lunedì, dicembre 20, 2010

Grigi: anche per lo Spezia niente da fare: 3-1!!!

Grigi in stile Alessandria-Salernitana. Il che significa solo una cosa: ESSERE STATI PERFETTI. Sì perchè ieri la squadra grigia ha concesso solo il "lusso" di farsi fare solo un gol a causa di un'azione in velocità (viziata da un precedente fallo NON FISCHIATO dall'arbitro: questa NON è una novità, ma, purtroppo, una CONSUETUDINE) iniziata da Cesarini e rifinita da Casoli. Poi, per i restanti minuti di gara, lo Spezia è esistito solo a tratti. Ma partiamo con la cronaca. I Grigi, che nel primo tempo attaccano sotto la NORD, entrano in campo decisissimi e, al 2', sugli sviluppi di un corner, Martini tenta una rovesciata, senza tuttavia riuscire nel suo intento. Due minuti e Casoli crossa per Vannucchi: l'ex Empoli manda abbondantemente a lato di testa. Al minuto 8' Croce lancia in profondità verso Scappini, il quale tira prontamente: palla fuori con Fornari che era uscito incontro al numero 9 grigio. Al 23' Negrini costringe Vannucchi ad allargarsi: il tiro del numero 10 spezzino è brancato facilmente da Servili. Al 29' Scappini fa sussultare la NORD: sul sempre precisissimo cross di Negrini, il numero 9 grigio calcia al volo a giro. Palla fuori di pochissimo alla sinistra del portiere. Dopo le proteste per un rigore negato a causa di un fallo di mano di Marchini (33'), Martini, al 36', salta il suo avversario, entra in area e tira: palla fuori di poco. Tre minuti dopo brividi per i Grigi: sugli sviluppi di un corner Enow calcia al volo. Fuori di pochissimo alla sinistra di Servili. A due minuti dal termine del tempo regolamentare Martini serve Negrini, il quale vede in mezzo all'area Scappini: cross e battuta volante del bomber. Fuori. Minuto 4 della ripresa: la SVOLTA. Cammaroto calcia una punizione insidiosa che viene deviata in corner. Sul corner di Negrini, Damonte svetta di testa. L'intervento aereo di quest'ultimo diventa un assist per Martini che, sotto porta, non sbaglia: GRIGI IN VANTAGGIO!!! IL "MOCCA" E' UNA BOLGIA!!! Sei minuti più tardi ancora Grigi. Damonte riconquista palla evitando una pericolosa ripartenza spezzina e serve Martini. Il numero 10 grigio vede in mezzo all'area Scappini e crossa. Il bomber non ci arriva e la difesa spezzina libera. Sulla respinta s'avventa Damonte che calcia da fuori: parata non difficilissima del portiere, ma il tentativo è stato apprezzabile. Al minuto 21 Romeo effettua un tiro-cross: brividi per lo Spezia per il quasi raddoppio grigio... che arriva due minuti più tardi. Croce serve rasoterra Martini. Il numero 10 grigio calcia malissimo, ma sulla traiettoria c'è Scappini, il quale, davanti al portiere spezzino, rimane di ghiaccio... e segna!!! La NORD NON è più una BOLGIA, bensì una POLVERIERA!!! Un minuto dopo entra in scena l'inoperoso Servili: il numero 1 grigio è strepitoso a dire di no ad un bel diagonale di Colombo opponendosi di piede. Il fortissimo portiere esulta stringendo i pugni e la NORD, giustamente, lo acclama. Al minuto 31, però, lo Spezia accorcia le distanze. Non viene fischiato un fallo a centrocampo, Cesarini prende il pallone e, arrivato in area, vede e serve Casoli. Il numero 9 spezzino, a tu per tu con Servili, tira. Il portierone grigio tocca il pallone, ma, tuttavia, non basta per impedire al cuoio di terminare sotto la traversa. 2-1. Dopo due minuti cambio nell'Alessandria. Esce Scappini ed entra Artico, con l'intento di tenere palla e far passare tempo. La squadra grigia chiude bene tutti i varchi e lo Spezia non riescere a trovare spazi. A quattro minuti dal termine del tempo regolamentare ecco un altro cambio importante ai fini del risultato: fuori un applauditissimo Martini e dentro Cuneaz. Al minuto 45 l'arbitro decreta tre minuti di recupero. E, dopo due minuti... Machado ed Artico duettano. Cuneaz si fa vedere e viene servito. Il centrocampista valdostano vede e serve nuovamente Machado. L'uruguayano alza la testa e cede palla a bomber Artico, il quale, spalle alla porta, difende il pallone e se lo aggiusta sul sinistro. A quel punto si gira e fa partire un tiro precisissimo nell'angolino basso alla sinistra del portiere spezzino!!! Il "Mocca" ESPLODE IN UN GRIDO DI GIOIA LIBERATORIO decretando la vittoria dei Grigi. Che fanno il regalo di Natale più bello ai tifosi. A fine partita tripudio grigio, con i ragazzi per mano sotto la NORD che seguono la curva saltando al coro "E CHI NON SALTA E' UNO SPEZZINO". Perchè la grinta, la rabbia agonistica, la determinazione, la scarica adrenalinica ed il cuore che hanno questi ragazzi, FRATELLI GRIGI CON LA MAGLIA CUCITA ADDOSSO, NON CE L'HA NESSUNO.

PAGELLE:
SERVILI: Monumentale su Colombo. Sul gol non poteva fare nulla. Ordinaria amministrazione. VOTO 6.5.
ROMEO: Gioca alla grande in un ruolo non suo sfiorando il gol con un bel tiro-cross che fa gridare al raddoppio. Adattabile. VOTO 6.5.
GHINASSI: E' tornato titolare nella partita più difficile e sentita del campionato. Non ha sbagliato nulla. Bravo. VOTO 7.
CAMMAROTO: Dalla sua punizione deviata in corner è nato il gol che ha cambiato le sorti della partita. Anticipi di testa e di piede sempre precisi. Poi se ci mettiamo che è anche genoano lui è quello che oggi ha goduto di più. Leader difensivo. VOTO 7.
DAMONTE: E' lui, sul corner di Negrini, a dare la spizzata decisiva per il gol di Martini. Sei minuti più tardi prima interrompe un potenziale contropiede e poi rifinisce l'azione con un bel tiro da fuori. Per lui, essendo di scuola Genoa, oggi è stata una bella sensazione. Pronto. VOTO 7.
BONOMI: Accompagna sempre Croce sulla fascia e difende benissimo. Tosto. VOTO 6.5.
NEGRINI: Al 29' mette una palla col contagiri che Scappini calcia al volo sfiorando l'eurogol. Poi, al 43', è sempre lui a provare a mandare in gol il bomber con un altro pregevole cross. Ma è soprattutto dal suo piede che parte il pallone che Damonte spizza di testa e Martini calcia in rete facendo esplodere lo stadio. Instancabile. VOTO 7.
(dal 44' st Machado: Entra per dare velocità alla squadra. Serve Artico per il gol del 3-1. Assist-man. VOTO 6).
CAMILLUCCI: Non ha effettuato tiri in porta, ma ha garantito tanta quantità e tanta qualità al centrocampo grigio. Ed ha "morsicato" in mezzo al campo come solo i mastini come lui sanno fare. Mastino. VOTO 7.
SCAPPINI: Già all'8' ha provato a fare le prove generali per il gol. Al 29' ed al 43' (su cross calibratissimi di Negrini) prova a fare l'eurogol al volo. Ma, al minuto 23 della ripresa, i suoi tentativi vengono premiati: Croce serve Martini che calcia male, ma lui è lì, e si sa, davanti al portiere non sbaglia... Goleador. VOTO 7.
(dal 34' st Artico: Il bomber entra, tiene palla, fa salire la squadra. E, in pieno recupero, fa la cosa più importante: duetta con Cuneaz, difende il pallone dall'attacco di un difensore avversario, si gira e manda il pallone nell'angolino basso alla sinistra del portiere con un tiro di sinistro precisissimo. Si sa, lui è sempre stato un bomber... Spietato. VOTO 7).
MARTINI: Bella giocata, al 36', quando salta un avversario, entra in area e tira fuori di pochissimo. Ancora più bello è stato quando, dopo cinque minuti dall'inizio della ripresa, ha fatto esplodere il "Mocca" dopo aver ricevuto la spizzata di Damonte. E' lui stesso, al minuto 11 della ripresa (dopo che Damonte aveva interrotto un potenziale contropiede spezzino), a farsi dare il pallone ed a crossare per Scappini nell'azione conclusasi con un bel tiro da fuori di Damonte. Al minuto 23, servito rasoterra da Croce, il suo maldestro tiro diventa un assist per il raddoppio di Scappini. Vivace. VOTO 7.
(dal 41' st Cuneaz: Entra nell'azione del 3-1. Pronto. VOTO 6).
CROCE: All'8' mette Scappini davanti al portiere. Da quel momento lì diventa una spina nel fianco della difesa spezzina. Fa fase difensiva ed offensiva senza sosta. E' instancabile. Da clonare.

sabato, dicembre 18, 2010

Grigi: con lo Spezia è una battaglia da vincere

Domani sarà una battaglia. Sì perchè domani, al "Mocca", arriva lo Spezia, per una "classica" del calcio di serie C che manca dal 18 marzo 2001, quando lo Spezia vinse 0-2. Quell'Alessandria terminò il campionato a quota 25 punti, retrocedendo in C2, mentre questa di oggi, più vecchia di 10 anni esatti, attualmente è terza (in coabitazione con la Spal) a quota 28. A questa partita l'Alessandria non ci arriva benissimo, a causa delle condizioni atmosferiche (il campo ghiacciato) che ne hanno frenato il lavoro in settimana, ma si sa che, nel calcio, non vince sempre chi ha più tecnica, ma, molte altre volte, vince anche e soprattutto chi mette più grinta, rabbia, determinazione, motivazioni e cuore in campo. E, quest'Alessandria, queste qualità le ha tutte. Per quante concerne lo Spezia sono indisponibili (oltre al lungodegente portiere Giuseppe Aprea) i difensori Emiliano Milone, Daniele Pedrelli e Davide Scantamburlo. A centrocampo, come ala sinistra ci sarà il rientrante Ondrej Herzan, mentre a sostenere la coppia d'attacco (inedita) formata dal centrocampista Giacomo Casoli e dal rientrante Corrado Colombo sarà l'ex Empoli Ighli Vannucchi. Non convocati il centrocampista ex Toro Claudio Ferrarese e l'attaccante Nunzio Lazzaro (autore del gol del pareggio all'andata), i quali non rientrano più nei piani della società. Per quanto concerne l'Alessandria, invece, crescono le possibilità di vedere almeno in panchina il terzino destro Simone Ciancio, il quale, comunque, sarà sostituito da Samuele Romeo. La decisione di vedere il fortissimo centrale difensivo palermitano come terzino è obbligatoria, datosi che l'ingenuo Raffaele Pucino, domenica, s'è fatto ammonire dall'arbitro e, in quanto diffidato, è stato fermato dal Giudice Sportivo per un turno. Titolare inamovibile Simone Bonomi sulla sinistra, la coppia centrale sarà formata dal rientrante Tommaso Ghinassi e dal genoano doc Vincenzo Cammaroto. A far da diga davanti alla difesa saranno Gianluca Segarelli e Loris Damonte, il quale sostituirà almeno per il primo tempo ed un pezzo del secondo Cristiano Camillucci, ristabilitosi da poco da un attacco febbrile. A sostenere l'unica punta Stefano Scappini saranno i soliti Matteo Negrini, Marco Martini e Daniele Croce. La formazione, quindi, dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 ROMEO
3 GHINASSI
4 CAMMAROTO
5 SEGARELLI
6 BONOMI
7 NEGRINI
8 DAMONTE
9 SCAPPINI
10 MARTINI
11 CROCE

TUTTI ALLO STADIO PER FAR SI' CHE IL "MOCCA" DIVENTI UNA POLVERIERA!!! FACCIAMOLO PER I RAGAZZI!!! SE LO MERITANO!!! SVEGLIA GENTE!!! DOBBIAMO VINCERE TUTTI E DODIC1111111111!!!!!!! ADOOOOOOOOOOSSSSS GRISOOOOOONNNNNNN!!!!

domenica, dicembre 12, 2010

Scappini-gol!!! E il "Mocca" esplode di gioia

Mister Sarri, in sede di presentazione della partita, l'aveva detto che oggi al "Mocca" non si sarebbe visto calcio-spettacolo. E' stata una partita tiratissima, combattuta a centrocampo e risolta con un magistrale cross di Croce ed una fenomenale torsione di testa di Scappini a pochi minuti dal termine. Ma veniamo alla partita. Innanzitutto, noi della NORD abbiamo salutato (com'era doveroso fare) gli ex, facendo cori soprattutto per Mateos (per il quale abbiamo esposto uno striscione che recitava "Mateos denunciato vergogna di questo calcio malato", a causa della denuncia per istigazione alla violenza affibbiatagli per aver dedicato un gol ad un diffidato della NORD) e Braghin. Dopo un inizio di studio, al 15' il primo sussulto: Cammaroto ci prova su punizione, ma la palla va a lato di poco. Quattro minuti dopo Caciagli tenta il tiro al volo: palla fuori. Dopo un tiro di Venitucci che colpisce la schiena di Crocetti, al 23', Scappini (dopo aver dialogato con Martini), al 30', ci prova da fuori: Grillo para a terra senza troppi problemi. Dopo una velleitaria punizione dell'ex Crotone e Rimini Sandro Porchia un minuto dopo, Negrini crossa in mezzo per Martini: sulla traiettoria c'è Porchia, il quale stacca di testa e mette in corner. E' il 35'. A due minuti dal termine del tempo regolamentare, Negrini calcia una punizione dalla sinistra: Grillo para a terra, ma il pallone gli sfugge dalle mani terminando in corner. In questa occasione, c'è da dire che il portiere ex Valenzana è stato fortunato che nei paraggi non ci fosse nessuno. Si va al riposo sullo 0-0. Dopo 19 minuti nel corso della ripresa, Sarri cerca di dare una scossa all'Alessandria: vanno fuori Camillucci e Martini sostituiti, rispettivamente, da Segarelli ed Artico. Un minuto dopo Ghosheh fa un bruttissimo fallo su Negrini: l'ex terzino sinistro grigio viene ammonito e Negrini viene portato fuori in barella. Al minuto 23 staffilata di Lorenzini da fuori: per evitare guai peggiuori, Servili vola a deviare in corner. Un minuto dopo terza ed ultima sostituzione nelle fila dei Grigi: fuori Negrini, dentro Cuneaz. Dopo un'altra lunga fase di stanca della partita, al minuto 37 occasione grigia: Pucino va verso il fondo, poi alza la testa e vede Scappini: sul cross tiro del bomber e deviazione in corner. Due minuti dopo Artico si libera al tiro, ma Grillo para a terra. Applausi della NORD per l'iniziativa del capitano. Mancano sei minuti alla fine del tempo regolamentare più recupero ed il risultato è ancora ferno sullo 0-0. Ma, tre minuti dopo... rilancio sbagliato della difesa del Bassano, Damonte serve di testa Croce che ingaggia un duello col diretto marcatore: dopo averlo mandato fuori giri con finte e controfinte, il numero 11 grigio si libera al cross. Sullo splendido e tesissimo cross di Croce s'avventa Scappini, che, in torsione, mette la palla nell'angolino alla sinistra di Grillo, il quale può solo raccogliere il pallone in fondo al sacco!!! La NORD esplode ed urla (incitata dallo speaker) per ben tre volte il nome STEFANO SCAPPINI!!! L'arbitro, successivamente, concede gli ormai canonici quattro minuti di recupero. L'Alessandria, però, tiene benissimo e, alla fine, tutta la squadra si prende per mano e va a festeggiare sotto la NORD!!! Con Scappini che si mette la mano sul cuore e stringe i pugni: il simbolo di un'Alessandria che, anche non giocando bene, non molla mai.

PAGELLE:
SERVILI: Lorenzini, al minuto 23 della ripresa, gli sporca i guantoni per esaltarlo in una parata salva-risultato. Il resto è ordinaria amministrazione. VOTO 6.
PUCINO: Bene più in difesa che in attacco, dove comunque serve una splendida palla a Scappini al minuto 37 della ripresa. Però si fa ammonire. E purtroppo salterà lo Spezia. Ingenuo. VOTO 6.
ROMEO: Costanti anticipi puliti di piede e di testa. Benissimo come al solito. Tosto. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Per lui vale lo stesso discorso fatto per Romeo. In più, al 15', sfiora il gol del vantaggio su punizione. Bravo. VOTO 6.5.
DAMONTE: Effettua un tiraccio da fuori all'11'. Ma combatte a centrocampo ed è soprattutto lui a raccogliere il rilancio sbagliato della difesa ed a servire Croce nell'azione che porta al gol. Pronto. VOTO 6.5.
BONOMI: Costante spinta sulla fascia e consueta precisione nelle chiusure. Fa ammonire Lorenzini al 37'. Esperto. VOTO 6.5.
NEGRINI: All'11' ed al 35' mette due palloni invitanti in mezzo per Martini, ma il numero 10 grigio viene anticipato in entrambe le occasioni. Al 43' è lui a calciare una punizione dalla sinistra su cui Grillo, per poco, non la combina grossa. Esce in barella al minuto 20 della ripresa a causa di un brutto fallo rimediato da Ghosheh. Spina nel fianco. VOTO 6.5.
(dal 24' st Cuneaz: Entra per necessità e per dare maggior brio alla squadra. Utile. VOTO 6).
CAMILLUCCI: Oggi non ha fatto tiri in porta, ma ha battagliato come suo solito a centrocampo. Lottatore. VOTO 6.5.
(dal 19' st Segarelli: Entra per alzare il tasso di qualità. Lotta e fa girare bene la squadra. Esperienza al servizio della squadra. VOTO 6).
SCAPPINI: Al 30' fa le prove generali del gol calciando da fuori area. Al minuto 37 della ripresa è pronto nel calciare da fuori sul cross di Pucino... mentre al minuto 42 si fa trovare pronto con una torsione di testa propria di un grande bomber. Letale. VOTO 7.
MARTINI: Nel primo tempo Negrini gli ha messo due palloni d'oro e si è fatto anticipare da Porchia in entrambe le occasioni. Nella ripresa non l'ha vista. Prova incolore. VOTO 5.
(dal 19' st Artico: Entra per far aumentare la quantità, ma soprattutto la qualità. Fa lavoro di sponda per i compagni e va al tiro solo al minuto 39, ma sulla sua conclusione Grillo c'è. Per com'è Artico ci si aspetterebbe qualcosa di più da lui, ma la prestazione, per il lavoro svolto, è comunque sufficiente. VOTO 6).
CROCE: Oggi non ha disputato una delle sue migliori partite, ma, a differenza degli altri, lui è un campione, una spanna sopra tutti. E si sa che i campioni possono giocare male per tutta la partita, ma, a differenza degli altri, se uno i colpi li ha, almeno un pallone te lo trasforma in oro. Ed il cross per Scappini ne è la piena dimostrazione. Decisivo. VOTO 7.

sabato, dicembre 11, 2010

Grigi: domani la sfida contro 3 ex. Da vincere

Domani, per l'Alessandria, sarà una sfida piuttosto particolare. Non per altro, ma perchè, nel Bassano, ci sono tre ex, di cui due in campo. Quello in "cabina di regia", al di fuori del campo, è un certo Stefano Braghin, Direttore Generale dei Grigi per due anni. Due anni splendidi e vincenti. Perchè è stato lui a portare mister Iacolino e due leader come Giuseppe Zappella e, soprattutto, Fabio Artico, il bomber, ad Alessandria. E' stato lui a creare lo squadrone, "l'Alessandria pigliatutto", o meglio, "l'Alessandria dei record", in serie D: 75 punti, 22 vittorie (14 casalinghe con 3 pareggi), 10 pareggi e sole 2 sconfitte. E' stato lui a confermare l'ossatura dell'Alessandria vincente in serie D ed a comporre una squadra competitiva in serie C2 che terminò il campionato al primo posto a pari merito col Varese e penalizzata dal fatto di avere segnato 7 miseri gol in meno dei Biancorossi. A finale playoff persa col Como, ri-promozione in C1 il 30 luglio 2009. Iscrizione al campionato dei Grigi... per poi andarsene a Bassano. Ma l'8 febbraio 2009 era lì nella NORD a cantare, insieme a NOI, nel posticipo contro il Novara. Insomma.... un vero grigione!!! Gli altri due sono il forte terzino sinistro Shadi Ghosheh e l'ala destra Marcelo Mateos Aparicio. Un tifoso dei Grigi di Shadi si può ricordare le corse avanti ed indietro sulla fascia e la voglia di non mollare mai. Mentre di Marcelo, uno degli ex più amati, ricorderemo sempre la grinta, l'emozione che provavamo a vedergli segnare un gol sotto la NORD (bellissimo il gol della vittoria, di testa, contro il Perugia, nella partita coincisa con l'apertura della nuova Curva NORD), l'attaccamento morboso a quella maglia che sentiva (e che sente) sua. Domani, però, ci saranno solamente Braghin sugli spalti e Ghosheh in campo, anche perchè Mateos sta smaltendo un problema al polpaccio avuto nel corso del posticipo contro la Reggiana al "Giglio" di Reggio Emilia, conclusosi, per la cronaca, con la vittoria esterna dei veneti (0-1). Una squadra che, in questa settimana, è stata debilitata per problemi intestinali e febbre di quasi tutta l'intera squadra. Tutti, però, saranno recuperabili. Chi non ci sarà come Mateos è Christian La Grotteria (il talentuoso ed esperto centrocampista argentino con un passato in C1 e B a Palermo ed una lunga militanza a Padova in C1). Il Bassano giocherà con un 4-3-1-2 in cui, davanti, agiranno il trequartista Dario Venitucci (affrontato dai Grigi la scorsa stagione quando il giocatore ex Primavera della Juve e Treviso giocava nell'Arezzo) che cercherà di supportare gli attaccanti Lorenzo Crocetti (autore del gol del pareggio in Alessandria-Varese 1-1 del 22 febbraio 2008, partita del fallo da macellaio di Alessandro Camisa su Alec Bolla...) e Saverio Guariniello, adocchiato più volte da Braghin (che lo aveva avuto al Pisa) per fargli vestire la casacca grigia, cosa che non si verificò mai. Per quanto concerne l'Alessandria, invece, come terzino destro giocherà ancora Raffaele Pucino, mentre al centro della difesa ci sarà regolarmente il guerriero Samuele Romeo, il quale ha recuperato dalla lussazione alla spalla. A centrocampo, invece, verrà confermato Loris Damonte al fianco di Cristiano Camillucci. In avanti, a supportare Fabio Artico (il quale ha annunciato "amore eterno" ai Grigi dichiarando che, da Cuneo, non è stato mai chiamato e che, afferma il bomber, "non credo che i problemi di Iacolino siano in attacco. E poi, comunque, io da qui non mi muovo"), saranno Matteo Negrini, Marco Martini e Daniele Croce. La formazione, quindi, dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 ROMEO
4 CAMMAROTO
5 DAMONTE
6 BONOMI
7 NEGRINI
8 CAMILLUCCI
9 MARTINI
10 ARTICO
11 CROCE

TUTTI ALLO STADIO PER BRAGHIN, GHOSHEH E MATEOS (ANCHE SE NON GIOCHERA')... MA SOPRATTUTTO (ANCHE PERCHE' SE LO MERITANO)... TUTTI ALLO STADIO PER I RAGAZZI IN MAGLIA GRIGIAAAAAAAA!!!!!!! ADOOOOOOOSSSSSSSS!!!!!!!!!

lunedì, dicembre 06, 2010

Grigi: ottimo punto contro la Spal

Ancora un altro pareggio. Ma se quello casalingo di domenica scorsa contro il Monza, sotto la neve, era stato considerato un'occasione persa, il pareggio di ieri ha decisamente tutto un altro peso. E' un pareggio che dà (e darà) stimoli, perchè conquistato in uno stadio importante come il "Paolo Mazza" di Ferrara e contro una squadra formata da giocatori di categoria superiore e che, a detta di mister Sarri, l'anno prossimo farà la B. Perchè in rosa ha il terzino destro ex Empoli Manuel Belleri, il difensore ex Chievo e Juventus Marco Zamboni, l'ex ala destra della Pro Patria Fabrizio Melara (che fece ammattire i Grigi ad Ivrea), il centrocampista centrale ex Primavera del Bologna Vlado Smit (autore del gol del pareggio), il fantasista ex Udinese, Bologna e Siena Tomas Locatelli (neo-acquisto della società spallina) e la punta ex Bologna, Avellino e Rimini Giacomo Cipriani. Bastano questi nomi per dire cos'ha fatto di veramente importante l'Alessandria. Ma partiamo con la cronaca. Dopo 45'' è Cipriani a far correre brividi sulla schiena di giocatori, mister e tifosi Grigi, ma il suo diagonale va fuori di pochissimo. Dopo una lunga fase di studio, al 26' l'accoppiata Melara-Cipriani fa sussultare i tifosi spallini. L'ala destra riesce a saltare Cammaroto e crossa al centro dove Cipriani stacca di testa ma, incredibilmente, manda a lato di poco. L'Alessandria si difende con difficoltà ma regge, mentre in fase offensiva non si registra nessuna azione degna di nota. Fino al 32' quando, finalmente, Croce calibra un precisissimo cross per Negrini: colpo di testa dell'ex spallino e palla fuori di poco. Primo brivido per i ragazzi di mister Notaristefano (ex giocatore dei Grigi dal 1996 al 1998). L'Alessandria, creato questo pericolo, prende coraggio, edal 39' è ancora la squadra di casa a tremare. Cross di Scappini che attraversa tutta l'area... ma, dalla parte opposta, ci arriva Croce. Controcross del fantasista ex Arezzo e colpo di testa di Scappini. Sembra gol ma, con una bellissima parata d'istinto, Ravaglia salva il pallone sulla linea, con Scappini appostato subito dietro. Occasionissima grigia per il vantaggio. Incomincia la ripresa... e l'Alessandria si porta in vantaggio!!! E' il minuto 3 e, su un lancio dalle retrovie, Scappini è bravissimo a spizzare il pallone per Negrini. Quest'ultimo, da pochi passi, è bravo ad insaccare nell'angolino sotto all'incrocio dei pali, rendendo vano il tentativo di parata da parte dell'ex estremo difensore del Viareggio Ravaglia. Al minuto 9 della ripresa, invece, è bravissimo Zamboni ad anticipare in scivolata Scappini, il quale, altrimenti, si sarebbe involato da solo davanti al portiere. Quattro giri d'orologio dopo Notaristefano tenta il tutto per tutto. Fuori Migliorini, dentro il pezzo pregiato Locatelli. Nonostante l'aver contro un giocatore dal tasso tecnico elevatissimo come Locatelli, l'Alessandria tiene benissimo il campo e si difende con ordine. Al minuto 25, però, si fa male il roccioso difensore Samuele Romeo. Al suo posto entra Tommaso Ghinassi (il quale sarà autore di 25' giocati molto bene, in maniera gagliarda). Ma, al minuto 30, la partita sembra incanalarsi verso il binario giusto. Infatti si fa male Tomas Locatelli: al suo posto entra Vlado Smit... che, dopo 5' dal suo ingresso, fa partire una sassata che termina nell'angolino alla sinistra di Servili e fa esplodere il "Mazza" di Ferrara. A questo punto la Spal prova a vincere la partita. L'unica vera e propria occasione (su cui, peraltro, Servili salva il punto), in pieno recupero, capita ancora allo scatenato Smit, il quale fa partire un diagonale su cui Servili è monumentale nel dire di no. Insomma, questo sarà pure il terzo pareggio consecutivo, ma è il secondo pesante dopo quello di Pavia. L'unica colpa è stato non fare bottino pieno al "Mocca" contro il Monza. Ma ora siamo terzi a quota 25 con la Spal e giochiamo bene. Ed è questo quel che conta.

sabato, dicembre 04, 2010

A Ferrara. Per continuare la striscia positiva

Domani, al "Mazza" di Ferrara, sarà l'ennesima, interessantissima sfida di vertice che i Grigi dovranno superare "a pieni voti". E lo dovranno fare "capitanati", stavolta, dal vice-allenatore Francesco Calzona, che guiderà i ragazzi a causa dell'espulsione di mister Maurizio Sarri (dopo un diverbio con Corrado Verdelli, mister del Monza) ed alla conseguente squalifica di una giornata. Finora i banchi di prova più duri sono stati ampiamente superati. Sì perchè a parte la caduta (di misura: 0-1) casalinga (l'unica stagionale) contro la Reggiana all'undicesima giornata (caratterizzata da un fortissimo acquazzone), i Grigi han sempre fatto molto bene. All'ottava giornata, nella sfida casalinga con il Sorrento capolista, una favolosa Alessandria è stata fermata immeritatamente sul 3-3 (i Grigi vincevano 3-1. Poi Servili ha commesso il fallo da rigore su Paulinho venendo espulso e ci siam presi due gol...) dopo aver annichilito gli avversari con la miglior partita dell'anno a livello di intensità e di gioco. Prima ancora, alla sesta giornata, la squadra di mister Sarri aveva battuto, seppur faticando e non poco, un fastidiosissimo Gubbio, grazie ai primi gol in grigio di Marco Martini e Stefano Scappini. Alla prima giornata, invece, un'Alessandria ancora imballata (come del resto tutte le altre squadre), imponeva, nel posticipo del "Picco", un pareggio che, a quanto s'era visto, lo Spezia non avrebbe meritato di raggiungere. Ma soprattutto, sono state tre domeniche fa a registrare la miglior Alessandria in assoluto. Al nostro cospetto s'era presentata la Salernitana di mister Roberto Breda, del terzino sinistro Jacopo Balestri (ex Mantova, fratello di Federico, ex punta dei Grigi), del regista di centrocampo Davide Carrus, del fantastista peruviano Roberto Ramirez Merino (poi lasciato in panchina), ma soprattutto della punta ex Triestina ed Udinese Dino Fava. Risultato finale 3-1 per l'Alessandria grazie ad un gol di testa di Marco Martini da posizione impossibile su cross di Cristiano Camillucci al minuto 8 della ripresa, al gol di Loris Damonte (entrato da 8'') su cross di Matteo Negrini susseguente ad una punizione battuta dal lato corto dell'area alla destra del portiere al minuto 31 (dopo il pareggio di Antonino Ragusa grazie ad un lancio dalle retrovie, un involontario tocco di Gianluca Segarelli ed una sciagurata uscita di Andrea Servili al minuto 27) ed un piattone di destro di Stefano Scappini su assist di Andrè Cuneaz al terzo minuto di recupero. Ecco, gli esiti delle sfide contro le prime della classe (in cui noi, comunque, siamo compresi) sono questi. E sono esiti brillantissimi. Ma si sa, nel calcio ogni partita ha una storia a sè, e quindi nessun risultato è già scritto. Contro una Spal che in casa ha conquistato 12 punti su 21 disponibili frutto di 3 vittorie, 3 pareggi ed 1 sola sconfitta, che ha fatto 8 gol subendone 5 sarà durissima, ma i ragazzi ci proveranno eccome. E poi, come se non bastasse, quella che domani sarà l'ala destra che spingerà dalla parte di Simone Bonomi, sarà Fabrizio Melara (già affrontato dai Grigi sul neutro del "Pistoni" di Ivrea la scorsa stagione, quando l'esterno vestiva la maglia della Pro Patria), uno che i Grigi li ha fatti ammattire. Sempre a centrocampo, pochi giorni fa, la Spal ha acquistato Tomas Locatelli (su di lui basta dire che ha al suo attivo 299 partite in A con le maglie di Atalanta, Milan, Udinese, Bologna e Siena...), giocatore svincolato, ex Mantova e che, quindi, conoscono bene i nostri Andrè Cuneaz e Mattia Marchesetti. Comunque, per lui, inizialmente, sarà panchina. Il pericolo numero 1, invece, sarà rappresentato da Giacomo Cipriani, attaccante ex Bologna, Avellino e Rimini, quest'anno autore di 9 gol in 15 partite. Per quanto concerne l'Alessandria, invece, data l'indisponibilità di Simone Ciancio, come terzino destro sarà ancora una volta titolare Raffaele Pucino. A centrocampo rientrerà Loris Damonte, il quale formerà la coppia centrale davanti alla difesa con Camillucci. Segarelli partirà dalla panchina. A sostenere l'unica punta Fabio Artico saranno i soliti tre: Matteo Negrini, Marco Martini e Daniele Croce. La formazione, quindi, dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 ROMEO
4 CAMMAROTO
5 DAMONTE
6 BONOMI
7 NEGRINI
8 CAMILLUCCI
9 MARTINI
10 ARTICO
11 CROCE

FORZA RAGAZZI!!! DOMANI FATECI SOGNARE PER L'ENNESIMA VOLTAAAAAAA!!!!!! ADOOOOOOOSSSSSSSS GRISOOOOOOONNNNNNNNNN!!!!!!!!!