sabato, giugno 25, 2011

Grigi: riscattati Ghinassi, Procida, Cuneaz e... Damonte!!!

L'altro ieri sera è finita, dopo un anno, l' "era Veltroni". E' incominciata l' "era degli alessandrini", con a capo il Presidente Gionata Cella, titolare della palestra Wellness alla Canottieri Tanaro (figlio di Giancarlo, ex giocatore di Atalanta ed Inter, e nipote dell'imprenditore genovese Vittorio Malacalza, il quale è a capo di un gruppo operante in diversi settori come la carpenteria industriale, le strutture speciali, i servizi di ingegneria e commercio di prodotti siderurgici). Il Presidente Onorario sarà il noto notaio Luciano Mariano, grande tifoso grigio. Chi, invece, ha rilevato tutte le quote societarie è l'ex legale di Giorgio Veltroni, ovvero Cesare Rossini. Per quanto concerne i consiglieri di amministrazione saranno l'altro legale di Veltroni, Paola Debernardi, e l'avvocato Giancarlo Triggiani. I revisori dei conti saranno Antonella Perrone, Maurizio Pavignano e Tommaso Rossini, anch'esso grande tifoso grigio. Il commercialista, infine, sarà Pietro Bianchi. Ma ieri era, soprattutto, la giornata in cui si definivano le comproprietà. Se (purtroppo per tutti i tifosi Grigi) la Sampdoria ha riscattato dal Ravenna la seconda metà del cartellino di Stefano Scappini (il quale, quindi, torna a giocare nella società Blucerchiata), comunque sia la giornata di ieri ha portato tre importantissime novità dall'Ata Quark Hotel di Milano (sede del calciomercato), dove, a presentarsi per i Grigi, è stato Cesare Rossini, ovvero chi ha potere di firma. Andiamo per ordine di ruolo. Il difensore Tommaso Ghinassi, in comproprietà col Cittadella, è stato riscattato per un anno. Un altro difensore, che può ricoprire il ruolo di centrale ma anche di terzino sinistro, ovvero Stefano Procida, è stato riscattato per un anno dalla Ternana, squadra retrocessa in C2 dopo i playout. Per quanto concerne il centrocampo, per l'ala sinistra-seconda punta Andrè Cuneaz non è stato depositato nessun contratto e quindi il forte giocatore valdostano resta ad Alessandria. E la comproprietà di Loris Damonte col Genoa??? Da tempo Chievo e Novara seguivano il fortissimo centrocampista centrale grigio classe '90 ed era visto come il giocatore che, vista la stagione fatta con moltissimi alti e pochissimi bassi (e che, in più, ha segnato 6 gol in 28 partite giocate, di cui solo 1 di piede, quello alla Spal nella vittoria che è valsa l'accesso ai playoff), era quello più indiziato a partire. Ed invece... Cesare Rossini è riuscito a fare un grande colpo, tornando ad Alessandria assicurandosi la comproprietà di Loris Damonte per i prossimi tre anni!!! A parte la partenza di Stefano Scappini (che era quasi impossibile trattenere dopo il campionato fatto) la strada intrapresa è quella giusta. Questi sono quattro tasselli, punti di partenza, per fare in modo che si venga a creare di nuovo quel gruppo fatto di uomini veri, con la maglia grigia cucita addosso e che, per 10 mesi, è andato per la propria strada, contro tutto e tutti, facendoci vivere un sogno. GRANDE, IMMENSO. CHIAMATO SERIE B.

lunedì, giugno 06, 2011

Grigi sconfitti al "Mocca". In maniera scandalosa

Ok, bisogna saper perdere. Perchè nel calcio si vince e si pareggia, ma si perde anche. Ma è INACCETTABILE che un sogno cullato da un'intera città, ma anche e soprattutto da ragazzi SPLENDIDI, EROI ENCOMIABILI, venga SPEZZATO da GIOCHI DI POTERE POLITICO che SPORCANO il calcio rendendolo irriconoscibile rispetto a quello di 10-15 anni fa. Senza TESSERE DEL TIFOSO, restrizioni che vedevano il CASMS (Comitato Analisi per la Sicurezza sulle Manifestazioni Sportive) decidere le sorti di un tifoso sul fatto di mandarlo o meno a seguire la propria squadra del cuore in trasferta. IO DICO CHE PUO' CAPITARE BENISSIMO DI PERDERE. Ma, in qualità di Ultras (e, comunque sia, tifoso), mi dà un fastidio TERRIFICANTE veder perdere la MIA SQUADRA DEL CUORE nel modo in cui ha perso ieri. Una squadra che è stata palesemente penalizzata in maniera INIMMAGINABILE ed INACCETTABILE. Posso vedere la MIA squadra perdere, ma voglio riconoscere, alla fine, il merito degli avversari per aver giocato meglio... e SOLO CON LE PROPRIE FORZE... NON con AIUTI SUPPLEMENTARI!!! Perchè sì, signore e signori, ragazze e ragazzi, donne, uomini e bambini. Voi che magari non eravate allo stadio sappiate che, ieri, al "Mocca", è andata in scena una vera e propria BUFFONATA PREMEDITATA da tre persone (una in primis... ed è quella col ruolo più importante) che NON nomino, ma è facilmente intuibile chi possano essere. E pensare che, per almeno un tempo (il primo), nessuno aveva fatto il furbo... e, quindi, qualcuno (compreso il sottoscritto) pensava di averla scampata grossa. E invece... così non è stato. Ma veniamo alla partita. Pronti e via ed i Grigi vanno ad un passo dal gol. Dal corner battuto da Matteo Negrini, il difensore centrale grigio Vincenzo Cammaroto anticipa tutti di testa: il portiere Nicholas Caglioni riesce ad impattare il pallone ed a mandarlo a sbattere contro la traversa. Successivamente il pallone termina nuovamente in corner, dal quale, però, non nascerà nulla. Dall'inizio della partita è passato un minuto e mezzo. Dopo dieci minuti di reciproco studio, Francesco Montervino sgancia una bomba da 25 metri: Andrea Servili risponde presente. Al 19' Marco Martini prende palla, punta la porta e prende la mira: Nicholas Caglioni si lancia alla sua destra e devìa il pallone, Daniele Croce riesce a mantenerlo in gioco ed a crossare per la girata di Matteo Negrini, la quale, però, termina altissima. Finora Alessandria PERFETTA. Da quel momento in poi... blackout fino al 36'. Cross dalla destra per Dino Fava, il quale si TUFFA OTTIMAMENTE in area... sul prosieguo dell'azione, partita da Samuele Romeo, Stefano Scappini serve SPLENDIDAMENTE in profondità Marco Martini, il quale si presenta dinnanzi a Nicholas Caglioni e tira: sembra gol, ma il pallone si alza un po' troppo e centra la traversa in pieno per poi terminare fuori. Occasionissima grigia. Al 43', il vivace Fabio Fabinho Ayres calcia dai 20 metri: Andrea Servili c'è e respinge, poi Simone Bonomi libera in fallo laterale. Si va così al riposo con la qualificazione "virtuale" in tasca. Si rientra in campo con gli stessi effettivi... ed i tifosi Grigi s'aspettano un'Alessandria incontenibile che attacchi ripetutamente sotto una NORD stracolma. Ed invece... i Grigi "ballano". Al minuto 8 pallone in mezzo per Fabio Fabinho Ayres che, tutto solo, manda sopra la traversa. Dopo due giri d'orologio è ancora il brasiliano ad obbligare, stavolta, il portierone grigio ad una splendida parata per togliere dal sette un bellissimo tiro di sinistro. Ma è un minuto dopo che il "Mocca" trema: a prendere il pallone e ad involarsi verso la porta è l'onnipresente Fabio Fabinho Ayres, il quale salta Vincenzo Cammaroto e, arrivato dinnanzi ad Andrea Servili (e con lo specchio della porta libero), calcia incredibilmente sopra la traversa. Sospiro di sollievo per i tifosi Grigi. Ma si sa... c'è una legge del calcio molto semplice. Gol sbagliato (in questo caso sbagliati), gol subìto. E' il minuto 16 quando Daniele Croce pressa ed induce all'errore Francesco Montervino. Il fantasista grigio se ne va in velocità, dà uno sguardo rapido a Marco Martini e gli cede il pallone. Il numero 10 grigio s'allarga e sembra venire chiuso dal difensore avversario, ma, arrivato davanti a Nicholas Caglioni, spara un sinistro in diagonale che termina nell'angolino alla sinistra del portiere!!! Al "Mocca" è delirio puro e la NORD è in visibilio. Subito dopo, dai 20 metri, Salvatore Aurelio centra la traversa, ma... quattro minuti dopo... accade l'incredibile... Francesco Montervino aziona Fabio Fabinho Ayres, il quale viene affrontato da Vincenzo Cammaroto (FUORI AREA)... che lo atterra. L'arbitro (aiutato, e molto, dal guardalinee) non ha esitazioni: è rigore (poi, a fine partita, alcuni tifosi come il sottoscritto, che era in curva, scopriranno che il fallo era fuori area di un metro...)!!! Dagli undici metri, il neo-entrato Davide Carrus trasforma con freddezza. E' 1-1, la Salernitana è tornata in partita, ma la qualificazione è ancora dei Grigi. Passano altri 5 minuti ed arriva la mazzata. Samuele Romeo commette un'enorme ingenuità colpendo, con una gomitata, Fabio Fabinho Ayres. Per lo scandaloso MARCO VITI della Sezione Arbitrale di CAMPOBASSO è ROSSO DIRETTO!!! E' una sorta di corner corto per la Salernitana, mancano 19' più recupero e l'Alessandria è in 10 uomini. Un compagno di squadra tocca a Davide Carrus che si accentra e fa partire una botta terrificante che termina in fondo al sacco alla destra di Andrea Servili. 1-2. E' il minuto 27 e questa è un'altra mazzata per i Grigi: inferiorità numerica e, adesso, anche in svantaggio. Tre minuti dopo cambio per i Grigi: fuori Marco Martini e dentro Fabio Artico... il quale, un minuto dopo il suo ingresso in campo, difende OTTIMAMENTE il pallone dall'attacco di tre difensori avversari e spara verso Nicholas Caglioni: il numero 1 ospite è bravo a metterci i pugni ed a deviare alla sua sinistra, poi la difesa campana libera. Successivamente i minuti vanno via e la Salernitana è sempre più padrona del campo. E, al secondo dei cinque minuti di recupero, Fabio Fabinho Ayres, in contropiede salta Tommaso Ghinassi e, dinnanzi a Servili, lo batte di sinistro. A fine partita Andrea Servili piange e fra gli altri c'è un misto di tristezza e, soprattutto, di incredulità. Perchè dopo il gol di Marco (Martini) nessuno avrebbe mai immaginato quest'epilogo. Da parte della NORD applausi convinti e, anche richieste di venire a salutare sotto la NORD. Ma gli EROI son FERITI e DISORIENTATI. Ma si sa, anche gli EROI CADONO. Ma NOI, SOLO NOI, SOLO CHI LI HA SOSTENUTI PER TUTTO L'ANNO, SAPPIAMO QUANTO OGNUNO DI QUESTI EROI VALGA. E credetemi, questi ragazzi VALGONO TANTISSIMO, CALCISTICAMENTE ma soprattutto UMANAMENTE. E se TUTTO andrà per il meglio, chiedo un favore: NON smantellate sta squadra. Perchè è fatta di EROI che sanno come si lotta per la maglia grigia. E lo fanno dando l'anima, fino all'ultima goccia di sudore. Ma soprattutto lottano per la maglia grigia CON AMORE, perchè OGNUNO DI LORO ce l'ha CUC1TA ADDOSSO. Servono solo piccoli aggiustamenti, perchè NOI siamo competitivi già così. NON so quanto servano queste mie parole... ma so SOLO che IO, quest'anno, ho visto un DIRETTORE SPORTIVO, un MISTER, ma soprattutto UNA GRANDE SQUADRA formata da UOMINI VERI che MERITANO DI ESSERE RICONFERMATI IN BLOCCO. Perchè??? PERCHE IL CUORE che hanno LORO è il NOSTRO STESSO CUORE. E ha IL NOSTRO STESSO ed UNICO colore: il GRIGIO.

venerdì, giugno 03, 2011

Grigi: con la Salernitana per vincere. Nella bolgia del "Mocca"

5840 spettatori sicuri, forse anche qualcosa di più. Per uno spettacolo da TUTTO ESAURITO nella BOLGIA del "Mocca", una BOLGIA che PUO' DARE (e DARA') TANTISSIMO. E gente come il portierone ANDREA SERVILI, ma soprattutto VINCENZO CAMMAROTO (fino all'anno scorso vice-capitano, ora capitano) e FABIO ARTICO (vice-capitano, ma per TUTTI IL CAPITANO), giocatori con la maglia grigia cucita addosso da quattro stagioni, sa cosa vuol dire giocare con l'apporto di un "Mocca" stracolmo. Che non dà l'impatto che dà l' "Arechi" di Salerno con 18.000 spettatori, ma dà, ugualmente, una forza supplementare ai giocatori che nessuno stadio sa dare. E dopodomani, questa forza supplementare, i giocatori Grigi arrivati quest'anno, la conosceranno, vedranno e sentiranno eccome. Per quanto concerne la Salernitana, mister Roberto Breda, il quale è bravissimo a parlare (tanto che in un'intervista a Tutto Lega Pro ha dichiarato "Supereremo l'Alessandria", come se vincere al "Mocca" fosse un gioco da ragazzi)... ma che non è tanto bravo a fare fatti, si riserverà di sciogliere ancora il dubbio legato all'impiego del metronomo Davide Carrus (già in dubbio la scorsa settimana, quando poi decise di giocare dall'inizio) per un problema all'alluce del piede destro (piede con cui Carrus calcia). A far compagnia a Davide Carrus nella "lista dei dubbiosi" c'è anche l'ala sinistra Andrea Pippa (il quale, lo ricordo ancora, causò l'infortunio di Matteo Negrini nella partita dell' "Arechi" del 17 Aprile scorso), il quale soffre di un affaticamento muscolare. Se non dovesse farcela quest'ultimo, il giovane mister dei campani opterà per lo spostamento di Francesco Montervino a destra, con Salvatore D'Alterio che verrebbe dirottato a sinistra. A migliorare, invece, sono le condizioni del centrale difensivo Oliveira Jefferson e di Fabio Fabinho Ayres, uscito un po' malconcio dalla battaglia dell' "Arechi". La squadra campana, dinnanzi all'Alessandria, potrebbe disporsi così: Nicholas Caglioni in porta. A protezione della difesa i terzini Errico Altobello e Salvatore Accursi, con come centrale Oliveira Jefferson. A centrocampo, come detto poc'anzi, le ali dovrebbero essere Francesco Montervino a destra con Salvatore D'Alterio a sinistra, con Davide Carcuro e Davide Carrus (sempre che giochi) centrali di centrocampo. Le punte saranno le solite 3: a destra Antonino Ragusa ed a sinistra Fabio Fabinho Ayres, con Dino Fava punta centrale. Per quanto concerne i Grigi (ormai ribattezzati gli EROI), NON potranno essere della partita entrambi i terzini, ovvero Raffaele Pucino e Mirko Barbagli (i quali saranno due dei presenti nella bolgia della NORD), i quali verranno sostituiti, rispettivamente, da Simone Ciancio e Simone Bonomi (anche se mister Maurizio Sarri sta meditando di spostare Samuele Romeo sulla fascia destra, al posto di Ciancio, a favore dell'inserimento di Tommaso Ghinassi, il quale andrebbe a formare la coppia centrale con Cammaroto). A far da diga davanti alla difesa ci saranno IL MIGLIOR EROE dell' "Arechi", ovvero l'indomito guerriero Cristiano Camillucci, al fianco di Loris Damonte, con l'utilissimo Gianluca Segarelli pronto a dare il suo preziosissimo apporto in qualunque momento. A centrocampo, le ali saranno gli instancabili Matteo Negrini e Daniele Croce, con L'EROICO GOLEADOR dell' "Arechi" Marco Martini come centrale di centrocampo. L'unica punta, ovviamente, sarà Stefano Scappini. Mentre, a scalpitare, sarà il "panchinaro di lusso", ovvero il CAPITANO e BOMBER per eccellenza FABIO ARTICO. Perchè LUI, IL BOMBER, ha SEMPRE dimostrato che non bisogna essere necessariamente giovani o essere nella via di mezzo (30 anni) per essere lucidi... LUI ha SEMPRE dimostrato che bisogna AVERE IL GOL NEL SANGUE, ESSERE BOMBER DI RAZZA. E chissà che uno come lui, nell'ennesima partita decisiva, NON piazzi la zampata... La formazione dell'Alessandria per domenica, quindi, dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO (ROMEO)
3 ROMEO (GHINASSI)
4 CAMMAROTO
5 DAMONTE
6 BONOMI
7 NEGRINI
8 CAMILLUCCI
9 SCAPPINI
10 MARTINI
11 CROCE

DOPODOMANI SARA' IL GIORNO PIU' IMPORTANTE DEGLI ULTIMI 36 ANNI. C1 GIOCHEREMO IL PASSAGGIO DEL TURNO... E, SE COSI' SARA'... VOLEREMO IN FINALE!!! QUINDI, CARI MIEI, SIETE PREGATI DI FAR VEDERE A QUESTI RAGAZZI CHE HANNO DATO L'ANIMA PER QUESTA MAGLIA, SUPERANDO TUTTI GLI OSTACOLI PRESENTATISI DINNANZI A LORO E RISPETTANDO I VERI TIFOSI, DI AVERE IL CUORE GRIGIO. SE VENITE ALLO STADIO COL PRECISO INTENTO DI NON CANTARE... BEH... IO E TUTTI QUELLI CHE C'HANNO MESSO SEMPRE LA FACC1A PER I GRIGI... DI VOI NE FACC1AMO VOLENTIERI A MENO. DOMENICA VOGLIO SENTIR CANTARE TUTTI. PERCHE' IL FISCHIO DELL'ARBITRO DOVRA' ESSERE UN UNICO SEGNALE. QUELLO DELL'INFERNO!!! ADOOOOOOOOSSSSSS GRISOOOOOOONNNNNN!!!!