Nel pomeriggio di ieri è stato presentato Romeo Azzali, che poi, in seguito, ha sostenuto il primo allenamento con la squadra al centro sportivo della Michelin.
Nato a Mezzani (Parma) il 26 Febbraio 1960 ha ricoperto il ruolo di allenatore delle giovanili del Brescello dal 1991 al 1999.
Nella stagione successiva arriva a campionato in corso ad allenare la prima squadra.
Dal penultimo posto porta il Brescello fino ai playoff, dove sfugge nei minuti di recupero una storica promozione.
Nella stagione 2000-2001 ricopre il ruolo di vice-allenatore e preparatore dei portieri sempre nel Brescello.
La stagione dopo viene chiamato dal San Marino, dove anche qui sfiora il colpaccio.
Sesto posto a pochi punti di distacco dalla Sambenedettese (che, in seguito, vincerà i playoff guadagnandosi la promozione in C1).
Dopo un altro ottimo campionato ritorna al Brescello, per poi andare alla guida tecnica dell'Imolese: qui però viene esonerato dopo 33 giornate dopo aver condotto la squadra alla salvezza, garantendosi però gli spareggi ai playout.
Due pareggi condannano la squadra di Rumignani e per l'Imolese è serie D.
Dopo un anno di stop voluto, la scorsa stagione accetta la chiamata dell'Aglianese.
La squadra toscana, grazie a lui, evita l'Eccellenza ai playout: l'Orvietana va ko in trasferta perdendo 2-0 e pareggia in casa 2-2.
Romeo Azzali era già presente a Broni, dove domenica scorsa i Grigi hanno pareggiato 2-2 soffrendo molto più del previsto.
Dagli esperti è considerato un motivatore.
Dal suo curriculum sembra un allenatore da Alessandria.
Dopo il Giaveno e le feste natalizie si va al "Comunale" di Voghera per un'importantissima prova del nove, e li si capirà veramente qual è la stoffa del mister.
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