lunedì, settembre 27, 2010

Grigi: Martini-Scappini. E l'Alessandria va

L'Alessandria torna a vincere, sul campo, dopo poco meno di un mese. E lo fa giocando tutt'altro che bene, ma l'importante è la sostanza, ovvero i gol, e l'Alessandria, ieri, le occasioni le ha sfruttate. Ieri, i Grigi sono partiti un po' titubanti, tanto che, al 5', Donnarumma mette subito Servili nelle condizioni di strappare applausi per una paratona salva-risultato in due tempi. All'11' Galano, servito da un compagno (che, tanto per cambiare, inizialmente, si era aiutato con la mano nel controllo del pallone) si libera e calcia di poco sul fondo. Al 24' primo sussulto grigio, con Negrini che effettua un tiro-cross che Lamanna smanacciava in corner tra gli applausi del pubblico di fede grigia. Sul susseguente corner di Negrini, Scappini ci va di testa: fuori. Al 26', sul cross di Marchesetti, Scappini tenta la rovesciata: bel gesto tecnico, ma la palla è abbondantemente fuori. Al 34', in seguito ad un fallo di Romeo su Donnarumma, Sandreani calcia di poco a lato la punizione. Al 41' occasionissima per i Grigi. Camillucci apre per Martini in area di rigore: il numero 10 grigio calcia, ma il suo tiro, sul più bello, viene contratto in corner da Caracciolo. Anche nella ripresa il Gubbio entra con piglio deciso. Nei primi due minuti Galano tenta il tiro, poi Gomez crea scompiglio (minuto 8) prima di essere fermato da Ciancio e, un minuto dopo l'avvicendamento Segarelli-Damonte (minuto 10), ancora Gomez, per fortuna dei Grigi, non sfrutta a dovere un cross di Sandreani, colpendo male di testa da posizione favorevole. Al minuto 12 mister Sarri richiama Negrini in panchina e fa esordire Croce, preso dall'Alessandria non più tardi di giovedì notte (il giocatore, in precedenza, era stato contattato da Frosinone, Atletico Roma e Verona). Tre giri d'orologio e Croce è subito protagonista: il numero 13 grigio batte una punizione su cui Martini ci mette la testa, Lamanna para ma non trattiene ed un difensore avversario, con Scappini dietro, si rifugia in corner. Dalla bandierina va Camillucci: palla in mezzo, spizzata di Scappini per Martini, il quale, liberissimo sul primo palo, gira di testa in rete!!! Il "Mocca" esplode letteralmente e tutti vanno ad abbracciare Martini. Dopo un breve forcing del Gubbio dal quale scaturiscono numerosi corner e solo una paratona di Servili su Briganti al minuto 24, al minuto 33 l'asse Machado-Martini si rende protagonista: cross della guizzante ala dalla destra e testa di Martini: palla sul fondo tra gli applausi della NORD. Al minuto 37 ci prova Martini al volo. Abbondantemente fuori. Al minuto 42 Camillucci lancia in profondità Martini. Il numero 9 grigio, nonostante sia leggermente in ritardo rispetto all'avversario, grazie alla sua velocità recupera palla in piena area, ma sul suo tiro Lamanna si distende e para in due tempi. Un giro d'orologio e Croce punta l'uomo, entra in area e viene atterrato: rigore!!! Sul dischetto si presenta Scappini: portiere a destra e palla a sinistra... ed è 2-0!!! L'arbitro, successivamente, decreta due minuti di recupero nei quali non accadrà nulla. Termina la partita con la squadra sotto la NORD a festeggiare una vittoria pesante come un macigno contro una squadra giovane e brillante, che, non più tardi di una settimana fa, ha battuto il Verona. Perchè, anche non avendo giocato bene e divertito, questa vittoria pesa tantissimo e dà morale. Nel fine settimana che ha portato un regalo inaspettato: un CROCE IN PIU'!!!

PAGELLE:
SERVILI: Anche se è prontissimo su Briganti al minuto 24 della ripresa, a mio avviso è la parata su Donnarumma in avvio (5') che vale il prezzo del biglietto. Lì è stato monumentale. Per il resto lavoro non ce n'è. Il solito Servili. VOTO 7.
CIANCIO: Inizia con difficoltà, poi si riprende e diventa insuperabile. Le diagonali le ha fatte tutte benissimo, anticipando sempre l'avversario di turno. Al minuto 8 della ripresa ferma il guizzante Gomez evitando guai peggiori. Bravo. VOTO 6.5.
ROMEO: Nei primi minuti della partita, sui lanci lunghi, l'Alessandria si lascia sorprendere un po' troppo spesso. Bene di testa, ma soprattutto negli anticipi. Tosto. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Più o meno vale lo stesso discorso fatto per Romeo. E' lui a farsi vedere da Servili per ricevere palla e darla ai centrocampisti o per effettuare lanci lunghi. Strano che uno come lui, inizialmente, si faccia sorprendere su lanci lunghi. Prestazione comunque buona. VOTO 6.5.
SEGARELLI: Anche se la squadra, nel primo tempo, non gioca bene, quando la palla gli arriva la smista per il compagno più vicino. I suoi lanci son quasi sempre ben calibrati. Esce nella ripresa, dopo dieci minuti. Prestazione discreta. VOTO 6.
(dal 10' st Damonte: L'innesto di Loris a centrocampo è stata una mossa azzeccata. E' subito entrato in partita, di testa le ha prese tutte e si è fatto valere in mezzo al campo. Pronto. VOTO 6.5).
BONOMI: Anche lui, inizialmente, sbanda e viene preso in mezzo a due, ma poi si è ripreso come tutti. Validissimo di testa, rilanci mancini sempre precisi. Anche se aiuta i compagni quando c'è da attaccare, si fa notare più in difesa. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
NEGRINI: Si fa notare molto in avanti. E' lui che, al 24', effettua il tiro-cross che Lamanna è costretto a smanacciare in corner... che lui stesso batte e sul quale Scappini spedisce di poco fuori di testa. Esce al minuto 12 per far posto a Croce. Presente. VOTO 6.
(dal 12' st Croce: Ragazzi che esordio!!! Entra in campo e, tempo di capire come gira l'andazzo, mette il pallone sulla testa di Martini che provoca la mancata presa di Lamanna ed il corner del vantaggio. Presente nelle azioni, si fa vedere costantemente. E, a 2 minuti dal termine del tempo regolamentare, punta Bartolucci e si fa stendere in area, conquistandosi, di fatto, il rigore del 2-0. Cosa chiedergli di più??? Ottimo esordio. VOTO 7).
CAMILLUCCI: Il primo "tiro" della partita per i Grigi è suo, ed è un tiro completamente sballato che finisce abbondantemente fuori bersaglio. Poi cresce alla distanza fino a permettere a Martini di provare ad andare in gol al 41', non riuscendoci. Nella ripresa è lui a battere il corner che permette a Scappini la spizzata verso Martini per l'1-0. Un minuto prima del rigore del 2-0 prova a mandare ancora in gol Martini, ma Lamanna sventa tutto. Guerriero. VOTO 6.5.
SCAPPINI: La prima da titolare in maglia grigia (per giunta al "Mocca") e primo gol. Nel primo tempo, tra il 25' ed il 26', prova a segnare con un colpo di testa ed una rovesciata, senza tuttavia riuscirci. Nella ripresa, sul corner di Camillucci, è lui a dare la spizzata decisiva per Martini. E dopo che Croce, al minuto 43, si fa abbattere da Bartolucci, prende il pallone e lo scaraventa in rete, spegnendo definitivamente la speranza di un tentativo di pareggio da parte del Gubbio, siglando il 2-0 ed il suo primo gol in grigio. Lottatore. VOTO 6.5.
MARTINI: Il protagonista nelle partite al "Mocca" è sempre lui. Infatti era stato lui, due settimane fa, a tenere costantemente sotto scacco la difesa del Como, mentre oggi, oltre a far soffrire la difesa del Gubbio, si è anche e soprattutto sbloccato. Ci aveva già provato al 41' sul lancio in profondità di Camillucci, ma il difensore avversario (Caracciolo) lo ha stoppato in corner. Ma nella ripresa, sul corner di Camillucci e dopo la spizzata di Scappini, si è fatto trovare non pronto, prontissimo, alla deviazione aerea in gol. Al minuto 33, sul cross di Machado, ha tentato ancora la via del gol... esattamente come quattro minuti dopo, dove, da poco più di 30 metri, ha tentato un gol fenomenale, sparando, però, a lato. Un minuto prima del rigore, sul lancio in profondità di Camillucci, nonostante l'avversario fosse in vantaggio su di lui, è riuscito ad andare al tiro, ma solo una paratona di Lamanna gli ha negato la gioia di una doppietta che, a quel punto, sarebbe stata anche meritata. Protagonista. VOTO 7.
MARCHESETTI: Nel primo tempo, al 26', su un suo bel cross, Scappini tenta il golasso in rovesciata. Nonostante il primo tempo sia stato tutt'altro che positivo, a mio avviso è stato lui il migliore in campo. Si è dimostrato propositivo sulla fascia, dove, quando era messo in condizione di farlo, puntava e saltava gli avversari. Volenteroso. VOTO 6.
(dal 23' st Machado: Nei 24 minuti totali avuti a disposizione si è dimostrato pronto, tenendo palla, aiutando squadra e provando a mandare in gol Martini. Vivace. VOTO 6).

sabato, settembre 25, 2010

Grigi: col Gubbio per sbloccarsi

L'Alessandria torna a giocare al "Moccagatta" a distanza di due settimane. Nell'ultima partita giocata tra le mura amiche, i Grigi sono stati fermati dal portiere comasco Castelli, il quale (inizialmente anche con molta fortuna, visto che al 3' è stato salvato da un palo) ha impedito all'undici di mister Sarri di andare in gol, facendo terminare la partita 0-0. Domani, invece, si dovrà riscattare uno stop un po' troppo esagerato (viste le lampanti occasioni dei Grigi, con gol sbagliati e rigore negato per fallo di Sciannamè su Marchesetti) avuto domenica scorsa in terra campana, in quel di Pagani. L' "OPERAZIONE RISCATTO" si dovrà attuare nei confronti del Gubbio, squadra umbra che ha come Direttore Tecnico Gigi Simoni (ex mister dell'Inter) e che è allenata da una vecchia conoscenza dei Grigi, ovvero Vincenzo Torrente: quest'ultimo, infatti, ha terminato la sua carriera ad Alessandria nella stagione 2000-2001 (culminata con la retrocessione dopo aver smantellato la rispettabilissima e fortissima squadra allenata da Maselli l'anno prima, vincitrice dei playoff nella finale al "Giglio" di Reggio Emilia col Prato: 3-2 il risultato finale grazie alla doppietta di Cristiano Scazzola al 13' ed al minuto 15 della ripresa, inframmezzata dal gol di Angelo Montrone al 23'. Di Maccarone al 26 e Gori a quattro minuti dal termine i gol toscani), giocando ben 21 partite su 34. Domenica il mister umbro sarà in tribuna per scontare la seconda giornata di squalifica (in panchina, a far le veci di Torrente, ci sarà il suo vice, Mengoni), proprio come uno dei suoi difensori, Borghese. Sempre per quanto concerne il Gubbio, inizialmente, Testardi, uno degli attaccanti più pericolosi, dovrebbe sedersi in panchina: a guidare l'attacco saranno due esterni come il nazionale Under 20 Galano ed il fortissimo argentino Gomez, con Donnarumma a cercare di far male dalle parti di Servili. L'unico dubbio è rappresentato dalla presenza o meno in campo dell'esterno sinistro Farina, il quale, ieri, ha saltato la partitella per un leggero indolenzimento, ma che, comunque, dovrebbe farcela a recuperare. Nelle fila dei Grigi (i quali non potranno disporre del bomber Fabio Artico: per lui si prospettano almeno due gare di stop: rientro previsto per l'8° turno, Alessandria-Sorrento), invece, ci potrebbe essere qualche novità: infatti ha molte chances di giocare Mattia Marchesetti sulla fascia sinistra al posto di Machado, mentre (a partita in corso) potrebbe già esordire il nuovo acquisto Daniele Croce, esterno offensivo classe '82 col vizio del gol, il quale ha firmato giovedì notte per l'Alessandria e per il quale è già arrivato il nullaosta dalla Lega Pro. In difesa ci sono molte possibilità di rivedere titolare Simone Ciancio come terzino destro, mentre, a formare la diga davanti alla difesa con Segarelli, potrebbe esserci nuovamente il giovane Loris Damonte. La formazione che dovrebbe scendere in campo domani potrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 ROMEO
4 CAMMAROTO
5 SEGARELLI
6 BONOMI
7 NEGRINI
8 DAMONTE
9 SCAPPINI
10 MARTINI
11 MARCHESETTI

NIENTE SCUSE: DOMANI TUTTI ALLO STADIOOOOOOO!!!!!!! FORZA GRIGI!!!

lunedì, settembre 20, 2010

Grigi: ko di misura a Pagani

Dici Carlo Vicedomini e, ai tifosi Grigi, viene in mente il calciomercato estivo, quando il regista di centrocampo dei campani era ad un passo dall'accordo con la società di proprietà (il Lecce, dove il regista di centrocampo dei campani aveva fatto panchina fino a gennaio) e l'Alessandria. Dici Carlo Vicedomini e, a tutti i tifosi Grigi, sale il rammarico per essere tornati da Pagani con 0 punti a causa di un gol di un giocatore che, ad un certo punto, pareva diventare a tutti gli effetti un giocatore grigio. Ed invece, il regista campano, mancato il grigio ha voluto continuare a vestire azzurrostellato, e ieri, al 28', ha lasciato il segno. Galoppata di Triarico e cross su cui Tortori non arriva, ma il giovane Lepri (arrivato dalla Primavera della Fiorentina), sì: scarico all'indietro per Vicedomini e bomba da 25 metri: Servili non può fare nulla, se non raccogliere la palla in fondo al sacco. I Grigi, dopo lo svantaggio, reagiscono, ma lo scopo fondamentale del calcio è buttarla dentro, ed i Grigi, su questo, si dimostrano ancora un po' arrugginiti. Al 39' Machado spara in porta da due metri, ma Gabrieli (estremo difensore campano) è monumentale nel salvare di piede. Due giri d'orologio e l'Alessandria spreca un'occasionissima: Machado va via sulla sinistra ed effettua un cross su cui Gabrieli la combina grossa, non riuscendo a brancare il pallone. Martini (contrastato dalla difesa) non riesce nel tap-in e Scappini sparacchia fuori. Lo stesso Scappini, in pieno recupero, ha un'altra occasione per pareggiare: il numero 9 grigio, servito da Martini, controlla la sfera, si beve un avversario e spara in porta: il numero 1 locale è bravissimo, in due tempi, a sventare la minaccia, evitando l'1-1. Nella ripresa, al minuto 13, Tedesco segna, ma il suo gol viene annullato per una posizione di fuorigioco, ovviamente tra le proteste dell'attaccante stesso. Dopo un colpo di testa di Cammaroto sul quale Gabrieli, al minuto 28, interviene senza troppi problemi, quattro giri d'orologio dopo il neo-entrato Marchesetti viene atterrato in area di rigore dal terzino sinistro dei campani, Sciannamè, ma l'arbitro fa cenno al forte centrocampista di rialzarsi, negando un rigore lampante ai Grigi. Al minuto 36 sono ancora i Grigi a rischiare grossissimo, quando Bonomi dà un'energica spallata a Macrì: l'arbitro chiude ancora una volta un occhio facendo proseguire... ma, al minuto 43, su "gentile concessione" della difesa dell'Alessandria, Magliocco entra in area e viene atterrato da Romeo (il quale viene ammonito): stavolta è rigore. S'incarica della battuta lo stesso Magliocco, ma Servili è bravissimo ad ipnotizzarlo ed a parare il rigore!!! Nei sette minuti rimanenti i Grigi non riescono a buttarla dentro, perdendo 1-0. Da domani, i ragazzi di mister Sarri dovranno registrare quello che non ha funzionato, ma soprattutto dovranno aggiustare la mira. Perchè con il Gubbio (vittorioso 2-1 in casa col Verona) non ci sono alternative: si dovrà vincere, senza se e senza ma.

sabato, settembre 18, 2010

Grigi: a Pagani per riprendere a "marciare"

Domani i Grgi andranno a Pagani con un solo obiettivo in testa: vincere. Sì perchè l'Alessandria, sul campo, non vince dalla seconda giornata di campionato contro la Cremonese (vittoria ottenuta al "Mocca" grazie ad un rigore siglato da bomber Artico al minuto 30 della ripresa): poi una sconfitta (poi trasformatasi, martedì, in una vittoria a tavolino per 0-3 a causa della presenza in campo, nel Lumezzane, dell'attaccante Fausto Ferrari, squalificato) ed un pareggio casalingo, a reti bianche, col Como, nel quale c'è stato più di un pizzico di rammarico. L'anno scorso si giocò alla 31esima giornata, in quel di Pagani, e, per varie vicissitudini, l'Alessandria (già a quota 40 punti) perse 3-1, beccando il primo gol già al 2'. Per quanto concerne la Paganese, la squadra campana (la quale, lunedì sera, ha perso il derby a Salerno per 2-0) ha un unico dubbio, ovvero se schierare o meno il difensore centrale Luigi Cuomo, il quale, nel derby, ha rimediato una botta alla testa e, anche ieri, ha lavorato a parte. A formare la coppia d'attacco con Loris Tortori è l'ex Real Marcianise Cosimo Tedesco, il quale, la scorsa estate, in Coppa Italia, si è fatto parare un rigore da Servili sullo 0-2 per i Grigi. Il regista di centrocampo o metronomo che dir si voglia è Carlo Vicedomini, a lungo corteggiato e, ad un certo punto, ad un passo dai Grigi nel calciomercato estivo. Mister Palumbo sconterà la seconda delle quattro giornate di squalifica: in panchina andrà il suo vice Flavio Simone. Per quanto concerne l'Alessandria, in difesa, Vincenzo Cammaroto giocherà ancora titolare al posto di Tommaso Ghinassi. A centrocampo rientra Mattia Marchesetti, il quale era stato appiedato dal Giudice Sportivo per due turni a causa dell'esagerata espulsione rimediata nella partita casalinga contro la Cremonese. Il forte centrocampista partirà dalla panchina. A supportare il bomber Fabio Artico saranno Matteo Negrini, Marco Martini ed Andrè Cuneaz. La probabile formazione di domani, quindi, sarà la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 ROMEO
4 CAMMAROTO
5 SEGARELLI
6 BONOMI
7 NEGRINI
8 CAMILLUCCI
9 MARTINI
10 ARTICO
11 CUNEAZ

PAROLA D'ORDINE??? VINCERE!!! PER RIPRENDERE A MARCIARE.

lunedì, settembre 13, 2010

Grigi: col Como un altro 0-0

TUTTI volevano la RIVINCITA, perchè quella sconfitta nella finale playoff di due stagioni or sono era ancora una ferita aperta. Ma un palo, le imprecisioni nei tiri, gli errori banali in fase di impostazione, i miracoli del portiere dei lariani Castelli ed un rigore tanto netto quanto evidente su Scappini (che hanno visto tutti tranne l' "arbitro" ed i suoi "collaboratori"), ovviamente negato, hanno fatto sì che la partita finisse 0-0. Sì, bisogna dirlo: per il Como visto al "Mocca", i due punti lasciati per strada sono due punti persi. Le mosse erano chiare: l'Alessandria tentava di fare la partita, mentre il Como aspettava, rintanato nella sua metacampo, per poi tentare, una volta conquistato il pallone, di ripartire in contropiede. La prima "minaccia" dei Grigi fa gridare al gol. Al 3' Negrini batte una punizione: il pallone raggiunge Martini, il quale colpisce il pallone d'esterno destro. Con Castelli fuori causa il pallone va a sbattere contro il palo e poi torna in campo, con la difesa comasca a sventare il pericolo. Al 5' altro tentativo grigio con Segarelli, ma il forte centrocampista spedisce alto. Al 32', la NORD grida di nuovo al gol. Sul cross di Cuneaz, Negrini calcia: il pallone perviene a Martini, il quale effettua una mezza rovesciata. Quando ormai la palla sta per insaccarsi sotto la traversa, Castelli, con un volo prodigioso (e tra la disperazione generale), alza la sfera in corner. All'ultimo minuto di recupero è il Como a segnare, ma il gol viene annullato per un fallo in attacco. Nella ripresa, poco dopo lo scoccare del quarto d'ora, è Negrini a creare scompiglio in area comasca, ma la forte ala destra grigia, all'ultimo, si allunga troppo il pallone, facilitando l'intervento di Castelli in uscita. Poco prima dello scoccare della mezzora brivido per tutto il "Mocca": il Como riconquista palla e Maah viene lanciato in contropiede: l'attaccante francese evita il ritorno di Romeo e, a tu per tu con Servili (e con tutto lo specchio della porta libero), calcia: pallone incredibilmente alto. Poco dopo i Grigi incominciano a provarle tutte: al minuto 31 Machado prova dai 25 metri, con Castelli che para senza problemi. Al minuto 38 disperazione tra i tifosi Grigi: sull'invitante cross di Machado, infatti, nessuno è pronto a ribadire in rete sul secondo palo, con Castelli fuori causa. Quattro minuti dopo è l'intraprendente Romeo a calciare dai 25 metri: destro altissimo. Applausi per lui. Dopo una conclusione comasca di Fortunato dai 35 metri, sul quale Servili, come al solito, è attentissimo, è Martini a far gridare di nuovo al gol: lancio dalle retrovie per il numero 9 grigio che, da posizione quasi impossibile, lascia partire una sventola sul quale Castelli evita un gol fatto con un intervento davvero notevolissimo. Due giri d'orologio e l'Alessandria recrimina. Lancio lungo per Scappini, il quale, in PIENA AREA DI RIGORE, viene colpito al volto dal difensore centrale Licata: l'arbitro fischia, tra lo stupore generale, fallo contro i Grigi (andate a sentirvi l'intervista a Scappini su Radio Gold...). Non succederà più nulla fino alla fine. Termina 0-0, con i Grigi che, comunque, vengono applauditi dalla NORD perchè, fino alla fine, han dimostrato di voler vincere e, fino alla fine, ci hanno provato. Ora, mister, giocatori e tifosi Grigi attenderanno il risultato del derby di stasera, in cui la Paganese (nostra prossima avversaria) sarà ospite della quotata Salernitana.

PAGELLE:
SERVILI: Nel primo tempo, al secondo minuto di recupero, non deve neanche intervenire, perchè, nonostante la palla finisca in fondo al sacco, l'arbitro aveva già fischiato. Alla mezzora della ripresa trema anche e soprattutto lui, ma Maah lo grazia. Ad un minuto dal termine del tempo regolamentare Fortunato gli scalda i guantoni. Spettatore non pagante. VOTO 6.
PUCINO: Gioca bene, anche se alcuni giochetti molto pericolosi, soprattutto se in area di rigore, se li potrebbe anche risparmiare. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
ROMEO: Molto bene. Questo ragazzo di 21 anni ha stoffa. Preciso negli anticipi, si fa sentire anche col fisico. A tre minuti dal termine del tempo regolamentare va anche al tiro. Tosto. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Domenica era entrato nella ripresa, mentre ieri è tornato titolare. Piazzatosi al centro della difesa, è stato il solito Camma. Preciso in tutto. Di testa e di piede. Insomma: dove c'è lui non si passa. Prestazione perfetta. VOTO 7.
SEGARELLI: In fase d'impostazione è quello che sbaglia meno passaggi. Dimostra di essere un giocatore intelligente (anche se non lo si scopre di certo oggi) che, piuttosto di buttare via il pallone, lo dà al compagno più vicino. Va anche al tiro. Bravo. VOTO 6.5.
BONOMI: Gioca bene, garantisce spinta, ma a mio avviso si fa notare più per come difende che per come spinge. Attento. VOTO 6.5.
NEGRINI: E' lui a battere la punizione da cui nasce il palo di Martini al 3'. E' sempre lui a provare il tiro, in piena area di rigore, nell'azione della mezza rovesciata di Martini che fa gridare al gol la NORD. Ed è lui che, al minuto 16 della ripresa, crea il primo pericolo in area comasca. Viene sfruttato fino allo sfinimento. Termina la partita stravolto. Sfaticatore. VOTO 6.5.
CAMILLUCCI: Lotta in mezzo al campo, ma gli prendono troppi palloni e, a sua volta, ne sbaglia troppi. Da rivedere. VOTO 5.5.
(dal 39' st Damonte: Entra per dare centimetri nei lanci lunghi del finale. VOTO Non Giudicabile)
MARTINI: Fa tutto lui. Colpisce il palo al 3', effettua una mezza rovesciata da applausi che meriterebbe il gol al 32'... ma soprattutto fa partire una sventola sul finire della partita su cui Castelli effettua una splendida parata. A forza di provarci la butterà dentro molto presto. Protagonista. VOTO 7.
ARTICO: Anche stavolta il bomber è sottotono. Fa le sue solite giocate, ma l'Artico con la A maiuscola che conoscono tutti, non è quello visto ieri. Esce per far posto a Scappini. Sbiadito. VOTO 5.
(dal 30' st Scappini: Entra al posto del bomber. Fa tanto movimento. Nel finale avrebbe potuto (ed avrebbe dovuto) essere protagonista guadagnandosi un rigore nettissimo ed evidentissimo. Per TUTTI, ma NON per l'arbitro, cioè quello che decide. Mobile. VOTO 6).
CUNEAZ: Inizialmente sbaglia un po' troppi passaggi, ma poi aggiusta la mira e, al 32', su un suo cross, il duo Negrini-Martini hanno provato (e stavano per riuscirci) a segnare. Comunque potrebbe fare meglio. Lottatore. VOTO 6.
(dal 23' st Machado: Entra e dimostra subito di essere guizzante. Al minuto 31 scalda le mani a Castelli con un tiro forte e preciso dai 25 metri. Poi, al minuto 38, effettua un invitante cross, ma nessuno si fa trovare pronto. Corre e lotta, ma il suo inserimento non cambia le sorti dell'incontro. Comunque intraprendente. VOTO 6).

venerdì, settembre 10, 2010

Grigi: col Como per il riscatto

Dici Como e, a qualunque tifoso dell'Alessandria, di qualsiasi età, viene in mente quella sciagurata finale di ritorno dei playoff datata 22 giugno 2009, dove, in un "Mocca" stracolmo (5500 spettatori di cui 1000 da Como), si assistette ad un qualcosa che, definire partita di calcio, è dire una bestemmia vera e propria. Quella fu la battaglia della sciagurata entrata di Cozza su Guazzo (dopo soli 3' di gioco) che costò l'espulsione al difensore centrale grigio e rovinò i piani dell'Alessandria, costretta in inferiorità numerica per 87' più recupero. Praticamente tutto l'incontro. Quella fu la battaglia della scaramuccia tra il terzino destro dell'Alessandria Simone Ciancio ed il tecnico lariano Stefano Di Chiara (il provocatore che fece saltare i nervi a Ciancio e scatenò la rissa). Ovviamente, di mezzo, ci andò anche il mister grigio, Luciano Foschi, il quale, nel tentativo di difendere il suo giocatore e dire, a sua volta, le proprie ragioni, venne cacciato anzitempo. Quella fu la battaglia in cui, dopo una vera e propria "guerra di nervi" (della quale ne fece le spese anche Goretti a 7' dal termine della battaglia), un micidiale 1-2 firmato da Kalambay (che, nella rissa, diede un ceffone a Briano...) al minuto 42 e da Fofana al terzo minuto di recupero mandò in delirio i 1000 comaschi giunti al "Mocca" e gettò nella disperazione i tifosi ma soprattutto i giocatori Grigi, comunque (e giustamente) applauditi a fine partita. Alla fine di quella stagione tutte e due le squadre furono ammesse in C1 (anche se noi abbiam dovuto attendere il 30 luglio 2009 per essere ri-promossi). Nella scorsa stagione ci siamo affrontati, "mancando", però, i 3 punti: 0-0 al "Mocca" e 1-0 per il Como al "Sinigaglia". E' inutile dirlo: anche se ai comaschi l'Osservatorio ha vietato la trasferta (anche se c'è da scommetterci che qualche comasco al "Mocca" si vedrà), questa è una partita sentitissima lo stesso. E noi, come i giocatori stessi, vogliamo vincerla. Soprattutto vogliono vincere i ragazzi, i quali (anche se vinceremo 0-3 a tavolino col Lumezzane per la presenza in campo del bomber della squadra bresciana Fausto Ferrari, squalificato) si vogliono far perdonare il bruttissimo scivolone di domenica scorsa. Sì perchè quella di Lumezzane non era la vera Alessandria. La vera Alessandria è quella bella rabbiosa, ma soprattutto grintosa, determinata e con un grande cuore di due settimane or sono contro la Cremonese. E domenica dovrà essere, nuovamente, la volta degli applausi, al termine di una prestazione che tutti si augurano all'altezza. Per quanto concerne il Como, saranno tutti a disposizione di mister Garavaglia, compreso, molto probabilmente, anche l'ultimo arrivato, l'attaccante francese Robert Maah (per lui si tratta di un ritorno, visto che ci giocò contro due stagioni fa). Per quanto concerne i Grigi, invece, mister Sarri non avrà a disposizione soltanto Mattia Marchesetti (il quale, domenica, dovrà scontare l'ultima giornata di squalifica), mentre i lungodegenti, ovvero il terzino destro Simone Ciancio ed il centrocampista centrale Roberto Menassi, rientreranno domenica prossima a Pagani. La formazione di domenica potrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 PUCINO
3 ROMEO
4 CAMMAROTO
5 SEGARELLI
6 BONOMI
7 NEGRINI
8 CAMILLUCCI
9 MARTINI
10 ARTICO
11 CUNEAZ

NIENTE SCUSE... DOMENICA TUTTI ALLO STADIOOOOOO!!!!!!!

lunedì, settembre 06, 2010

Grigi: a Lumezzane primo ko stagionale

L'anno scorso, alla terz'ultima giornata di andata (1 dicembre 2009), sugli sviluppi di un corner battuto dal trequartista viareggino Angelo Buglio, s'inseriva il terzino destro Simone Ciancio, il quale colpiva di testa. Gazzoli intercettava la sfera, ma non riusciva a trattenerla. Artico, appostato lì in area, come un bomber di razza si fiondava sulla palla e, dopo una prima respinta del portiere, ribadiva la palla in rete. Era il terzo minuto di recupero, e l'Alessandria di Francesco Buglio otteneva il terzo risultato utile consecutivo della sua gestione, riuscendo ad essere la seconda squadra a sbancare il "Comunale" di Lumezzane. L'anno scorso, noi, neopromossi, quella domenica rallentammo la corsa del Lumezzane verso i playoff, mentre noi proseguimmo la scalata verso la salvezza. Ieri, invece, tra il Lumezzane e l'Alessandria si trattava di uno scontro diretto o Big Match che dir si voglia. Ebbene, l'Alessandria, ieri, è incappata nella prima sconfitta stagionale (una sconfitta di misura, 1-0), al termine di una brutta prova collettiva. La partita è stata vinta dal Lumezzane grazie all'asse Calliari-Emerson, i quali hanno avuto dominio territoriale sulla fortissima coppia Segarelli-Camillucci. A sbloccare il risultato è stato un rigore provocato dal difensore centrale dei Grigi Ghinassi, il quale, in piena area di rigore, ha steso Emerson. Dagli undici metri, Fausto Ferrari (ex bomber di Valenzana e Montichiari) ha freddamente battuto il portierone dei Grigi Servili. Nella ripresa ci si aspetta un accenno di reazione da parte della squadra di mister Sarri, ma la tanto sospirata reazione non arriva. Anzi, è il Lumezzane ad andare vicinissimo al gol al minuto 7, ma Checcucci, per fortuna, manca la deviazione vincente sotto porta. Dopo pochi secondi Ghinassi esce per far posto ad uno degli idoli della NORD, Vincenzo Cammaroto. Al minuto 22 l'Alessandria rischia ancora grosso. Ferrari riceve palla, ma, tutto solo davanti a Servili, si fa "murare" in corner la conclusione dal monumentale numero 1 grigio. Sul susseguente corner altro brivido, con Bradaschia che, di testa, va vicino al 2-0. Dopo un pallonetto di Galabinov al minuto 25, dopo tre giri d'orologio Checcucci calcia dal limite dell'area ma Negrini, appostato sulla linea, salva di testa il 2-0 praticamente fatto. Al minuto 40 l'unico vero brivido per il Lumezzane: nel tentativo di un confuso forcing finale, la palla arriva in area bresciana per Artico, il quale colpisce di testa. Un difensore colpisce la palla con la mano, ma l'arbitro fa proseguire... Da questo momento in poi più niente, nemmeno durante i cinque minuti di recupero. L'Alessandria esce giustamente sconfitta, al termine di una prestazione incolore su cui bisogna meditare. Una sconfitta così, alla terza giornata di campionato, ci può stare, e può essere data solo dal fatto che la squadra è ancora un po' poco rodata. Ma non c'è da preoccuparsi, perchè la squadra è forte e reagirà. Da domenica prossima.

sabato, settembre 04, 2010

Grigi: domenica scontro al vertice col Lumezzane

Nessuno è a punteggio pieno. Nemmeno Alessandria e Lumezzane, ma i Rossoblù lombardi sono in testa alla classifica assieme ai Grigi con 4 punti, ed in coabitazione con loro due anche Ravenna e Spal. Ed è per questo che, quello di domani in terra bresciana, può benissimo essere considerato, a tutti gli effetti, uno scontro al vertice o Big Match che dir si voglia. Il Lumezzane ha, rispettivamente, pareggiato e vinto con Pavia (1-1) e Salernitana (0-1), mentre i Grigi han pareggiato nel posticipo di La Spezia (1-1) e vinto domenica scorsa con la Cremonese in casa (1-0). Quelli di domenica, per entrambe (soprattutto per il Lumezzane vittorioso all' "Arechi", non uno stadio qualunque), sono stati risultati eclatanti perchè ottenuti contro avversari di altissimo rango: avversari che, non lo nascondono, hanno ambizioni di vittoria. Ebbene, queste due compagini che, nelle prime due giornate, hanno sorpreso positivamente tutti, domani pomeriggio (stavolta con inizio alle 15) si affronteranno al "Comunale" di Lumezzane, per vedere se qualcuna sopravanzerà l'altra o se continueranno a viaggiare "in coppia". Entrambe sono partite con obiettivi pressochè uguali: il Lumezzane vorrebbe arrivare a conquistare i playoff sfuggitigli la scorsa stagione, mentre l'Alessandria vorrebbe, inizialmente, conquistare la salvezza (obiettivo minimo, ora a quota -36) per poi togliersi qualche soddisfazione e magari, chissà, giocarsi anche lei la "lotteria" dei playoff. Per quanto concerne il Lumezzane, mister Davide Nicola, domani, non potrà contare sull'apporto del centrocampista brasiliano Lucas Finazzi (il quale sta lavorando a parte ed il suo rientro in gruppo è previsto per martedì prossimo) e sull'attaccante Fabio Lauria (il quale ha accusato un risentimento muscolare e, molto probabilmente, dovrà stare fermo una settimana). Per quanto concerne l'Alessandria, invece, oltre ad aver acquistato la giovane punta Stefano Scappini (classe '88, scuola Sampdoria, il quale partirà dalla panchina) dal Ravenna, c'è un'altra ottima notizia: i lungodegenti Simone Ciancio (terzino destro) e Roberto Menassi (centrocampista centrale), dall'altro ieri, sono rientrati in gruppo. Il terzo portiere Simone Colombi (scuola Atalanta), ex Pergocrema, è stato convocato dal C.T. dell'Under 21 Pierluigi Casiraghi per gli ultimi impegni contro Bosnia Herzegovina (che l'Italia ha sconfitto 0-1 grazie al gol di Soriano) e Galles. Il giovane e promettente portiere rientrerà in città l'8 settembre, in tempo per gli allenamenti in vista della partita casalinga del 12 settembre prossimo contro il Como. La formazione che verrà opposta al Lumezzane dovrebbe essere la stessa che ha battuto la Cremonese, al quale, molto probabilmente, verrà apportato solo un cambio: sulla fascia sinistra, come ala, giocherà Cuneaz al posto di Machado.
1 SERVILI
2 PUCINO
3 ROMEO
4 GHINASSI
5 SEGARELLI
6 BONOMI
7 NEGRINI
8 CAMILLUCCI
9 MARTINI
10 ARTICO
11 CUNEAZ

HO SOLO UNA COSA DA DIRE: A LUMEZZANE PER VINCEREEEEEEE!!!!!!!!!