mercoledì, settembre 30, 2009

Grigi: a Novara ko che fa male

Un ko che fa male. Si, perchè ieri, alla fine della fiera, il pareggio ci stava pure. E se l'Alessandria fosse riuscita nell'intento di raggiungerlo non sarebbe stato certo uno scandalo. Anzi. Ma è anche vero che, se il pallone non va dentro, non si riesce a segnare. Vuoi per errori di mira, vuoi per le parate di un portiere (Ujkani) in stato di grazia. Anche se, in apertura di partita, c'è stato un errore grave della terna arbitrale (che ha condizionato l'andamento della partita, che poteva essere ben diverso), quando, al 3', un liscio del portiere ha permesso a Rodriguez di prendere il pallone e segnare. Gol ingiustamente annullato per un fallo di mano inesistente del trequartista. Si rimane sullo 0-0 fino al minuto 32, quando Tombesi (rientrante da un infortunio) crossa per Rigoni. Incomprensione tra Servili ed i centrali difensivi e 1-0. Per tutto il resto del primo tempo nessun'altra occasione degna di nota e squadre negli spogliatoi sull'1-0. Nella ripresa l'Alessandria fa la partita ed è grande l'occasione al minuto 15 della ripresa, quando Ghosheh mette sui piedi di Fantini l'occasione (d'oro) dell'1-1, ma l'ala destra grigia spreca tirando addosso al numero 1 novarese. Al minuto 31 della ripresa occasionissima per il raddoppio. Evola se ne va sulla destra e crossa e Servili (disturbato da Rubino) respinge. Sottil sbroglia la situazione. Al minuto 22 Rodriguez pesca Fantini in area, ma l'ala destra grigia spreca e Ujkani blocca il tiro. Nel giro di un minuto Fantini si procura due occasioni. Al minuto 36 salta l'uomo e tira sopra la traversa, mentre al minuto 37 carica il destro da fuori con il pallone che (complice una deviazione di un avversario) si stampa sulla traversa. Due minuti dopo limpidissima occasione della partita per il Novara, con Rubino che, completamente solo, non sfrutta a dovere (per fortuna dei Grigi) un assist di Gonzalez, sbagliando il raddoppio di testa solo davanti a Servili. Al minuto 42 Rodriguez pesca Artico, ma il bomber grigio tira alto. Insomma, l'Alessandria esce da Novara a testa alta. Ma si sa che, nel calcio, uscire a testa alta non serve a nulla. Piuttosto servono i punti. Quelli da conquistare obbligatoriamente col Como.

PAGELLE:
SERVILI: Sbaglia sul gol, con una decisiva incomprensione con i centrali difensivi. Nella ripresa esce bene su Rubino al minuto 31, mentre a 6 minuti dal termine dell'incontro assiste impotente ad un colpo di testa (per sua fortuna sciagurato) di Rubino, il quale, però, spreca il 2-0 belle che fatto. Sufficiente. VOTO 6.
CIANCIO: Inizia bene come tutti, poi si perde. Ma è alla terza partita che si assiste ad un copione simile. Sempre in ritardo sul suo uomo (Tombesi). E, come se non bastasse, dalla sua fascia parte il cross per il gol di Rigoni. Spaesato. VOTO 5.
(dal 32' st Rosso: Impalpabile. VOTO 5).
GHOSHEH: Una delle note liete della serata. Alla prima da titolare in C1 (o Lega Pro Prima Divisione, come preferite) sfodera una prestazione maiuscola. Attento in fase difensiva, propositivo in quella offensiva. Promosso. VOTO 6.5.
BRIANO: Il fulcro del gioco della squadra di mister Foschi. Se la squadra, nella ripresa, mette alle corde il Novara, il merito è anche suo. Fondamentale. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Entra (purtroppo) nell'azione del gol novarese, ma poi si riprende e gioca come sa. Attento. VOTO 6.
SOTTIL: Vedi Cammaroto. VOTO 6.
RODRIGUEZ: Dopo due minuti di gioco si vede annullare un gol regolarissimo che poteva mettere la partita su un binario diverso. Al minuto 22 pesca Fantini, il quale spreca tirando tra le braccia del numero 1 novarese. E, al minuto 42, pesca Artico, il quale tira alto. Vivace. VOTO 6.5.
MATEOS: Il suo derby finisce presto a causa di un brutto stiramento che lo costringerà a saltare la rivincita col Como al "Mocca" e la trasferta di Monza. Peccato. VOTO Non Giudicabile.
(dal 23' Damonte: Anche lui vittima di un infortunio. VOTO Non Giudicabile. Dal 14' st Motta: Dà vivacità al gioco. Pronto. VOTO 6).
BUGLIO: Nella ripresa uno dei migliori. Grazie a lui la squadra crea. Dà la scossa al minuto 4 della ripresa con un lancio in profondità per Fantini, bloccato solo dall'uscita di un perfetto Ujkani. Incisivo. VOTO 6.5.
ARTICO: Da tre partite non è l'Artico che tutti hanno conosciuto e conoscono. E' vero che ieri i difensori Biancazzurri hanno raddoppiato e triplicato le marcature, ma l'Artico con la A maiuscola è tutt'altra cosa. Deve riprendersi come tutti. A partire da domenica. Sbiadito. VOTO 5.
FANTINI: Dopo non aver visto palla nel primo tempo viene lanciato da Buglio al minuto 4 della ripresa, ma è anticipato in uscita da Ujkani. Al minuto 15 non sfrutta come dovrebbe il cross di Ghosheh tirando in bocca al portiere, mentre al minuto 36 tira alto dopo aver saltato un avversario. E, come se non bastasse, un minuto dopo il suo tiro da fuori (seppur deviato) colpisce la traversa. Comunque troppo poco per uno come lui. Deludente. VOTO 5.

venerdì, settembre 25, 2009

A Novara senza attenuanti. Bisogna fare punti

A Novara per fare punti. Che vogliono e che sperano di fare tutti, perchè, dopo due sconfitte consecutive, urge cambiare rotta, e anche in fretta. A Novara per fare punti anche perchè, lunedì sera, riprenderanno il loro posto due pedine fondamentali dello scacchiere grigio, ossia il centrocampista nonchè regista grigio Mauro Briano e l'ala destra Marcelo Mateos Aparicio, i quali, domenica, erano le attenuanti della prova incolore e la conseguente sconfitta della squadra. A Novara per fare punti perchè, ogni punto, in C1, è oro colato. E soprattutto perchè, in C1, ogni sconfitta fa stramaledettamente male. Da che mondo è mondo, infatti, questa è una categoria difficilissima. Insomma, l'Alessandria, lunedì sera, dovrà provare in tutti i modi ad uscire con un risultato positivo da questa impegnativa trasferta. Perchè è un derby e c'è astio tra le tifoserie e perchè, l' "Alessandria città", INVADERA' NOVARA. Infatti sono già sette i pullman pieni per la trasferta: ci saranno la Nord (che partirà da Piazza Perosi alle 18.30), il Club Grigioneri Fraschetta - Materia Grigia (partenza da Piazza Caduti di Nassiriya alle 18.30) e la Brigata Parterre (che partirà dal "Moccagatta", lato biglietteria tribuna, alle 18.30). Per quanto concerne i Biancazzurri, l'unico dubbio che sta attanagliando Tesser riguarda il centrocampista Elizeu Juliano Vicentini, il quale non si sta allenando a causa di uno stiramento alla coscia destra. Per lui, le possibilità di giocare, sono ridotte al minimo. Intanto è arrivato il nullaosta per il portiere Kevin Strukelj, mentre staff medico e tecnico e preparatore stanno cercando di mettere a disposizione di mister Tesser il difensore Alessio Tombesi, fermo da quasi un mese. Intanto, i tifosi del Novara, annunciano che lunedì sera protesteranno contro la Tessera del Tifoso per tutto il primo tempo. Per tornare a parlare dei Grigi, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 SIGNORINI
6 SOTTIL
7 RODRIGUEZ
8 MATEOS
9 BUGLIO
10 ARTICO
11 FANTINI

DI NUOVO DAVANTI A TUTTA ITALIA PER FARCI (RI)VEDERE. Sperando in una VITTORIA.

lunedì, settembre 21, 2009

Grigi inguardabili: il Figline passa al "Mocca". 0-2

L'Alessandria più brutta delle ultime tre stagioni. E' questa l'unica spiegazione plausibile che riassume la partita giocata ieri pomeriggio nel giorno dell'esordio casalingo vero e proprio. Una domenica storta in tutti i sensi, dovuta prima ad un'interminabile coda per farsi rilasciare il biglietto (con conseguente inizio ritardato della partita di 15') e poi ad una partita inguardabile con tanto di sconfitta sotto una pioggia battente. Sconfitta maturata nel giro di soli 120'' quando prima Fanucchi al 28' e poi l'ex valenzano Redomi al 30' freddavano l'incolpevole Servili. Perchè dopo un'azione fermata per un fuorigioco inventato di sana pianta dal guardalinee all'8', con Rodriguez davanti al portiere, in campo c'è solo un Figline ordinato e pericoloso nelle ripartenze e mai in affanno nelle retrovie, data la scarsa pericolosità degli avanti Grigioneri. Il vantaggio valdarnese nasce da un cross precisissimo di Mugnaini per Fanucchi, il quale angola bene di testa e batte Servili. Il raddoppio perviene due minuti dopo, quando un tiro da fuori area impattava sul piede di un giocatore grigio e perveniva a Fioretti. Il giocatore toscano, anche se spalle alla porta, riesce a divincolarsi dalla marcatura di Signorini e (anche cadendo) a servire Redomi, il quale, a porta sguarnita, segna il gol dello 0-2. Fino a fine primo tempo zero occasioni. Nella ripresa, da segnalare un colpo di testa di Rodriguez al minuto 23 (salvato sulla linea da Bettini), un tiro di Damonte deviato in angolo al minuto 35 e, fra i minuti 44 e 45, due colpi di testa di Rosso ed Artico che non sortiscono gli effetti sperati. E così, alla prima al "Mocca" in Prima Divisione, l'Alessandria cade, facendo crollare l'imbattibilità casalinga in campionato che durava da ben 36 partite (ultima sconfitta casalinga datata 7 maggio 2006, Alessandria-Voghera 0-1 con gol su rigore di Soragna al minuto 7 della ripresa). Archiviata la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Perugia, ora si pensa già al posticipo di Novara lunedì prossimo, dove i Grigi dovranno tornare a fare punti. Perchè ogni punto, in C1, è oro colato.

PAGELLE:
SERVILI: Come a Perugia viene preso nella morsa venendo condizionato dalla seconda prestazione negativa della difesa. Due tiri, due gol. VOTO Non Giudicabile.
CIANCIO: Come a Perugia. Almeno al minuto 44 della ripresa prova a far fare gol a Rosso... Pasticcione. VOTO 5.
SCHETTINO: Non è di nuovo lui. A Novara deve ritornare subito lo Schettino conosciuto e ammirato in questi due anni. Irriconoscibile. VOTO 5.
(dal 25' st Damonte: Cerca gloria con un tiro da 25 metri e quasi ci riesce. Comunque troppo poco per giudicarlo. Spavaldo. VOTO Non Giudicabile).
LONGHI: Non è stato il solito Longhi. Briano era indisponibile e lui ha avuto una possibilità che però, purtroppo, si è giocato male. Anche lui condizionato dalla giornata storta dei compagni. Sprecone. VOTO 5.
SIGNORINI: Al 30', nell'azione del gol di Redomi, si fa aggirare da Fioretti. E una cosa simile non è da lui. Disattento. VOTO 5.
SOTTIL: Ritorno in campo dopo due giornate di squalifica ed esordio (come per tutti i suoi compagni) in quello stadio per il quale ha detto si ai Grigi. Sarà pure ancora fuori forma, ma da uno che si chiama Andrea Sottil ci si aspetta molto di più. Distratto. VOTO 5.
RODRIGUEZ: E' l'unico che ci prova veramente, ed è l'unico che, più di tutti, si avvicina al gol, negatogli da un salvataggio sulla linea di Bettini. Ma si sa che, nel calcio, non vince un giocatore soltanto, ma tutto il collettivo. Combattente. VOTO 6.
CHIAZZOLINO: Il guerriero che tanto aveva convinto negli spezzoni di partita sin qui giocati stecca come tutti l'esordio nel TEMPIO. A corrente alternata. VOTO 5.
(dall'1'st Motta: Ci mette l'anima provando a far combinare qualcosa là davanti, ma predica nel deserto. Vivace. VOTO 6).
BUGLIO: Lo stesso di Perugia. Fantasma. VOTO 5.
ARTICO: Come a Perugia, quello di ieri non è stato l'Artico con la A maiuscola. Condizionato dal rendimento insufficiente del collettivo, prova a lottare e a segnare con un colpo di testa al minuto 45 della ripresa che, comunque, non avrebbe evitato la sconfitta. Isolato. VOTO 5.
FANTINI: Inconcludente. Come a Perugia. VOTO 5.
(dal 9' st Rosso: Viene buttato nella mischia per cercare di dare vivacità alla squadra, ma brancola nel buoi come tutti. Sbiadito. VOTO 5).

venerdì, settembre 18, 2009

Grigi: col Figline il battesimo al "Mocca"

Finalmente SI TORNA A CASA. Si, perchè domenica (a 91 giorni di distanza dall'ultima apparizione) i Grigi torneranno a calcare l'erba del "Mocca". L'ultima partita nel TEMPIO è datata 21 giugno 2009 e vide i Grigi perdere il ritorno della finale playoff per 0-2 al cospetto del Como di mister Di Chiara. Ma ora è tutta un'altra storia: siamo nel weekend che precede la quinta giornata del campionato di Lega Pro Prima Divisione e l'avversario non è il Como (che può attendere la settima giornata per tornare al "Mocca", per giunta senza Di Chiara, che sarà ancora squalificato), bensì il Figline di mister Torricelli, ex roccioso difensore di Juve e Fiorentina. Un Figline ultimo in classifica con 1 punto, ma che può disporre di una punta come Enrico Chiesa, il quale non ha certo bisogno di presentazioni, mentre Emiliano Frediani, bomber della promozione, continua ad essere relegato in panchina. Per quanto concerne i Grigi, invece, la formazione prevede, in difesa, il rientro di Sottil al fianco di Signorini, con Cammaroto destinato alla panchina. A centrocampo, invece, a destra dovrebbe essere impiegato Chiazzolino al posto di Mateos, al quale è stato applicato un gesso per la frattura composta del quinto metacarpo della mano destra in seguito ad una caduta rimediata nel corso della partita col Perugia. Lo specialista ha consigliato lo stop, ma la voglia di giocare è tanta. L'ecografia di domani darà ulteriori indicazioni sulle possibilità di un suo impiego. Stessa questione anche per Rosso, il quale, comunque, dovrebbe andare regolarmente in panchina. Chi, invece, darà sicuramente forfait è il regista grigio Mauro Briano, che martedì e mercoledì, in allenamento, ha avvertito un forte dolore alla caviglia destra. Dolore che, tramite una risonanza, si è scoperto essere un'infiammazione alla cartilagine. Al suo posto giocherà Matteo Longhi. La formazione, quindi, dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 SCHETTINO
4 LONGHI
5 SOTTIL
6 SIGNORINI
7 RODRIGUEZ
8 CHIAZZOLINO
9 BUGLIO
10 ARTICO
11 FANTINI

Domenica NIENTE SCUSE..... TUTTI AL "MOCCA"!!!

lunedì, settembre 14, 2009

Grigi: il cuore non basta. Il Perugia vince 2-1

Stavolta il grande cuore che i Grigi dimostrano sempre di buttare in campo non è bastato. E' chiaro che se i ragazzi di mister Foschi fossero entrati in campo con la giusta concentrazione ed il giusto mordente, ovvero quello che ha fatto sperare ai tifosi Grigi di portare via un punto dal "Curi", le cose sarebbero andate diversamente. Ma va bene anche così, perchè perdere in un campo del genere capita. Perugia-Alessandria era una partita in cui gli umbri dovevano rispondere sul campo a feroci critiche piovutegli addosso dagli Ultras per le due sconfitte in tre partite patite entrambe in trasferta contro Varese e Pro Patria. La prima mezzora era una sofferenza continua, con la difesa grigia (complice anche l'assenza di Sottil) a far acqua da tutte le parti, e con i tre avanti del Grifone (Stamilla, Bondi e Del Core) a fare sfaceli. Il primo gol, al 19', è nato da una mischia susseguente ad un corner di Bondi. Il pallone perviene a Benassi, il quale fa partire un tiro indirizzato all'angolino alla sinistra di Servili, il quale non può nulla. Tre giri d'orologio e i Grigi rischiano ancora grosso. Del Core arriva sul fondo e taglia per Paponi, il quale anticipa Schettino e tira colpendo la traversa. Il pallone torna in campo e la difesa grigia libera. Al 36' si vedono Grigi: Mateos crossa, Benassi accenna l'uscita ma fa un passo indietro. La palla arriva a Buglio che, al momento del tiro, viene chiuso in angolo. Due minuti dopo il Perugia va ancora vicinissimo al raddoppio. Signorini buca l'intervento in anticipo su Del Core, il quale lancia Bondi: il numero 10 umbro aggancia ma, al momento del tiro, viene contratto da Ciancio in corner. Nella ripresa, al minuto 9, il Perugia raddoppia. Del Core serve sulla fascia destra Stamilla, il quale rientra sul sinistro e crossa. Del Core, appostato in area di rigore, anticipa Cammaroto e infila Servili. E' 2-0. Otto minuti più tardi è ancora Stamilla a lanciare uno scatenato Del Core che, pressato da Schettino, riesce ugualmente a tirare, ma Servili evita il 3-0. A questo punto mister Foschi corre ai ripari, inserendo prima Ghosheh al posto di un irriconoscibile Schettino e poi Motta al posto di uno spento Fantini. Al minuto 27 l'Alessandria accorcia le distanze. Artico imbecca Motta davanti al portiere. Il forte centrocampista bergamasco vede e serve all'indietro Rodriguez che, però, centra in pieno la traversa. Il pallone, dopo aver picchiato sulla traversa, picchia sul ginocchio di Ghosheh (all'esordio in campionato) e termina in rete. A questo punto l'Alessandria prende coraggio e inizia il suo forcing per tentare di pervenire al pareggio. Al minuto 43 Mateos va sul fondo ed effettua un cross teso. Benassi riesce ad abbrancare il pallone, ma non lo trattiene. Per sua fortuna, però, Rodriguez non riesce ad approfittarne e la difesa libera. Nel primo dei cinque minuti di recupero è ancora Rodriguez a far tremare i perugini, con una bomba sulla quale Benassi riesce ad opporsi coi pugni. L'ultima occasione, ENORME, per pervenire al pareggio, capita sui piedi di Signorini. Dopo un'altra bomba di Rodriguez che ha costretto Benassi alla deviazione in corner, sugli sviluppi di quest'ultimo Briano tira, trovando, però, l'opposizione della difesa. Il regista grigio riprende la palla imbeccando il giovane difensore grigio che aggancia ma, solo davanti al portiere, calcia fuori tra l'incredulità generale dei tifosi. E' l'ultima occasione di una partita in cui i Grigi hanno si battagliato uscendo a testa altissima dal "Curi", ma hanno anche e soprattutto regalato un tempo ad un Perugia arrivato a questa sfida con l'acqua alla gola, una settimana di feroce contestazione alle spalle ed un mister ad un passo dall'esonero. E ovviamente, se regali un tempo ad una squadra del genere che può vantare tre terminali offensivi come Stamilla, Bondi e Paponi non puoi che perdere... Insomma, quella di Perugia è una LEZIONE DA IMPARARE e da NON RIPETERE PIU'.

PAGELLE:
SERVILI: Bravissimo nell'evitare il 3-0 al minuto 17 della ripresa. Incolpevole sui gol. Ordinaria amministrazione. VOTO 6.
CIANCIO: D'accordo, è giovane, è solo alla sua seconda partita in C1 e, per giunta, in uno Stadio con la S maiuscola. Però è inaccettabile una timidezza ed un approccio del genere alla partita. Inguardabile. VOTO 5.
SCHETTINO: Bondi e Del Core si "prendono gioco di lui" come e quando vogliono. Il vero Schettino non è questo. VOTO 5.
(dal 23' st Ghosheh: Entra, segna e contribuisce attivamente al forcing finale della squadra. Quale miglior esordio in C1 poteva aspettarsi? Tosto. VOTO 6.5).
BRIANO: Nel primo tempo è in "stato confusionale" anche lui, ma è uno dei pochi a esserci veramente e a tentare di mettere qualcuno davanti alla porta. Nella ripresa protagonista del forcing finale. E' lui, nel finale, ad imbeccare Signorini. Bravo. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Dispiace dirlo, soprattutto se si tratta di uno come lui, ma ieri è incappato in una giornata nera. Se poi, anche i tuoi compagni incappano in una giornataccia (vedi Ciancio e Schettino), e il tuo compagno di ruolo (Signorini) è uno che, per la prima volta, vede uno Stadio del genere, non ci puoi far molto. Però è anche vero che, quello di ieri, non è il vero Cammaroto. E soprattutto, il vero Cammaroto, non si farebbe mai anticipare di testa da un avversario. Distratto. VOTO 5.
SIGNORINI: Ha già esordito in A, ma è stato, per il momento, una toccata e fuga. Ieri è andato a giocare in trasferta in uno Stadio e il colpo lo ha accusato, ed in più ha sbagliato il gol davanti alla porta all'ultimo minuto. La sua prova è insufficiente, ma rimane lo stesso un grande e si riprenderà, come tutti i grandi Grigi che ieri hanno battagliato fino all'ultimo. Emozionato. VOTO 5.
RODRIGUEZ: Prende una traversa che, poi, viene tramutata in gol da Ghosheh, e, successivamente, sgancia due missili che costringono Benassi agli straordinari. Il migliore dei suoi. Sgusciante. VOTO 6.5.
MATEOS: Il guerriero lotta, ma non è lui. Sbaglia troppo, e si vede. Al 36' crossa per Buglio, il quale viene stoppato in corner. Al minuto 43 della ripresa, invece, il suo cross teso non viene sfruttato a dovere da Rodriguez. Deludente. VOTO 5.
BUGLIO: Si fa notare solo quando viene stoppato in corner al 36'. Poi più nulla. Da uno come lui ci si aspetta ben altro. Fantasma. VOTO 5.
(dal 9' st Rosso: Entra ma non riesce a dare quella vivacità che dovrebbe garantire. Sbiadito. VOTO 5).
ARTICO: Ieri non è stato il solito Artico, ma è si è sempre fatto vedere dai compagni cercando di pungere in attacco. Dopo il gol del 2-0 di Del Core, in contropiede, ha messo Fantini davanti al portiere, ma l'attaccante cuneese ha sprecato tutto. Bellissimo il suo lancio a trovare Motta nell'azione del gol grigio. Presente. VOTO 6.
FANTINI: Sorprendentemente inconcludente. VOTO 4.5.
(dal 17' st Motta: Come al solito entra da subito nel vivo del gioco. Si piazza sulla fascia, va sul fondo a crossare, entra nell'azione del gol e va anche al tiro. Se Foschi l'avesse fatto entrare prima... Brillante. VOTO 6.5).

venerdì, settembre 11, 2009

Grigi: verso l'ennesima battaglia. A Perugia

Dopo troppi anni, l'Alessandria ritorna a fare una trasferta come si deve. E lo fa andando ad affrontare, domenica, il Perugia di mister Giovanni Pagliari, fratello di Dino, mister dei Grigi nella negativa stagione 2002-2003. Un Perugia partito male e per giunta già contestato vivacemente dai propri tifosi, i quali, domenica, si aspettano il pronto riscatto della loro squadra. Due sconfitte esterne consecutive contro Varese e Pro Patria (entrambe per 2-0) inframmezzate da una vittoria casalinga di misura (al fotofinish) col Figline di Enrico Chiesa, ancora inchiodato sul fondo della classifica con 0 punti. E da una squadra che ha dichiarato apertamente di volersi giocare la promozione non basta. Anche perchè, basta vedere i giocatori di valore assoluto che il Perugia può vantare: i centrocampisti Fabio Fatti (a Perugia anche in A), Alessio Stamilla, ex Piacenza e Verona, e Rafael Bondi, ex Arezzo, e gli attaccanti Daniele Paponi, ex Parma e Rimini, e Umberto Del Core, ex Catania e Foggia. Nelle file umbre mancherà per squalifica il centrale difensivo Nicola Carlo Pagani, espulso domenica scorsa, mentre nei Grigi mancherà ancora per un turno Andrea Sottil, anch'esso centrale difensivo. Grigi che ieri hanno giocato un'amichevole col Castellazzo segnando 8 gol (nel primo tempo doppiette di Volpara e Damonte, mentre nella ripresa sono andati a segno Schettino, Buglio, Fantini e Rodriguez), e che, presumibilmente, adotteranno il 4-3-3 per una formazione che sarà la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SIGNORINI
7 RODRIGUEZ
8 MATEOS
9 BUGLIO
10 ARTICO
11 FANTINI

Per questa trasferta si muoveranno tre pullman di tifosi (uno del Club Materia Grigia e due della Nord) ed una carovana di macchine. Il primo pullman partirà alle 7, mentre gli altri due alle 7.30 (ritrovo alle 7) invece che alle 8 con partenza da Piazza Perosi. Insomma, dopo anni e anni di trasferte in campetti di periferia... a Perugia ESSERC1 E' UN OBBLIGO!!!

lunedì, settembre 07, 2009

Grigi: 3 punti e 3 gol. E una lezione di calcio

E' stata un'altra entusiasmante domenica calcistica, ieri, per i tifosi dell'Alessandria. Al "Pistoni" di Ivrea, nell'ultima domenica di "esilio" forzato, i Grigi si sono dimostrati una squadra di tutto rispetto che può dare filo da torcere a chiunque. Si, perchè nei primi 60' di gioco l'undici di mister Foschi (ancora in tribuna per squalifica, in panchina il mister della Berretti Marcello Crispoltoni) ha letteralmente annichilito un Pergocrema che, sulla carta, dove va essere una squadra ancora più scomoda della Pro Patria. Ed invece, con un terrificante 1-2 in tre minuti (13' e 16'), l'Orso si è scrollato di dosso un avversario che si è sciolto e, a parte i 5 minuti dopo il gol, non è mai stato in partita. Ma partiamo con la cronaca. Dopo un pericoloso cross di Schettino, i Grigi, al 6', si portano già in vantaggio. Mateos crossa dal fondo e Rodriguez, con uno splendido colpo di tacco, segna facendo esplodere i tifosi, ai quali, però, si strozza in gola l'urlo di gioia per l'annullamento del gol, forse per un fuorigioco. Un minuto dopo i Grigi potrebbero segnare. Cross di Schettino che attraversa l'area. Il pallone scavalca i centrali cremaschi e perviene a Rodriguez: il fantasista cubano prima sbaglia la conclusione, poi riprende il pallone e tira, ma Colombi, uscito alla disperata, devìa e sbroglia la situazione. Il gol, comunque, è nell'aria, e arriva, puntuale, al 13'. Sul corner di Rodriguez, Artico svetta più in alto di tutti ma colpisce il palo interno. Il pallone torna in campo e Signorini è il più lesto a ribadire in gol. Stavolta è tutto regolare. Primo gol del centrale difensivo classe '90, che viene festeggiato dai tifosi con un boato assordante. Tre giri d'orologio ed è 2-0. Rilancio lungo di Servili e spizzata di testa di Artico. Il pallone arriva a Fantini, il quale punta l'area. Il numero 11 grigio entra in area dalla destra e, con un potente diagonale, fulmina Colombi. Ma i Grigi non si fermano e, al 29', vanno vicinissimi al tris. Direttamente dalla bandierina del corner, Rodriguez prova l'eurogol, ma Colombi si salva dalla figuraccia alzando sopra la traversa. Due minuti dopo bella triangolazione Buglio-Fantini-Buglio, con quest'ultimo che, da 25 metri, prova la botta vincente, ma il pallone va fuori di poco. Poi ci prova Mateos da fuori area, ma Colombi, questa volta, c'è. Il Pergocrema? Tutto nella conclusione di Cazzola da fuori area al 43', con palla deviata in corner. Nella ripresa l'Alessandria parte fortissimo e, al minuto 3, è 3-0. Sugli sviluppi di una punizione battuta da Buglio, il pallone perviene in area. Fantini, tutto solo, svirgola la botta al volo, ma Artico, tutto solo, ribadisce in rete. La partita, di fatto, finisce qui, con l'Alessandria che controlla e si limita a ripartire, cercando, ancora una volta, di pungere. Ci prova Mateos su tacco di Artico al minuto 16. Ed infine, al minuto 41, su cross dalla linea di fondo di Buglio, cerca di entrare nel tabellino dei marcatori anche Motta, ma Colombi, di piede, gli nega il gol. A completare il tabellino dei marcatori, al minuto 22 della ripresa, è il gol di Tarallo, che, con un bel colpo di testa, batte l'incolpevole Servili. Ora sotto col Perugia, e poi, finalmente, col Figline al Moccagatta!!!

PAGELLE:
SERVILI: Spettatore non pagante. Sul gol di Tarallo non può davvero nulla. Per il resto sempre il solito Servili. Ordinaria amministrazione. VOTO 7.
CIANCIO: Rientra dopo i due turni di squalifica a causa dell'espulsione rimediata nella finale playoff col Como. Attento in fase difensiva e propositivo in quella offensiva. Buona prova. Bravo. VOTO 6.5.
SCHETTINO: Avanti e indietro a scorazzare per la fascia sinistra. Bellissimo il cross per Rodriguez all'8'. Non riesce ad opporsi efficacemente a Ghidotti nell'occasione del gol, ma nella doppia fase difesa-attacco è veramente devastante. Instancabile. 7.5.
BRIANO: Che dire... Il centrocampo lo comanda lui e le azioni partono dai suoi piedi. Se l'Alessandria gioca così producendo una gran quantità di occasioni è anche merito suo. VOTO 7.5.
CAMMAROTO: Che sia serie D, Seconda o Prima Divisione la sua presenza si sente eccome. Perfetto. VOTO 7.5.
SIGNORINI: Tale padre, tale figlio. Non sbaglia nulla e, come se non bastasse, apre le marcature, trovandosi al posto giusto nel momento giusto. Monumentale. VOTO 8.
RODRIGUEZ: Non sarà stato il Rodriguez di domenica scorsa, però ha segnato un gol di tacco (purtroppo annullato) che solo uno con la sua tecnica sa fare. E, al 29', stava riuscendo nella non facile impresa di segnare direttamente dalla bandierina del corner... Fastidioso. VOTO 8.
(dal 9' st Chiazzolino: Attacca chiunque gli capiti a tiro e recupera palloni. Randellatore. VOTO 6.5).
MATEOS: E' suo il cross per il gol di tacco di Rodriguez che fa esplodere il "Pistoni". Al 38' prova la botta di destro da fuori, senza però sorprendere il portiere. Al minuto 16 ritenta la fortuna, senza trovarla, ma va bene così. Grintoso. VOTO 7.
(dal 28' st Motta: Il guerriero entra e fa soffrire il Pergocrema. E non solo: Buglio, al minuto 41 della ripresa, se ne va sulla linea di fondo e gli serve un pallone d'oro. Lui lo sfrutta bene, ma il portiere cremasco, purtroppo per lui, è perfetto nella parata. Lottatore. VOTO 6.5).
BUGLIO: Bellissimo il tiro che conclude, al 31', una splendida triangolazione con Fantini. Dai suoi piedi parte la punizione del 3-0. Nel finale prova a mandare in gol Motta. Suggeritore. VOTO 6.5.
ARTICO: Signore e signori, l'Alessandria è lui. Suggerisce, crossa e, ovviamente, segna, buttando dentro un pallone che chiede solamente di essere spinto in rete. E il bomber lo fa. Cosa chiedergli di più? Immenso. VOTO 7.5.
FANTINI: Che giocatore!!! Ieri si è cominciato a vedere il vero Fantini. Chiaramente non è al top della forma, ma col tempo ci arriverà. Corre, crossa, segna, triangola con Buglio nell'azione del quasi-gol del trequartista viareggino, e offre un assist a dir poco strano ad Artico, ciccando la conclusione al volo successivamente alla punizione che porta i Grigi sul 3-0. E intanto ieri si è sbloccato, proprio prima della partita col Perugia... Grandissimo. VOTO 8.
(dal 33' st Rosso: Partecipa alla festa. VOTO: Non Giudicabile).

venerdì, settembre 04, 2009

Grigi: col Pergocrema per altri 3 punti pesanti

Ancora in esilio ad Ivrea. All'inizio credo che NESSUNO avrebbe immaginato una situazione simile. Come credo che NESSUNO li avrebbe dovuti e voluti fare, questi esili OBBLIGATORI, per vedere partite che si sarebbero dovute giocare nella vera e propria casa. Ma purtroppo, se si vuole seguire l'Alessandria, non resta altro che prendere la macchina (in questo caso) e sobbarcarsi un centinaio di chilometri. Prima il fungo, poi i piccioni che beccano i semi rovinando l'erba. Insomma, ce n'è sempre una. Fattostà che, allo stato attuale delle cose, giocatori, mister e tifosi non possono disporre del TEMPIO DEL CALCIO. Eppure, attualmente, il "Mocca" non è il solo stadio, tra Italia ed Europa, ad essere piazzato male. Il "San Nicola" di Bari, stadio dove i padroni di casa, il 29 agosto scorso, hanno giocato e pareggiato col Bologna (0-0), è pieno di buche. Il giorno prima si era giocato allo stadio "Louis II" di Montecarlo la finale della Supercoppa Europea tra Barcellona e Shaktar Donetsk in un campo che dire orrendo è ancora poco. Per non parlare dell' "Artemio Franchi" di Firenze. L'unica differenza rispetto al "Mocca"? Li si gioca. Sta di fatto che la "casa" dell'Alessandria non è il "Mocca" ma il "Pistoni" e la Curva Nord è la Curva "Stocco". Intanto, oggi alle 17, i tifosi incontreranno il sindaco in Comune. Sindaco che conferma che l'abbattimento della Nord verrà effettuato dopo il 15. Comunque sia tutto questo deve venire riassunto in una sola parola è cioè... VERGOGNA!!! Parlando di CALCIO GIOCATO, l'Alessandria si appresta a ricevere un'altra squadra scomoda. Dopo la Pro Patria, ecco il Pergocrema. La squadra di mister Rastelli ha ottenuto gli stessi punti dei Grigi, battendo anch'essa la Pro Patria 1-2 e pareggiando col Foligno 2-2. In avanti l'undici cremasco può disporre di elementi alti e difficili da marcare come l'ex Primavera del Chievo Valerio Anastasi e l'ex bomber dell'U.S.O. Calcio Michele Tarallo (miglior marcatore di serie D con 36 reti nella stagione 2005-2006 e che, ai Grigi, ha già segnato 3 gol) e del rapidissimo Giuseppe Le Noci, ex Primavera della Lazio con un'esperienza triennale nel Sudtirol, la scorsa stagione protagonista in Seconda Divisione con la maglia del Carpenedolo. I Grigi, invece, non potranno disporre del centrale difensivo Andrea Sottil, espulso domenica ed appiedato dal Giudice Sportivo per due turni per aver dato un pugno nel ventre all'avversario (Ripa, autore del gol del momentaneo pareggio bustocco). La versione detta dal guardalinee all'arbitro sarebbe falsa e l'Alessandria, disponendo delle immagini che scagionerebbero il centrale, è pronta a fare ricorso. L'altro dubbio, che verrà sciolto solo domenica, sarà quello dell'impiego di Fabio Artico, il quale, domenica scorsa, ha rimediato una botta al colpaccio con ematoma che procura ancora fastidio all'attaccante. In difesa rientrerà Ciancio (il quale riprenderà il suo posto di terzino destro dopo aver scontato i due turni di squalifica) mentre Cammaroto riprenderà la sua consueta posizione al centro della difesa, dove farà coppia con Signorini. La formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SIGNORINI
7 RODRIGUEZ
8 MATEOS
9 BUGLIO
10 ARTICO
11 FANTINI

CHI HA I GRIGI NEL CUORE DOMENICA DEVE ESSERC1!!!