lunedì, dicembre 21, 2009

Arti-gol in extremis. E il "Mocca" esplode

Stagione 1997-1998, serie C1 girone B: 25 partite e 13 gol col Giulianova. Stagione 1998-1999, serie B: 28 partite e 15 gol con la Reggina. Stagione 2001-2002, serie C1 girone B: 23 partite e 4 gol con il Pescara (con cui fece 3 partite la stagione precedente, prima di regalare la serie A al Piacenza). Stagione 2004-2005, serie B: 8 partite col Messina. Per qualcuno questo elenco sembrerà inutile, invece non lo è affatto. Sì, perchè il bomber ha giocato al Sud. E quest'anno, per le squadre del Sud, il bomber, ovvero Fabio Artico, ha una particolare predisposizione. E se qualcuno, ieri, si aspettava un'ulteriore conferma, l'ha avuta, ed è stata molto più che convincente. Come all'andata, infatti, Arti-gol non si è smentito, siglando una doppietta che ha mandato letteralmente in delirio l'intero "Mocca", scaldando i cuori dei tifosi Grigioneri, in primis quelli degli Ultras della Gradinata NORD, cuore pulsante del tifo grigio, "emigrato" in torretta (ieri è stata l'ultima partita in torretta per noi) dal 25 ottobre scorso. Ieri si è trattato, dunque, di un Clima Artico, reso meno freddo al 93', quando il bomber ha tirato fuori una zampata delle sue, da autentico bomber di razza. Ma andiamo con ordine. Al 10' Pucino anticipa Esposito, sbrogliando una difficile situazione susseguente ad un pericoloso tiro-cross di Vanin. Al 18' primi segnali di "minaccia" da parte dell'Alessandria alla porta di Marconato: direttamente da calcio da fermo, Buglio obbliga il portiere ospite alla respinta coi pugni. Al 22' ancora Grigi. Fantini, dopo aver "bruciato" nell'uno contro uno il suo diretto marcatore, si fa fare fallo al limite dell'area, in posizione defilata sulla destra: punizione battuta da Buglio, il quale imbecca Artico che, di testa, manda d'un nulla sul fondo. Tre giri d'orologio e... scocca l'ora di Artico!!! Il bomber si conquista un fallo a 25 metri dalla porta di Marconato. Dopo il fischio dell'arbitro, Artico prende la rincorsa e fa partire un destro a giro sul quale Marconato non può nulla. Nei restanti venti minuti della prima frazione di gioco non accade più nulla, con l'Alessandria che prova a cercare il raddoppio e non rischiando nulla in difesa. Nella ripresa, al minuto 9, Greco evita Pucino e Sottil, ma la sua conclusione viene neutralizzata da Servili. Al minuto 26 brivido per i Grigi: sugli sviluppi di un corner e successiva mischia in area, la palla perviene a Myrtaj. Il puntero albanese si gira e tira di prima intenzione, ma Servili vola e para. Il guardalinee vanifica tutto sbandierando, nettamente in ritardo, un fuorigioco. Un giro d'orologio e Fantini dà spettacolo. L'incontenibile numero 7 Grigionero salta in slalom Angeli e Lo Monaco, si presenta a tu per tu con Marconato ed esplode un destro su cui il numero 1 ospite oppone i pugni. La palla arriva a Mateos che, al volo, spara un destro che incoccia sulla traversa. Poi l'azione sfuma. Al minuto 31, incredibilmente, il Sorrento perviene al pareggio: Nicodemo carica il destro dai 30 metri e, grazie ad una sfortunata deviazione di Signorini, la palla cambia traiettoria insaccandosi imparabilmente alle spalle dell'incolpevole Servili: 1-1. A due minuti dal minuto 45 i Grigi tremano. Myrtaj crossa da sinistra. Fernandez, appostato sul secondo palo, gira di testa, ma il palo gli nega il gol. Passano i minuti e l'Alessandria sembra doversi accontentare del pareggio... ma non è così. Al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal signor Giorgetti della sezione arbitrale di Cesena, Buglio si conquista una punizione sulla trequarti destra. Batte lo stesso Buglio che fa pervenire la palla a Signorini, il quale fa da sponda ad Artico, solo sul primo palo: il bomber arriva in corsa e tira: il suo destro, di precisione chirurgica, manda il pallone a sbattere sul palo interno e, successivamente, in gol!!! Il "Mocca", gelido a causa di una temperatura assurda (-7°), ora è infuocato. La NORD è in delirio ed in campo sono tutti addosso ad Artico, il mattatore della sfida, il GIUSTIZIERE DELLE SQUADRE CAMPANE. Ed è così che, per l'Alessandria Calcio ed i suoi tifosi, cala il sipario su un 2009 fantastico. Prima chiuso DAVANTI A TUTTI il 17 maggio (secondi solo per sette gol, ma PRIMI, con gli stessi punti del Varese), proseguito con la promozione in C1 il 30 luglio e poi chiuso al settimo posto a quota 26 punti al ritorno in terza serie dopo nove stagioni. Che dire: A TUTTI questi SPLENDIDI RAGAZZI con la MAGLIA GRIGIA CUCITA ADDOSSO non potevamo chiedere di più. E a LORO, il mio passatempo domenicale, la mia più GRANDE SODDISFAZIONE, AUGURO UN BUON NATALE e UN FELICE ANNO NUOVO!!!

PAGELLE:
SERVILI: Bravissimo su Greco e Myrtaj. Incolpevole sul gol, salvato dal palo al minuto 43 della ripresa. Ordinaria amministrazione. VOTO 6.5.
PUCINO: Bravissimo nell'anticipare Esposito in apertura di partita, evitando così rischi per la propria porta. Nella ripresa si fa saltare da Greco al minuto 9, ma Servili c'è. Difende più che offendere, ma d'altronde non poteva fare altrimenti. Bravo. VOTO 6.
GHOSHEH: Vanin è un osso duro e lo fa soffrire. Anche se gli concede più di quello che dovrebbe concedergli svolge bene il suo compito. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
SOTTIL: Negli anticipi e nei contrasti è eccezionale. L'unica sbavatura si registra al minuto 9 della ripresa quando si fa saltare da Greco. Quando entra Myrtaj, lui gli fa capire subito che aria tira. Esperto. VOTO 6.5.
SIGNORINI: Non sbaglia pressochè nulla. E' sfortunato, al minuto 31 della ripresa, quando si trova sulla traiettoria al momento del destro scoccato da Nicodemo. Si fa perdonare quando fa valere la sua elevazione trasformandosi in assist-man per Artico. Decisivo. VOTO 6.5.
BRIANO: Dal regista, come al solito, partono tutte le azioni dei Grigi. Perde tanti palloni, ma (com'è nella sua indole) ne recupera e ne smista tantissimi. Intelligente. VOTO 6.5.
(dal 26' st Cammaroto: Dà una notevole mano in difesa, come solo lui sa fare. Utile. VOTO 6).
FANTINI: E' l'anima della squadra. E' lui a conquistarsi la punizione che, al 22', fa gridare al gol Artico e tutto il "Mocca". Nell'uno contro uno è immarcabile: al minuto 27 della ripresa fa fuori in slalom Angeli e Lo Monaco con un assolo che meriterebbe il gol. E che, da solo, vale il prezzo del biglietto. Esce stremato. Instancabile. VOTO 7.
(dal 38' st Volpara: Entra per dar fastidio agli avversari. Vivace. VOTO 6).
BUGLIO: Al 18' meriterebbe il gol, ma Marconato, pur vedendo la palla all'ultimo, glielo nega. Al 22', con una sua "telecomandata" punizione, mette sulla testa di Artico il pallone del possibile 1-0, ma la palla va fuori di pochissimo. Ma quel che conta è che, al terzo minuto di recupero, si conquista e batte la punizione che dà il là al 2-1. Suggeritore. VOTO 7.
MATEOS: Parte sorprendentemente titolare e gioca una buonissima partita. Sarebbe stato fantastico, per lui, vederla impreziosita da quello che sarebbe stato un fantastico gol. Questa volta gli è andata male, ma sono certo che ci riproverà. E quando lo farà il pallone finirà dentro. Guerriero. VOTO 6.5.
ARTICO: Sempre il solito bomber. Da quando è guarito ed è tornato, solo l'Arezzo s'è salvato, per colpa di un pallone che ha deciso di fargli un dispetto tornando indietro invece di entrare dopo aver colpito il palo interno. Ma Arezzo a parte, tutte le altre squadre sono state sue "vittime" (sportivamente parlando, s'intende). La sua preferita numero 1 è il Sorrento, e ieri ne ha dato dimostrazione. Prima, al 18', ha fatto le prove generali del gol, sfiorandolo d'un nonnulla. Poi, al 25', ha rispolverato uno dei suoi fantastici colpi, ovvero il calcio di punizione. E, per finire in bellezza, si è fiondato su un pallone con la cattiveria del bomber di razza. E stavolta, per il palo, non c'è stata storia. Ed i gol sono già 8... Cecchino. VOTO 8.
ROSSO: Torna indietro a recuperare palloni in difesa. Però, per il resto... Sbiadito. VOTO 5.
(dal 16' st Ciancio: Entra e mette in difficoltà la difesa avversaria. Grintoso. VOTO 6).

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