E' arrivata l'ora del derby.
E' arrivata l'ora della partita che tutti i tifosi dell'Alessandria attendevano e che, soprattutto, vorrebbero e vogliono vincere.
Un derby (anche se, come sostiene Geppo, i veri derby noi li giochiamo con Casale e Novara) che noi vogliamo vincere non tanto per la Valenzana in se (non abbiamo una fortissima rivalità con i tifosi Rossoblù) ma, più che altro, vogliamo vincerlo per veder rosicare Omodeo.
Per quanto riguarda la Valenzana recuperano Roberto Chiaria (fermato da un attacco influenzale) e Micheal Alberti (fermo da martedì per una botta), mentre sarà costretto a dare forfait il difensore Nebil Caidi.
Per quanto riguarda i Grigi, invece (out Alec Bolla per 90 giorni e Mauro Briano, espulso col Varese e appiedato per due turni dal Giudice Sportivo, uno per espulsione e uno per recidività in ammonizione), rientrerà Giovanni Motta (out nel Big Match di domenica scorsa per febbre) e sarà regolarmente in campo Samon Reider Rodriguez, che ha pienamente recuperato da un risentimento muscolare patito contro il Varese.
Quindi, quello che si potrebbe definire il "Giovinco di Alessandria", domenica sarà sicuramente in campo per creare scompiglio nella difesa orafa.
Il 4-4-2 di domenica dovrebbe essere il seguente:
1 SERVILI
2 D'ANIELLO
3 SCHETTINO
4 LONGHI
5 COZZA
6 CAMMAROTO
7 RODRIGUEZ
8 MATEOS
9 ROSSO
10 ARTICO
11 MOTTA
Il programma delle della ventiquattresima giornata è il seguente:
ALGHERO-CARPENEDOLO
IVREA-RODENGO SAIANO
MEZZOCORONA-VARESE domani ore 14.30
MONTICHIARI-ITALA SAN MARCO
PAVIA-OLBIA
PIZZIGHETTONE-CANAVESE
PRO VERCELLI-COMO
SAMBONIFACESE-SUDTIROL
VALENZANA-ALESSANDRIA
PARTENDO SUBITO COL DIRE CHE (GRAZIE A RONNY) HO SAPUTO CHE I BIGLIETTI SI POTRANNO ACQUISTARE FINO ALLE 19.30 DI DOMANI, L'APPELLO E' SEMPRE IL SOLITO: VALENZANA-ALESSANDRIA, STADIO "COMUNALE", ORE 14.30.
SOSTENIAMO I RAGAZZI COME ABBIAMO FATTO AL "MOCCA" COL VARESE E SONO SICURO CHE VERREMO RIPAGATI ALLA GRANDE (NON TUTTI HANNO IL BUCO DI CULO CHE HA IL VARESE!!!)!!!
VIETATO MANCARE!!!
venerdì, febbraio 27, 2009
lunedì, febbraio 23, 2009
Grigi perfetti, ma li ferma l'arbitro: è 1-1
OK: 3 vittorie e (con quello di ieri) 9 pareggi.
Ma nessuno osi proferire parola contro i Grigi, perchè, stavolta, sono stati perfetti.
Chi non seguisse il girone A della II divisione di Lega Pro (o chi leggesse l'articolo e s'intendesse poco di calcio) storcerebbe il naso, perchè i Grigi hanno pareggiato, invece di vincere.
Ma io, a queste persone, posso garantire che, ieri (visto che ero allo stadio), i ragazzi hanno disputato una Partita con la P maiuscola.
Ma i ragazzi non hanno disputato soltanto una Partita con la P maiuscola, ma la loro è stata una Partita DA GRIGI.
Ieri, il sottoscritto, è uscito dal "Mocca" amareggiato, perchè ieri la partita aveva preso la piega che giocatori e tifosi volevano e perchè, ripensandoci, c'era da mangiarsi il fegato per aver perso un'occasione così grande.
Ma ieri, per la prima volta dopo un pareggio, sono uscito dallo stadio tranquillo, senza essere incazzato come una bestia.
Perchè ieri i ragazzi (come fanno sempre in occasione dei Big Match) hanno usato lo stesso identico approccio che usano quando affrontano una grande.
Sono restati calmi, senza partire subito in quarta (come col Rodengo, a mio parere squadra 100.000 volte più forte del Varese, contro cui abbiamo rischiato la sconfitta) e, alla prima palla-gol (al 15'), sono andati in vantaggio con Mateos che, dopo un rimpallo (correggetemi se sbaglio, ma penso sia il primo favorevole dall'inizio della stagione), saltava due avversari e faceva partire un tiro a giro che andava ad incocciare sul palo e terminava in gol: i 3500 del "Mocca" ESPLODEVANO.
Erano sempre i Grigi ad andare vicini alla segnatura, stavolta con lo sgusciante ed ottimo Rodriguez, ma Moreau si ritrovava (per la verità un po' fortunosamente) il pallone tra le braccia.
Tutto questo al 35'.
Al 37' e al 39' due occasioni per il Varese.
Sulla prima Grossi effettua un tiro dai 25 che Servili accompagna con lo sguardo sul fondo.
Sulla seconda, invece, corrono brividi sulle schiene dei tifosi Grigi: cross rasoterra di Grossi che attraversa tutta l'area, ma c'è Schettino che allontana la minaccia.
Nella ripresa, al minuto 6, Pisano atterra Rodriguez ma l'arbitro fa cenno di proseguire.
Al minuto 7, lo sgusciante numero 7 Grigionero crossa per Rosso che, contrastato da un avversario, tira di un nulla sul fondo.
Dopo una fiammata del Varese al minuto 24, con cross di Gambadori non sfruttato a dovere (per fortuna) da Crocetti di testa, al minuto 26, i Grigi potrebbero porre fine alla contesa.
L'immarcabile Rodriguez ruba palla sulla trequarti e serve in profondità Rosso: il numero 9 controlla e tira di destro di prima intenzione, ma Moreau blocca la sfera.
Tre minuti dopo altra occasione: Longhi lancia, Rosso tocca e Artico tira.
La conclusione del bomber viene deviata e parata da Moreau, il quale riesce anche ad evitare il corner.
Al minuto 34 il fattaccio.
Camisa, difensore centrale proiettato in avanti, effettua un'entrata "animalesca", per dirla come mister Foschi.
Nel caos generale, Briano (ammonito ma già sostituito dal mister perchè stanco e nervoso), accortosi della gravità del fallo, mette un piede al di fuori dell'area tecnica e l'arbitro, incredibilmente, lo espelle.
L'arbitro (indecente) se ne frega di Alec a terra e i giocatori varesini (antisportivi all'ennesima potenza), pensando che Bolla simulasse (lo sanno solo loro come abbia fatto Bolla a simulare con una tibia fratturata!!!) proseguono l'azione e Tripoli, in area, vince tre rimpalli in un metro: Crocetti, purtroppo ben appostato, mette dentro a porta vuota.
Ultimo sussulto un minuto dopo, quando, in piena area, il neo-entrato Zappella (ha sostituito l'infortunato Alec Bolla) ha provato la rovesciata vincente ma la pur bella e coraggiosa conclusione veniva deviata.
I risultati della ventitreesima giornata sono i seguenti:
ALESSANDRIA 1-1 VARESE
CANAVESE 0-2 SAMBONIFACESE
CARPENEDOLO 1-1 PIZZIGHETTONE
COMO 1-0 ALGHERO
ITALA SAN MARCO 1-0 IVREA
MONTICHIARI 0-0 MEZZOCORONA
OLBIA 1-0 VALENZANA
RODENGO SAIANO 1-1 PAVIA
SUDTIROL 1-1 PRO VERCELLI giocata sabato
PER CONCLUDERE POSSO SOLO DIRE CHE, A MIO PARERE, I GIOCATORI DEL VARESE STANNO PER SCOPPIARE.
PER QUANTO RIGUARDA NOI, INVECE, POSSO SOLO DIRE CHE ABBIAMO FATTO UN GRANDISSIMO PASSO AVANTI RISPETTO A DOMENICA SCORSA E ABBIAMO GIOCATO COL MORDENTE GIUSTO.
GRINTA, RABBIA, DETERMINAZIONE E CUORE, QUELLO CHE CI VOLEVA PER AFFRONTARE LA CAPOLISTA, SCOPERTASI UNA MODESTISSIMA SQUADRA CHE, CONTRO DI NOI, HA MOSTRATO I PROPRI LIMITI, A DIMOSTRAZIONE CHE E' TUTT'ALTRO CHE UN'IMBATTIBILE CORAZZATA.
ADESSO TUTTI PRONTI PER IL DERBY CON LA VALENZANA: PERCHE' SI, E' QUESTA LA PARTITA DA VINCERE A TUTTI I COSTI.
LA PARTITA DEL RILANCIO.
Ma nessuno osi proferire parola contro i Grigi, perchè, stavolta, sono stati perfetti.
Chi non seguisse il girone A della II divisione di Lega Pro (o chi leggesse l'articolo e s'intendesse poco di calcio) storcerebbe il naso, perchè i Grigi hanno pareggiato, invece di vincere.
Ma io, a queste persone, posso garantire che, ieri (visto che ero allo stadio), i ragazzi hanno disputato una Partita con la P maiuscola.
Ma i ragazzi non hanno disputato soltanto una Partita con la P maiuscola, ma la loro è stata una Partita DA GRIGI.
Ieri, il sottoscritto, è uscito dal "Mocca" amareggiato, perchè ieri la partita aveva preso la piega che giocatori e tifosi volevano e perchè, ripensandoci, c'era da mangiarsi il fegato per aver perso un'occasione così grande.
Ma ieri, per la prima volta dopo un pareggio, sono uscito dallo stadio tranquillo, senza essere incazzato come una bestia.
Perchè ieri i ragazzi (come fanno sempre in occasione dei Big Match) hanno usato lo stesso identico approccio che usano quando affrontano una grande.
Sono restati calmi, senza partire subito in quarta (come col Rodengo, a mio parere squadra 100.000 volte più forte del Varese, contro cui abbiamo rischiato la sconfitta) e, alla prima palla-gol (al 15'), sono andati in vantaggio con Mateos che, dopo un rimpallo (correggetemi se sbaglio, ma penso sia il primo favorevole dall'inizio della stagione), saltava due avversari e faceva partire un tiro a giro che andava ad incocciare sul palo e terminava in gol: i 3500 del "Mocca" ESPLODEVANO.
Erano sempre i Grigi ad andare vicini alla segnatura, stavolta con lo sgusciante ed ottimo Rodriguez, ma Moreau si ritrovava (per la verità un po' fortunosamente) il pallone tra le braccia.
Tutto questo al 35'.
Al 37' e al 39' due occasioni per il Varese.
Sulla prima Grossi effettua un tiro dai 25 che Servili accompagna con lo sguardo sul fondo.
Sulla seconda, invece, corrono brividi sulle schiene dei tifosi Grigi: cross rasoterra di Grossi che attraversa tutta l'area, ma c'è Schettino che allontana la minaccia.
Nella ripresa, al minuto 6, Pisano atterra Rodriguez ma l'arbitro fa cenno di proseguire.
Al minuto 7, lo sgusciante numero 7 Grigionero crossa per Rosso che, contrastato da un avversario, tira di un nulla sul fondo.
Dopo una fiammata del Varese al minuto 24, con cross di Gambadori non sfruttato a dovere (per fortuna) da Crocetti di testa, al minuto 26, i Grigi potrebbero porre fine alla contesa.
L'immarcabile Rodriguez ruba palla sulla trequarti e serve in profondità Rosso: il numero 9 controlla e tira di destro di prima intenzione, ma Moreau blocca la sfera.
Tre minuti dopo altra occasione: Longhi lancia, Rosso tocca e Artico tira.
La conclusione del bomber viene deviata e parata da Moreau, il quale riesce anche ad evitare il corner.
Al minuto 34 il fattaccio.
Camisa, difensore centrale proiettato in avanti, effettua un'entrata "animalesca", per dirla come mister Foschi.
Nel caos generale, Briano (ammonito ma già sostituito dal mister perchè stanco e nervoso), accortosi della gravità del fallo, mette un piede al di fuori dell'area tecnica e l'arbitro, incredibilmente, lo espelle.
L'arbitro (indecente) se ne frega di Alec a terra e i giocatori varesini (antisportivi all'ennesima potenza), pensando che Bolla simulasse (lo sanno solo loro come abbia fatto Bolla a simulare con una tibia fratturata!!!) proseguono l'azione e Tripoli, in area, vince tre rimpalli in un metro: Crocetti, purtroppo ben appostato, mette dentro a porta vuota.
Ultimo sussulto un minuto dopo, quando, in piena area, il neo-entrato Zappella (ha sostituito l'infortunato Alec Bolla) ha provato la rovesciata vincente ma la pur bella e coraggiosa conclusione veniva deviata.
I risultati della ventitreesima giornata sono i seguenti:
ALESSANDRIA 1-1 VARESE
CANAVESE 0-2 SAMBONIFACESE
CARPENEDOLO 1-1 PIZZIGHETTONE
COMO 1-0 ALGHERO
ITALA SAN MARCO 1-0 IVREA
MONTICHIARI 0-0 MEZZOCORONA
OLBIA 1-0 VALENZANA
RODENGO SAIANO 1-1 PAVIA
SUDTIROL 1-1 PRO VERCELLI giocata sabato
PER CONCLUDERE POSSO SOLO DIRE CHE, A MIO PARERE, I GIOCATORI DEL VARESE STANNO PER SCOPPIARE.
PER QUANTO RIGUARDA NOI, INVECE, POSSO SOLO DIRE CHE ABBIAMO FATTO UN GRANDISSIMO PASSO AVANTI RISPETTO A DOMENICA SCORSA E ABBIAMO GIOCATO COL MORDENTE GIUSTO.
GRINTA, RABBIA, DETERMINAZIONE E CUORE, QUELLO CHE CI VOLEVA PER AFFRONTARE LA CAPOLISTA, SCOPERTASI UNA MODESTISSIMA SQUADRA CHE, CONTRO DI NOI, HA MOSTRATO I PROPRI LIMITI, A DIMOSTRAZIONE CHE E' TUTT'ALTRO CHE UN'IMBATTIBILE CORAZZATA.
ADESSO TUTTI PRONTI PER IL DERBY CON LA VALENZANA: PERCHE' SI, E' QUESTA LA PARTITA DA VINCERE A TUTTI I COSTI.
LA PARTITA DEL RILANCIO.
venerdì, febbraio 20, 2009
Grigi: col Varese l' "Effetto Moccagatta"
Ad Alessandria, NOI, questo tipo di partita la definiamo la Partita con la P maiuscola.
E, come in tutte le Partite con la P maiuscola (per di più in casa), bisogna vincere.
Soprattutto al "Mocca", dove, nelle cosiddette partite di cartello (quattro), abbiamo sempre fatto molto bene (meno che col Rodengo, anche se non abbiamo perso).
Con il Canavese, nella prima partita al "Mocca" in C2 (1-0, Artico al minuto 40 della ripresa).
Con la Valenzana, nel derby (2-1, Rosso al 27' e Buelli al 44', i quali hanno ribaltato il risultato, sbloccato da un eurogol di Semboloni al 5').
Con il Como (3-1, gol in rovesciata di Rosso al 3', di Buglio al 25', il quale ha replicato al gol di Guazzo al 22', e di Artico al minuto 35 della ripresa).
Con il Rodengo Saiano (2-2, gol di Briano al 10' e di Artico al minuto 42 della ripresa: gol inframmezzati dal pareggio di Bonomi al 37' e dal vantaggio di Marrazzo dopo 40'' dall'inizio della ripresa).
Rispetto ai 32 punti conquistati nei primi tre mesi (ed essere stati, di conseguenza, campioni d'inverno), nelle prime cinque giornate di ritorno ne abbiamo conquistati solamente 6, frutto di 1 vittoria, 3 pareggi e 1 sconfitta.
E' evidente, non ci si può nascondere: NON E' un ruolino di marcia DA GRIGI.
Il Varese, dal canto suo, dopo aver arrancato ad inizio campionato con Carmignani, ha conseguito 17 risultati utili consecutivi, risalendo dall'ultimo al primo posto e, allo stato attuale, ha tre punti di vantaggio su di noi e sul Rodengo Saiano.
Per quanto riguarda gli ospiti mancheranno due pedine fondamentali: l'esperto difensore Mauro Milanese ed il bomber Stefano Del Sante, ammoniti nel derby contro il Como e diffidati.
E, ovviamente, non ci sarà neanche il mister Giuseppe Sannino, espulso domenica.
Invece, per quanto riguarda i Grigi, rientrano gli acciaccati Mateos e Cozza (che domenica scorsa è entrato al posto di Schettino al 40' ed è uscito al minuto 49, praticamente a fine partita, in barella) e lo squalificato Cammaroto.
Il modulo sarà il 4-4-2 e (stando così le cose) la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 COZZA
6 CAMMAROTO
7 MOTTA
8 RODRIGUEZ
9 ROSSO
10 ARTICO
11 MATEOS
Il programma della ventitreesima giornata è il seguente:
ALESSANDRIA-VARESE
CANAVESE-SAMBONIFACESE
CARPENEDOLO-PIZZIGHETTONE
COMO-ALGHERO
ITALA SAN MARCO-IVREA
MONTICHIARI-MEZZOCORONA
OLBIA-VALENZANA
RODENGO SAIANO-PAVIA
SUDTIROL-PRO VERCELLI domani ore 14.30
E' ARRIVATO IL MOMENTO CHE, DA SETTIMANE, NOI TIFOSI ATTENDEVAMO E NON VEDIAMO L'ORA
DI FARE LA NOSTRA PARTE.
PERCHE' SE SI VUOLE VEDERE VINCERE I GRIGI BISOGNA RIEMPIRE LO STADIO E INCITARE LA SQUADRA COME SOLO NOI SAPPIAMO FARE.
SE VOGLIAMO VEDER VINCERE I GRIGI BISOGNA SAPER CREARE IL GIUSTO "EFFETTO MOCCAGATTA".
PERCHE' IO ME NE SBATTO ALTAMENTE CHE QUESTI SONO PRIMI IN CLASSIFICA: DOMENICA, IL VARESE, DEVE AVERE PAURA.
PERCHE' LO STADIO SARA' COLORATO DI GRIGIO (BISOGNERA' PRESENTARSI CON LARGO ANTICIPO PER PREPARARE LA COREOGRAFIA) E CERCHERA' DI SPINGERE I GIOCATORI FINO ALLA VITTORIA.
ESSERCI E' UN DOVERE.
E, come in tutte le Partite con la P maiuscola (per di più in casa), bisogna vincere.
Soprattutto al "Mocca", dove, nelle cosiddette partite di cartello (quattro), abbiamo sempre fatto molto bene (meno che col Rodengo, anche se non abbiamo perso).
Con il Canavese, nella prima partita al "Mocca" in C2 (1-0, Artico al minuto 40 della ripresa).
Con la Valenzana, nel derby (2-1, Rosso al 27' e Buelli al 44', i quali hanno ribaltato il risultato, sbloccato da un eurogol di Semboloni al 5').
Con il Como (3-1, gol in rovesciata di Rosso al 3', di Buglio al 25', il quale ha replicato al gol di Guazzo al 22', e di Artico al minuto 35 della ripresa).
Con il Rodengo Saiano (2-2, gol di Briano al 10' e di Artico al minuto 42 della ripresa: gol inframmezzati dal pareggio di Bonomi al 37' e dal vantaggio di Marrazzo dopo 40'' dall'inizio della ripresa).
Rispetto ai 32 punti conquistati nei primi tre mesi (ed essere stati, di conseguenza, campioni d'inverno), nelle prime cinque giornate di ritorno ne abbiamo conquistati solamente 6, frutto di 1 vittoria, 3 pareggi e 1 sconfitta.
E' evidente, non ci si può nascondere: NON E' un ruolino di marcia DA GRIGI.
Il Varese, dal canto suo, dopo aver arrancato ad inizio campionato con Carmignani, ha conseguito 17 risultati utili consecutivi, risalendo dall'ultimo al primo posto e, allo stato attuale, ha tre punti di vantaggio su di noi e sul Rodengo Saiano.
Per quanto riguarda gli ospiti mancheranno due pedine fondamentali: l'esperto difensore Mauro Milanese ed il bomber Stefano Del Sante, ammoniti nel derby contro il Como e diffidati.
E, ovviamente, non ci sarà neanche il mister Giuseppe Sannino, espulso domenica.
Invece, per quanto riguarda i Grigi, rientrano gli acciaccati Mateos e Cozza (che domenica scorsa è entrato al posto di Schettino al 40' ed è uscito al minuto 49, praticamente a fine partita, in barella) e lo squalificato Cammaroto.
Il modulo sarà il 4-4-2 e (stando così le cose) la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 COZZA
6 CAMMAROTO
7 MOTTA
8 RODRIGUEZ
9 ROSSO
10 ARTICO
11 MATEOS
Il programma della ventitreesima giornata è il seguente:
ALESSANDRIA-VARESE
CANAVESE-SAMBONIFACESE
CARPENEDOLO-PIZZIGHETTONE
COMO-ALGHERO
ITALA SAN MARCO-IVREA
MONTICHIARI-MEZZOCORONA
OLBIA-VALENZANA
RODENGO SAIANO-PAVIA
SUDTIROL-PRO VERCELLI domani ore 14.30
E' ARRIVATO IL MOMENTO CHE, DA SETTIMANE, NOI TIFOSI ATTENDEVAMO E NON VEDIAMO L'ORA
DI FARE LA NOSTRA PARTE.
PERCHE' SE SI VUOLE VEDERE VINCERE I GRIGI BISOGNA RIEMPIRE LO STADIO E INCITARE LA SQUADRA COME SOLO NOI SAPPIAMO FARE.
SE VOGLIAMO VEDER VINCERE I GRIGI BISOGNA SAPER CREARE IL GIUSTO "EFFETTO MOCCAGATTA".
PERCHE' IO ME NE SBATTO ALTAMENTE CHE QUESTI SONO PRIMI IN CLASSIFICA: DOMENICA, IL VARESE, DEVE AVERE PAURA.
PERCHE' LO STADIO SARA' COLORATO DI GRIGIO (BISOGNERA' PRESENTARSI CON LARGO ANTICIPO PER PREPARARE LA COREOGRAFIA) E CERCHERA' DI SPINGERE I GIOCATORI FINO ALLA VITTORIA.
ESSERCI E' UN DOVERE.
martedì, febbraio 17, 2009
Genoa: solidarietà per Gabriele Amato
Domenica il Genoa stava vincendo.
E bene.
Stava vincendo 3-0, una secca, netta ed indiscutibile (ma momentanea) vittoria che, se fosse stata tale, sarebbe stata bella, come tutte.
Ed invece, la follia, il cedere di schianto, il concedere campo e ridare convinzione nei propri mezzi alla Fiorentina, ha fatto sì (purtroppo) che la situazione prima dentro (gol del pareggio di Mutu tre secondi oltre il recupero e contestazione dei giocatori genoani) e poi fuori, si "incrinasse".
Si sa, l'obiettivo di un tifoso (sempre incontentabile), Ultras o meno, è andare allo stadio per vedere (sempre) vincere la propria squadra.
Solo che la differenza tra un tifoso e un Ultras è una, ma è abbastanza sostanziale: sia l'Ultras che il tifoso vanno allo stadio per veder vincere la propria squadra del cuore, ma l'Ultras (rispetto al normale tifoso) è molto più esigente.
L'Ultras canta e si sgola per riuscire (con la propria carica) a far tirare fuori quella cattiveria giusta per vincere.
E quando vedi la tua squadra del cuore pareggiare in questo modo, anche se sei in serie A in zona champions, la rabbia "ti acceca" e, anche involontariamente, contesti.
E' stato così, domenica.
Nel post-partita di Genoa-Fiorentina (terminata con un pirotecnico 3-3) si è preferito aspettare le sette per far uscire il pullman della Fiorentina, per la presenza di 200 Ultras del Genoa che aspettavano in cima alla rampa che conduce gli spogliatoi.
Gabriele è uno dei 50 (mi pare di aver capito non facente parte dei gruppi organizzati) che contestano.
Nonostante quattro auto di scorta esplodono urla, contestazione e lanci di oggetti che (forse) spaventano l'autista, il quale aggancia e travolge Gabriele, il quale rimane immobile a terra e che, per poco, non viene travolto da un'auto della polizia.
I soccorsi sono arrivati immediatamente ma, secondo il bollettino medico, Gabriele si è fratturato il bacino, lo sterno, entrambe le gambe e diverse costole.
Ora Gabriele è in coma farmacologico e i genitori, la sorella, gli amici ed i tifosi si alternano all'ospedale San Martino, per stargli vicino e sperare che si salvi.
Non lo sperano solo i genitori, la sorella, gli amici ed i tifosi del Genoa: lo sperano tutti.
Da parte mia, un Ultras dell'Alessandria di 19 anni, tifoso di una squadra gemellata (anche se qui gemellaggi o meno non centrano: di fronte a queste cose non si scherza) col Genoa e simpatizzante del Genoa, va la vicinanza a tutta la famiglia e a tutti quelli che hanno il Grifone nel cuore, sperando che domenica (contro il gemellato Napoli) si possa conquistare una vittoria da dedicare ad un appassionato come Gabriele.
Sperando che una partita di calcio e tre punti, nel loro piccolo, servano ad aiutarlo.
E bene.
Stava vincendo 3-0, una secca, netta ed indiscutibile (ma momentanea) vittoria che, se fosse stata tale, sarebbe stata bella, come tutte.
Ed invece, la follia, il cedere di schianto, il concedere campo e ridare convinzione nei propri mezzi alla Fiorentina, ha fatto sì (purtroppo) che la situazione prima dentro (gol del pareggio di Mutu tre secondi oltre il recupero e contestazione dei giocatori genoani) e poi fuori, si "incrinasse".
Si sa, l'obiettivo di un tifoso (sempre incontentabile), Ultras o meno, è andare allo stadio per vedere (sempre) vincere la propria squadra.
Solo che la differenza tra un tifoso e un Ultras è una, ma è abbastanza sostanziale: sia l'Ultras che il tifoso vanno allo stadio per veder vincere la propria squadra del cuore, ma l'Ultras (rispetto al normale tifoso) è molto più esigente.
L'Ultras canta e si sgola per riuscire (con la propria carica) a far tirare fuori quella cattiveria giusta per vincere.
E quando vedi la tua squadra del cuore pareggiare in questo modo, anche se sei in serie A in zona champions, la rabbia "ti acceca" e, anche involontariamente, contesti.
E' stato così, domenica.
Nel post-partita di Genoa-Fiorentina (terminata con un pirotecnico 3-3) si è preferito aspettare le sette per far uscire il pullman della Fiorentina, per la presenza di 200 Ultras del Genoa che aspettavano in cima alla rampa che conduce gli spogliatoi.
Gabriele è uno dei 50 (mi pare di aver capito non facente parte dei gruppi organizzati) che contestano.
Nonostante quattro auto di scorta esplodono urla, contestazione e lanci di oggetti che (forse) spaventano l'autista, il quale aggancia e travolge Gabriele, il quale rimane immobile a terra e che, per poco, non viene travolto da un'auto della polizia.
I soccorsi sono arrivati immediatamente ma, secondo il bollettino medico, Gabriele si è fratturato il bacino, lo sterno, entrambe le gambe e diverse costole.
Ora Gabriele è in coma farmacologico e i genitori, la sorella, gli amici ed i tifosi si alternano all'ospedale San Martino, per stargli vicino e sperare che si salvi.
Non lo sperano solo i genitori, la sorella, gli amici ed i tifosi del Genoa: lo sperano tutti.
Da parte mia, un Ultras dell'Alessandria di 19 anni, tifoso di una squadra gemellata (anche se qui gemellaggi o meno non centrano: di fronte a queste cose non si scherza) col Genoa e simpatizzante del Genoa, va la vicinanza a tutta la famiglia e a tutti quelli che hanno il Grifone nel cuore, sperando che domenica (contro il gemellato Napoli) si possa conquistare una vittoria da dedicare ad un appassionato come Gabriele.
Sperando che una partita di calcio e tre punti, nel loro piccolo, servano ad aiutarlo.
lunedì, febbraio 16, 2009
Spiderman-Servili salva i Grigi: è 0-0
Quant'è stata azzeccata la scelta del portiere!!!
Tra virgolette, questa cosa, non l'avrei mai voluta dire.
Sì, perchè ieri, l'Itala San Marco, avrebbe vinto senz'ombra di dubbio.
Non ha vinto perchè noi, tra i pali, abbiamo un portiere stratosferico: il migliore della categoria.
SPIDERMAN-SERVILI, il quarto portiere meno battuto di tutta la Lega Pro, dietro solo a Guizzetti, Mancinelli e Cecere, estremi difensori, rispettivamente, di Cosenza, Catanzaro e Gela, con al passivo, rispettivamente, 10, 12 e 13 reti.
Che si vinca, che si pareggi o che si perda (com'è successo a Vercelli e San Giusto Canavese), Servili è sempre il migliore: lui è quello che, spesso, tiene su la baracca.
NOI della NORD lo acclamiamo ogni domenica per le sue parate, ma soprattutto (da una parte purtroppo) ci esaltiamo vedendogli compiere miracoli che ci salvano ripetutamente da capitolazioni che significherebbero sconfitte.
Ieri tre miracoli, rispettivamente nei minuti 7, 18 e 46.
Al 7' diagonale dal limite di Neto Pereira: il portierone, in tuffo, si distende e para.
Al 18' il portierone è monumentale.
Ancora Neto Pereira: taglio in area per Furlan, il quale, un metro dentro l'area, spara un destro destinato all'angolino, ma il portierone vola mettendo in angolo.
Dopo 40'' dall'inizio della ripresa Neto Pereira resiste a capitan Zappella, si presenta davanti a Servili e tenta un pallonetto: Spiderman gli risponde per le rime effettuando l'ennesimo miracolo.
Se nel primo tempo Motta, innescato da Artico, aveva crossato per Buglio che (con Marcon fuori causa) aveva mancato l' "appuntamento con il gol", nella ripresa le occasioni per i Grigi si contano sulle dita di una mano ma ci sono e, ovviamente (come al solito), c'è anche qualcosa da recriminare...
Infatti, al minuto 16, Visintin tira giù Rosso, ma l'arbitro (di Abbiategrasso.... NON DICO NIENTE!!!) non concede il penalty.
Dopo una punizione fuori di poco di Buglio al minuto 19, al minuto 32 Rodriguez va giù in area.
E, come al solito, visto che a noi toccano sempre arbitri di merda... altro rigore negato!!!
Al minuto 43 Artico serve Rodriguez.
Cross per Rosso, caricato irregolarmente da Visintin (autore anche di una deviazione non rilevata: corner mancato e potenziale occasione buttata al vento): per l'arbitro tutto regolare.
Al minuto 45 grande occasione per il vantaggio.
Azione concitata in area, risolta da un tiro di Artico.
Il tiro del bomber viene deviato da un difensore in corner salvando dalla capitolazione (certa) Marcon.
I risultati della ventiduesima giornata sono i seguenti:
ALESSANDRIA 0-0 ITALA SAN MARCO
ALGHERO 0-1 OLBIA
IVREA 3-0 CARPENEDOLO
MEZZOCORONA 1-1 RODENGO SAIANO giocata sabato
PAVIA 2-1 SUDTIROL
PIZZIGHETTONE 0-3 MONTICHIARI
PRO VERCELLI 0-0 CANAVESE
SAMBONIFACESE 3-0 VALENZANA
VARESE 3-2 COMO
E' GIA' COMINCIATO IL COUNT-DOWN PER LA SFIDA COL VARESE DI DOMENICA PROSSIMA.
VA BENE, D'ACCORDO, IERI ABBIAMO FATTO CAGARE, MA QUESTA E' LA Partita CON LA P MAIUSCOLA, PER CUI ESSERCI E' UN DOVERE.
LASCIAMOCI ALLE SPALLE STO CAZZO DI 0-0 CON L'ITALA SAN MARCO E PENSIAMO AL VARESE. GUARDIAMO IN FACCIA LA REALTA': NEOPROMOSSI E SECONDI IN CLASSIFICA DIETRO AL VARESE STESSO CON UN GAP (-3) COLMABILE IN UNA PARTITA: QUELLA DELLO SCONTRO DIRETTO.
METTIAMO DA PARTE I FISCHI E STIAMO VICINI AI RAGA.
DOBBIAMO TRASFORMARE IL MOCCA IN UNA BOLGIA, IN MODO TALE CHE I VARESOTTI SI CAGHINO IN MANO.
NON ME NE FOTTE UN CAZZO SE UN VARESOTTO VIENE SU FORZAGRIGI.IT A SCRIVERE CHE MANCHERANNO PER SQUALIFICA IL DIFENSORE MAURO MILANESE E IL BOMBER STEFANO DEL SANTE (AMMONITI E DIFFIDATI) E MISTER GIUSEPPE SANNINO (ESPULSO PER PROTESTE COL COMO).
IL VARESE DOVRA' AVER PAURA DELL'ALESSANDRIA, PERCHE' IL NOSTRO INTENTO E' QUELLO DI TRASFORMARE I FISCHI DI IERI IN GRINTA, RABBIA, DETERMINAZIONE, MA SOPRATTUTTO CUORE E PALLE, CHE TRASCININO I RAGAZZI.
ABBIAMO INTENZIONE DI SPINGERE LA SQUADRA VERSO LA VITTORIA.
CHE IL COUNT-DOWN PROSEGUA.
Tra virgolette, questa cosa, non l'avrei mai voluta dire.
Sì, perchè ieri, l'Itala San Marco, avrebbe vinto senz'ombra di dubbio.
Non ha vinto perchè noi, tra i pali, abbiamo un portiere stratosferico: il migliore della categoria.
SPIDERMAN-SERVILI, il quarto portiere meno battuto di tutta la Lega Pro, dietro solo a Guizzetti, Mancinelli e Cecere, estremi difensori, rispettivamente, di Cosenza, Catanzaro e Gela, con al passivo, rispettivamente, 10, 12 e 13 reti.
Che si vinca, che si pareggi o che si perda (com'è successo a Vercelli e San Giusto Canavese), Servili è sempre il migliore: lui è quello che, spesso, tiene su la baracca.
NOI della NORD lo acclamiamo ogni domenica per le sue parate, ma soprattutto (da una parte purtroppo) ci esaltiamo vedendogli compiere miracoli che ci salvano ripetutamente da capitolazioni che significherebbero sconfitte.
Ieri tre miracoli, rispettivamente nei minuti 7, 18 e 46.
Al 7' diagonale dal limite di Neto Pereira: il portierone, in tuffo, si distende e para.
Al 18' il portierone è monumentale.
Ancora Neto Pereira: taglio in area per Furlan, il quale, un metro dentro l'area, spara un destro destinato all'angolino, ma il portierone vola mettendo in angolo.
Dopo 40'' dall'inizio della ripresa Neto Pereira resiste a capitan Zappella, si presenta davanti a Servili e tenta un pallonetto: Spiderman gli risponde per le rime effettuando l'ennesimo miracolo.
Se nel primo tempo Motta, innescato da Artico, aveva crossato per Buglio che (con Marcon fuori causa) aveva mancato l' "appuntamento con il gol", nella ripresa le occasioni per i Grigi si contano sulle dita di una mano ma ci sono e, ovviamente (come al solito), c'è anche qualcosa da recriminare...
Infatti, al minuto 16, Visintin tira giù Rosso, ma l'arbitro (di Abbiategrasso.... NON DICO NIENTE!!!) non concede il penalty.
Dopo una punizione fuori di poco di Buglio al minuto 19, al minuto 32 Rodriguez va giù in area.
E, come al solito, visto che a noi toccano sempre arbitri di merda... altro rigore negato!!!
Al minuto 43 Artico serve Rodriguez.
Cross per Rosso, caricato irregolarmente da Visintin (autore anche di una deviazione non rilevata: corner mancato e potenziale occasione buttata al vento): per l'arbitro tutto regolare.
Al minuto 45 grande occasione per il vantaggio.
Azione concitata in area, risolta da un tiro di Artico.
Il tiro del bomber viene deviato da un difensore in corner salvando dalla capitolazione (certa) Marcon.
I risultati della ventiduesima giornata sono i seguenti:
ALESSANDRIA 0-0 ITALA SAN MARCO
ALGHERO 0-1 OLBIA
IVREA 3-0 CARPENEDOLO
MEZZOCORONA 1-1 RODENGO SAIANO giocata sabato
PAVIA 2-1 SUDTIROL
PIZZIGHETTONE 0-3 MONTICHIARI
PRO VERCELLI 0-0 CANAVESE
SAMBONIFACESE 3-0 VALENZANA
VARESE 3-2 COMO
E' GIA' COMINCIATO IL COUNT-DOWN PER LA SFIDA COL VARESE DI DOMENICA PROSSIMA.
VA BENE, D'ACCORDO, IERI ABBIAMO FATTO CAGARE, MA QUESTA E' LA Partita CON LA P MAIUSCOLA, PER CUI ESSERCI E' UN DOVERE.
LASCIAMOCI ALLE SPALLE STO CAZZO DI 0-0 CON L'ITALA SAN MARCO E PENSIAMO AL VARESE. GUARDIAMO IN FACCIA LA REALTA': NEOPROMOSSI E SECONDI IN CLASSIFICA DIETRO AL VARESE STESSO CON UN GAP (-3) COLMABILE IN UNA PARTITA: QUELLA DELLO SCONTRO DIRETTO.
METTIAMO DA PARTE I FISCHI E STIAMO VICINI AI RAGA.
DOBBIAMO TRASFORMARE IL MOCCA IN UNA BOLGIA, IN MODO TALE CHE I VARESOTTI SI CAGHINO IN MANO.
NON ME NE FOTTE UN CAZZO SE UN VARESOTTO VIENE SU FORZAGRIGI.IT A SCRIVERE CHE MANCHERANNO PER SQUALIFICA IL DIFENSORE MAURO MILANESE E IL BOMBER STEFANO DEL SANTE (AMMONITI E DIFFIDATI) E MISTER GIUSEPPE SANNINO (ESPULSO PER PROTESTE COL COMO).
IL VARESE DOVRA' AVER PAURA DELL'ALESSANDRIA, PERCHE' IL NOSTRO INTENTO E' QUELLO DI TRASFORMARE I FISCHI DI IERI IN GRINTA, RABBIA, DETERMINAZIONE, MA SOPRATTUTTO CUORE E PALLE, CHE TRASCININO I RAGAZZI.
ABBIAMO INTENZIONE DI SPINGERE LA SQUADRA VERSO LA VITTORIA.
CHE IL COUNT-DOWN PROSEGUA.
venerdì, febbraio 13, 2009
GRIGI: IN RITIRO... PER VINCERE!!!
Andare in ritiro.
Sì, è stata questa la richiesta dei giocatori.
In ritiro "perchè abbiamo visto che quando stiamo insieme anche alla vigilia della gara, l'approccio alla partita è più intenso, più concentrato, anche più studiato", come afferma Beppe Zappella, il capitano, e non uno qualsiasi.
In ritiro per prepararsi bene ed avere un approccio mentale diverso: la trasferta di Trento, in questo senso, ne è un esempio lampante.
Quella di domenica non solo è la prima delle cinque partite da affrontare prima della pausa di marzo, ma rappresenta, soprattutto, l'ultimo scoglio prima della partita più importante del campionato: ALESSANDRIA-VARESE.
Ma prima bisogna pensare a domenica ed all'Itala San Marco: una squadra che, per un certo periodo, ha buttato al vento tutto quello che di buono aveva fatto, ma che, da un po' di domeniche, sembra essersi ritrovata.
E' una squadra che non va assolutamente sottovalutata, la quale avrà (rispetto all'andata) due pedine in più: Carli, centrocampista offensivo ex Cosenza, e Rodrigo da Silva, ex Mezzocorona ma di proprietà del Chievo.
Per domarla e colpirla, Foschi sta pensando al 4-3-3 del secondo tempo dell'amichevole con la Pro Settimo.
Assenti sicuri il centrale difensivo Vincenzo Cammaroto, squalificato, e il centrocampista Marcelo Aparicio Mateos, infortunato, mentre persiste qualche dubbio su Fabio Cozza (domani l'ecografia dirà se sarà abile ed arruolabile o se si dovrà rinunciare al suo impiego).
Il 4-3-3 dovrebbe essere il seguente:
1 SERVILI
2 D'ANIELLO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 CIANCIO
6 ZAPPELLA
7 MOTTA
8 LONGHI
9 PELATTI
10 ARTICO
11 BUGLIO
Il programma della ventiduesima giornata è il seguente:
ALESSANDRIA-ITALA SAN MARCO
ALGHERO-OLBIA
IVREA-CARPENEDOLO
MEZZOCORONA-RODENGO SAIANO domani ore 14:30.
PAVIA-SUDTIROL
PIZZIGHETTONE-MONTICHIARI
PRO VERCELLI-CANAVESE
SAMBONIFACESE-VALENZANA
VARESE-COMO
SE SI DOVESSE VINCERE (COSA CHE MI AUGURO MOLTO VIVAMENTE) ARRIVEREMO AL BIG MATCH COL VARESE CARICHI A MILLE.
QUINDI FACCIO IL SOLITO APPELLO: ALESSANDRIA-ITALA SAN MARCO, STADIO "MOCCAGATTA", ORE 14:30.
VIETATO MANCARE!!!
Sì, è stata questa la richiesta dei giocatori.
In ritiro "perchè abbiamo visto che quando stiamo insieme anche alla vigilia della gara, l'approccio alla partita è più intenso, più concentrato, anche più studiato", come afferma Beppe Zappella, il capitano, e non uno qualsiasi.
In ritiro per prepararsi bene ed avere un approccio mentale diverso: la trasferta di Trento, in questo senso, ne è un esempio lampante.
Quella di domenica non solo è la prima delle cinque partite da affrontare prima della pausa di marzo, ma rappresenta, soprattutto, l'ultimo scoglio prima della partita più importante del campionato: ALESSANDRIA-VARESE.
Ma prima bisogna pensare a domenica ed all'Itala San Marco: una squadra che, per un certo periodo, ha buttato al vento tutto quello che di buono aveva fatto, ma che, da un po' di domeniche, sembra essersi ritrovata.
E' una squadra che non va assolutamente sottovalutata, la quale avrà (rispetto all'andata) due pedine in più: Carli, centrocampista offensivo ex Cosenza, e Rodrigo da Silva, ex Mezzocorona ma di proprietà del Chievo.
Per domarla e colpirla, Foschi sta pensando al 4-3-3 del secondo tempo dell'amichevole con la Pro Settimo.
Assenti sicuri il centrale difensivo Vincenzo Cammaroto, squalificato, e il centrocampista Marcelo Aparicio Mateos, infortunato, mentre persiste qualche dubbio su Fabio Cozza (domani l'ecografia dirà se sarà abile ed arruolabile o se si dovrà rinunciare al suo impiego).
Il 4-3-3 dovrebbe essere il seguente:
1 SERVILI
2 D'ANIELLO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 CIANCIO
6 ZAPPELLA
7 MOTTA
8 LONGHI
9 PELATTI
10 ARTICO
11 BUGLIO
Il programma della ventiduesima giornata è il seguente:
ALESSANDRIA-ITALA SAN MARCO
ALGHERO-OLBIA
IVREA-CARPENEDOLO
MEZZOCORONA-RODENGO SAIANO domani ore 14:30.
PAVIA-SUDTIROL
PIZZIGHETTONE-MONTICHIARI
PRO VERCELLI-CANAVESE
SAMBONIFACESE-VALENZANA
VARESE-COMO
SE SI DOVESSE VINCERE (COSA CHE MI AUGURO MOLTO VIVAMENTE) ARRIVEREMO AL BIG MATCH COL VARESE CARICHI A MILLE.
QUINDI FACCIO IL SOLITO APPELLO: ALESSANDRIA-ITALA SAN MARCO, STADIO "MOCCAGATTA", ORE 14:30.
VIETATO MANCARE!!!
domenica, febbraio 08, 2009
Pelatti-Rodriguez: con la Pro Settimo è 3-1
Buon test per i Grigi, ieri pomeriggio, in vista della ripresa del campionato.
Al "Moccagatta", i padroni di casa hanno affrontato e battuto per 3-1 la Pro Settimo dell'ex di turno Ricky Milani.
Su un terreno pesante e sotto una pioggia davvero fastidiosa, Foschi ha mischiato un po' le carte (hanno avuto la possibilità di giocare anche i giovani Marsico e Lo Conte, entrati ad inizio ripresa, rispettivamente al posto di Servili e Ciancio, ed anche Alberto Schettino, il quale ha recuperato in un lampo dall'infortunio patito domenica scorsa al "Briamasco" di Trento nel corso di Mezzocorona-Alessandria, entrato al 74' al posto di Samon Reider Rodriguez, il quale ha esordito al "Mocca" segnando un gol di testa) traendo indicazioni molto positive, al di là del nome dell'avversario, squadra che, comunque (a mio avviso), merita ampiamente l'attuale posizione che occupa in classifica nel girone A di serie D, ovvero il quinto posto.
La formazione titolare è stata la seguente:
1 SERVILI (46' Marsico)
2 D'ANIELLO
3 CIANCIO (46' Lo Conte)
4 DAMONTE (46' Longhi)
5 CAMMAROTO
6 ZAPPELLA
7 BOLLA (46' Briano)
8 MOTTA (46' Buglio)
9 PELATTI
10 BUELLI (61' Artico)
11 RODRIGUEZ (74' Schettino)
Solo Pasquale D'Aniello, Vincenzo Cammaroto (che, con l'Itala San Marco, non giocherà per squalifica), capitan Beppe Zappella e Matteo Pelatti hanno giocato 90'.
Ripeto, a parte il nome dell'avversario la squadra si è mossa bene ed i marcatori dell'incontro (per la Pro Settimo Vailatti su rigore al minuto 35 della ripresa), ovvero Matteo Pelatti (autore di due gol, a mio avviso uno più bello dell'altro) e Samon Reider Rodriguez (bel gol di testa sugli sviluppi di un corner), sono stati i migliori in campo.
Nella ripresa anche Artico ha provato ad inserirsi nel tabellino dei marcatori, ma Tulino gli ha negato, a più riprese, il gol.
Comunque credo che, alla ripresa del campionato, vedremo una squadra diversa da quella veramente brutta delle prime tre giornate.
Tre perchè col Mezzocorona (a parte il rigore fasullo che l'arbitro ha assegnato contro di noi e che Panizza ha siglato) abbiamo fatto veramente bene.
Vedremo una squadra diversa perchè questa sosta è arrivata al momento giusto e, a mio avviso, i raga hanno e stanno lavorando veramente bene.
Al "Moccagatta", i padroni di casa hanno affrontato e battuto per 3-1 la Pro Settimo dell'ex di turno Ricky Milani.
Su un terreno pesante e sotto una pioggia davvero fastidiosa, Foschi ha mischiato un po' le carte (hanno avuto la possibilità di giocare anche i giovani Marsico e Lo Conte, entrati ad inizio ripresa, rispettivamente al posto di Servili e Ciancio, ed anche Alberto Schettino, il quale ha recuperato in un lampo dall'infortunio patito domenica scorsa al "Briamasco" di Trento nel corso di Mezzocorona-Alessandria, entrato al 74' al posto di Samon Reider Rodriguez, il quale ha esordito al "Mocca" segnando un gol di testa) traendo indicazioni molto positive, al di là del nome dell'avversario, squadra che, comunque (a mio avviso), merita ampiamente l'attuale posizione che occupa in classifica nel girone A di serie D, ovvero il quinto posto.
La formazione titolare è stata la seguente:
1 SERVILI (46' Marsico)
2 D'ANIELLO
3 CIANCIO (46' Lo Conte)
4 DAMONTE (46' Longhi)
5 CAMMAROTO
6 ZAPPELLA
7 BOLLA (46' Briano)
8 MOTTA (46' Buglio)
9 PELATTI
10 BUELLI (61' Artico)
11 RODRIGUEZ (74' Schettino)
Solo Pasquale D'Aniello, Vincenzo Cammaroto (che, con l'Itala San Marco, non giocherà per squalifica), capitan Beppe Zappella e Matteo Pelatti hanno giocato 90'.
Ripeto, a parte il nome dell'avversario la squadra si è mossa bene ed i marcatori dell'incontro (per la Pro Settimo Vailatti su rigore al minuto 35 della ripresa), ovvero Matteo Pelatti (autore di due gol, a mio avviso uno più bello dell'altro) e Samon Reider Rodriguez (bel gol di testa sugli sviluppi di un corner), sono stati i migliori in campo.
Nella ripresa anche Artico ha provato ad inserirsi nel tabellino dei marcatori, ma Tulino gli ha negato, a più riprese, il gol.
Comunque credo che, alla ripresa del campionato, vedremo una squadra diversa da quella veramente brutta delle prime tre giornate.
Tre perchè col Mezzocorona (a parte il rigore fasullo che l'arbitro ha assegnato contro di noi e che Panizza ha siglato) abbiamo fatto veramente bene.
Vedremo una squadra diversa perchè questa sosta è arrivata al momento giusto e, a mio avviso, i raga hanno e stanno lavorando veramente bene.
venerdì, febbraio 06, 2009
Grigi: domani partita con la Pro Settimo
Il campionato si ferma (per tutti, meno che per Pro Vercelli ed Olbia, impegnate rispettivamente in casa contro il Montichiari, per il recupero del 18° turno, e in trasferta contro il Sudtirol, per il recupero del 20° turno), i Grigi no.
Domani, infatti, alle 14:30 (al "Mocca"), la squadra giocherà un'amichevole contro la Pro Settimo, allenata da mister "Ricky" Milani, il quale allenò i Grigi nella stagione 2004-2005 e, con un 4-3-3 quadrato e tosto, vinse con pieno merito il girone A dell'Eccellenza piemontese.
La formazione con cui vinse il campionato era la seguente:
1 BOCCOLINI
2 ANDREA CORALLO
3 BELLOMIA
4 ANDREA ESPOSITO
5 ALBERTO FALCO
6 BOYOMO
7 MANDES
8 PELLEGRINO
9 GIULIETTI
10 TAGLI
11 MONTANTE
20 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte, 67 punti su 90 disponibili.
13 vittorie e 2 pareggi in casa (con Canelli, 0-0, e Castellazzo, 2-2).
7 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte in trasferta (a Tortona, 3-2, Cerano e San Damiano d'Asti, con la Nova Colligiana, per 1-0).
56 gol fatti e 16 subìti (8 a testa da Ivan Soldano ed Alessandro Boccolini).
33 gol fatti e 7 subìti in casa.
23 gol fatti e 9 subìti in trasferta.
Dopo l'esperienza da noi e dopo tre anni a Rivarolo (conclusa con all'attivo una vittoria del girone B di Eccellenza con 65 punti, con un vantaggio di 14 punti sul Busca, e due salvezze consecutive in serie D), ora il mister allena la Pro Settimo (anche se, a mio parere, si meriterebbe di allenare una squadra di buon livello tra i professionisti), squadra di Settimo Torinese, al suo esordio in serie D.
Questo, per Milani, doveva essere un compito che definire arduo era ancora troppo poco, ma la sua capacità di amalgamare i giocatori in breve tempo ha fatto sì che, allo stato attuale delle cose, la Pro Settimo (che in teoria aveva solo in programma la salvezza), a febbraio, sia quinta in classifica in piena zona playoff a quota 35 punti, a -2 dalla coppia Sarzanese-Savona.
Tornando ai Grigi, diciamo subito che domani non ci sarà Schettino, infortunatosi al 31' della partita col Mezzocorona. Domenica si era temuto il peggio quando Alberto (venuto a contatto con un avversario) era rimasto a terra ed era dovuta entrare la barella per portarlo fuori dal campo.
Gli accertamenti, per fortuna, hanno escluso lesioni "e questo è un segnale graditissimo, perchè domenica avevamo tutti un po' paura", ma c'è di mezzo l'ematoma che gli provoca fastidi nei movimenti "è ancora limitato e, almeno in questi giorni, non si esagera.
Valuteremo con lo staff medico, alla ripresa", afferma il DG Stefano Braghin.
Ci saranno, invece, Fabio Artico (fermo da due giorni per un dolore alla schiena, ma che ha pienamente recuperato e si è allenato con i compagni), Vincenzo Cammaroto (messo al palo dal Giudice Sportivo per un turno e che, quindi, con l'Itala San Marco domenica prossima non ci sarà) e Giuseppe Zappella, il quale continua a fare progressi.
Ma quel che più interessa vedere i tifosi nell'amichevole di domani sarà il nuovo acquisto Samon Reider Rodriguez (Guantanamo, Cuba, 25 ottobre 1988), prelevato dal Poggibonsi di Francesco Buglio (ex mister della Valenzana e papà di Angelo).
Rodriguez, centrocampista esterno che può giocare sia a destra che a sinistra, arriva dal Poggibonsi.
La scorsa stagione, invece, con la maglia del Cecina (serie D girone E), si conquistò la convocazione al torneo di Viareggio (il più importante torneo calcistico giovanile) per giocare nella Rappresentativa di serie D allenata da Agenore Maurizi, con la quale fece 5 gol in 4 partite: in quella rappresentativa, due suoi compagni di squadra furono il portiere Angelo Casadei ed il terzino sinistro Giulio Daleno, due giocatori protagonisti della trionfale stagione dell'ALESSANDRIA DEI RECORD.
Rodriguez, nell'intervista rilasciata a "Il Piccolo" di mercoledì dice:
"Non gioco mai spalle alla porta.
La porta, io preferisco sempre guardarla, puntarla e andare a fare gol".
Rodriguez non si considera un attaccante, "perché l’attaccante di ruolo, spesso, ha spazi diversi e più ridotti.
Io sono un’ala, tradizionale o moderna lo direte voi dopo avermi visto all’opera.
Però io sono esterno, perché quella è la posizione che mi permette di puntare diritto alla meta".
Tre stagioni nelle giovanili del Castelfiorentino, esordienti e giovanissimi, la Juve manda osservatori a seguirlo e decide di portarlo a Torino.
"Quattro stagioni in bianconero, allievi nazionali e Primavera.
Con Marchisio, De Ceglie e Giovinco come compagni di squadra".
E il direttore generale Stefano Braghin ci tiene a ricordare "che in quella Primavera della Juve Rodriguez era l’alternativa proprio di Giovinco".
Poi Rodriguez parla di Alessandria:
"Mi hanno parlato tutti di Alessandria come piazza di prestigio, di tradizioni, dove c’è una gran voglia di calcio e anche il tifo è da categorie superiori.
L’impatto è buono, e io sono pronto a giocare".
Allora a domani, per veder giocare i Grigi e scoprire di che pasta è fatto Rodriguez!!!
Domani, infatti, alle 14:30 (al "Mocca"), la squadra giocherà un'amichevole contro la Pro Settimo, allenata da mister "Ricky" Milani, il quale allenò i Grigi nella stagione 2004-2005 e, con un 4-3-3 quadrato e tosto, vinse con pieno merito il girone A dell'Eccellenza piemontese.
La formazione con cui vinse il campionato era la seguente:
1 BOCCOLINI
2 ANDREA CORALLO
3 BELLOMIA
4 ANDREA ESPOSITO
5 ALBERTO FALCO
6 BOYOMO
7 MANDES
8 PELLEGRINO
9 GIULIETTI
10 TAGLI
11 MONTANTE
20 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte, 67 punti su 90 disponibili.
13 vittorie e 2 pareggi in casa (con Canelli, 0-0, e Castellazzo, 2-2).
7 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte in trasferta (a Tortona, 3-2, Cerano e San Damiano d'Asti, con la Nova Colligiana, per 1-0).
56 gol fatti e 16 subìti (8 a testa da Ivan Soldano ed Alessandro Boccolini).
33 gol fatti e 7 subìti in casa.
23 gol fatti e 9 subìti in trasferta.
Dopo l'esperienza da noi e dopo tre anni a Rivarolo (conclusa con all'attivo una vittoria del girone B di Eccellenza con 65 punti, con un vantaggio di 14 punti sul Busca, e due salvezze consecutive in serie D), ora il mister allena la Pro Settimo (anche se, a mio parere, si meriterebbe di allenare una squadra di buon livello tra i professionisti), squadra di Settimo Torinese, al suo esordio in serie D.
Questo, per Milani, doveva essere un compito che definire arduo era ancora troppo poco, ma la sua capacità di amalgamare i giocatori in breve tempo ha fatto sì che, allo stato attuale delle cose, la Pro Settimo (che in teoria aveva solo in programma la salvezza), a febbraio, sia quinta in classifica in piena zona playoff a quota 35 punti, a -2 dalla coppia Sarzanese-Savona.
Tornando ai Grigi, diciamo subito che domani non ci sarà Schettino, infortunatosi al 31' della partita col Mezzocorona. Domenica si era temuto il peggio quando Alberto (venuto a contatto con un avversario) era rimasto a terra ed era dovuta entrare la barella per portarlo fuori dal campo.
Gli accertamenti, per fortuna, hanno escluso lesioni "e questo è un segnale graditissimo, perchè domenica avevamo tutti un po' paura", ma c'è di mezzo l'ematoma che gli provoca fastidi nei movimenti "è ancora limitato e, almeno in questi giorni, non si esagera.
Valuteremo con lo staff medico, alla ripresa", afferma il DG Stefano Braghin.
Ci saranno, invece, Fabio Artico (fermo da due giorni per un dolore alla schiena, ma che ha pienamente recuperato e si è allenato con i compagni), Vincenzo Cammaroto (messo al palo dal Giudice Sportivo per un turno e che, quindi, con l'Itala San Marco domenica prossima non ci sarà) e Giuseppe Zappella, il quale continua a fare progressi.
Ma quel che più interessa vedere i tifosi nell'amichevole di domani sarà il nuovo acquisto Samon Reider Rodriguez (Guantanamo, Cuba, 25 ottobre 1988), prelevato dal Poggibonsi di Francesco Buglio (ex mister della Valenzana e papà di Angelo).
Rodriguez, centrocampista esterno che può giocare sia a destra che a sinistra, arriva dal Poggibonsi.
La scorsa stagione, invece, con la maglia del Cecina (serie D girone E), si conquistò la convocazione al torneo di Viareggio (il più importante torneo calcistico giovanile) per giocare nella Rappresentativa di serie D allenata da Agenore Maurizi, con la quale fece 5 gol in 4 partite: in quella rappresentativa, due suoi compagni di squadra furono il portiere Angelo Casadei ed il terzino sinistro Giulio Daleno, due giocatori protagonisti della trionfale stagione dell'ALESSANDRIA DEI RECORD.
Rodriguez, nell'intervista rilasciata a "Il Piccolo" di mercoledì dice:
"Non gioco mai spalle alla porta.
La porta, io preferisco sempre guardarla, puntarla e andare a fare gol".
Rodriguez non si considera un attaccante, "perché l’attaccante di ruolo, spesso, ha spazi diversi e più ridotti.
Io sono un’ala, tradizionale o moderna lo direte voi dopo avermi visto all’opera.
Però io sono esterno, perché quella è la posizione che mi permette di puntare diritto alla meta".
Tre stagioni nelle giovanili del Castelfiorentino, esordienti e giovanissimi, la Juve manda osservatori a seguirlo e decide di portarlo a Torino.
"Quattro stagioni in bianconero, allievi nazionali e Primavera.
Con Marchisio, De Ceglie e Giovinco come compagni di squadra".
E il direttore generale Stefano Braghin ci tiene a ricordare "che in quella Primavera della Juve Rodriguez era l’alternativa proprio di Giovinco".
Poi Rodriguez parla di Alessandria:
"Mi hanno parlato tutti di Alessandria come piazza di prestigio, di tradizioni, dove c’è una gran voglia di calcio e anche il tifo è da categorie superiori.
L’impatto è buono, e io sono pronto a giocare".
Allora a domani, per veder giocare i Grigi e scoprire di che pasta è fatto Rodriguez!!!
lunedì, febbraio 02, 2009
Grigi: la prima del 2009 riavvicina la vetta
GRINTA, RABBIA, DETERMINAZIONE, PALLE ma soprattutto UN GRANDE CUORE.
Sì, è stata questa la "ricetta" per uscire a conquistare tre punti.
Perchè allo stadio "Briamasco", in quel di Trento, al termine della prima frazione di gioco eravamo immeritatamente in svantaggio.
In svantaggio per non essere riusciti, entro il 47', a rimettere momentaneamente in sesto la partita, anche un po' per demerito nostro perchè (come detto ieri in telecronaca da Matteo Serra), comunque, le occasioni le abbiamo avute e il pareggio lo strameritavamo.
In svantaggio per colpa di un arbitro (Gianmattia Tasso di La Spezia, ovviamente....) che, tanto per non smentire la sua fama e per la sua IRREFRENABILE VOGLIA DI PROTAGONISMO (questo vale non solo per Gianmattia Tasso di La Spezia, ma anche e soprattutto per tutti gli arbitri che hanno arbitrato e arbitreranno in seguito i Grigi....
Aveva proprio ragione Schettino, a cui faccio gli auguri di pronta guarigione per il brutto infortunio subito ieri, quando, dopo l'espulsione rimediata in occasione di Alessandria-Carpenedolo dell'11 gennaio scorso, aveva invitato la società ha fare la voce grossa in Lega) ha dato un rigore INESISTENTE al Mezzocorona per un fallo che ha visto solo lui (Servili ha fatto un'uscita PERFETTA togliendo la palla dai piedi di Tulli prendendo PALLA PIENA!!!... si vede benissimo dal video della partita su YouTube!!!).
Comunque, nella ripresa, è venuto fuori il grande carattere dei Grigi, i quali hanno rischiato grosso solamente al minuto 11, quando Servili si è dimostrato un vero portierone salvando il risultato prima su Panizza col corpo e poi con i piedi su Tundo.
Bello e beffardo il tiro-cross di Ciancio che è valso il pareggio al minuto 14, astuto Longhi, al minuto 24, nel battere rapidamente la punizione facendo pervenire palla all'ottimo ARTI-GOL, il quale ha eluso come solo lui sa fare l'intervento del suo diretto marcatore (il giovane Zarini) ed ha messo la palla in rete con un sinistro di STRAORDINARIA BELLEZZA.
Ci poteva stare anche il terzo gol di Rosso su cross di Artico a 5' dalla fine, ma l'ex bustocco ha concluso a lato di poco.
In pieno recupero avrebbe potuto esserci la beffa, ma, il colpo di testa di Martinelli su punizione di Ippoliti, per fortuna, è terminato a lato.
I risultati della ventunesima giornata sono i seguenti:
CANAVESE 1-0 COMO
CARPENEDOLO-PAVIA rinviata per neve
ITALA SAN MARCO 2-2 SUDTIROL
MEZZOCORONA 1-2 ALESSANDRIA
MONTICHIARI 2-5 ALGHERO
OLBIA 2-0 IVREA
PIZZIGHETTONE 0-1 SAMBONIFACESE
RODENGO SAIANO 1-1 VARESE
VALENZANA 3-1 PRO VERCELLI
DOVEVAMO VINCERE E RESTARE INCOLLATI ALLE PRIME.
MISSIONE AMPIAMENTE COMPIUTA.
MA IL CAMPIONATO HA DETTO ALCUNE COSE DI FONDAMENTALE IMPORTANZA ALLA VOCE "GRANDI".
IL COMO NON E' QUELLO SQUADRONE CHE TUTTI SI ASPETTAVANO IN ESTATE.
LE 6 SCONFITTE (L'ULTIMA IERI IN TRASFERTA A SAN GIUSTO) HANNO DETTO CHE I LARIANI SONO PREVEDIBILI IN CASA (COME NOI) E BATTIBILI IN TRASFERTA.
L'OLBIA E' AD UN PUNTO DAL CANAVESE QUINTO E IERI HA BATTUTO L'IVREA 2-0, MA 7 SCONFITTE IN 21 PARTITE SONO TROPPE PER PENSARE AD UN QUALCOSA IN PIU' DEGLI SPAREGGI PROMOZIONE.
IL CAMPIONATO, COMUNQUE, HA ANCHE DETTO CHE IL RODENGO SI CONFERMA UNA SQUADRA TOSTA CHE NON MOLLA MAI (IERI HA RAGGIUNTO IL PAREGGIO NEL BIG MATCH COL VARESE IN DOPPIA INFERIORITA' NUMERICA), MENTRE IL VARESE STESSO HA DATO UN SEGNALE CHE, PER TIFOSI E MISTER BIANCOROSSI, E' TUTT'ALTRO CHE INCORAGGIANTE: IERI, INFATTI, QUALUNQUE SQUADRA IN DOPPIO VANTAGGIO NUMERICO AVREBBE BATTUTO IL RODENGO, MENTRE IL VARESE NON L'HA FATTO.
E' VERO CHE IL VARESE E' UNA SQUADRA MOLTO VALIDA, MA SE ULTIMAMENTE GLI E' SCAPPATO QUALCHE PAREGGIO DI TROPPO, COMPRESO QUESTO, VUOL DIRE CHE NON E' COSI' TANTO SUPERIORE ALLE ALTRE SQUADRE, NOI COMPRESI...
RITORNANDO A PARLARE DEI GRIGI, SUBITO DOPO IL GOL DI ARTICO, TUTTI I GIOCATORI SONO ANDATI AD ABBRACCIARE MISTER FOSCHI.
QUESTO E' UN SEGNALE CHE I RAGA SONO COL MISTER, LO SPOGLIATOIO C'E', E' FORTE, UNITO, LAVORA BENE E CHE, SOPRATTUTTO, CI SONO TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER PREPARARE AL MEGLIO IL DOPPIO TURNO CASALINGO PER SCHIANTARE ITALA E VARESE.
PER LA C1 CI SIAMO ANCHE NOI!!!
FORZA RAGAZZI, CREDIAMOCI.
Sì, è stata questa la "ricetta" per uscire a conquistare tre punti.
Perchè allo stadio "Briamasco", in quel di Trento, al termine della prima frazione di gioco eravamo immeritatamente in svantaggio.
In svantaggio per non essere riusciti, entro il 47', a rimettere momentaneamente in sesto la partita, anche un po' per demerito nostro perchè (come detto ieri in telecronaca da Matteo Serra), comunque, le occasioni le abbiamo avute e il pareggio lo strameritavamo.
In svantaggio per colpa di un arbitro (Gianmattia Tasso di La Spezia, ovviamente....) che, tanto per non smentire la sua fama e per la sua IRREFRENABILE VOGLIA DI PROTAGONISMO (questo vale non solo per Gianmattia Tasso di La Spezia, ma anche e soprattutto per tutti gli arbitri che hanno arbitrato e arbitreranno in seguito i Grigi....
Aveva proprio ragione Schettino, a cui faccio gli auguri di pronta guarigione per il brutto infortunio subito ieri, quando, dopo l'espulsione rimediata in occasione di Alessandria-Carpenedolo dell'11 gennaio scorso, aveva invitato la società ha fare la voce grossa in Lega) ha dato un rigore INESISTENTE al Mezzocorona per un fallo che ha visto solo lui (Servili ha fatto un'uscita PERFETTA togliendo la palla dai piedi di Tulli prendendo PALLA PIENA!!!... si vede benissimo dal video della partita su YouTube!!!).
Comunque, nella ripresa, è venuto fuori il grande carattere dei Grigi, i quali hanno rischiato grosso solamente al minuto 11, quando Servili si è dimostrato un vero portierone salvando il risultato prima su Panizza col corpo e poi con i piedi su Tundo.
Bello e beffardo il tiro-cross di Ciancio che è valso il pareggio al minuto 14, astuto Longhi, al minuto 24, nel battere rapidamente la punizione facendo pervenire palla all'ottimo ARTI-GOL, il quale ha eluso come solo lui sa fare l'intervento del suo diretto marcatore (il giovane Zarini) ed ha messo la palla in rete con un sinistro di STRAORDINARIA BELLEZZA.
Ci poteva stare anche il terzo gol di Rosso su cross di Artico a 5' dalla fine, ma l'ex bustocco ha concluso a lato di poco.
In pieno recupero avrebbe potuto esserci la beffa, ma, il colpo di testa di Martinelli su punizione di Ippoliti, per fortuna, è terminato a lato.
I risultati della ventunesima giornata sono i seguenti:
CANAVESE 1-0 COMO
CARPENEDOLO-PAVIA rinviata per neve
ITALA SAN MARCO 2-2 SUDTIROL
MEZZOCORONA 1-2 ALESSANDRIA
MONTICHIARI 2-5 ALGHERO
OLBIA 2-0 IVREA
PIZZIGHETTONE 0-1 SAMBONIFACESE
RODENGO SAIANO 1-1 VARESE
VALENZANA 3-1 PRO VERCELLI
DOVEVAMO VINCERE E RESTARE INCOLLATI ALLE PRIME.
MISSIONE AMPIAMENTE COMPIUTA.
MA IL CAMPIONATO HA DETTO ALCUNE COSE DI FONDAMENTALE IMPORTANZA ALLA VOCE "GRANDI".
IL COMO NON E' QUELLO SQUADRONE CHE TUTTI SI ASPETTAVANO IN ESTATE.
LE 6 SCONFITTE (L'ULTIMA IERI IN TRASFERTA A SAN GIUSTO) HANNO DETTO CHE I LARIANI SONO PREVEDIBILI IN CASA (COME NOI) E BATTIBILI IN TRASFERTA.
L'OLBIA E' AD UN PUNTO DAL CANAVESE QUINTO E IERI HA BATTUTO L'IVREA 2-0, MA 7 SCONFITTE IN 21 PARTITE SONO TROPPE PER PENSARE AD UN QUALCOSA IN PIU' DEGLI SPAREGGI PROMOZIONE.
IL CAMPIONATO, COMUNQUE, HA ANCHE DETTO CHE IL RODENGO SI CONFERMA UNA SQUADRA TOSTA CHE NON MOLLA MAI (IERI HA RAGGIUNTO IL PAREGGIO NEL BIG MATCH COL VARESE IN DOPPIA INFERIORITA' NUMERICA), MENTRE IL VARESE STESSO HA DATO UN SEGNALE CHE, PER TIFOSI E MISTER BIANCOROSSI, E' TUTT'ALTRO CHE INCORAGGIANTE: IERI, INFATTI, QUALUNQUE SQUADRA IN DOPPIO VANTAGGIO NUMERICO AVREBBE BATTUTO IL RODENGO, MENTRE IL VARESE NON L'HA FATTO.
E' VERO CHE IL VARESE E' UNA SQUADRA MOLTO VALIDA, MA SE ULTIMAMENTE GLI E' SCAPPATO QUALCHE PAREGGIO DI TROPPO, COMPRESO QUESTO, VUOL DIRE CHE NON E' COSI' TANTO SUPERIORE ALLE ALTRE SQUADRE, NOI COMPRESI...
RITORNANDO A PARLARE DEI GRIGI, SUBITO DOPO IL GOL DI ARTICO, TUTTI I GIOCATORI SONO ANDATI AD ABBRACCIARE MISTER FOSCHI.
QUESTO E' UN SEGNALE CHE I RAGA SONO COL MISTER, LO SPOGLIATOIO C'E', E' FORTE, UNITO, LAVORA BENE E CHE, SOPRATTUTTO, CI SONO TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER PREPARARE AL MEGLIO IL DOPPIO TURNO CASALINGO PER SCHIANTARE ITALA E VARESE.
PER LA C1 CI SIAMO ANCHE NOI!!!
FORZA RAGAZZI, CREDIAMOCI.
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