010

Grigi: pareggio (1-1) con rimpianti a La Spezia

Sì, è proprio il caso di dirlo: questo pareggio lascia più di qualche rimpianto. Perchè dopo la risposta di Servili sulla punizione di Colombo (8') e dopo la doppia brancata, ancora del portierone, sul doppio tentativo del duo Colombo-Herzan (il primo svirgolando il pallone e, quest'ultimo, staccando di testa, impegnando così il portierone Servili, il quale sventa il pericolo di piede, al 15'), arriva il gol del solito, infallibile Artico, su gentile concessione di Aprea (incredibile il passaggio con cui Aprea ha "spalancato" le porte del gol ad un bomber di razza come Artico. A mio avviso, un portiere come Aprea, non dovrebbe giocare in C1). E, poco dopo, ancora Artico, di mestiere, ha fatto espellere Comazzi per fallo da ultimo uomo. Era il minuto 22, tre giri d'orologio dopo il vantaggio grigio. E l'Alessandria, a quel punto, aveva le porte spalancate verso un "blitz" in quel di La Spezia. Ma l'errore, che si può definire DECISIVO, dei Grigi, è stato quello di badare, nel primo tempo, a CONTENERE lo Spezia, invece di INSISTERE provando ad AFFONDARE IL COLPO alla ricerca di un RADDOPPIO che, molto probabilmente, avrebbe stroncato sul nascere i tentativi di un già CONFUSO e NERVOSO Spezia. Quella del primo tempo è stata una partita giocata in maniera gagliarda da entrambe le squadre, senza azioni di rilievo, ma (e scusate il gioco di parole) con il vantaggio di un'Alessandria che ha il vantaggio di avere un bomber come Artico, infallibile in area di rigore. Un'Alessandria che, dopo aver segnato, si dimostra una squadra ABILE NEL PALLEGGIO ma soprattutto COMPATTA, con giocatori che si AIUTANO L'UNO CON L'ALTRO e RADDOPPIANO SUL PORTATORE DI PALLA. Insomma, il primo tempo termina avaro di emozioni, ma l'Alessandria lo chiude in vantaggio, dimostrandosi una squadra TOSTA ed UNITA, in cui, come detto, TUTTI SI AIUTANO e lo SPIRITO DI SACRIFICIO la fa da padrone. Nella ripresa il copione sembra essere lo stesso, e TUTTO IL POPOLO GRIGIO, sia chi è al "Picco", sia chi è incollato al televisore, al minuto 14 della ripresa grida al gol. Enow (affrontato in serie D dai Grigi con la maglia del Voghera nella stagione 2006-2007) sembra controllare l'uscita di Aprea, ma, all'improvviso, scivola. Martini è lì dietro, in agguato, e ne approfitta subito, rubando palla. Al bomber grigio (nel tentativo di saltare Aprea e depositare la PALLA IN RETE) rimane il pallone sotto la suola dello scarpino... e quindi... scivola (anche per le PESSIME CONDIZIONI del "Picco") MANGIANDOSI lo 0-2... PRATICAMENTE FATTO!!! Otto minuti più tardi, sul rilancio di Aprea, Colombo spizza la palla per Lazzaro. In area di rigore e con le spalle alla porta, l'ex bomber di Casale e Biellese riesce a girarsi ed a mettere il pallone nell'angolino alla sinistra di Servili, trafiggendolo con un sinistro imparabile. Ora, lo Spezia, sostenuta incessantemente dalla sua curva, tenta di raggiungere il gol della vittoria, ma il fatto di aver giocato in 10 dal 22' del primo tempo ed aver speso tantissime energie fa produrre alla squadra aquilotta tanto pressing e niente più. Sulla "sponda" alessandrina, a 10' dal termine del tempo regolarmentare, si segnala un cross di Bonomi (bucato da Enow) sul quale Artico non arriva per un soffio, e, in pieno recupero (al primo dei tre minuti), un bel tiro di sinistro di Marchesetti (entrato alla mezzora della ripresa al posto di Negrini), su corta respinta ancora di Enow, ben parato a terra da Aprea. Al triplice fischio finale dell'arbitro Carbone sono applausi per tutti. GRINTOSO ma FORTUNATO lo Spezia (l'Alessandria, lo ripeto, avrebbe dovuto affondare il colpo ed è stata SFORTUNATA con Martini), GRINTOSA, DETERMINATA, UNITA e con un GRANDE CUORE l'Alessandria.

PAGELLE:
SERVILI: Che dire del portierone... disinnesca la bomba di Colombo all'8, effettua una doppia brancata sul doppio tentativo ancora di Colombo ed Herzan. Poi, praticamente, diventa uno "spettatore non pagante". Sul bel sinistro di Lazzaro non può fare nulla. Ordinaria amministrazione. VOTO 7.
PUCINO: Bravo nel difendere. Sale più nel primo che nel secondo tempo. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
ROMEO: Prestazione gagliarda, la sua. Conferma di essere uno da Alessandria, come aveva già ampiamente dimostrato in Coppa a Reggio Calabria. Nell'azione del gol c'è lui a marcare Lazzaro, ma, nonostante questo, la sua prestazione è stata veramente di rilievo. Tosto. VOTO 6.5.
GHINASSI: Mi era già piaciuto il 20 settembre scorso, quando ci affrontò, al "Mocca", con la maglia del Figline. Anche lui dimostra di essere da Grigi. Preciso negli anticipi, si fa rispettare di testa ed è bravo coi piedi. Dove c'è lui non si passa. Viene ammonito e rischia anche di venire espulso, ma questo è quello che deve fare un grigione: LOTTARE. Grande. VOTO 7.
SEGARELLI: Signori: il giocatore da categoria strasuperiore. Ieri ha fatto vedere di che pasta è fatto, dimostrando di essere un giocatore validissimo. Nel primo tempo, in mezzo al campo, ha formato una diga insuperabile con Camillucci. Quando ha la palla tra i piedi non gliela porta via nessuno... Ottima visione del gioco e grande esperienza. E quando sarà ancor più rodato, per non dire al top... ne vedremo delle belle per davvero... Insuperabile. VOTO 6.5.
BONOMI: Sulla fascia si fa rispettare di brutto. Nella ripresa, sull'1-1, sugli sviluppi di un calcio d'angolo (e dopo l'ennesima, inguardabile respinta di Enow), ha un'ottima occasione per l'1-2, ma tira fuori un destraccio di quelli inguardabili che termina abbondantemente sopra la traversa. A dieci minuti dal termine del tempo regolamentare effettua un cross invitante che Enow buca e sul quale Artico non arriva per un soffio. Per l'esordio va bene così. Bravo. VOTO 6.
NEGRINI: Si danna l'anima, corre, prende falli e da una mano ai compagni. E fa espellere Comazzi. Esce stravolto per fare posto a Marchesetti. Guerriero. VOTO 6.5.
(dal 30' st Marchesetti: Discreta forma fisica. Al primo dei tre minuti di recupero fa correre un brivido sulla schiena degli spezzini, ma il suo sinistro è troppo bello e preciso. Bene così. VOTO 6).
CAMILLUCCI: E' lui a formare la formidabile coppia di centrali di centrocampo con Segarelli. Recupera tanti palloni. Su uno di questi, al minuto 8 della ripresa, gli viene fischiato fallo e viene pure ammonito. Esce stravolto anche lui. Lottatore. VOTO 6.
(dal 42' st Damonte: Entra per dare maggior peso alla squadra e far valere i suoi centimetri quando lo Spezia, seppur in maniera CONFUSIONARIA, tentava di buttare la palla in mezzo all'area. VOTO Non Giudicabile).
MARTINI: Si danna l'anima, corre, fa a spallate. Dovrebbe anche segnare, che è la cosa principale che si chiede ad un bomber di razza come lui ed è quello che si aspettano mister e tifosi. Ci prova ben due volte nei primi tre minuti della ripresa... ma prima la palla va a finire sull'esterno della rete... e poi, dopo un bel dribbling, il tiro finisce alto sopra la traversa. E quando va ad un passo dal gol gli rimane il pallone sotto la suola dello scarpino... e il suo 0-2 (che sembrava COSA PIU' CHE FATTA) non realizzato e che poteva chiudere la partita, otto minuti dopo si materializza in un 1-1 che ha il sapore della beffa. Capita anche ai grandi bomber. Comunque la sufficienza c'è. Sfortunato. VOTO 6.
ARTICO: Ormai è inutile parlare di lui. Fa TUTTO, COME SEMPRE. Corre, segna, fa gli assist. Insomma, IL SOLITO BOMBER. Perfetto. VOTO 7.5.
MACHADO PINEDA: Guizzante soprattutto nel primo tempo, dove, sulla fascia sinistra, crea qualche apprensione alla retroguardia spezzina. Qualche volta sbaglia qualcosa, ma la tecnica e la bravura sono indiscutibili. Vivace. VOTO 6.
(dal 27' st Cuneaz: Entra per tentare di dare maggior spinta sulla fascia. Non è certo colpa sua se, quando è entrato, la palla ce l'aveva praticamente solo lo Spezia, il quale tentava, attaccando in maniera seppur CONFUSIONARIA ma INSISTENTE, di vincere la partita. VOTO Non Giudicabile).

domenica, agosto 22, 2010

Grigi: esordio col botto. A La Spezia

Sarà un esordio che testerà subito la forza dell'organico a disposizione di mister Maurizio Sarri, quello di domani. Infatti, i Grigi, domani sera, nel posticipo delle 20:45 (che verrà trasmesso su Raisport Più), saranno di scena al "Picco" di La Spezia per affrontare gli acerrimi rivali di sempre, gli Aquilotti. L'ultimo incontro fra le due squadre avvenne nella stagione 2000-2001, in C1: 18 marzo 2001, Alessandria-Spezia 0-2, mentre l'ultimo confronto al "Picco" avvenne il 5 novembre 2000: Spezia-Alessandria 1-0, gol dell'ex di turno Igor Zaniolo. L'Alessandria, rispetto alla stagione passata, è cambiata moltissimo. A parte i confermati portieri Andrea Servili ed Alessandro Cicutti, in difesa sono arrivati Samuele Romeo, classe '89, ex Lumezzane (nel suo curriculum spicca un Campionato Primavera vinto col Palermo), come terzino destro, Tommaso Ghinassi, classe '87, ex Figline di proprietà del Cittadella, come centrale difensivo, e Simone Bonomi, classe '80, ex Chievo e Siena in serie A, Bari e Crotone in B e Napoli in C1, come terzino sinistro. A centrocampo troviamo Andrè Cuneaz, classe '87, ex Taranto, come ala destra, e Mattia Marchesetti, classe '83, ex Mantova, il quale può agire da ala sia destra che sinistra. Come centrocampisti centrali ci sono Cristiano Camillucci, classe '81, ex Ancona, Roberto Menassi, classe '81, ex Perugia, ed il colpo dell'estate, Gianluca Segarelli, classe '78, protagonista della doppia promozione consecutiva dalla C1 alla A con la maglia del Cesena. Come ala sinistra troviamo il guizzante giocatore uruguayano Bryan Machado Pineda, classe '88, proveniente dall'Eccellenza Laziale, più precisamente dal Lupa Frascati. Lo scorso anno lo puntavano il Varese e, soprattutto, il Grosseto di mister Sarri... Come seconda punta Matteo Negrini, classe '82, ex Ternana, il quale, però, può essere impiegato anche come esterno di centrocampo. Come punteri, confermato Fabio Artico, è arrivato Marco Martini, classe '79, ex Perugia, con un'esperienza triennale in cadetteria con la maglia del Frosinone. L'Alessandria, attualmente, è alla ricerca di un'altra punta per potenziare ancor di più il reparto avanzato: dopo aver corteggiato ed aspettato a lungo (secondo me troppo a lungo...) l'esperto bomber Roberto Colacone, la società, dopo aver adocchiato altri punteri, proprio in queste ore sta perfezionando l'ingaggio di Vito Falconieri, classe '86, l'anno scorso al Taranto. Il giovane puntero, in comproprietà tra Ascoli e Catania, vanta anche e soprattutto 4 partite ed 1 gol in serie A con la maglia del Catania, squadra con la quale realizzò, alla penultima giornata di campionato della stagione 2008-2009, un meraviglioso gol al Napoli da fuori area. Per domani sera, saranno out solo il terzino destro Simone Ciancio ed il centrocampista centrale Roberto Menassi, i quali stanno comunque recuperando dai rispettivi infortuni. Entrambi saranno a disposizione per il 5 settembre, quando l'Alessandria sarà impegnata in quel di Lumezzane. Mattia Marchesetti, invece, ancora leggermente fuori forma e senza i 90' nelle gambe, partirà dalla panchina. L'ipotetica formazione di domani sera sarà la seguente:
1 SERVILI
2 ROMEO
3 BONOMI
4 CAMILLUCCI
5 CAMMAROTO
6 GHINASSI
7 CUNEAZ
8 SEGARELLI
9 MARTINI
10 ARTICO
11 MACHADO PINEDA

Per riepilogare, ACQUISTI, CONFERME e CESSIONI dell'Alessandria 2010-2011:

ACQUISTI:

PORTIERI:
COLOMBI Simone (1991, Pergocrema)

DIFENSORI:
BONOMI Simone (1980, Perugia)
GHINASSI Tommaso (1987, Figline)
ROMEO Samuele (1989, Lumezzane)

CENTROCAMPISTI:
CAMILLUCCI Cristiano (1981, Ancona)
CUNEAZ Andrè (1987, Taranto)
MACHADO PINEDA Bryan (1988, Lupa Frascati)
MARCHESETTI Mattia (1983, Mantova)
MENASSI Roberto (1981, Perugia)
NEGRINI Matteo (1982, Ternana)
SEGARELLI Gianluca (1978, Cesena)


ATTACCANTI:
MARTINI Marco (1979, Perugia)

CONFERME:

PORTIERI:
CICUTTI Alessandro (1987)
SERVILI Andrea (1975)

DIFENSORI:
CAMMAROTO Vincenzo (1983)
CIANCIO Simone (1987)

ATTACCANTI:
ARTICO Fabio (1973)

CESSIONI:

PORTIERI:
LORENZON Francesco (1991, Cuneo)

DIFENSORI:
GHOSHEH Shadi (1987, Bassano Virtus)
SCHETTINO Alberto (1984, senza squadra)
SIGNORINI Andrea (1990, Benevento)


CENTROCAMPISTI:
BOLLA ALEC (1975, Villalvernia)
BRIANO Mauro (1975, Savona)
BUGLIO Angelo (1980, Savona)
FANTINI Enrico (1976, senza squadra)
MATEOS APARICIO Marcelo (1980, Bassano Virtus)
MOTTA Giovanni (1980, Derthona)
RODRIGUEZ REIDER Samon (1988, Pergocrema)

ATTACCANTI:
ROSSO Daniele (1986, Pro Patria)

FINE CARRIERA:
SOTTIL Andrea (1974)