domenica, marzo 21, 2010

Grigi senza mordente, il Varese domina e vince

Quella vista oggi è stata una delle peggiori prestazioni dell'Alessandria alla pari con quella di Como. Sulla partita dei Grigi poco da dire, se non che la squadra, sin da subito, s'è dimostrata molle ed inconcludente. Dal canto suo, invece, il Varese si è dimostrata una squadra solida in difesa, compatta a centrocampo e cinica in attacco. Infatti, oltre ai tre gol, il Varese ha sfiorato il quarto gol in sole due occasioni e, più che altro, ha messo in mostra un bel gioco. I gol. Al 10' il possente attaccante brasiliano Neto Pereira serve all'indietro Claiton, il quale prende la mira e tira: palo pieno. Sulla ribattuta, Carrozza (senza particolari opposizioni e difficoltà) deposita nella rete sguarnita. Al 39', invece, dopo un errore di Signorini (il quale si fa ingenuamente sradicare il pallone dai piedi) Zecchin cambia gioco per Carrozza, il quale mette in mezzo per Neto Pereira che non sbaglia. Nella ripresa, al minuto 18, lancio precisissimo per Buzzegoli, il quale entra in area ed effettua un pallonetto su cui Servili non può nulla. Dopo i gol, il Varese rischia di far fare ai Grigi il gol della bandiera a causa dell'intervento in scivolata di Armenise, il quale intercetta il pallone che sfiora il palo alla destra di Moreau. A dieci minuti dal termine saltano i nervi a Rodriguez, il quale dice una parola di troppo e viene spedito anzitempo negli spogliatoi. Ora la parola d'ordine è rimboccarsi le maniche, lavorando sodo e a testa bassa. Per vincere a Foligno.

PAGELLE:
SERVILI ed ARTICO: Sono gli unici a salvarsi nella dèbacle generale. Non hanno colpe. Sono gli unici due a metterci veramente l'anima. VOTO 6.
LA SQUADRA: Molle ed inconcludente in una partita sentitissima da tutta la tifoseria. Senza parole. VOTO 4.5.
SIGNORINI e RODRIGUEZ: Signorini non può permettersi di perdere palloni simili come quelli che ha perso lui. Da rivedere. Per quanto riguarda Rodriguez, evidentemente le lavate di capo non sono bastate... VOTO 4.

venerdì, marzo 19, 2010

Grigi: col Varese per la salvezza. E la vendetta

Ci sarebbero mille motivi per odiare e dare battaglia al Varese, ma ce ne sono due in particolare che caratterizzano questa partita. Il primo è sicuramente il raggiungimento della matematica salvezza da parte dei Grigi; il secondo, invece, è il forte desiderio di una vittoria in un "Mocca" tutto Grigio (poichè l'Osservatorio, da mercoledì, ha inserito la partita col Varese in quelle "ad alto rischio" ed il CASMS, ossia il Comitato di Analisi per la Sicurezza sulle Manifestazioni Sportive, ha definitivamente vietato la trasferta agli Ultras varesini) per vendicare la scandalosa vittoria varesina dell'andata, caratterizzata da un gol segnato al terzo dei cinque minuti di recupero con due palloni in campo. Insomma, se saltassero fuori una vittoria e la salvezza in un colpo solo non sarebbe male, in modo tale da giocare le restanti sei partite con estrema calma, tranquillità e serenità. Per quanto riguarda l'Alessandria, mister Buglio dovrebbe optare per una difesa a cinque con Sottil, Signorini e Cammaroto centrali e Ciancio e Ghosheh larghi sulle fasce. A centrocampo, sicuri di un posto da titolare Mateos e Buglio, si giocheranno il ruolo di regista di centrocampo Briano e Longhi. In attacco Rodriguez affiancherà Artico, il quale ha recuperato dall'infortunio e dal fastidio al tendine. Per quanto riguarda il Varese, invece, dovrebbe schierare, in avanti, la coppia Ebagua-Neto Pereira. Quest'ultimo ieri ha lavorato a parte per una botta al polpaccio rimediata nel derby casalingo vinto contro la Pro Patria e, se non dovesse farcela, mister Sannino potrebbe avanzare Carrozza seconda punta e far giocare, come ala destra, Tripoli. In difesa, a formare la coppia centrale con l'ex comasco Preite, ci sarà Camisa, che purtroppo noi tifosi, ma soprattutto Alec Bolla, ricordiamo. Per la panchina si giocano un posto l'ex di turno Antonio Grillo ed anche l'ex attaccante della Primavera dell'Inter Matteo Momentè. Tornando a parlare dei Grigi, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 GHOSHEH
4 SOTTIL
5 SIGNORINI
6 CAMMAROTO
7 BRIANO (LONGHI)
8 BUGLIO
9 MATEOS
10 ARTICO
11 RODRIGUEZ

Domenica TUTTI ALLO STADIO PER SPINGERE I GRIGI ALLA SALVEZZA!!! Dovremmo cercare di creare UN MURO UMANO... perchè DOBBIAMO BATTERLE STE MERDE!!!

lunedì, marzo 08, 2010

Grigi tosti: Lecco battuto 2-1

Quella vista ieri è stata un'Alessandria completamente diversa da quella vista domenica scorsa. Partiti in maniera subito molto decisa, i Grigi han trovato il gol dopo soli 3' con Signorini, il quale si è trovato al momento giusto ed al posto giusto, ed è stato, soprattutto, bravissimo a ribadire in rete un pallone vagante nell'area piccola anticipando i difensori avversari, dopo che uno di quest'ultimi aveva salvato sulla linea il colpo di testa di Rosso. I Grigi, dopo il vantaggio, han continuato a premere sull'acceleratore, sfiorando il raddoppio al 14', quando Buglio, dal fondo, metteva in mezzo per Rosso, il quale, però, veniva anticipato con affanno da un difensore avversario e dal portiere ospite Andreoletti. Dopo non aver combinato il nulla più totale fino a quel momento, improvvisamente, al 29', il Lecco pareggiava. Sugli sviluppi di un corner inventato dal duo arbitro-guardalinee (e dopo un fallo nettissimo su Artico), Villagatti riusciva a battere Servili con un preciso colpo di testa, rendendo vano il tentativo di salvataggio sulla linea di Signorini. Tra il 42' e il 43' ci provano prima Corrent su assist di Soderlund, poi Calzi su assist di Guglieri, ma Servili, in entrambi i casi, para a terra senza difficoltà. Nella ripresa, la prima azione degna di nota, è il gol. Sugli sviluppi di un corner Cammaroto riesce a servire Signorini, il quale, indisturbato, stoppa il pallone e, di destro, fulmina per la seconda volta Andreoletti. E' il minuto 8 della ripresa e i Grigi tornano in vantaggio. Otto minuti più tardi il Lecco è pericolosissimo. Marconi serve in profondità Guglieri, il quale, per fortuna, tentenna troppo e, al momento di tirare, viene contratto in angolo da Ciancio. Al minuto 36 è "protagonista" il vento, il quale dà una traiettoria strana e pericolosa al pallone, ma Servili, come al solito attentissimo, si accartoccia e blocca a terra. L'arbitro assegna ben cinque minuti di recupero e, al secondo dei cinque minuti, il Lecco rimane in dieci. Servili, su una palla a campanile, esce coi pugni anticipando Corrent. Longhi, dopo aver conquistato palla, viene steso da Ciasca. Il centrocampista lecchese, entrato da soli 6', viene mandato anzitempo sotto la doccia. L'undici allenato da mister Tarroni vede sempre più scorrere velocemente il tempo e la sconfitta avvicinarsi, e si innervosisce. A farne le spese, due minuti dopo Ciasca, è Mateo (rientrato oggi dalla squalifica), protagonista di un fallo di reazione su Buglio. E' l'ultima cosa da annotare calcisticamente parlando, perchè poi la NORD chiama la squadra sotto la curva. E la squadra risponde, prendendosi per mano e andando a ricevere gli applausi di chi non molla mai, di chi, a Viareggio, ci sarà col cuore. Perchè questa è stata la vittoria di tutti. La vittoria del rilancio.

PAGELLE:
SERVILI: Attentissimo come sempre. Sul gol non poteva fare granchè. In pieno recupero è bravo ad anticipare Corrent nell'azione dell'espulsione di Ciasca. Ordinaria amministrazione. VOTO 6.5.
CIANCIO: Partita più che sufficiente. Dovrebbe capire, però, che quando sei in area di rigore con la punta che ti pressa da dietro è meglio sparacchiarla in tribuna invece di cincischiare. Comunque, come detto poc'anzi, partita più che sufficiente. VOTO 6.5.
GHOSHEH: Spinge e difende con continuità. Bravo. VOTO 6.
SOTTIL: Bravo nei suoi soliti anticipi di testa. La sparacchiasse di meno nel nulla quando batte le punizioni sarebbe meglio. Esperto. VOTO 6.
(dall'1'st Cammaroto: Cammaroto è sempre Cammaroto. Autoritario in difesa, bravo nei suoi soliti anticipi. In più, al minuto 8 della ripresa, nell'azione del gol decisivo, si trasforma in assist-man per Signorini. Infonde tranquillità. VOTO 6.5).
SIGNORINI: Dalle sue parti non si passa. E poi, oggi, si trasforma in goleador. Prestazione perfetta. VOTO 8.
BRIANO: Recupera palloni e li distribuisce sempre in maniera precisa. Il solito Briano. VOTO 6.5.
LONGHI: Molto meglio di domenica. In più, in pieno recupero, provoca l'espulsione di Ciasca. Bene così. VOTO 6.5.
BUGLIO: Al 14' crossa per Rosso e a momenti provoca il raddoppio. In pieno recupero fa espellere Mateo. Spesso nel vivo del gioco è uno dei protagonisti della vittoria. Lottatore. VOTO 6.5.
ROSSO: Al 14' mette in apprensione difensore e portiere avversari. Si impegna tantissimo e corre dietro a tutti. Lottatore. VOTO 6.
(dal 27' st Pucino: Entra per dare ancor più solidità alla difesa. Non Giudicabile).
ARTICO: Anche se non segna è sempre il solito bomber. VOTO 6.5.
(dal 44' st Schettino: Non Giudicabile).
RODRIGUEZ: Il solito folletto che non molla mai. Sfaticatore. VOTO 6.5.

sabato, marzo 06, 2010

Grigi, col Lecco una sola parola: svolta

Parola d'ordine: SVOLTA. Sì, perchè domani non c'è nessun'altra cosa da fare, se non ripartire da zero per voltare pagina. Voltare pagina e ridiventare quella grintosa Alessandria "dai due volti". Sì, perchè quella di mister Francesco Buglio era una squadra che sapeva (e deve saper tornare a farlo) vincere in due modi: in alcuni casi, dopo aver segnato, gestiva la partita difendendosi con le unghie e con i denti. In altri, quando subiva il gol del pareggio, non mollava fino all'ultimo per poi piantare la zampata vincente con bomber Artico. I Grigi, in un modo o nell'altro, devono tornare a vincere, per conquistare, il più presto possibile, la tanto agognata salvezza. O vincendo come col Perugia (segnando per poi difendersi), o come, ad esempio, a Lumezzane (dove dopo il "vantaggio lampo" firmato da Fantini su splendido cross di Pucino al minuto 2 della ripresa Scaglia firmò, al minuto 25 della ripresa, il pareggio dei bresciani, che però, in pieno recupero, dovettero arrendersi definitivamente all'ultimo assalto grigio per merito del cross dalla bandierina del corner di Buglio e all'incornata di Ciancio, il quale costrinse il portiere Gazzoli a respingere il pallone sui piedi di Artico per un tap-in facilissimo per uno come il bomber). Insomma, in un modo o nell'altro, domani i Grigi devono fare bottino pieno. Per farlo mister Buglio dovrebbe presentarsi con un 5-3-2 con come novità l'inserimento, in difesa, di Ciancio al posto di Pucino sulla destra. A centrocampo rientrerà il "mascherato" Briano in cabina di regia. Per quanto concerne il reparto avanzato, almeno inizialmente, Fantini dovrebbe accomodarsi in panchina. Per quanto concerne il Lecco (per cui la trasferta al "Mocca" è già una sorta di ultima spiaggia), i dubbi che attanagliano mister Tarroni si concentrano nella zona nevralgica del campo, e quindi a centrocampo. Confermatissimi i centrali Calzi ed il fortissimo Corrent (che giocò nell'Under 21 di Gentile), i dubbi sono per chi si giocherà i due posti come ali. A destra se la giocheranno Buda e Pedotti, mentre a sinistra sembra sicuro il posto di Guglieri. In avanti giocheranno Marconi (che l'Alessandria ha già incontrato il 29 novembre scorso, quando la punta giocava nel Lumezzane), Ciano (l'incubo di tutto il reparto arretrato grigio e, soprattutto, dell'estremo difensore Cicutti, castigato due volte) ed uno tra Giannone, Antognoni e Bischeri (con Giannone in vantaggio sugli altri due per il posto da titolare). Sau in dubbio per influenza. Tornando a parlare dei Grigi, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 MORACCI
4 SOTTIL
5 SIGNORINI
6 CAMMAROTO
7 BRIANO
8 BUGLIO
9 MATEOS
10 ARTICO
11 RODRIGUEZ

TUTTI AL "MOCCA"!!! Domani dobbiamo spingere i raga verso i propri limiti (e il Lecco verso il baratro)!!! Il pallone DEVE GONFIARE LA RETE... e il "Mocca" DEV'ESSERE UNA BOLGIA!!! Dai ragaaaaaaa... DOMANI TUTTI ALLO STADIO!!!