sabato, ottobre 31, 2009

Grigi: a Varese in cerca di punti. Senza i tifosi

Il 22 febbraio è stata la partita della vergogna. Domenica, invece, sarà la partita del riscatto. Una partita che, il 22 febbraio scorso, valeva il primato in Seconda Divisione, mentre domenica potrebbe valere o il rafforzamento nella zona playoff del Varese oppure una bella boccata d'ossigeno per i Grigi, invischiati nelle retrovie nella lotta per non retrocedere. Le due squadre arrivano alla sfida con lo stesso stato d'animo, ma, ovviamente, con situazioni di classifica ben diverse. Il Varese vuole approfittare del turno casalingo per riscattarsi dall'incredibile pareggio nel derby contro la Pro Patria, in cui ha pesato come un macigno il gol sbagliato da Ebagua (a porta vuota) sullo 0-1 per i Biancorossi, un solo minuto prima del pareggio di Ripa su calcio di rigore causato ingenuamente da Dos Santos. L'Alessandria, invece, arriva da una partita incolore col Viareggio (che avrebbe potuto perdere come anche vincere) in cui nel primo tempo c'è voluto un Super Cicutti a togliere le castagne dal fuoco ai Grigi, al contrario di una ripresa in cui la squadra grigia ha alzato il baricentro creando qualche apprensione alla retroguardia versiliana, non riuscendo, tuttavia, a scardinarla. Ora, per domenica, nelle fila dei Grigi rientreranno Buglio dalla squalifica e Cammaroto ed Artico dai rispettivi infortuni, ovvero problema muscolare e mialgia al polpaccio. A parte Servili (il quale non rientrerà prima di Cremona), l'unico dubbio è rappresentato da Signorini, il quale avverte i postumi di una botta alla coscia e che, nell'amichevole di ieri col Novi G3, è stato sostituito dopo 10' da Ghosheh. Per quanto concerne il Varese, sono in dubbio i due mediani Buzzegoli e Gambadori (distorsione e influenza) e solo il primo avrebbe qualche chances per recuperare ed essere in campo dal 1'. La novità (negativa) dell'ultima ora per Sannino è la rinuncia di Tripoli a scendere in campo nella partitella in famiglia di ieri a causa di un guaio muscolare. Per il resto 4-4-2 confermato con il giovane Osuji (scuola Milan), nigeriano classe '90, in cabina di regia. Coppia d'attacco formata da Carrozza e dall'ex Casale e Canavese Ebagua. Tornando a parlare dei Grigi, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 CICUTTI
2 CIANCIO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SOTTIL
7 LONGHI
8 BUGLIO
9 FANTINI
10 ARTICO
11 RODRIGUEZ

Domenica resteremo a casa per il dietrofront del Prefetto di Varese, il quale ha vietato una trasferta sentitissima da tutti noi a causa dell'inagibilità della curva Sud dell' "Ossola" di Varese. Ma saremo comunque con l'orecchio rivolto alla radio, con la massima attenzione e vicini, col cuore, alla squadra. Perchè bisogna LOTTARE, FARE GRUPPO, TUTTI INSIEME. Perchè signori, questa è la C1. E se non si LOTTA, SI AFFONDA. Quindi... SEMPRE A TESTA ALTA, ma soprattutto... NON mollare MAI!!!

martedì, ottobre 27, 2009

Cicutti e Ravaglia perfetti. Alessandria-Viareggio 0-0

Doveva essere la partita del riscatto. Lo doveva essere in teoria, ma soprattutto in pratica. Ed invece, quella dell'altro ieri, è stata un'altra occasione persa, un altro buco nell'acqua. Anche se, per certi versi, il buco nell'acqua è un pareggio guadagnato con le unghie e con i denti, anche perchè, nel primo tempo, il Viareggio avrebbe potuto comodamente essere in vantaggio con più di un gol di scarto, se solo gli avanti versiliani fossero stati meno precipitosi e più freddi sottoporta (meno male... c'è andata bene così...) e se, soprattutto, ci fosse stato un altro portiere al posto di Cicutti. Infatti, domenica, il numero 1 friulano si è riscattato dalla domenica precedente (da incubo) compiendo ben tre parate straordinarie nella prima frazione di gioco. Al 9' il portiere deve volare sul destro incrociato di Marolda: l'attaccante viareggino anticipa Ciancio e tira, ma Cicutti c'è. La seconda occasione per l'undici versiliano (al 18') è provocata da Signorini, il quale buca l'intervento di testa che permette a Marolda di prendere la mira ai 10 metri: Cicutti, stavolta, si salva d'istinto respingendo di piede. Al 26', invece, si oppone al perfetto colpo di testa di Costantino, volando alla sua destra e deviando la conclusione. Al 31' Viareggio vicinissimo al vantaggio. Signorini (molto incerta la sua prova) viene saltato da Pizza, il quale allarga per Costantino: l'esterno sinistro Bianconero salta Ghosheh e cerca l'angolino. Cicutti è bravissimo nel respingere, ma non altrettanto la difesa a liberare, cosicchè il pallone perviene a Marolda che, invece di appoggiare la palla in rete, tira una cannonata che si stampa sul palo esterno alla destra di Cicutti, stavolta fuori causa. Al 45', un'altra grande occasione capita a Costantino che, servito da Marolda e presentatosi davanti a Cicutti, spara sull'esterno della rete. L'Alessandria? Dopo una conclusione in apertura di partita di Motta, il quale incrocia male di destro dopo la spizzata di testa di Fantini, è tutta in una conclusione di Rodriguez. E' il 19' quando Rosso ruba palla a centrocampo e tocca per Fantini, il quale vede e serve il trequartista cubano. Conclusione di destro sulla quale Ravaglia si salva di piede. Dopo i soliti 15' di intervallo si ritorna in campo e l'Alessandria sembra usare un altro atteggiamento. Al minuto 5 è ghiottissima l'occasione per passare: Motta recupera palla e serve Fantini. L'ala destra arriva in area e crossa: arriva in corsa Rosso che la mette a giro, ma la palla va di un nulla sulla traversa. Venti minuti dopo altra occasione per i Grigi: lancio di Briano per Fantini, il quale si infila in mezzo alla difesa e calcia: inizialmente Ravaglia non trattiene la sfera, per poi recuperarla in un secondo tempo. L'ultima occasione, anzi, occasionissima, è per i Grigi. Quarto minuto di recupero: Briano calcia la punizione e, sul prosieguo del batti e ribatti in area, Sottil ha l'occasione di segnare di testa a porta sguarnita, ma sbaglia incredibilmente spedendo il pallone fuori. Per fortuna del centrale difensivo il guardalinee aveva sbandierato il fuorigioco. Finisce così, dunque, con un pareggio a reti inviolate "a due facce": fortunoso per l'andamento di un primo tempo incolore con uno stratosferico Cicutti sugli scudi, e deludente se si considera l'andamento della ripresa (giocata ad una porta sola), dove (e non è una novità) si è vista una squadra viva priva, però, di quel cinismo tanto fondamentale quanto necessario in zona-gol che serve per sbloccare le partite. Ora tutti a Varese, per lottare e cercare di portare via punti che sarebbero oro colato.

PAGELLE:
CICUTTI: Criticato (anche se, magari, un po' troppo esageratamente) giustamente domenica scorsa, l'altro ieri è stato semplicemente perfetto, sia nelle uscite come, del resto, tra i pali, dove ha mostrato sicurezza. Bellissima la parata di piede al 18' su Marolda, non da meno quella su Costantino al 26'. Salvato dal palo al 31' sulla cannonata dello stesso vivacissimo Marolda. Perfetto. VOTO 7.5.
CIANCIO: Soffre come tutti nel primo tempo, venendo fuori nella ripresa. Al 9' viene anticipato da Marolda ed è Cicutti a salvargli la faccia con un bell'intervento. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
GHOSHEH: Nel primo tempo, chi arriva dalle sue parti, si vede sparacchiare palloni in out. Ma è anche vero che innesca troppo spesso ripartenze avversarie. Al 31', nell'azione del palo esterno di Marolda, si fa saltare (colpevolmente) da Costantino. Da rivedere. VOTO 5.5.
BRIANO: Nella ripresa viene fuori come tutti ed è lui a mettere Fantini nelle condizioni di provare a segnare. E, al quarto minuto di recupero, batte la punizione del possibile e definitivo vantaggio. Presente. VOTO 6.5.
SOTTIL: Nel primo tempo va in affanno, mentre nella ripresa non vede praticamente attaccanti avversari. In pieno recupero lo salva il guardalinee alzando la bandierina, perchè se fosse stato tutto regolare... Esperto. VOTO 6.
SIGNORINI: E' chiaro che è un ragazzino, ma uno che ha giocato nella Primavera del Genoa errori come quelli che ha commesso domenica non dovrebbe neanche farli. Poi che Signorini sia una persona umana e non un robot è un dato di fatto. Però... Distratto. VOTO 5.
MOTTA: Schierato titolare, anche se solitamente non è il suo compito dovrebbe segnare, quando è davanti alla porta. Ma a un giocatore che mette sempre grande anima, cuore e grinta in campo gli si può anche perdonare dei gol sbagliati. Grintoso. VOTO 6.
(dal 12' st Volpara: Entra, si impegna e si guadagna la punizione all'ultimo minuto, che Sottil dovrebbe sfruttare a dovere... Mobile. VOTO 6).
LONGHI: Nel primo tempo non la vede come tutti, ma nella ripresa sale di tono assieme alla squadra. Nel vivo del gioco. VOTO 6.
ROSSO: Protagonista nell'unica azione degna di nota dei Grigi nel corso del primo tempo, mentre, al minuto 5 della ripresa, manda il pallone fuori di pochissimo. Troppo poco per una punta. Sbiadito. VOTO 5.
(dal 27' st Artico: Non è l'Artico dei giorni migliori, ma si sbatte li in mezzo e crea un po' di apprensione alla retroguardia viareggina. Utile. VOTO 6).
RODRIGUEZ: Autore dell'unico tiro pericoloso dei Grigi nel primo tempo, nella ripresa, con la sua velocità, manda in crisi gli avversari. Vivace. VOTO 6.5.
FANTINI: Entra in tutte e due le azioni dei Grigi del primo tempo. Nella ripresa, un cross dei suoi non viene sfruttato a dovere da Rosso per un nonnulla. Lottatore. VOTO 6.5.

venerdì, ottobre 23, 2009

Grigi: 3 punti obbligatori. Per classifica, morale e... Mateos!!!

Una vittoria. Tutto qua. Non bisogna stare a vedere come si costruisce. Basta solo vincere. Per molteplici fattori, ovvero quelli che sono elencati nel titolo dell'articolo: una vittoria per la CLASSIFICA, perchè è strettamente necessario allontanarsi dai bassifondi, per evitare, così, di essere risucchiati in una zona molto pericolosa. Una vittoria per il MORALE, perchè è bene che i giocatori Grigi ritrovino quella convinzione nei propri mezzi che serve per andare avanti lottando partita dopo partita. E, soprattutto, una vittoria per MATEOS, il gladiatore grigio vittima, martedì notte, di un "pneumotorace spontaneo destro". Il forte centrocampista (che sarebbe dovuto rientrare il 22 novembre prossimo con la Paganese) dovrà rimanere in ospedale almeno fino a mercoledì e, prima di tornare ad allenarsi, dovrà aspettare un paio di settimane. Insomma, di motivi per cui l'Alessandria debba cercare di vincere ce ne sono, e sono tanti. Ma l'Alessandria, oltre a Mateos, dovrà fare i conti con un'altra grande assenza, ovvero quella di Buglio, viareggino doc, che mancherà a causa dell'ingiusta espulsione rimediata in quel di Lecco. Per quanto riguarda la situazione generale, Servili dovrebbe riprendere il suo posto tra i pali, anche se c'è ancora un margine di dubbio: infatti il portiere (ripresosi ad allenare martedì) è fermo da due giorni per un attacco di labirintite, ma a quanto si dice le cure stanno facendo effetto e, sul suo impiego domenica, c'è ottimismo. In difesa bisogna verificare le condizioni di Cammaroto, il quale, ieri, nel corso dell'amichevole contro la Boschese, è uscito anzitempo per un problema muscolare. A centrocampo si registra il recupero di Chiazzolino, mentre il già citato Buglio verrà sostituito da Rodriguez. La zona nevralgica del campo verrà completata da Motta sulla destra, con Longhi e Briano centrali. In attacco, molto probabilmente, Rosso e Fantini, perchè Artico è ancora vittima della botta al polpaccio e quando si infila gli scarpini e calcia il dolore aumenta. Per lui lavoro in piscina ed in parte in palestra, e un trattamento antinfiammatorio molto potente. Il dubbio sul suo impiego verrà sciolto solo domenica mattina. Per quanto concerne il Viareggio, c'è da dire che la compagine di mister Rossi si presenterà al "Mocca" in emergenza. Infatti sono fuori causa il difensore Carnesalini ed i centrocampisti Fommei e Mandorlini. L'esterno offensivo Martucci (ex di turno) partirà dalla panchina, sostituito da Brini Ferri, il quale andrà a completare il tridente d'attacco formato da Cristiani e Marolda. Tornando all'Alessandria, la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SOTTIL
7 MOTTA
8 LONGHI
9 ROSSO
10 FANTINI
11 RODRIGUEZ

DOMENICA TUTTI AL MOCCA... PER SPINGERE I GRIGI ALLA VITTORIA!!!

lunedì, ottobre 19, 2009

Cicutti in bambola e approccio sbagliato. E il Lecco va: 3-1

Quello di ieri, rispetto a Monza, è stato un enorme passo indietro. Domenica scorsa, infatti, la squadra aveva ritrovato il gioco ed i 3 punti. A pesare nell'economia della sconfitta sono state anche le assenze di Artico e, soprattutto, di Servili. Il portierone grigio, domenica scorsa, era uscito anzitempo dal campo per quello che poi, tramite un'ecografia, si è rivelato essere un ematoma al vasto mediale della coscia sinistra. La seconda ecografia (effettuata mercoledì sera) aveva confermato l'ematoma, tanto che, il numero 1, è stato costretto ad arrendersi ed a lasciare l'incombenza di difendere i pali ad Alessandro Cicutti, il quale, nel recupero della partita col Monza, aveva salvato la vittoria. Ieri, invece, Cicutti non ha giocato come sicuramente avrebbe voluto (e dovuto), non riuscendo a bloccare palloni che, solitamente, un portiere dovrebbe bloccare. Già dopo 30'', sul traversone di Guglieri, il giovane portiere esce male non riuscendo ad abbrancare il pallone, che perviene a Ciano: sulla conclusione il portiere alza in corner. Al 14' il Lecco passa: sul cross di Antonioni, Ciano stoppa, controlla il pallone, guarda l'angolino alla sinistra di Cicutti e lo fredda siglando il gol dell'1-0. In campo c'è solo il Lecco, che, al 32', raddoppia. Buglio si fa soffiare il pallone da Corrent, il quale, arrivato ai 20 metri, esplode un destro su cui Cicutti non può nulla. Al secondo dei tre minuti di recupero i padroni di casa battono una punizione con Antonioni: sulla susseguente battuta Cicutti blocca ma non trattiene. Arriva in corsa Ciancio, decisivo per evitare il 3-0. Ad inizio ripresa, dopo un rasoterra di Arrigoni che fa sussultare i tifosi del Lecco, finalmente si vede l'Alessandria. E' il minuto 4 quando Rosso fa da sponda per Rodriguez: il destro incrociato del fantasista cubano si spegne di un nonnulla sull'incrocio. Tre giri d'orologio e l'Alessandria segna. Fantini (fino a quel momento in ombra) crossa per la testa di Rodriguez che batte Pansera. Un minuto dopo Grigi in 10: Buglio insegue un avversario e gli sottrae la palla. Per l'arbitro la scivolata del trequartista viareggino (già ammonito) prende le gambe dell'avversario (invece è palla piena...) ed è espulsione. Al minuto 11 terza marcatura del Lecco: Cicutti oppone i pugni al cross di Guglieri. Riprende Sau e tira, Cicutti blocca... ma non trattiene il pallone, cosicchè Ciano è libero di insaccare. Al minuto 21 Antonioni mette in mezzo per Sau, il quale, di testa, impegna Cicutti che si salva con l'aiuto della traversa. Al minuto 27, Sau (imbeccato da Ciano) prova a mettere il suo sigillo sulla partita, ma il portiere grigio, stavolta, si oppone col corpo. L'ultima, ghiottissima occasione della partita è per il Lecco: Buda salta Motta e Cammaroto ma, col destro, centra il palo. Questa partita è stata decisamente la peggiore in assoluto dall'inizio del campionato ed è da archiviare immediatamente. Ora l'importante è ricaricare le pile e lavorare sodo, con tranquillità, serenità e la giusta dose di cattiveria. Perchè col Viareggio non ci sono scuse: l'imperativo è vincere. E basta.

PAGELLE:
CICUTTI: Se col Monza aveva salvato la vittoria dei Grigi, col Lecco ha dimostrato un limite molto grave, ovvero quello di non riuscire a bloccare il pallone. E anche Magoni se n'è accorto... Insicuro. VOTO 3.5.
CIANCIO: Cortese lo fa soffrire, insieme alla caviglia. In pieno recupero (al 47') evita il 3-0. In difficoltà. VOTO 5.5.
(dal 23' st Volpara: Entra sul 3-1 e partecipa allo sbaraglio generale. VOTO Non Giudicabile)
GHOSHEH: Prima o poi gli sarebbe capitato di giocare male. Non riesce a prendere le misure ad Antonioni e si perde come tutti. Confuso. VOTO 5.5.
BRIANO: Il Briano che tutti hanno conosciuto e conoscono ieri non è sceso in campo. Da uno come lui ci si aspetta sempre di più. Rimandato. VOTO 5.5.
(dal 1' st Motta: Corre dietro a tutti come il suo solito, ma purtroppo incappa anche lui nella stortissima giornata dei compagni. Al minuto 37 della ripresa si fa saltare da Buda nell'azione conclusasi col palo di Buda. Volenteroso. VOTO 6).
CAMMAROTO: Lotta e fa quello che può in una difesa che, ieri, ha fatto acqua da tutte le parti. Al minuto 37 della ripresa si fa saltare da Buda nell'azione conclusasi col palo di Buda. E non è da lui. Baluardo. VOTO 6.
SOTTIL: Sul primo e sul terzo gol c'è la sua responsabilità. E da uno come lui ci si aspetta ben altro. Deludente. VOTO 5.
RODRIGUEZ: Il primo tiro dei Grigi dopo 49' è suo. Il gol che riapre (per 5 minuti) la partita, anche. Lottatore. VOTO 6.
LONGHI: Non è lui, come tutta la squadra. Assente. VOTO 5.
BUGLIO: E' lui, purtroppo, a dare il là all'azione che porta Corrent a siglare il gol del 2-0. Un minuto dopo il gol grigio è ingenuo nell'intervenire (a metacampo) in scivolata (seppur sul pallone) sul giocatore del Lecco. Non meritava un'espulsione che ora lo costringerà a guardarsi il "suo" derby dalla tribuna.
ROSSO: Fa da sponda per Rodriguez per il primo tiro dei Grigi verso la porta difesa da Pansera. Ma Artico non si sostituisce così... Sbiadito. VOTO 4.5.
FANTINI: Prova a dare profondità alla manovra (seppur con scarsi risultati). Fa fatica a saltare l'uomo, ma quando riesce a farlo mette in mezzo un bel cross per la testa di Rodriguez che riapre (per poco) la partita.
(dal 31' st Schettino: Vedi Volpara. VOTO Non Giudicabile).

venerdì, ottobre 16, 2009

Grigi: a Lecco per vincere. Servili out, gioca Cicutti

A Lecco per incamerare altri punti preziosissimi. Si, perchè anche se la vittoria di Monza è stata tanto bella quanto convincente, ora bisogna guardare avanti e pensare di fare bene, di giocare e di vincere, proprio come a Monza. Per farlo mister Foschi si affiderà ad un 4-3-1-2 nel quale la difesa sarà quella di domenica scorsa, mentre a centrocampo verrà confermato Matteo Longhi a destra ma sarà in dubbio Angelo Buglio per la fascia sinistra: ieri, infatti, il trequartista viareggino ha interrotto anzitempo la seduta d'allenamento per un problema al tendine. La decisione sul suo impiego o meno domenica verrà presa domani, quando la squadra sosterrà l'allenamento di rifinitura. In attacco, con Artico (che ha smaltito la botta al polpaccio) e Fantini dati per sicuri, il ballottaggio è fra Rosso e Rodriguez, altro giocatore che ha recuperato da un acciacco. Per quanto concerne il Lecco, su mister Magoni (ex giocatore di Genoa, Bologna e Napoli) si è abbattuta una brutta tegola: infatti l'attaccante Marco Veronese (classe 1976, con un curriculum dove spiccano 89 partite in B), protagonista della promozione in B del Cesena la scorsa stagione, martedì è stato operato al legamento crociato sinistro e ne avrà per ben 6 mesi. Per sopperire all'assenza di Veronese, mister Magoni starebbe addirittura pensando di cambiare modulo, passando al 4-4-2 con Sau e Ciano di punte. A centrocampo, invece, ci sarà l'altro elemento di spicco della formazione lombarda, ovvero Nicola Corrent (classe 1979, con all'attivo 147 partite in serie B con Monza, Salernitana, Siena, Como, Ternana e Verona), il quale, nonostante abbia lavorato a parte insieme al difensore Mateo, sarà sicuramente in campo. Tornando a parlare dell'Alessandria, la probabile formazione dovrebbe essere la seguente:
1 CICUTTI
2 CIANCIO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SOTTIL
7 LONGHI
8 BUGLIO
9 FANTINI
10 ARTICO
11 ROSSO

Inoltre è importante ricordare che domenica l'inizio delle partite verrà ritardato di 15' a causa della protesta contro le modifiche alla "Legge Melandri", già approvate in Commissione e Senato, i quali cambiano la distribuzione dei ricavi per i diritti audiovisivi e l'impiantistica sportiva. L'inizio delle partite sarà ritardato... ma l'unica cosa importante è ESSERCI PER TIFARE GRIGI!!!

lunedì, ottobre 12, 2009

Fantini, Servili, Cicutti. E l'Alessandria va

Ebbene sì, sono stati loro i tre giocatori che hanno lasciato il segno nel blitz di Monza al termine di una prova corale e di forza non indifferente. Perchè i precedenti non erano dei migliori e perchè il Monza (nonostante la classifica) è una buonissima squadra con elementi di categoria superiore, quali il portiere Westerveld, i centrocampisti Giovanni Kyeremateng, Chedric e Stefano Seedorf, la mezzapunta Vincenzo Iacopino e le punte Nello Russo, Amadou Samb e Dimas Goncalves. I Grigi, dopo un inizio stentato (con la sfida personale tra Samb e Servili, il quale non si lasciava sorprendere dalle conclusioni della punta brianzola), vanno vicini al gol con Artico. Sugli sviluppi di un corner di Buglio, il bomber grigio stacca di testa, ma la palla esce di pochissimo. Al 13' è Ciancio a salvare l'Alessandria, con un colpo di testa ad anticipare Samb. Al 18' i Grigi vanno in gol. Ciancio crossa e la difesa Biancorossa respinge sui piedi di Fantini: tiro di destro su cui impatta Cudini che batte Westerveld. Dopo un tentativo d'intesa mal riuscito (per fortuna dell'Alessandria) tra Campinoti e Mosca, al 40' Servili mette la sua firma sulla vittoria. Sul corner di Campinoti svetta più in alto di tutti Samb, ma Servili vola opponendo i pugni e salvando, così, il risultato. Ad un minuto dal riposo occasionissima per il raddoppio: Briano per Rosso sulla sinistra, il quale vede e serve Motta. Il centrocampista grigio serve Ghosheh all'indietro, ma quest'ultimo non trova il tempo per battere a rete. Nella ripersa l'Alessandria comanda il gioco e, al minuto 25, su un lancio del perfetto Longhi, Westerveld deve uscire alla disperata per anticipare il velocissimo Rodriguez. Al minuto 27 sono molteplici le occasioni (enormi) che si presentano per raddoppiare e chiudere l'incontro. Longhi lancia Motta, il quale tira da posizione decentrata facendosi respingere il tiro. Ma non è finita qui, perchè l'azione viene alimentata da Buglio: il trequartista prende la mira e tira, ma Westerveld (anche se all'ultimo) oppone i pugni... ma si rimane li in area, con Rodriguez che prova il tiro, ancora parato da Westerveld. La palla, infine, arriva sul primo palo, dov'è appostato Ghosheh, il quale ci va di testa, cogliendo in pieno la traversa. Al minuto 33, finalmente, i Grigi raddoppiano... ma non per l'arbitro. Viene assegnato un calcio di punizione per il Monza che viene battuto velocemente (e male) da Westerveld. Motta intercetta il pallone e segna un gol regolarissimo, ma l'arbitro, inspiegabilmente, annulla. All'ultimo istante di gioco miracolo di Cicutti (entrato in campo al minuto 43): Samb carica il destro, ma il 22enne portiere friulano vola a deviare in corner salvando tre punti preziosissimi. Ed ora sotto col Lecco, ennesima sfida salvezza che, stavolta, si può preparare stando più tranquilli, sereni e ancor più determinati.

PAGELLE:
SERVILI: Ad inizio partita Samb gli fa sporcare i guanti. Prima, ovviamente, di farlo esaltare. Esce per infortunio al minuto 43 della ripresa. Esplosivo. VOTO 7.5.
(dal 43' st Cicutti: Si sporca i guanti anche lui, ma per effettuare una superparata che salva una vittoria pesantissima. Pronto. VOTO 7).
CIANCIO: E' vero che Fantini in qualche occasione gli copre le spalle, ma è anche e soprattutto vero che è lui ad anticipare Samb al 13' evitando guai seri. E, al 18', grazie al suo cross malamente respinto dalla difesa avversaria, l'Alessandria segna. Presente. VOTO 6.5.
GHOSHEH: Dopo un inizio stentato prende le misure a Campinoti difendendo bene e proponendosi in avanti. Sbaglia il gol del raddoppio al 44' e, nella ripresa, colpisce la traversa. Per il gol sarà la prossima volta. Bravo. VOTO 6.5.
BRIANO: Difende bene, comanda il centrocampo e fa partire l'azione del gol mancato da Ghosheh. Se l'Alessandria ha giocato così i meriti sono anche e soprattutto suoi. Instancabile. VOTO 7.
CAMMAROTO: Grande senso della posizione, sempre in anticipo sia di piede che di testa. Dalle sue parti non si passa. Perfetto. VOTO 7.5.
SOTTIL: Qualche piccola sbavatura, ma è il Sottil che mi piace vedere. Esperto. VOTO 7.
FANTINI: Era da Alessandria-Pergocrema che non si vedeva un Fantini così. Difende rincorrendo gli avanti avversari e coprendo le spalle a Ciancio e scocca il tiro che manda in confusione Cudini. L'unico appunto da fargli è che, anche se non è una punta, dovrebbe avere di più l'istinto del killer quando si avvicina alla porta. Utile. VOTO 7.
LONGHI: Schierato come ala destra nel ruolo di Mateos è uno dei fulcri del gioco grigio. Mette davanti al portiere Rodriguez e fa partire l'incredibile azione al minuto 27. In questa Alessandria, a mio parere, la migliore collocazione per lui è questa. Guerriero. VOTO 7.
BUGLIO: Più che attaccare deve difendere per la collocazione datagli da ricoprire. Nella ripresa è bravo nel tirare, ma Westerveld, anche vedendo la palla all'ultimo, riesce ad opporsi. Sacrificato. VOTO 7.
ARTICO: Schierato da trequartista è il primo a portare la minaccia dalle parti di Westerveld. Poi un infortunio lo costringe ad arrendersi. Sfortunato. VOTO 6.
(dal 32' pt Motta: Entra e cambia la partita grazie alla sua velocità mettendo Ghosheh davanti alla porta. Nella ripresa si vede respingere un tiro da posizione decentrata ed annullare (misteriosamente) un gol. Anima e cuore dell'Alessandria. Lottatore. VOTO 7.5.
ROSSO: Svaria, ruba palloni e, al 44', serve in profondità Motta nell'azione dell'occasionissima capitata sui piedi di Ghosheh. Mobile. VOTO 6.
(dal 18' st Rodriguez: Mette in difficoltà la difesa avversaria e Westerveld, il quale prima esce alla disperata e poi gli nega il gol. Fastidioso. VOTO 6.5).

venerdì, ottobre 09, 2009

Grigi: a Monza per rilanciarsi

Dopo il bruttissimo pareggio interno col Como domenica scorsa (il quale, comunque, ha interrotto la striscia negativa di tre sconfitte consecutive) e l'uscita dalla Coppa Italia contro la Pro Patria ai supplementari l'altro ieri sera, l'Alessandria si prepara ad affrontare l'insidiosa trasferta di Monza. La squadra brianzola arriva a questo appuntamento reduce dalla vittoria casalinga ottenuta contro il Foligno (2-1 il risultato finale) e con 8 punti in classifica, gli stessi incamerati dall'Alessandria. Per questa partita l'undici di mister Cevoli non avrà a disposizione tre elementi. Oltre alla mezzapunta Vincenzo Iacopino (ex Sampdoria), squalificato, saranno indisponibili anche Giovanni Kyeremateng (fratello di Basty, ex Alessandria, ora alla Pro Patria) per la rottura dei legamenti del ginocchio e la punta Nello Russo (ex Inter) per una microfrattura alla caviglia. In forte dubbio c'è anche il centrocampista Moreno Zebi, che domenica scorsa è uscito dal campo per un acciacco muscolare. Per quanto concerne l'Alessandria, la novità sarà rappresentata dall'impiego dall'inizio di Matteo Longhi come ala destra nel centrocampo a tre, il quale prevede anche l'impiego dell'insostituibile regista Mauro Briano e di Angelo Buglio. In difesa, come terzino sinistro, sarà impiegato ancora una volta Shadi Ghosheh al posto di Alberto Schettino, che a causa dell'ammonizione rimediata in pieno recupero domenica scorsa è stato appiedato dal Giudice Sportivo per un turno. In attacco, Fabio Artico agirà alle spalle di Enrico Fantini e del recuperato Samon Reider Rodriguez. La formazione, quindi, dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 CAMMAROTO
6 SOTTIL
7 LONGHI
8 BUGLIO
9 FANTINI
10 ARTICO
11 RODRIGUEZ

DOMENICA... TUTTI A MONZA!!!

lunedì, ottobre 05, 2009

Grigi: col Como scialbo ed inutile 0-0

La partita che si doveva giocare con grande grinta, rabbia, determinazione è stata una partita scialba. Uno 0-0 che muove di un solo misero punto la pericolosa classifica dei Grigi, ora a quota 8 in classifica. E, in riferimento a ieri, si può parlare di un'enorme occasione buttata al vento, per il semplice fatto di non aver saputo avere la meglio al cospetto di un Como davvero basso che ha segnato 2 soli gol in 7 partite. L'Alessandria di gol ne ha segnati 8, ma non segna da 3 partite e là davanti il gol non arriva da un mese. Numeri poco incoraggianti di una squadra che non vince da quattro turni e che, nella partita in cui avrebbe dovuto vincere a tutti i costi, intasca un punto, quando tre, ovviamente, avrebbero dato ben altra dimensione e sostanza alla classifica dell'Alessandria. Parlando della partita, l'Alessandria parte in quarta e al 2' Artico lancia Fantini, il quale effettua un tiro di destro su cui Zappino si salva. Al 12' altra occasione per i Grigi: Briano crossa per Rosso che, di testa, manda il pallone vicino all'incrocio con Zappino fuori causa. Un minuto dopo Franco evita Artico e tira, ma è solo esterno della rete. Le ultime due occasioni, entrambe di testa, portano le firme di Preite e Guazzo. Nella prima occasione, sulla punizione di Kalambay, il centrale salta mandando il pallone di un metro sopra la traversa, mentre nella seconda occasione (più nitida) la punta lariana manda d'un nonnulla sopra l'incrocio. Nella ripresa, al minuto 3, l'Alessandria spreca l'unica, ghiottissima occasione per il vantaggio: Artico lancia Rosso, il quale si gira bene e tira di destro, ma Zappino ribatte in angolo. Al minuto 32 i Grigi rischiano grosso: Chiazzolino perde (malissimo) il pallone a metacampo favorendo il contropiede del Como, con Cozzolino che entra in area e carica il destro. Servili (inoperoso fino a quel momento) blocca con l'aiuto di Sottil. Fino al termine non accadrà più nulla, consegnando ai titoli di coda uno 0-0 che, ai fini della classifica, non serve a nessuno. A Monza, domenica prossima, per fare risultato serve ben altro, ovvero gol e punti. E una giusta carica agonistica.

PAGELLE:
SERVILI: Cozzolino gli fa sporcare i guanti. Inoperoso spettatore non pagante. VOTO Senza Voto
CIANCIO: Nelle partite precedenti non è che avesse giocato meglio, ma quando la caviglia fa male (era in dubbio fino all'ultimo con Cammaroto, poi schierato centrale, in preallarme) la faccenda è ancora più complicata. Rallentato. VOTO 5.
GHOSHEH: A Novara è stato tutto un altro paio di maniche, con spinta e copertura di continuo. Ieri, invece, ha tenuto un profilo basso spingendo poco. Comunque sufficiente. VOTO 6.
(dal 33' st Chiazzolino: La sua entrata in campo avrebbe dovuto garantire verticalizzazioni e mordente. Nella ripresa, al minuto 33, fa un errore clamoroso che non è da uno che, la scorsa stagione, ha giocato in C1. Confuso. VOTO 4.5).
BRIANO: Esce dallo stadio e si presenta ai tifosi stravolto. E' lui il migliore: copre, imposta e tira. E se fosse riuscito a segnare, per lui sarebbe stato il massimo. Presente. VOTO 7.
SOTTIL: Dopo Novara, dove aveva ben figurato (nonostante la sconfitta di misura dei Grigi), altra partita ok. E se Guazzo (a parte l'occasione al 38') e Cozzolino non la vedono è merito suo. Astuto. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Qualcuno ha notato la presenza di Facchetti in campo? La punta comasca, in campo, c'era, ma il Camma l'ha tenuto a bada come solo lui sa fare, cosicchè l'ex di turno è risultato un fantasma. Perfetto. VOTO 7.
RODRIGUEZ: Il Rodriguez che i tifosi Grigi hanno conosciuto, conoscono, hanno ammirato e ammirano ieri non è sceso in campo. Dovrebbe badare più alla sostanza che allo spettacolo. A Monza deve ritornare ad essere lui. Incolore. VOTO 5.
(dall'1' st Motta: C'ha messo il cuore come al solito ma purtroppo ha sbattuto contro un muro ordinato. Lottatore. VOTO 6).
BUGLIO: Il migliore in campo di Novara ieri ha provato a combinare qualcosa, ma i risultati sono stati scarsi. Più difensivo che offensivo. Bloccato. VOTO 6.
ROSSO: Se nello scorso campionato, il 16 Novembre 2008, con una splendida rovesciata al 3' del primo tempo aveva dato inizio allo spettacolo grigio (3-1 il risultato finale), l'ex di turno, ieri, ha avuto la possibilità di ripetersi, ma prima il colpo di testa va fuori, poi è il portiere comasco (non Malatesta, il quale ieri ha scontato la giornata di squalifica, ma Zappino), a sbattergli la porta in faccia. A corrente alternata. VOTO 5.5.
ARTICO: E' stato lui a mettere Fantini e Rosso davanti alla porta, ma il vero Artico non è questo qua. Sbiadito. VOTO 5.
(dal 10' st Schettino: Ha provato a dare il suo contributo nelle confusione generale. Ammonito in pieno recupero salterà Monza. Ingenuo. VOTO 5.5).
FANTINI: Idem come Artico. Al 2' ha avuto una grandissima occasione, ma Zappino si è salvato. Non basta. Lui può (e deve) dare di più. Ingabbiato. VOTO 5.

sabato, ottobre 03, 2009

Grigi: col Como (e con Di Chiara) per la rivincita

L'imperativo per domani, in casa grigia, è VINCERE. Per sbattere fuori mister Di Chiara (la panchina lariana è in bilico dopo i 5 punti conquistati in 6 partite. Infatti è già pronto Vavassori, ex Atalanta), tanto odiato da tifosi, mister e giocatori Grigi per l'atteggiamento tenuto al "Mocca" il 21 giugno scorso, giorno della finale di ritorno dei playoff (non sto a rimarcare le cose accadute, ormai note a tutti). L'Alessandria, domani, visti gli infortuni di Damonte, ma soprattutto di Mateos (out due mesi), cercherà di tornare a fare punti (e, se possibile, a vincere) adottando un 4-4-2 con in difesa Cammaroto al posto di Ciancio, Signorini in coppia con Sottil e con la riconferma di Ghosheh al posto di Schettino a sinistra. Il centrocampo prevederebbe Chiazzolino al fianco di Briano con Rodriguez e Buglio sulle rispettive fasce dietro ad Artico e Fantini (anche se Daniele Rosso, ex di turno, scalpita) in avanti. Per quanto concerne il Como, invece, in difesa potrebbe tornare Oscar Brevi (anche se la cosa appare piuttosto difficile), mentre in avanti il mister lariano potrebbe dare fiducia a Matteo Guazzo. Oltre allo squalificato ex Enrico Malatesta (in porta giocherà Massimo Zappino, ex Frosinone e Lecco), i diffidati comaschi sono tre, ovvero i difensori Michele Franco e Cristian Maggioni e l'attaccante ex Lecce Giuseppe Cozzolino. La formazione grigia, quindi, dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CAMMAROTO
3 GHOSHEH
4 BRIANO
5 SOTTIL
6 SIGNORINI
7 RODRIGUEZ
8 CHIAZZOLINO
9 BUGLIO
10 ARTICO
11 FANTINI

DOMANI TUTTI INSIEME ALLO STADIO. PER SOSTENERE I GRIGI.