lunedì, novembre 02, 2009

Grigi derubati a Varese. Sconfitta di misura immeritata

Quello andato in scena ieri è stato semplicemente uno SCEMPIO, una cosa che, col calcio, non ha nulla a che vedere. Arbitraggio solo ed esclusivamente A SENSO UNICO con falli ASSURDAMENTE INVERTITI, come le volte in cui Artico viene strattonato da un difensore ma, non si sa come mai, il fallo è a favore del Varese. Ammonizioni GRATUITE, come quella a Buglio (il quale viene sgambettato in area... e sarebbe calcio di rigore...), ed EVITATE, come quella risparmiata a Momentè al 20' (il quale, ammonito cinque minuti prima, simula buttandosi per terra, ma non viene espulso...). Poco dopo (a palla lontana) Ebagua rifila un pestone sulla caviglia di Ciancio (arbitro e guardalinee, naturalmente, NON hanno visto NULLA...), il quale rimane in campo (stoicamente), ma ora rischia di rimanere fuori per un mese per la rottura di un legamento. Pochi minuti dopo lo show continua, con Ebagua che riesce ad ingannare l'arbitro e a far ammonire Cammaroto. Nella ripresa, oltre alla sfortuna (quella ci perseguita sempre, purtroppo) che vede subentrare il terzo portiere Lorenzon al posto dell'infortunato Cicutti, l'arbitro "RIAPRE LE DANZE". E' il minuto 3 della ripresa quando Cammaroto tenta di rubare palla a Ebagua mettendo la gamba, ma, nonostante non commetta un fallo da ammonizione, l'arbitro gli mostra il secondo giallo espellendolo!!! Otto minuti dopo i Grigi rimangono addirittura in nove. Sottil rincorre Ebagua e, alla tre quarti, lo atterra. Il centrale (NEMMENO AMMONITO), tra l'incredulità generale, si vede incredibilmente sventolare il ROSSO DIRETTO. Ma la chicca arriva in pieno recupero. La partita è ancora bloccata sullo 0-0 e mancano due minuti alla fine. Il Varese batte velocemente un corner, la palla arriva in area e Pisano, di testa, batte Lorenzon: 1-0. Su questo episodio si recrimina (giustamente) e non poco, perchè il gol era da annullare (tanto per dirne un'altra NON si sa nemmeno se il pallone sia entrato o meno...). Sì, perchè ieri, per forza di cose, in cronaca è stato commentato un episodio che dire scandaloso significherebbe dire ANCORA POCO. Un episodio che undici interpreti dello sport più popolare ed amato del mondo NON avrebbero NEANCHE DOVUTO LONTANAMENTE PENSARE DI FARE. Gol segnato con DUE PALLONI in campo, che il regolamento VIETA TASSATIVAMENTE. Ma il gol, incredibilmente, VIENE CONVALIDATO. Ma il colmo si raggiunge quando Ciancio, dalla panchina, fa notare al guardalinee la presenza di due palloni in campo. L'arbitro, senza nessun tipo di indecisione, LO ESPELLE. La cartolina finale dall' "Ossola" è quella di un Varese INGIUSTAMENTE festante e di un'Alessandria FERITA NELL'ORGOGLIO PER ESSERE STATA PRESA IN GIRO PER TUTTA LA PARTITA. Nella Sala Stampa dello stadio, Foschi dichiara di essere stato soddisfatto della prova dell'Alessandria ed esprime il suo disappunto dal punto di vista dell'arbitraggio, che il mister ha affermato di commentare per la prima volta da nove anni a questa parte, ovvero da quando allena. Inoltre c'è da segnalare il VERGOGNOSO atteggiamento tenuto da alcuni soggetti il cui ruolo non era nemmeno ben chiaro (giornalisti SCORRETTI o tifosi intrufolatisi in Sala Stampa???) al momento dell'intervista di Schettino, il quale, GIUSTAMENTE, ha interrotto l'intervista affermando: "VISTO CHE LA SIGNORILITA' QUI NON E' DI CASA E' INUTILE CHE CONTINUIAMO A PARLARE DI CALCIO". Comunque invito tutti a segnarsi il nome di Marco FERRAIOLI della Sezione arbitrale di Nocera Inferiore, perchè se c'è qualche "Dio del Calcio" deve venire fuori, perchè questo signore NON dovrà MAI più arbitrare. Motivazione? Oggi si sono decise le sorti dei giocatori Grigi espulsi a Varese. A Ciancio, comunque infortunato, sono state comminate due giornate di squalifica per "uscita dall'area tecnica". A Cammaroto e Sottil (motivazione dell'espulsione "reazione violenta") una giornata.

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