lunedì, novembre 29, 2010

Grigi: battuta la neve, ma il Monza resiste. 0-0

Nelle domeniche precedenti la protagonista era stata la pioggia. Ieri, invece, a farla da padrone è stata la neve. Ma gli addetti ai lavori ed i tifosi (alcuni già allo stadio alle 11) hanno fatto un ottimo lavoro, e così l'Alessandria ha potuto giocare tranquillamente. Ma una volta iniziata la partita, il problema si è "spostato" dalla neve al Monza, squadra con la peggior difesa ed arrivata qui per conquistare il solito punticino che serve a chi deve cominciare "un altro campionato" con un allenatore diverso (Corrado Verdelli, ex mister della Primavera dell'Inter). Ma veniamo alla partita. Pronti e via e dopo un po' di studio l'Alessandria mette la faccia fuori. E l'8' e Segarelli lancia in profondità Martini: il numero 9 grigio aggancia il pallone e prova un tap-in di punta, ma il portiere del Monza ci mette il corpo ed un difensore spazza via. Al 18' il tentativo è di Camillucci: il pallone, però, si perde sopra la traversa. Al 25', a provarci, è Croce, il quale effettua un taglio che, per poco, non beffa Westerveld. Nei restanti 20' non accade più nulla. Si rientra in campo e (dopo una scenata di Westerveld che minaccia di andarsene dalla porta per alcune palle di neve piovute in campo), inizialmente, è il Monza a provare a pungere. Al minuto 7 è Zebi a mandare fuori dal limite, mentre al minuto 10 è Pucino a togliere a Ricci (servito dal taglio di Ferrario) la possibilità di far male all'Alessandria. Due giri d'orologio dopo è Oualembo a far gridare al gol il Monza, ma il suo destro termina d'un nulla sul fondo. Al minuto 17 è ancora Zebi a provarci dai 20 metri: Servili risponde da campione. Al minuto 23 l'Alessandria si sveglia: Artico apre per Negrini, il quale calibra un gran cross per la testa di Croce, il quale incrocia sul palo opposto: il pallone, seguito con lo sguardo da Artico, termina fuori di pochissimo. Quattro minuti dopo Segarelli taglia per egrini: il numero 7 grigio effettua un cross preciso per Scappini. Il colpo di testa del numero 18 incoccia sulla testa di un difensore avversario. Il pallone, successivamente, s'impenna e termina, senza problemi, tra le braccia di Westerveld. Che, cinque minuti dopo, ritarda il rinvio e si becca una palla di neve in testa e cade a terra tramortito. Il gesto viene "condannato" da tutta la curva che invita gli autori del gesto a smetterla. Successivamente Westerveld resta 3' per terra e l'arbitro minaccia di invertire i campi. Capirtan Artico invita a smetterla e la partita riprende. Arrivati all'ultimo minuto del tempo regolamentare l'arbitro indica sei minuti di recupero. Al primo dei sei minuti Servili è ancora una volta ottimo nel rispondere alla bomba di Ricci. A due minuti dalla fine i tifosi Grigi sognano il colpaccio. Uno dei centrali del Monza cicca il pallone, il quale viene conquistato da Scappini. Poco prima di entrare in area l'attaccante grigio viene falciato. Punizione che batte Artico, palla sulla barriera e corner. L'Alessandria ne conquista due, sui quali non succede granchè. Il terzo, tra la rabbia dei giocatori Grigi, non viene concesso per il superamento del sesto minuto di recupero. E, se fosse stato battuto, sicuramente qualcosa saltava fuori...

PAGELLE:
SERVILI: Risponde da campione sui tentativi di Zebi e Ricci. E' fortunato sul tentativo di Oualembo. Ordinaria amministrazione. VOTO 6.5.
PUCINO: Rischia l'ammonizione ad inizio partita, data da un atteggiamento tosto. Nella ripresa è uno dei protagonisti di una mezzora tutta cuore e grinta. Bravo. VOTO 6.
ROMEO: Anticipi puliti sia di testa che di piede. Tosto. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Anticipi sempre precisi. Insomma, il solito Cammaroto. Nessuna sbavatura. Esperto. VOTO 6.
SEGARELLI: Tocca un sacco di palloni. Nel primo tempo manda davanti alla porta Martini all'8, ma, per com'è lui, ne sbaglia qualche pallone di troppo. Nella ripresa, al minuto 27, taglia il campo (ottimamente) per Negrini nell'azione in cui Scappini fa tremare Westerveld. E se nella ripresa l'Alessandria non lascia respirare il Monza nell'ultima mezzora è anche e soprattutto merito del cervello del centrocampo. Bene. VOTO 6.
BONOMI: Nel primo tempo appoggia sempre Croce sulla fascia. Idem nella ripresa, dove però fa qualche errore di troppo. Comunque positivo. VOTO 6.
NEGRINI: Al minuto 23 della ripresa crossa perfettamente per il colpo di testa di Croce. Quattro minuti più tardi fa lo stesso per quello di Scappini. Ma nel primo tempo non la becca mai. Ed il vero Negrini è un altro. Rivedibile. VOTO 5.5.
(dal 356' st Cuneaz:Entra per il forcing finale. VOTO Non Giudicabile).
CAMILLUCCI: Prova, senza successo, la via del gol al 18'. Nell'ultima mezzora della ripresa, come suo solito, fa la guerra. Lottatore. VOTO 6.
MARTINI: All'8', servito splendidamente da Segarelli, si mangia il gol. Poi poco o nulla fino alla sostituzione. Sbiadito. VOTO 5.5.
(dal 16' st Scappini: Fa meglio del suo compagno di squadra. Entra e, sul bellissimo cross di Negrini, fa un bel colpo di testa, il quale, però, incoccia contro la testa di un difensore avversario. Il pallone, purtroppo, s'impenna e termina senza problemi tra le braccia di Westerveld. A due minuti dalla fine della partita viene falciato da un avversario, il quale gli impedisce di calciare (e, sicuramente, segnare), ma che gli permette di consegnare ad Artico un pallone invitante da una bella zolla. Purtroppo c'è la barriera di mezzo... Fastidioso. VOTO 6.
ARTICO: Al minuto 23 della ripresa serve Negrini nell'azione che porta Croce al colpo di testa. Al minuto 32, da vero capitano, si fa rispettare anche dalla curva. A due minuti dalla fine tutti si aspettano una punizione delle sue, ma stavolta la barriera è più forte di lui. Sicuramente, quello di ieri, non è stato il miglior Artico. A corrente alternata. VOTO 6-
CROCE: Al 25' il suo taglio, per poco, non beffa Westerveld. Per il resto, nel primo tempo, non ha inciso. Nella ripresa, al minuto 23, fa gridare la NORD al gol. Prima o poi segnerà. Sottotono. VOTO 5.5.

domenica, novembre 21, 2010

Grigi: amaro 1-1 a Pavia

Quella di quest'oggi è stata un'altra prestazione convincente dei ragazzi di mister Maurizio Sarri. Ma se il gioco soddisfa, non può di certo esserlo il risultato. Sì perchè ancora a 5' dalla fine, l'Alessandria conduceva al "Fortunati" di Pavia 0-1. Il merito è stato del bomber Fabio Artico (entrato giusto giusto 6' prima), il quale, al minuto 36 della ripresa, ha tirato fuori dal cilindro una punizione straordinaria terminata sotto l'incrocio dei pali e sulla quale Facchin non sarebbe mai potuto arrivare. A quel punto, tutti pensavano che il Pavia (che aveva iniziato la ripresa con una spavalderia propria della squadra sicura di conquistare i 3 punti) fosse tramortito, ed invece, al minuto 41, la squadra di mister Andrissi riesce a pareggiare, grazie ad una azione partita dal nuovo entrato D'Errico, il quale riesce a seminare scompiglio tra le maglie grigie della difesa che fa l'errore di lasciare solo Ferretti, il quale, entrato in area di rigore, batte Servili con un efficace pallonetto, rendendo vano il tentativo di parata dell'estremo difensore grigio. A quel punto il Pavia ha ripreso coraggio, anche se non è andata oltre ad un tiro di Ferretti su punizione dal limite (tiro peraltro parato in due tempi da Servili senza difficoltà). Ma veniamo alla partita. Sarri si presenta col solito modulo ma apporta due modifiche rispetto alla formazione che, inizialmente, si preannunciava: a centrocampo, a far coppia con Gianluca Segarelli, c'è Loris Damonte con Cristiano Camillucci in panchina. In attacco, invece, parte titolare Stefano Scappini, mentre Artico si siede anch'esso in panchina. Pronti e via e, dopo un tiro-cross di Ferretti, al 6' è Daniele Croce a spaventare il Pavia ed i suoi tifosi. Il fantasista grigio prende palla e, ai 25 metri, spara una bomba che Facchin disinnesca in corner. Al 12' brivido per la squadra di casa: Blanchard stoppa e serve Facchin, ma per poco il numero 9 grigio Marco Martini non ne approfitta. Due giri d'orologio e si fa minaccioso anche il Pavia: sugli sviluppi di un corner, l'ex comasco Preite stacca di testa e, stavolta, Damonte recita il ruolo di quello che salva la situazione, ricacciando il pallone fuori dalla porta. Dopo un tiro sopra la traversa di Martini al 20', è Ferretti, 5' dopo, a far sussultare i propri tifosi: sulla sua girata, Servili è monumentale nel salvare la propria porta. Dopo lo spavento i Grigi riprendono a giocare, ed al 31' Croce calcia alto di poco su punizione. Prima della conclusione della prima frazione di gioco è Martini ad avere due ghiotte occasioni: al 37' (prima che l'arbitro fermasse il gioco per un fuorigioco molto dubbio) tira sopra la traversa, mentre al 43' la sua girata termina a lato di poco. Primo tempo equilibrato, due grandi parate dei portieri (una per parte), ma Alessandria più pericolosa con il Pavia che, comunque, non disdegna a fare gioco e creare occasioni. Inizia la ripresa ed il Pavia ha una grande occasione: è il minuto 5 della ripresa e l'ex viareggino Guadalupi vede e serve Marconi (ex Lumezzane): la conclusione dell'attaccante azzurro, per fortuna dei Grigi, è alta. Due giri d'orologio e Damonte viene ammonito: il giovane centrocampista centrale grigio, diffidato, dovrà saltare la partita di domenica prossima al "Mocca" contro il Monza. Per non rischiare falli tattici contro i veloci centrocampisti avversari, Sarri fa una mossa intelligente: è il minuto 10 della ripresa e Damonte viene sostituito da Camillucci. Tre minuti dopo, sugli sviluppi di un corner, Servili è ancora una volta monumentale nel salvare il risultato: il colpo di testa di Ferrini è ben indirizzato nell'angolino, ma Servili si supera e devìa il pallone alla sua sinistra. Al minuto 18 altra grande occasione per il Pavia: Ferretti se ne va sulla sinistra ed effettua un invitante cross col pallone che attraversa tutta l'area e sfila a fondo campo. Al minuto 20 sostutizione Pavia: fuori Marconi, dentro Del Sante, giocatore che i Grigi conoscono bene per averlo affrontato quando la punta giocava nel Varese... Al minuto 22 sussulto grigio: Martini prende palla ai 30 metri, salta un avversario e calcia da destra: la palla scavalca il portiere ma colpisce la parte alta della traversa. Tra i minuti 28 e 29 due occasioni per i Grigi: prima, al minuto 28, su cross di Martini, Scappini (dal limite) conclude al volo trovando l'opposizione in corner di un difensore avversario. Poi, al minuto 29, è ancora Scappini ad esaltare, stavolta, il numero 1 locale Facchin, il quale gli devìa il colpo di testa in corner. Poi il cambio che dà la svolta all'incontro: fuori Martini, dentro Artico. Il resto già si sa. Come finale dell'articolo, purtroppo, mi tocca copiare ed incollare un pezzo dell'articolo (scritto dal sempre preciso Matteo Serra) tratto dal quotidiano online Tuononews, riguardante un episodio increscioso:

Ecco il pezzo dell'articolo: "A QUATTRO COMPAGNE DEI GIOCATORI VIETATO L'INGRESSO AL FORTUNATI - Ma a tenere campo, specie nel dopo-partita, è l'episodio accaduto alle compagne dei giocatori (4 per la precisione, Cammaroto, Croce, Negrini e Scappini) che, finita la gara, hanno raccontato di non aver potuto effettuare l'accesso allo stadio Fortunati di Pavia. A scatenare l'episodio è stato il divieto imposto dagli steward di portare ombrelli sugli spalti: una cosa assurda questa, almeno secondo chi scrive, anche se non si tratta in assoluto del primo caso registrato, visto che pure il nostro Riccardo Robotti un paio di settimane fa a Casale ha subìto lo stesso trattamento. Le 4 ragazze, arrivate in ritardo a causa di un guasto occorso alla loro vettura, sono rimaste disorientate e stranite quando all'ingresso della tribuna si sono sentite chiedere di lasciare fuori dallo stadio gli ombrelli, ricevendo la replica di quello che poi si è scoperto essere un addetto ai lavori del Pavia che ha prima risposto con delle provocazioni a una di loro (tra l'altro incinta) per poi vietare incredibilmente di entrare in tribuna senza apparentemente alcun motivo plausibile. Una cosa che ha fatto infuriare le dirette interessate e che ha dell'assurdo: non è stata comunque l'unica nota storta nell'organizzazione della società pavese, che anche nel disporre i posti stampa ha lasciato inizialmente a desiderare".

sabato, novembre 20, 2010

Grigi: a Pavia per continuare i progressi

Dopo la tanto straordinaria quanto imponente (3-1) e strameritata vittoria contro una corazzata da B come la Salernitana, l'Alessandria, domani, in quel di Pavia, cercherà di continuare i progressi fatti nelle ultime due partite (il secondo tempo col Pergocrema e l'intera partita del "Mocca" di domenica scorsa). Pavia, però, è stato, da sempre, un campo tradizionalmente ostico per noi. L'ultima partita giocata al "Fortunati", l'Alessandria ha prima rischiato di vincere (vantaggio di Fabio Artico al 39') ma poi, dopo il loro pareggio (eurogol di Benito "Benny" Carbone al minuto 39 della ripresa da 20-25 metri), ha rischiato di perdere, salvata da una superparatona di Servili ancora su uno scatenato Carbone, il quale, quel giorno, era partito dalla panchina a causa di una febbre arrivata a 38 che, fino a pochi giorni prima dell'incontro, aveva messo a serio rischio la sua presenza... Ora, l'unica differenza è che, nelle fila dei pavesini, non c'è più Carbone, mentre in quelle grigie Artico c'è ancora. Nelle fila del Pavia rientreranno i centrali difensivi (Leonardo Blanchard ed Aldo Preite) e, a sinistra, rientrerà Pietro Visconti, fuori da alcuni mesi per un problema al legamento del ginocchio. A centrocampo, invece, sarà indisponibile Pierangelo Tarantino, espulso alla fine del primo tempo in quel di Gubbio. Un centrocampo che sarà formato da Marco Tattini e Mirko Guadalupi (ex Viareggio) sulle ali, con Lorenzo Carotti e Francesco Ferrini coppia centrale a sostegno delle due punte Andrea Ferretti e Stefano Del Sante (affrontato dai Grigi quando la punta giocava nel Varese...). Per quanto concerne i Grigi, l'unico assente sarà il terzino destro Simone Ciancio, il quale verrà rilevato ancora una volta da Raffaele Pucino. Al centro della difesa, con Samuele Romeo, ci sarà ugualmente Vincenzo Cammaroto, il quale "si sta allenando con il gruppo, anche se ancora con un leggero fastidio al piede. Come anche Bonomi. Ma sono tutti e due pronti per Pavia", afferma mister Maurizio Sarri. A centrocampo, a formare la diga davanti alla difesa con Cristiano Camillucci, ci sarà ancora Gianluca Segarelli. E, a sostegno di Fabio Artico, tre elementi tosti e velocissimi: Matteo Negrini, Marco Martini e Daniele Croce. La formazione, quindi, dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 ROMEO
4 CAMMAROTO
5 SEGARELLI
6 BONOMI
7 NEGRINI
8 CAMILLUCCI
9 MARTINI
10 ARTICO
11 CROCE

A Pavia saranno presenti SOLO tifosi Grigi muniti di Tessera del Tifoso... ma NOI ULTRAS... A PAVIA... CI SAREMO COL CUORE!!! ADOOOOOSSSSS GRISOOOOOONNNNNN!!!!!!

domenica, novembre 14, 2010

Grigi favolosi. Salernitana ko 3-1

Quella di oggi è stata una bellissima, eccezionale, straordinaria, unica, incantevole Alessandria. Che, anche se avesse avuto contro i due guerrieri del centrocampo campano (Manolo Pestrin e Maurizio Peccarisi, entrambi squalificati), avrebbe vinto ugualmente. Ma veniamo alla partita. L'Alessandria gioca davanti ad un buon numero di pubblico (soprattutto grazie al gran numero di Ultras in Curva NORD), mentre da Salerno sono giunti un centinaio di tifosi, un po' assiepati in Curva Sud, un po' in Gradinata. Pronti e via e Camillucci, al 5', ci prova dai 30 metri: Polito para senza difficoltà. Al 9' occasionissima per l'Alessandria: sulla punizione di Negrini, Cammaroto anticipa tutti e colpisce di testa. Il numero 1 ospite Polito si salva sulla linea e poi la difesa spazza in corner: sugli sviluppi di quest'ultimo non accade nulla. Due giri d'orologio e la Salernitana sfiora il vantaggio. Pescato da un compagno, Ragusa prima sbaglia il controllo e poi effettua un diagonale che fa la barba al palo. Pericolo scampato. Tra il 19' ed il 22' ci provano Martini e Camillucci, ma prima un difensore si oppone e poi, sulla conclusione di quest'ultimo (Camillucci), la palla viene deviata da un giocatore e termina verso Croce, ma il numero 11 viene colto in fuorigioco. Al 41' ci prova Martini dai 16 metri: tiraccio che finisce nella Sud. Inizia la ripresa e, scusate il gioco di parole, Croce "delizia" il pubblico di fede grigia con un dribbling favoloso tra due avversari: tiro velleitario, ma gli applausi sono tutti meritati. Al minuto 8 della ripresa... la NORD esplode!!! L'Alessandria riconquista palla con Martini che, invece di provare l'uno contro uno con l'avversario, serve Camillucci e si piazza in area: il cross di quest'ultimo è con il contagiri, Martini stacca di testa in torsione da posizione defilatissima. La palla scavalca Polito e s'insacca sotto la traversa!!! 1-0!!! Al minuto 22 Bonomi lancia Croce, il quale vede Martini e calibra il cross: Altobello, però, anticipa il numero 9 grigio evitando la battuta al volo ed il possibile raddoppio. Dopo un cross di Falzerano con impreciso colpo di testa di Fava, i Grigi ripartono, ed il neo-entrato Scappini, arrivato al limite dell'area, evita un avversario e tira: palla alta, ma il tentativo viene apprezzato dalla NORD dalla quale si alza il coro "GONFIA LA RETE, SCAPPINI GONFIA LA RETE". E' il minuto 24, i Grigi sono in vantaggio e controllano la partita, ma... al minuto 26... lancio dalle retrovie per Ragusa. Servili, dopo aver tentennato, accenna un'uscita che si rivela sciagurata, datosi che Ragusa lo anticipa con un pallonetto che lo scavalca e termina in fondo alla rete. Gli Ultras salernitani esplodono e adesso tutto sembra complicarsi... ma... dopo 5 minuti... Negrini sta per battere una punizione, ma l'arbitro, prima, accorda il cambio grigio: esce Camillucci ed entra Damonte (fresco di esordio con gol con l'Under 21 di Lega Pro e già autore di 2 gol di testa contro Sudtirol e Sorrento). Sulla precisa punizione di Negrini è proprio lui a svettare più in alto di tutti. Polito riesce ad allungarsi e ad impattare il pallone, ma non riesce a trattenerlo e quest'ultimo termina oltre la linea. Il guardalinee fa segno di tornare subito a metacampo, tra la gioia di giocatori ed Ultras Grigi e le veementi proteste dei giocatori campani. Passano altri 5 minuti e la Salernitana pareggia nuovamente con Fava, ma il guardalinee ferma tutto per un fuorigioco del numero 11 granata. Un minuto dopo è ancora Fava a creare scompiglio in area grigia: l'attaccante mette in mezzo un pallone dalla destra, ma, dopo un attimo di panico, Servili branca il pallone. Ma... al minuto 48... il pallone perviene (in piena area di rigore) a Scappini. Il numero 18 grigio serve di petto il neo-entrato Cuneaz, il quale gli restituisce il pallone. Piattone del bomber e pallone sotto l'incrocio!!! 3-1 e... delirio grigioooooo!!!!!! Alla fine i giocatori vanno a festeggiare sotto la NORD, prima dell'abbraccio collettivo fuori dallo stadio con i tifosi stessi. Tripudio anche per il Presidente Veltroni, accolto da noi come merita di essere accolto UN GRANDE PRESIDENTE!!!

PAGELLE:
SERVILI: Sul gol della Salernitana la frittata la combina lui, ma una volta può capitare anche a lui di sbagliare. Al minuto 37 della ripresa, nell'azione del cross di Fava, è bravo e coraggioso ad uscire sventando il pericolo. Per il resto partita normale. Ordinaria amministrazione. VOTO 6.
PUCINO: Preciso nelle chiusure, ma bravo anche in fase offensiva. Aveva promesso la "guerra". Ebbene, oggi lui l'ha fatta. Bravo. VOTO 6.5.
ROMEO: Partita tostissima da parte sua. Nessuno lo salta, le chiusure sono sempre precise ed è sempre sicuro. Tosto. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Al 9', sulla punizione di Negrini, "rischia" di fare gol, ma purtroppo, sulla sua strada, c'è di mezzo Polito. Sempre bravo e sicuro negli anticipi di testa e di piede. A quattro minuti dal termine del tempo regolamentare, nel tentativo di rinviare un pallone, si scontra involontariamente con Damonte ed esce a fine partita leggermente dolorante. Esperto. VOTO 6.5.
SEGARELLI: Il centrocampo, oggi, è stato suo. Ha toccato una marea di palloni (sempre distribuiti con precisione) ed ha fatto girare la squadra che era un piacere. Onnipresente. VOTO 6.5.
BONOMI: Sulla fascia, oggi, ha giganteggiato. Al minuto 22 ha lanciato Croce nell'azione del mancato raddoppio di Martini. In crescendo. VOTO 7.
NEGRINI: Oggi è tornato ad essere il vero Negrini, perchè quello visto contro Reggiana e Pergocrema non era lui. Oggi ha nuovamente martellato sulla fascia ed ha battuto punizioni in maniera stupenda. Al 9' per Cammaroto e, al minuto 31 della ripresa, per il gol di Damonte. Sfaticatore. VOTO 7.
CAMILLUCCI: Pronti e via ed oggi, il primo tiro in porta, è stato il suo. Poi ci ha riprovato al 22' ma, visto che i tiri non stavano funzionando come voleva lui, ha pensato bene, nella ripresa, di provare coi cross. E quello al minuto 8 per Martini è stato un cross di quelli che sanno fare solo i migliori. Lottatore. VOTO 7.5.
(dal 31' st Damonte: Entra prima della punizione di Negrini, si apposta in area e stacca di testa. Tutto in dieci secondi. E' talmente carico che, a quattro minuti dal termine del tempo regolamentare, nel tentativo di rinviare un pallone, inavvertitamente, fa male a Cammaroto. Immenso. VOTO 7.5).
MARTINI: Domenica scorsa, a Crema, al minuto 20 della ripresa, aveva sbagliato un gol, davanti al portiere, che era più facile fare che sbagliare. Oggi, sul cross di Camillucci, ha fatto una torsione di testa da campione, angolando il pallone da posizione tanto defilata quanto impossibile. Signori, per il momento accontentatevi. Martini è questo. Sbaglia i gol facili e fa quelli impossibili. Magari, da domenica, inizierà a fare anche quelli facili. Per il resto ha corso e lottato come sempre, andando al tiro nei minuti 19 e 41, ma prima un difensore si è opposto e poi ha fatto un tiraccio finito nella Sud. Prima dal gol da cineteca nella ripresa. Strano. VOTO 7.
(dal 35' st Cuneaz: Entra per dare ancor più brio alla squadra. Al minuto 48 della ripresa viene servito di petto da Scappini. Lui fa la cosa più semplice del mondo: guarda il bomber e gli restituisce il pallone. E il 3-1 è cosa fatta. Pronto. VOTO 6).
ARTICO: Più che tirare, oggi, il bomber ha tenuto palla e fatto sponde per i compagni. Intanto, poi, i gol tornerà a farli. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
(dal 22' st Scappini: Aveva ragione chi, su "Il Piccolo", aveva scritto che assomiglia ad Inzaghi. Mi spiego in parole semplici: anche lui entra e segna. Oggi, pronti e via, è entrato in area, ha saltato il difensore ed ha tirato. Poi, in pieno recupero, ha servito Cuneaz di petto, il quale gli ha restituito il pallone. Lui, con una naturalezza spaventosa, l'ha messa sotto l'incrocio come se avesse tirato un rigore...!!! Anima grigia. VOTO 7.5).
CROCE: Abbiamo ragione noi tifosi: Croce è da clonare. Si fa sempre dare il pallone (o da Servili o dai compagni), salta sempre l'uomo e riesce anche a deliziare il pubblico, al minuto 1 della ripresa, con un dribbling da paura in mezzo a due avversari. Al minuto 22, lanciato da Bonomi, vede Martini e cerca di calibrare alla perfezione il cross per il numero 9 grigio. Purtroppo Altobello anticipa Martini... Instancabile. VOTO 8.

sabato, novembre 13, 2010

Grigi: big match con la Salernitana. Da vincere

Domani, al "Mocca", arriverà una squadra che, 12 anni fa, nessuno avrebbe mai immaginato che i Grigi avrebbero potuto affrontare. Sì perchè nella stagione 1998-1999 la Salernitana era in serie A, a centrocampo aveva Gennaro Gattuso e di punta Marco Di Vaio, i quali, ora, vestono rispettivamente le maglie di Milan e Bologna. Ed invece eccola qua in serie C1, la Salernitana, retrocessa dalla B la scorsa stagione e che, domani, sarà pronta a contendere la vittoria ai Grigi in un "Mocca" che si prospetta gremito, datosi che, per invogliare la gente a venire allo stadio, la società ha messo i biglietti al 20% di sconto per tre partite: quella di domani e quelle successive contro Monza e Bassano. Capitolo squadre: nell'Alessandria partirà ancora una volta titolare il terzino destro Raffaele Pucino al posto di Simone Ciancio (il quale tornerà in gruppo da martedì) mentre, a centrocampo, verrà confermato dall'inizio Gianluca Segarelli, titolare al posto di Loris Damonte (fresco di esordio, bagnato dal gol, con l'Under 21 di Lega Pro, nel 4-1 rifilato dagli azzurrini al Belgio già qualificato). A sostenere l'unica punta Fabio Artico saranno i soliti Matteo Negrini, Marco Martini e Daniele Croce. Per quanto concerne la Salernitana, resteranno fuori per infortunio il difensore Salvatore Accursi e gli attaccanti Adriano Montalto, Antonio Montella e Jaroslav Sedivec. Saranno squalificati il difensore Maurizio Peccarisi ed il centrocampista Manolo Pestrin, entrambi ex Cesena. Il tridente d'attacco sarà formato dal pericolo numero 1 Dino Fava (ex Triestina ed Udinese), dal vivacissimo peruviano Roberto Ramirez Merino e dal giovanissimo Antonino Ragusa, classe '90. Tornando all'Alessandria, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 ROMEO
4 CAMMAROTO
5 SEGARELLI
6 BONOMI
7 NEGRINI
8 CAMILLUCCI
9 MARTINI
10 ARTICO
11 CROCE

TUTTI ALLO STADIO PER SOSTENERE I GRIGI!!! ANCHE SE SARA' DURISSIMA... SPINGIAMO I RAGA VERSO LA VITTORIA!!! I RAGA SE LO MERITANO!!! DAI CAZZOOOOOO!!!! ADOOOOSSSSSS GRISOOONNNN!!!!

lunedì, novembre 08, 2010

Scappini salva i Grigi: col Pergocrema è 1-1

Stefano Scappini, ieri, è stato l' "uomo della provvidenza". Sì perchè ieri, l'attaccante classe '88, al minuto 45 della ripresa, con un bellissimo stacco di testa, ha regalato un punto all'Alessandria evitando il secondo ko consecutivo dopo quello interno di domenica scorsa contro la Reggiana. Quella vista ieri è stata un'Alessandria che, nella prima frazione di gioco, dava l'impressione di rendersi pericolosa quando si avvicinava all'area di rigore grazie all'inventiva di Croce, il più vivace nelle fila dei Grigi. Il Pergocrema, pur non facendo nulla di trascendentale, gioca meglio e si porta in vantaggio all'8' con Mammetti. Sulla battuta di un corner, Lolaico batte al volo: Servili respinge sui piedi di Mammetti, il quale (abbandontemente in fuorigioco) segna il gol dell'1-0. Per tutto il primo tempo le squadre battagliano a centrocampo, con l'Alessandria che continua a sbagliare passaggi apparentemente facili ed il Pergocrema che continua a fare gioco. Un sussulto grigio arriva al 44': Croce cerca di sfruttare un lancio di un compagno ma viene strattonato in area. Il signor Irrati di Pistoia lascia incredibilmente proseguire. Nella ripresa l'Alessandria fa girare meglio il pallone e, al minuto 17 della ripresa, arriva la svolta: al terzino destro cremasco, Lolaico, viene fischiato un fuorigioco. Il numero 2, preso da uno scatto di rabbia, calcia la palla in porta a gioco fermo. Già ammonito, viene espulso. L'Alessandria, a quel punto, cerca di approfittarne subito. Un minuto dopo Artico crossa per Croce, il quale tenta la battuta al volo: il cuoio perviene a Negrini che effettua un controcross: un difensore avversario incoccia il pallone mettendolo, per sua fortuna, in corner. Altri due giri d'orologio e l'occasione per pareggiare è enorme: Bonomi lancia Martini, solo davanti alla porta: il numero 9 grigio, incredibilmente, calcia addosso al numero 1 locale Russo. Poi, i cambi: fuori Negrini, dentro Marchesetti al minuto 23, fuori Martini, dentro Scappini al minuto 29. Dopo due conclusioni di Artico e Bonomi nei minuti 36 e 37, al minuto 41 Camillucci prova direttamente su punizione a bucare Russo: la battuta è potente e precisa, ma Russo fa suo il pallone in due tempi. Ma, al minuto 45... Marchesetti effettua un cross: la palla arriva al neo-entrato Scappini, il quale salta più in alto di tutti e la angola splendidamente: è 1-1 e la NORD esplode!!! Ora i Grigi provano addirittura a vincere... e, la grande occasione, capita al secondo dei cinque minuti di recupero: Artico parte ed arriva a ridosso dell'area di rigore ma, invece di servire Camillucci (il quale aveva accompagnato l'azione del bomber), tenta il tiro: la palla viene smorzata e termina tra le braccia del portiere. A fine partita, da parte degli Ultras, scattano gli applausi per i giocatori Grigi, pur sapendo ed avendo la consapevolezza di aver visto una bruttissima Alessandria, la quale, da domenica prossima, dovrà cambiare approccio alla partita e, soprattutto, gioco.

PAGELLE:

SERVILI: A parte il gol, sul quale poteva sì fare qualcosa di più, ma non era nemmeno granchè responsabile, non ha fatto una parata degna di nota. Spettatore non pagante. VOTO Non Giudicabile.

PUCINO: Nel primo tempo viene ripetutamente messo in difficoltà da Daleno, mentre nella ripresa attacca di più giocando decisamente meglio. A corrente alternata. VOTO 6-

ROMEO: La peggior partita da quando è ad Alessandria. Solitamente sparacchiava la palla in avanti alla ricerca di qualcuno che spizzasse il pallone di testa, mentre oggi, anche sulle battute delle punizioni, è stato totalmente disastroso, regalando ripetutamente il pallone ai centrocampisti avversari. Ha provato anche un tiro da fuori, con esito negativo. Molto deludente. VOTO 5-

CAMMAROTO: Ha sbagliato meno palloni di Romeo, ma, per com'è lui, ha sbagliato molto di più del solito. Si deve riprendere. VOTO 5.5.

SEGARELLI: Nel primo tempo, anche se il Pergocrema "viaggia", quando la palla ce l'ha l'Alessandria e, in particolar modo, lui, è uno dei più precisi. Certo, sbaglia qualche lancio, ma lui è stato uno dei più bravi. Nella ripresa ha aiutato la squadra a far girare il pallone. Promosso. VOTO 6+

BONOMI: In qualche occasione, anche se difende bene, è molle. Nella ripresa, al minuto 20, serve a Martini la palla del possibile 1-1. In fase offensiva, però, potrebbe fare molto meglio. Prestazione sufficiente. VOTO 6.

NEGRINI: Nel primo tempo, i palloni che mette in mezzo non sono i palloni che sa mettere lui. Nella ripresa (dove su un suo cross al minuto 18, un difensore ha rischiato l'autogol) si propone sempre, ma quest'oggi non era il vero Negrini. Bocciato. VOTO 5.

(dal 23' st Marchesetti: Entra, si fa vedere, punta sempre l'uomo e, al minuto 45, effettua il cross per il gol di Scappini. Decisivo. VOTO 6+).

CAMILLUCCI: Nel primo tempo ha perso troppi palloni e non è stato all'altezza. Nella ripresa, invece, è stato il vero Camillucci, ovvero un orso grigio che ha lottato come un dannato e che ha tenuto su il centrocampo. Al minuto 41 ci ha provato senza successo su punizione, mentre al secondo dei cinque minuti di recupero s'è portato in area per farsi dare il pallone dell'1-2 da Artico, ma il capitano non l'ha visto ed ha tirato... Lottatore. VOTO 6.

MARTINI: Il peggior Martini visto dal 23 agosto fino ad oggi. Non ha mai saltato l'uomo e nel primo tempo era sempre per terra. Al minuto 20 della ripresa potrebbe cambiare le sorti della partita segnando. Poteva stoppare il pallone e scegliere l'angolino che preferiva per piazzarlo oppure fare il pallonetto. L'unica cosa che non doveva fare l'ha fatta: tirare addosso al portiere. Inguardabile. VOTO 5-

(dal 29' st Scappini: Ieri è stato il salvatore della patria. E' entrato, ha lottato su ogni pallone, s'è conquistato dei corner e, al minuto 45 della ripresa, ha piazzato il pallone dove Russo non sarebbe mai potuto arrivare. Lui è un cuore grigio, l'immagine di un'Alessandria bruttissima che, però, non molla mai. Cinico. VOTO 7).

ARTICO: Nel primo tempo sono lui e Croce a sgomitare in mezzo a maglie Gialloblù. Nella ripresa, al minuto 18, effettua un bel cross per la battuta al volo di Croce nell'azione che porta Negrini al cross col quasi autogol del difensore cremasco. Al secondo dei cinque minuti di recupero non vede Camillucci libero in area per quello che poteva essere l'1-2. Anima grigia. VOTO 6.

CROCE: Nel primo tempo, insieme ad Artico, è lui a sgomitare in mezzo a maglie Gialloblù. Nella ripresa ha creato ancora scompiglio e, da una sua battuta al volo al minuto 18, è nato un involontario cross-assist per Negrini che, a momenti, fruttava un autogol... Vivace. VOTO 6.5.

(dal 39' st Cuneaz: Entra per dare più brio alla squadra alla ricerca del pareggio. VOTO Non Giudicabile).

sabato, novembre 06, 2010

Grigi: a Crema per ripartire vincendo

Sì, avete capito bene. A Crema, i Grigi cercheranno di conquistare quello che, domenica scorsa, non è stato possibile (per colpa loro) conquistare: 3 punti. Domani la partita sarà di quelle complicate, contro una squadra forte che potrà contare sull'apporto di due indimenticabili ex: il terzino sinistro Giulio Daleno (indimenticabile il suo gol il 30 marzo 2008 al "Riboli" di Lavagna: dopo aver conquistato palla, bellissimo scambio con Fabio Artico, il quale lo servì di tacco e, poco dentro l'area, Giulio sparò un sinistro fulmineo che portò in vantaggio i Grigi dopo 50'' dall'inizio della ripresa: fu splendida la sua esultanza. Dopo aver gonfiato la rete si arrampicò sulla rete del "Riboli" ricevendo l' "abbraccio" degli 800 fedelissimi tifosi Grigi) ed il trequartista cubano Samon Reider Rodriguez (il quale, servito da Marcelo Mateos Aparicio, si produsse in una fuga, al minuto 48 della ripresa, che fruttò il calcio di rigore della vittoria grazie al gol di Artico), il quale, però, dovrebbe partire dalla panchina (anche se Artico, tramite l'intervista al "Piccolo", non si fida e dice: "Non mi fido, contro di noi non lo fanno star giù, vedrete"). Per quanto concerne il Pergocrema, il mister Agenore Maurizi, a centrocampo, dovrà rinunciare all'ala destra Daniele Ghidotti (squalificato per un turno), il quale sarà sostituito da Giuseppe Lolaico. Inoltre rientreranno il difensore Nello Panariello e Niccolò Galli. Tornando all'Alessandria, a proposito di Artico, il bomber dei Grigi, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe partire titolare, anche se, come dice mister Maurizio Sarri, "Il capitano sta meglio, ma non ha ancora i 90': può entrare subito oppure durante la gara, ma non può reggerla tutta, ma abbiamo aggiunto molto minutaggio". Per il resto ci sarà solo il cambio un cambio, e sarà nel reparto arretrato: Raffaele Pucino, infatti, giocherà al posto di Simone Ciancio (fermo per due settimane), il quale, afferma mister Sarri, soffre di una "borsite: il rischio di una ricaduta è quasi nullo, ma c'è il pericolo, insistendo troppo o anticipando il rientro, di provocare una calcificazione che allungherebbe i tempi". A centrocampo, la diga davanti alla difesa, sarà formata ancora da Loris Damonte e Cristiano Camillucci. I tre in appoggio al bomber saranno Matteo Negrini, Marco Martini e Daniele Croce. Intanto ieri ha firmato Raffaele Biava, seconda punta classe '87 che, nelle ultime 3 stagioni ha vestito le maglie di Valenzana, Bellinzona e Vibonese. Tornando a parlare di domenica, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 ROMEO
4 CAMMAROTO
5 DAMONTE
6 BONOMI
7 NEGRINI
8 CAMILLUCCI
9 MARTINI
10 ARTICO
11 CROCE

TUTTI A CREMA A SOSTENERE I RAGAAAA!!!! DOBBIAMO TORNARE ALLA VITTORIAAAA!!! ADOSSSS GRISONNNN!!!!!!

lunedì, novembre 01, 2010

Grigi: decide Guidetti, primo ko in casa

In una domenica segnata dalla pioggia battente, l'Alessandria cade in casa al cospetto della Reggiana. L'Alessandria non gioca come dovrebbe, ovvero in velocità (come espressamente chiesto da mister Sarri, per prendere in contropiede la retroguardia avversaria) e la Reggiana, pur correndo qualche rischio, controlla senza particolari patemi. Anche se, al 33', sul corner di Negrini, Damonte stacca di testa cogliendo il palo. Successivamente la sfera termina fuori. Un minuto dopo Romeo rischia di combinarla grossa per anticipare Guidetti: la palla, colpita dal destro del difensore centrale grigio, colpisce la parte alta della traversa e termina in corner. Al 38', sul cross di Pucino (entrato al posto dell'infortunato Ciancio), è Scappini a mancare, seppur di poco, la deviazione vincente. Al 39' occasionissima per i Grigi: Negrini, pur scivolando, riesce ad allungare il pallone per Martini. Il numero 10 grigio, presentatosi dinanzi a Manfredini, colpisce di destro, vedendosi deviare la palla dal portiere. Incredibilmente, l'arbitro (il pessimo De Faveri) non concede il corner. Nel minuto di recupero Cammaroto sbroglia una complicata situazione susseguente ad una punizione dove Mei stava per creare più di un problema a Servili. Nella ripresa, al minuto 14, arriva il gol della Reggiana. Maschio, servito da un compagno, lancia in profondità per Guidetti, il quale, sul filo del fuorigioco, poco dentro l'area calcia battendo Servili: 0-1. Al minuto 30 i Grigi potrebbero pareggiare: Bonomi, dalla sinistra, scodella un cross per la testa di Cammaroto: il numero 4 grigio colpisce il pallone sul quale interviene D'Alessandro che colpisce nettamente di mano: rigore enorme, ma l'arbitro, dichiaratamente a favore degli avversari, lascia proseguire. Due giri d'orologio e Negrini effettua un cross: Martini colpisce di testa, D'Alessandro impatta involontariamente il pallone rischiando, ma favorendo l'intervento del proprio portiere, con Artico che, senza l'intervento del difensore, avrebbe potuto battere a rete. Al minuto 37 la Reggiana rimane in 10. Martini scappa a Mei che lo atterra. L'arbitro ferma il gioco che, però, Croce riprende. Mei lo scalcia e viene espulso. Sulla susseguente punizione nulla di fatto. Al primo dei cinque minuti di recupero Guidetti ha sul piede la palla dello 0-2 ma spreca tutto, permettendo a Cammaroto di salvare la propria porta. All'ultimo minuto rischio per la Reggiana. Lancio dalle retrovie di Camillucci per Croce. D'Alessandro svirgola nel tentativo di aiutare il proprio portiere e, per poco, non lo mette fuori causa. Successivamente Croce recupera il pallone per tentare di rimetterlo in mezzo ma l'inguardabile arbitro di ieri fischia la fine delle ostilità, decretando la prima sconfitta stagionale casalinga di un'Alessandria che, con un po' più di attenzione, almeno un punto lo avrebbe conquistato.

PAGELLE:
SERVILI: Non viene impegnato più di tanto. Sul gol non ci può far nulla e sul tiro di Guidetti viene salvato da Cammaroto. Spettatore non pagante. VOTO Non Giudicabile.
CIANCIO: Gioca troppo poco per essere giudicato. Esce per infortunio. VOTO Non Giudicabile.
(dal 25' pt Pucino: Dalle sue parti Lanna sfonda un po' troppo spesso. Al 38' mette bene in mezzo un pallone per la testa di Scappini, ma per il resto non soddisfa pienamente. Da rivedere. VOTO 5).
ROMEO: Al 34', pur rischiando l'autorete, è bravo ad anticipare Guidetti. Poi, chissà perchè, nella ripresa cala l'attenzione. Ha responsabilità sul gol di Guidetti e sul quasi-gol in pieno recupero. Spaesato. VOTO 5.
CAMMAROTO: Lui, al contrario di Romeo, fa la sua porca figura. Nel primo tempo, in pieno recupero, sbroglia la situazione susseguente alla punizione avversaria. Nella ripresa è colpevole anche lui sul gol. Ma poi si fa perdonare con un bel colpo di testa che fa gridare ad un enorme rigore per i Grigi, ma l'arbitro è quel che è. Salva l'ipotetico 0-2 di Guidetti. Tosto. VOTO 7.
DAMONTE: Sui tiri da fuori si deve allenare un po' di più. Quando entra in area sugli sviluppi di corner e punizioni fa sempre sperare in qualcosa di buono. Difatti, al 33', il palo sugli sviluppi del corner battuto da Negrini, l'ha colpito lui. A parte questo, ieri la mira era tutt'altro che ottimale. Impreciso. VOTO 5.5.
BONOMI: Anche ieri ha fatto la sua partita. Attento nella fase difensiva, presente in quella offensiva. E' suo il cross che, al minuto 30 della ripresa, ha permesso a Cammaroto di colpire di testa nell'occasione del rigore negato. Bravo. VOTO 6.5.
NEGRINI: Anche ieri (anche se, a mio avviso, un po' meno del solito) l'ala destra grigia s'è fatta notare. Al 33' è stato lui a battere il corner dal quale è venuto fuori il palo di Damonte. Al 39', pur scivolando, ha azionato Martini nell'occasione del gol mangiato dallo stesso numero 10. Anche ieri è stato "sfruttato" dai compagni. E' uscito per far spazio a Marchesetti. Sfaticatore. VOTO 6.
(dal 33' st Marchesetti: 17' per provare a piazzarsi sulla fascia e dare una mano ai compagni alla ricerca del pareggio. L'obiettivo non gli riesce. L'unica cosa buona che mette minuti nelle gambe. VOTO Non Giudicabile).
CAMILLUCCI: Fa il solito lavoro di lotta in mezzo al campo. Al minuto 2 della ripresa ferma un contropiede avversario. All'ultimo minuto effettua un lancio interessante per Croce: peccato che di mezzo ci si metta D'Alessandro... Lottatore. VOTO 6.
SCAPPINI: Prova a pungere là davanti, ma o la palla ce l'ha la Reggiana o i rifornimenti non sono precisi. Sfiora il vantaggio su un bel cross di Pucino (38'). Nella ripresa esce per far spazio al bomber. Isolato. VOTO 6.
(dall'11' st Artico: Entra per cercare di far vincere l'Alessandria e poi, preso il gol, per farla pareggiare. Purtroppo, ieri, entrambi i tentativi sono stati inutili. Ha cercato di azionare i compagni con le sue giocate, ma non c'è stato nulla da fare. Al minuto 32 della ripresa, sul cross di Negrini e successivamente ad un colpo di testa di Martini, viene anticipato da un involontario colpo di testa di D'Alessandro verso il suo portiere. Senza quel tocco... molto probabilmente sarebbe stato 1-1. Anima grigia. VOTO 6).
MARTINI: Al 39' viene azionato da Negrini, ma, a tu per tu col portiere, si fa deviare la palla dell'1-0 in corner (non concesso). Nella ripresa contribuisce a far buttare fuori Mei a 7' dal termine del tempo regolamentare, ma a parte quello non combina granchè. Sbiadito. VOTO 5.
CROCE: Non doveva nemmeno giocare, invece ha recuperato a tempo di record dallo stiramento ed ha giocato. Gli danno un po' poche volte palla, ma quando la prende combina sempre qualcosa. O prende falli o salta l'avversario. I suoi cross non sono precisi come uno si aspetterebbe, ma, almeno, lui fa espellere Mei e, all'ultimo minuto, era in avanti a dar fastidio. E senza il tocco di D'Alessandro avrebbe segnato... Vivace. VOTO 6.5.