sabato, settembre 27, 2008

Grigi vicini a Marcelo Aparicio Mateos

Confesso la mia ignoranza, perchè non si può negare l'evidenza e bisogna ammettere di non sapere una determinata cosa anche se si è ferrati nell'argomento.
Non sapevo minimamente chi fosse.
Fino a ieri, quando, al lavoro, non ho sentito il notiziario.
L'altro ieri, nell'amichevole infrasettimanale vinta 2-1 contro il Monferrato, si è messo in luce il centrocampista brasiliano, che è in prova dall'altro ieri, ha giocato (benissimo) ed ha propiziato il primo gol e segnato quello della vittoria.
Questo centrocampista, di origine brasiliana ma di passaporto italiano, è del 1980, arriva dal Venezia (anche se quest'anno non ha ancora trovato squadra, allenandosi con una compaginedi serie D) e si chiama Marcelo Aparicio Mateos.
Il giocatore sembrerebbe aver convinto Iacolino che, per lui, avrebbe un posto già pronto da numero 8 o da numero 6, quindi da mezzala destra o mediano di spinta.
Per capire meglio chi è leggete la sua carriera:
1998-99 Pievigina 23 4
1999-00 Pievigina 30 3
2000-01 Sandonà 19 1
2001-02 Pievigina 22 4
2002-03 Conegliano 31 6
2003-04 Portosummaga 10 -
2004-05 Bassano 16 8
2005-06 Bassano 27 5
2006-07 Bassano 27 2
2007-08 Bassano 1 -
Nov. 07 Venezia 16 -
2008-09 Alessandria?

Ripercorriamo la carriera partendo dal basso verso l'alto.
132 partite e 25 gol in serie D.
74 partite e 8 gol in serie C2.
16 partite col Venezia in serie C1.
222 partite ufficiali e 90 da professionista.
Di queste 90 (74 in serie C2, come detto in precedenza) 16 le ha giocate la scorsa stagione con la maglia del Venezia.
Nel suo palmares ci sono una retrocessione (col Sandona) ma anche e soprattutto due campionati consecutivi vinti in serie D, rispettivamente con Portosummaga e Bassano.
Cosa vuol dire?
Semplice: non è ne uno stupido, ne l'ultimo arrivato ed è uno a cui piace (spesso e volentieri) fare gol, in serie D come in C2, quindi bisogna assolutamente prenderlo.
Anche se, come risulta a chi ha pubblicato la notizia sul sito internet www.alessandriasport.it da cui io ho preso spunto, l'affare sembrerebbe, ormai, cosa fatta.
Però bisogna prendere la cosa alla leggera e parlare molto, ma molto, ma molto piano.
Perchè?
L'esempio Frau insegna.

venerdì, settembre 26, 2008

Grigi, la dura trasferta di Gradisca d'Isonzo

Anche i Grigi hanno 8 punti, ma la trasferta che li attende domenica è molto più dura di Carpenedolo e Rodengo Saiano.
Molto, ma molto, ma molto più dura.
Perchè si va a giocare in un campo infame in cui il Varese ha fatto 1-1 il Como ha perso addirittura 2-0.
Questo 2-0 dell'Itala San Marco deve mettere in pre-allarme l'Alessandria e deve servire da lezione per fermare Neto Pereira (il capocannoniere con 3 gol all'attivo) l'attaccante, appunto, che ha castigato i Lariani, ma anche Cristofoli, autore di 2 gol.
Il 4-3-1-2 sarà il seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 COZZA
6 ZAPPELLA
7 BOLLA
8 MOTTA
9 PELATTI
10 ROSSO
11 BUELLI

Il programma della quinta giornata è il seguente:
CANAVESE-PRO VERCELLI
CARPENEDOLO-IVREA
COMO-VARESE 29/9 ore 20:45
ITALA S.MARCO-ALESSANDRIA
MONTICHIARI-PIZZIGHETTONE
OLBIA-ALGHERO
RODENGO SAIANO-MEZZOCORONA
SUDTIROL-PAVIA
VALENZANA-SAMBONIFACESE

SARA' DURA, DURISSIMA, MA CI CHIAMIAMO ALESSANDRIA E ABBIAMO, OBBLIGATORIAMENTE, IL DOVERE DI PROVARCI.
NESSUNO E' UN ROBOT, E PER QUESTO, CON BUELLI DIETRO ALLA COPPIA PELATTI-ROSSO, I RAGA CERCHERANNO DI SCARDINARE LA DIFESA GORIZIANA.
E POI, IL CALCIO E' BELLO PERCHE' E' UNO SPORT IMPREVEDIBILE, CHE SPESSO E VOLENTIERI TI FA STARE COL FIATO SOSPESO FINO ALL'ULTIMO SECONDO, E PERCHE', SOPRATTUTTO, OGNI PARTITA A UNA STORIA A SE'.
CI PROVEREMO.
PUNTO E BASTA.

sabato, settembre 13, 2008

Rodengo Saiano-Alessandria, il Big Match

Domenica è solo la terza giornata di campionato, ma, anche se sembra strano, al "Comunale" di Rodengo Saiano è in programma il primo Big Match stagionale.
Ad andare a Rodengo per contendere il primato ai bresciani ci sarà l'Alessandria di mister Iacolino sostenuta, ovviamente, da una fantastica tifoseria che cercherà di spingere capitan Zappella e compagni ad una vittoria che sarebbe pesantissima.
I Grigi, come del resto anche il Rodengo Saiano, hanno 6 punti, hanno vinto 2 partite ed hanno segnato 2 gol senza subirne, numeri che rendono ancora più intrigante la sfida che si giocherà domenica.
Sarà, quindi, una sfida nella sfida, che soprattutto sarà rappresentata dagli "scontri diretti" tra due portieri finora perfetti(Pedersoli contro Servili) e gli attaccanti (Bonomi-Sinato-Martinelli contro Buelli-Artico-Pelatti).
Il 4-3-1-2 di Iacolino dovrebbe essere il seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 SCHETTINO
4 MOTTA
5 COZZA
6 ZAPPELLA
7 BOLLA
8 BRIANO
9 PELATTI
10 ARTICO
11 BUELLI

Rispetto all'undici che ha sconfitto il Canavese domenica scorsa, l'unico cambio è rappresentato dal centrale difensivo Fabio Cozza che rileva il compagno di reparto Vincenzo Cammaroto.
A centrocampo Matteo Longhi sembrerebbe non farcela a recuperare dalla contrattura inguinale e, con ogni probabilità, partirà dalla panchina e il titolare sarà Giovanni Motta, che domenica ha sostituito il "Gattuso di Alessandria" sul finire del primo tempo, ed ha fatto benissimo.
Io, comunque, ritengo importantissima l'intervista rilasciata da Iacolino a "Il Piccolo" di ieri sul tipo di squadra che vuole nella trasferta di Rodengo: "Io voglio l'Alessandria dei primi 20' a Carpenedolo.
L'ho detto anche oggi ai giocatori: voglio una squadra veloce, aggressiva, che non permetta all'avversario di ragionare, che è rapida nelle ripartenze, che gioca in profondità, molto essenziale e senza fronzoli.
Ecco, sono sicuro che quell'Alessandria farebbe un risultato importante anche a Rodengo".
Comunque il programma della terza giornata è il seguente:
CANAVESE-VARESE
CARPENEDOLO-SAMBONIFACESE
ITALA SAN MARCO-COMO
MEZZOCORONA-PAVIA
MONTICHIARI-IVREA
OLBIA-SUDTIROL
PRO VERCELLI-PIZZIGHETTONE
RODENGO SAIANO-ALESSANDRIA
VALENZANA-ALGHERO

QUESTA SARA' UNA PARTITA IN CUI I GRIGI AVRANNO UN AVVERSARIO DA PRENDERE CON LE MOLLE, PERCHE' (NON DIMENTICHIAMOLO) AL COSPETTO DI QUESTA COMPAGINE SONO CADUTE COMO E PRO VERCELLI.
IL COMO, APPUNTO.
UNA NEOPROMOSSA CHE PUNTA A FARE BENISSIMO COME L'ALESSANDRIA, E CHE E' ANDATA A RODENGO ED HA SUBITO STECCATO.
QUESTO IACOLINO E I RAGAZZI LO SANNO E (PER USARE UN'ESPRESSIONE SCOLASTICA) LA "LEZIONE" DEVE "ESSERE STUDIATA" ALLA PERFEZIONE PER RIUSCIRE A SVOLGERE BENE IL PROPRIO COMPITO.
SE NOI DOBBIAMO PRENDERLI CON LE MOLLE, COMUNQUE, LORO DOVRANNO FARE LA STESSA COSA CON NOI, PERCHE', ANCHE SE MANCA LONGHI, QUELLA CHE INCONTRERANNO E' PUR SEMPRE L'ALESSANDRIA DI CAPITAN ZAPPELLA, DEL REGISTA MAURO BRIANO E DEL SUPERBOMBER FABIO ARTICO.
PRONTI PER LOTTARE SU OGNI PALLONE.
PRONTI PER OSARE, PER PROVARE A VINCERE.
FORZA RAGAZZI, FORZA MAGICO ORSO.
PUNTO E BASTA.

lunedì, settembre 08, 2008

ARTI-GOL SPIETATO, CANAVESE KO 1-0

Pochi giorni prima della partita c'è stato un giocatore che, nell'intervista rilasciata al giornale "Il Piccolo", avava espresso una voglia matta di tornare a giocare una partita di campionato dopo quattro mesi (ultima partita giocata Alessandria-Savona 1-1, 20 aprile 2008).
Questo giocatore è un idolo della NORD e, ovviamente, si chiama Fabio Artico, in arte ARTI-GOL.
All'esordio stagionale al "Mocca" in campionato, sono stati pochi i lampi di un'Alessandria imprecisa, che, nella prima frazione di gioco, ha giocato sotto la propria curva, e, questi pochi lampi, portano quasi tutti la firma del superbomber.
Al quarto d'ora ci prova Bolla ma il tiro è sballato.
Poco dopo è Arti-gol che, con una punizione a giro, faceva sussultare i tifosi.
Poi è Pelatti, in seguito, che si liberava in area ma concludeva alto sopra la traversa.
Ma è in pieno recupero che, ancora Fabio, va vicino al bersaglio grosso da 25 metri.
Salta due avversari e spara una sassata che, il portiere canavesano Pozzato, con un guizzo davvero prodigioso (non aveva visto partire la conclusione, coperto dai compagni), riusciva miracolosamente a deviare in corner.
Nella ripresa, in coincidenza con l'ingresso di Motta (entrato al 42' al posto di Longhi, contrattura inguinale), i Grigi sono più aggressivi e attaccano con più convinzione.
Al quarto d'ora della ripresa è Bolla che, con una scivolata, sfiora il vantaggio di un nonnulla, per colpa di una deviazione decisiva di un difensore Blaugrana.
Poi, soprattutto è "Buelli lo sprecone" ha mangiarsi l'impossibile (la prima volta a porta vuota dopo aver saltato Pozzato, la seconda dopo un pasticcio inqualificabile dello stesso numero 1).
Ma è anche e soprattutto Buelli a farsi perdonare tutti gli errori commessi precedentemente, al minuto 41 della ripresa, quando ha lanciato in profondità Motta che, con un bellissimo slalom e, dopo aver evitato il portiere, serve ARTI-GOL, per uno dei suoi più facili gol della carriera.
Per altri sei minuti di un match giocato contro una squadra molto rognosa l'obiettivo (pienamente raggiunto) è stato quello, giustamente, di buttare la palla più lontano possibile dall'area stando a protezione della porta.
Sì, sei minuti (anche se di recupero ne sono stati assegnati cinque) perchè gli ultimi tre minuti il Canavese non ce la faceva più, ed i Grigi hanno "rischiato" di segnare il 2-0 se soltanto Buelli fosse stato un po' più in palla.
L'importante, comunque, è che abbia dato una palla giusta, quella data a Motta.
I risultati della seconda giornata sono stati i seguenti:
ALESSANDRIA 1-0 CANAVESE
ALGHERO 2-2 ITALA SAN MARCO
COMO 3-0 MEZZOCORONA
IVREA 1-1 VALENZANA
PAVIA 1-1 PIZZIGHETTONE
PRO VERCELLI 0-1 RODENGO SAIANO
SAMBONIFACESE 2-1 MONTICHIARI
SUDTIROL 0-1 CARPENEDOLO giocata sabato
VARESE 0-1 OLBIA

DOVEVA ESSERE SFATATO QUESTO TABU' DI QUATTRO PARTITE E QUATTRO VITTORIE DEL CANAVESE, E NOI L'ABBIAMO SFATATO.
NON POTEVA FINIRE 0-0 LA PRIMA USCITA IN SERIE C2 (IN CAMPIONATO) IN UN "MOCCA" STRACOLMO, CON UNA NORD CHE, SENZA TROPPI GIRI DI PAROLE, VOLEVA SOLO VINCERE.
AI RAGAZZI GLIELO ABBIAMO DETTO E CHIESTO ALLO STESSO TEMPO, DI VINCERE.
E LORO, NONOSTANTE UN OSTACOLO RAPPRESENTATO DA UN ROGNOSO CANAVESE, SOFFRENDO, SUDANDO E NON MOLLANDO MAI, HANNO SEGNATO, HANNO VINTO E SI SONO GUADAGNATI STRAMERITATI APPLAUSI.
NON E' SEMPRE NECESSARIO GIOCARE BENE, E' NECESSARIO ESSERE PIU' CINICI, FACENDO UNO O PIU' GOL DELL'AVVERSARIO.
NEL CALCIO ACCADE MOLTO SPESSO CHE IL RISULTATO PIU' GIUSTO SIA IL PAREGGIO, MA LA PARTITA DI IERI DIMOSTRA CHE NON SEMPRE E' COSI'.
IL CALCIO E' STRANO ED E' BELLO COSI'.
PER CONCLUDERE, UN SUPERMEGASTRAGIGANTESCO GRAZIE A GIOVANNI MOTTA, FABIO ARTICO, MA ANCHE A QUELL'ANDREA SERVILI CHE, DA QUANDO E' INIZIATO IL CAMPIONATO, CONTINUA A FARE SPLENDIDI MIRACOLI IN SERIE.
PERCHE' NON DIMENTICHIAMOCI CHE, SE AL MINUTO 28 DELLA RIPRESA, SUL CROSS DI ABATE E SULLA BOTTA AL VOLO DI PARISI NON CI FOSSE STATA LA PARATONA DI SERVILI (E ANCHE IL PALO A SALVARCI IL CULO), STAREMO A PARLARE DI UN'ALTRA PARTITA CON BEN ALTRO RISULTATO.
PUNTO E BASTA.

sabato, settembre 06, 2008

7-9-2008, il ritorno in C2 al "Mocca"

Dopo il 30 marzo 2008, data del ritorno in serie C2 al termine della ventinovesima giornata Lavagnese-Alessandria, è il 7 settembre 2008 un'altra data da incorniciare.
E' domani, domenica 7 settembre 2008.
E' il giorno di Alessandria-Canavese, partita che sancisce il ritorno, in una partita di campionato, dei Grigi in serie C2
(ultima partita in serie C2 è datata 4 maggio 2003, Alessandria-Sudtirol 0-2).
I giocatori, partiti subito forte espugnando subito il "Mundial '82", imbattuto da undici mesi, sanno quanto la gente, specialmente gli Ultras, tengano a questo esordio casalingo.
Tifosi e Ultras Grigi, che hanno visto in Coppa Italia un'Alessandria che alimentava dubbi su gioco, tenuta difensiva, ma soprattutto, sui nuovi giocatori acquistati (e quindi, per farla breve, si avevano forti dubbi sul calciomercato estivo fatto dal D.G. Braghin), mentre l'Alessandria di adesso, molto diversa da quella che si è presa due schiaffi consecutivi in Coppa (usata più che altro come un allenamento per trovare il modulo e giocatori titolari adatti ad interpretarlo) è l'esatto contrario: bel gioco, solidità difensiva, ottimi giocatori e cinicità (senza forse, ancora troppo poca) quel tanto che basta per vincere le partite.
Il modulo è il 4-3-1-2 e la formazione (con l'aggiunta di Artico, ovviamente) è la seguente:
Servili; Ciancio, Cozza, Zappella, Schettino; Briano, Longhi, Buglio; Buelli; Artico, Pelatti.
Perchè come detto ne "Il Piccolo" di lunedì, il tempo degli esperimenti era finito, il 4-4-2 faceva "troppi pasticci" e il modulo giusto, che sanno interpretare alla perfezione questi splendidi ragazzi che indossano la maglia grigia, come già detto in precedenza, è "IL MODULO DEL TRIONFO, IL 4-3-1-2".
Il 4-3-1-2, che ha "scritto un pezzo di storia dei Grigi", a Carpenedolo, ha fatto l'effetto che doveva fare e, come per magia, domenica i raga si sono presi per mano e si sono lanciati sotto la curva occupata dalla NORD, perchè al ritorno in C2, dopo cinque anni infernali, HANNO VINTO.
E domani, nel battesimo al "Moccagatta" col Canavese, non rientrerà solo l'incontrista Alec Bolla (pedina fondamentale della formazione grigia), ma rientrerà anche e soprattutto il superbomber Fabio Artico che, in campionato, non gioca dal 27 aprile scorso (Biellese-Alessandria 2-0, 33° turno).
Un bomber ispiratissimo, che, in Coppa Italia, non ha segnato, ma è stato decisivo nell'azione che ha portato Alec a segnare il gol del definitivo 2-0, risultato con cui i Grigi hanno battuto la Pro Vercelli dell'applauditissimo ex di turno William Larganà.
Parlando di campionato, col Canavese mancherà solo il centrale Fabio Cozza, squalificato, che verrà sostituito dall'affidabilissimo Vincenzo Cammaroto.
Per una formazione che sarà la seguente:
Servili; Ciancio, Cammaroto, Zappella, Schettino; Briano, Longhi, Bolla; Buelli; Artico, Pelatti.
Intanto, nonostante la notizia scritta dal sito www.calciomercato.com su cui è stato scritto che l'ex giocatore della Sassari Torres Alessandro Frau ha firmato un contratto con i Grigi, le ultime indiscrezioni dicono che Frau sia orientato verso Olbia, mentre noi ci siamo "spostati" su Alessio Pirri.
Nato a Cremona il 27 gennaio 1976, Pirri ha esordito in serie A a soli 18 anni (18 settembre 1994, Fiorentina-Cremonese 3-1) con la maglia della Cremonese realizzando 3 gol in 16 partite.
In seguito ha giocato 111 partite in serie B con le maglie di Salernitana (con cui vinse la B da titolare nella stagione 1997-1998), Reggina, Reggiana (con cui giocò anche in C1 nella stagione 2000-2001) e Genoa.
Successivamente Pirri ha giocato anche a Padova e soprattutto a Ferrara dove indossò la maglia della Spal (dove conobbe e giocò insieme ad Artico due stagioni).
Nella scorsa stagione ha giocato 29 partite segnando 1 gol con la maglia del Bassano Virtus.
Tornando a parlare di campionato, il prossimo turno sarà il seguente:
ALESSANDRIA-CANAVESE
ALGHERO-ITALA SAN MARCO
COMO-MEZZOCORONA
IVREA-VALENZANA
PAVIA-PIZZIGHETTONE
PRO VERCELLI-RODENGO SAIANO
SAMBONIFACESE-MONTICHIARI
SUDTIROL-CARPENEDOLO oggi ore 15:00
VARESE-OLBIA

PER FARE UN RIASSUNTO DELLA SECONDA DI CAMPIONATO, OLTRE AD ALESSANDRIA-CANAVESE, SPICCANO SFIDE COME L'ALTRO DERBY PIEMONTESE, IVREA-VALENZANA, COMO-MEZZOCORONA, PRO VERCELLI-RODENGO SAIANO E VARESE-OLBIA (SCONTRO DIRETTO FRA DUE SQUADRE CHE, A DETTA DI MOLTI, SONO ENTRAMBE FAVORITE PER LOTTARE NELLE ZONE ALTE).
LE ALTRE SFIDE SONO: ALGHERO-ITALA SAN MARCO, PAVIA-PIZZIGHETTONE, SAMBONIFACESE-MONTICHIARI E SUDTIROL-CARPENEDOLO, CHE SI GIOCHERA' OGGI POMERIGGIO AL "DRUSO" DI BOLZANO.
CONCLUDO DICENDO CHE HO SOLO ALTRE DUE COSE DA DIRE, STAVOLTA AL CANAVESE.
SARO' MOLTO CHIARO.
PRIMA COSA: NON SIAMO I GRIGI VERSIONE COPPA ITALIA.
SECONDA COSA: ARTICO LO SCORSO CAMPIONATO HA RICEVUTO DIECI GIORNATE (POI SCONTATE E RIDOTTE A CINQUE) DI SQUALIFICA DAL GIUDICE SPORTIVO ED HA UNA GRAN VOGLIA DI TORNARE A GIOCARE UNA PARTITA DI CAMPIONATO.
FABIO, COME I GRIGI, NON E' UNO DA PARTITELLE DEL GIOVEDI', NE' TANTOMENO UNO DA COPPA.
E' UNO A CUI PIACCIONO LE SFIDE VERE, QUELLE DA CAMPIONATO.
E FABIO, DOMENICA, TORNERA'.
E VI SPACCHERA' IL CULO.
PUNTO E BASTA.

lunedì, settembre 01, 2008

ROSSO-GOL E I GRIGI SBANCANO CARPENEDOLO

Mi aveva telefonato un amico, il 24 agosto scorso.
Questo mio amico era andato al "Cerutti" di San Giusto a vedere Canavese-Alessandria e mi raccontò di una partita a senso unico, con un'Alessandria inguardabile, che non aveva una precisa identità di gioco e che faceva pietà.
Quella era una gara di Coppa Italia e, della Coppa Italia, ai giocatori non gliene frega una benemerita minchia, anzi, conoscendoli non la giocherebbero neanche.
Figuriamoci mister Iacolino, che, giustamente, fra scegliere di lottare fino alla fine per fare un ottimo campionato di vertice e fare una bella figura in Coppa Italia, sceglie la prima opzione, perchè è un allenatore serio che mette questa competizione al livello di una Poule Scudetto in serie D.
Comunque a quest'amico gli avevo detto di stare calmo, di non drammatizzare troppo e, soprattutto, di andare a Carpenedolo molto fiducioso, perchè ero strasicuro che i giocatori, i nostri giocatori, avrebbero reagito da uomini con le palle.
Ed è stato così pur non avendo un esordio soft, perchè sapevo benissimo che il Carpenedolo, la scorsa stagione, ha rischiato seriamente di andare in serie C1 stando a lungo in testa e, alla fine, a pari merito col Pergocrema, è stato beffato dalla differenza reti.
+10 contro il +16 del Pergocrema: un verdetto impietoso, con successiva eliminazione alle semifinali-playoff.
Sapevo benissimo che andare a Carpenedolo e vincere era tutt'altro che facile, e i 38 punti su 51 disponibili, frutto di 11 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta, mi davano pienamente ragione.
Ed invece, con una gara da grande squadra, con una gara da Alessandria, comandando il gioco e creando grattacapi ogni volta che si avvicinava alla porta, e, quando si veniva attaccati, nel momento del bisogno, si è messo in luce Andrea Servili (acquistato quest'estate dal Sudtirol) portierone in gran spolvero.
Nel complesso, comunque, se sono stati tutti positivi, con Andrea Servili, Alberto Schettino, Mauro Briano e Daniele Rosso sugli scudi, invece l'unica "nota stonata" dell'incontro per i Grigi è stata l'espulsione di Cozza al 46' del primo tempo.
Il gol.
Al 27' preciso lancio di Briano per Rosso che conclude facendosi parare il tiro.
Il portiere non trattiene, Rosso riprende la ribattuta e, a porta quasi vuota, con un solo difensore piazzato sulla linea a protezione della porta, ribadisce in gol.
C'è da dire che anche Pelatti avrebbe avuto due occasioni per segnare, una all'inizio e una alla fine della partita, ma nella prima occasione (conseguente a un corner di Briano) ha colpito male e sulla seconda occasione si è fatto rimontare dalla difesa avversaria.
I risultati della prima giornata della II divisione (che per me è stata, sarà e resterà sempre la C2) girone A sono i seguenti:
CANAVESE 2-1 PAVIA
CARPENEDOLO 0-1 ALESSANDRIA
ITALA SAN MARCO 1-1 VARESE
MEZZOCORONA 2-0 ALGHERO
MONTICHIARI 1-1 PRO VERCELLI
PIZZIGHETTONE 0-2 IVREA
OLBIA 0-1 SAMBONIFACESE
RODENGO SAIANO 1-0 COMO
VALENZANA 1-1 SUDTIROL

TRE VITTORIE CASALINGHE, TRE ESTERNE E TRE PAREGGI.
UNA DI QUESTE TRE VITTORIE CASALINGHE E' DEL RODENGO SAIANO CHE HA BATTUTO IL COMO (I LARIANI HANNO IN SQUADRA I FRATELLI EZIO E OSCAR BREVI E IL CENTROCAMPISTA DAVID BALLERI, PROVENIENTE DAL LIVORNO) DATO PER FAVORITO, MA CHE, A DIFFERENZA DI NOI, HA GIA' STECCATO ALLA PRIMA.
COMUNQUE QUESTO E' IL SEGNALE CHE, IL 14 SETTEMBRE, QUANDO ANDREMO NOI, A RODENGO, DOVREMO FARE LA NOSTRA PARTITA, CERCANDO DI DARE IL MASSIMO MA FACENDO LA MASSIMA ATTENZIONE.
INTANTO MI GODO QUESTI TRE PUNTI PESANTI COME MACIGNI, UN SUPERSERVILI, UNA DIFESA SOLIDA, UN CENTROCAMPO COMPATTO CON LA FANTASTICA REGIA DI BRIANO, LA NUOVA PUNTA ROSSO, BOMBER PELATTI (PER LE DIFESE AVVERSARIE, PRO VERCELLI PER PRIMA, DA MERCOLEDI', SARANNO DOLORI) E IL RITORNO IN CAMPO DI ARTICO.
GIA' DA MERCOLEDI', APPUNTO, QUANDO SARA' LA VOLTA DELL'ULTIMA DI COPPA CON LA PRO VERCELLI (DOVE, OLTRE AD ARTICO, RIENTRERA' ALEC BOLLA) DOVE MI INTERESSA FARE DI TUTTO.
VINCERE (TANTO SIAMO ELIMINATI LO STESSO) E GIOCARE A CALCIO, IN ATTESA DI SPACCARE IL CULO (SPORTIVAMENTE PARLANDO) AL CANAVESE, PERCHE', NEL TEMPIO DEL CALCIO, E' IL TIPO DI TRATTAMENTO CHE INTENDO RISERVARE AGLI AVVERSARI.
PUNTO E BASTA.