lunedì, novembre 13, 2006

COLPO GRIGIO, ARRIVA IVANO DELLA MORTE!

L'altro ieri, nel primo pomeriggio di sabato 11 novembre, esattamente alle ore 13:40, Ivano Della Morte è ritornato a vestire la casacca dell'Alessandria Calcio 1912 dopo ben 10 anni.
Ottimo acquisto quello fatto dalla dirigenza grigia, che si è assicurata un centrocampista di valore che, non più tardi di quattro stagioni or sono, fece il suo ritorno in serie A con la maglia del Chievo allenato da Luigi Del Neri, dove giocò 24 partite segnando 4 gol, contribuendo alla qualificazione in Coppa Uefa della compagine clivense.
Ivano Della Morte è nato a Ciriè il 13 Ottobre 1974, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Torino, squadra con la quale ha fatto il suo esordio in serie A il 28 febbraio 1993 in un Torino-Pescara 3-1.
Le due stagioni dopo gioca complessivamente 36 partite in serie B con le maglie di Monza e Lecce, segnando 1 gol con la maglia salentina, cresce calcisticamente parlando, e, il suo buon rendimento, viene notato dalla Lazio, ma nella squadra capitolina non giocherà mai.
Nel novembre del '95 l'interessamento dell'Avellino, in cui gioca 19 partite.
La stagione dopo lo chiama l'Alessandria di Enzo Ferrari dei vari Toccafondi, Avallone, Ferrarese, Lizzani, Scaglia... gioca un ottimo campionato in C1 nel quale in 26 partite segna 3 gol.
A quel punto, il fatto di aver disputato un ottimo campionato in una squadra importante come l'Alessandria, gli vale una chiamata in serie B, stavolta dalla Reggiana.
24 partite e 1 gol, ma non viene riconfermato perchè arriva l'interessamento del Fidelis Andria.
Squadra un po' troppo scarsa, e Della Morte non riesce ad evitare la retrocessione della compagine pugliese.
Viene richimato a Reggio Emilia e salva la Reggiana (retrocessa l'anno prima) dalla C2, giocando 18 partite segnando 1 gol.
Stessa cosa con la Lucchese, 28 partite e 3 gol e playout evitati.
Nella stagione seguente va a Vicenza dove gioca 28 partite e segna 1 gol, in un campionato in cui la squadra veneta ha vagato nelle zone medio-basse della classifica.
Come citato all'inizio del mio articolo, nella stagione 2002-2003 va al Chievo in serie A, gioca 24 partite e segna 4 gol, e la squadra di Del Neri, anche grazie a lui va in Coppa Uefa, dove però i Gialloblù vengono eliminati subito dalla Stella Rossa.
Ancora una maglia di una squadra gloriosa, quella Rossoblù del Genoa.
Gioca 19 partite contribuendo alla risalita del Genoa in serie A dopo dieci anni, ma il presidente Preziosi con un messaggio scritto sul cellulare di un giocatore del Venezia che diceva: "Se tutto va come deve andare..." rovina tutto, e, così facendo, la squadra genoana viene retrocessa in serie C1!
Nella stagione 2004-2005 va a giocare nel Cesena di Fabrizio Castori (dove totalizza 10 presenze), dove aiuta la squadra romagnola a centrare addirittura l'obbiettivo playoff, ma il doppio KO con il Torino mette fine ai sogni della squadra Bianconera romagnola.
La scorsa stagione ha giocato in serie A con l'Ascoli (3 partite).
E rieccolo qua, Ivano Della Morte.
Prima: stagione 1996-1997, 22 anni.
Dopo: stagione 2006-2007, 32 anni, e dovrà essere il leader di questa Alessandria, squadra a cui non piace a nessuno vederla vagare nell'anonimato di una cazzo di serie D.

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