sabato, maggio 02, 2009

PIZZIGHETTONE-ALESSANDRIA 1-3

LA PARTITA
L'Alessandria sembra partire bene e va subito al tiro al 6' con Rodriguez: para Razzetti. Ma al 9', il Pizzighettone passa sorprendentemente in vantaggio: Russo ruba palla a Briano e serve Piccolo, il quale segna un eurogol mandando il pallone sotto al sette alla destra di Servili (incolpevole nell'occasione). La reazione dei Grigi è immediata. Al 14' la legnata di Mateos su passaggio di Artico è mandata in corner da Razzetti. Dopo un colpo di testa di Artico terminato a lato, al 23' i Grigi ci provano di nuovo. Buglio per Rodriguez: cross teso sul quale Razzetti abbranca il pallone anticipando la deviazione vincente di Rosso. Al 24' bordata di Mateos che il numero 1 locale (con l'aiuto della traversa) alza in corner. Sugli sviluppi di quest'ultimo, Buglio centra la traversa... la palla perviene a Superbomber Artico che, da posizione defilata, trova lo spiraglio giusto per l'1-1. Il Pizzighettone, a questo punto, cede di schianto e i Grigi ne approfittano, facendola da padroni. Al 30' è 1-2: Rosso si fa largo tra la difesa lombarda ed esplode un destro su cui Razzetti oppone i pugni. Sulla ribattuta arriva Rodriguez che (di controbalzo e a porta vuota) segna il gol del vantaggio grigio. Il Pizzighettone continua a barcollare e i Grigi vanno vicinissimi all'1-3 un minuto dopo. La staffilata da fuori di Mateos è perfetta, ma Razzetti, con la punta delle dita, salva in angolo. Nella ripresa, nonostante un po' di sofferenza (con la squadra cremasca che ci prova in tutti i modi con cross a ripetizione), l'Alessandria, al minuto 29, trova il gol della sicurezza. Imbeccata di Artico per Rosso che s'incunea in area e tira: Razzetti respinge, ma sul pallone si avventa Buglio che non ha difficoltà a segnare il gol del definitivo 1-3.
I risultati della trentunesima giornata sono i seguenti:
CARPENEDOLO 1-1 ITALA SAN MARCO
IVREA 1-3 ALGHERO
MONTICHIARI 1-2 COMO
OLBIA 1-0 RODENGO SAIANO
PIZZIGHETTONE 1-3 ALESSANDRIA
PRO VERCELLI 2-1 VARESE
SAMBONIFACESE 2-1 MEZZOCORONA
SUDTIROL 2-1 CANAVESE
VALENZANA 2-2 PAVIA

Il rush finale prevede: per il Varese le sfide interne con Carpenedolo e Montichiari ed una durissima partita esterna con il Sudtirol (dove son caduti l'Olbia, l'Ivrea, i Grigi stessi ed il Canavese domenica scorsa) e per l'Alessandria le sfide interne con Pro Vercelli ed Olbia ed un'impegnativa trasferta in quel di Montichiari. Insomma, fare calcoli è difficile come è difficile dire chi è che vincerà questo pazzo ed equilibratissimo campionato.

LE PAGELLE
SERVILI: Battuto soltanto dal tiro della domenica (o meglio, da un eurogol) sul quale anche un grande portierone come lui non può nulla. Dopo il gol è il solito Servili: sicuro nelle uscite, sia quelle basse, sia quelle alte. Autoritario. 6.5.
CIANCIO: L'ex di turno gioca pur essendo infortunato alla spalla, handicap non di poco conto. Non sale come al suo solito sulla fascia e lascia qualche varco di troppo. Comunque sufficiente. 6.
SCHETTINO: Da quattro domeniche a questa parte è tornato l'Alberto Schettino di inizio campionato, che tutti avevano conosciuto e ammirato. Attacca gli avversari e non lascia passare un pallone, in zona difensiva. Spinge tantissimo in avanti. Spina nel fianco. 7.
BRIANO: Il regista, ad inizio partita, perde il pallone a favore di Russo nell'azione che dà il via al gol, ma poi si riprende e fa il Mauro Briano, comandando il centrocampo. Da lui partono tutte le azioni della squadra grigia, devastante in quel di Pizzighettone. Prezioso. 7.
CAMMAROTO: Anche lui non al meglio della condizione, ma Cammaroto è sempre Cammaroto e si vede. Puntuale negli anticipi, non si fa mai saltare. Bravo. 7.
ZAPPELLA: "Sua Maesta" il Capitano, quest'anno, fa panchina a favore di Cozza (il quale domenica era squalificato) e, dopo che al 9' viene "spostato" da Piccolo nell'azione dell'eurogol, si riprende alla grandissima e, da grande difensore qual è, dà sicurezza al reparto arretrato. Sicuro. 6.5.
RODRIGUEZ: L'acquazzone abbattutosi in quel di Pizzighettone e, di conseguenza, le condizioni non perfette del campo, di solito non sono buoni segnali per giocatori sguscianti come lui. Ed invece Samon non fa notare (per nulla) questo che poteva sembrare un grande handicap per lui. Per lunghi tratti il trequartista cubano è incontenibile e, al 30', segna un bellissimo gol di controbalzo, giusto premio ad una prestazione da incorniciare. Mossa azzeccata. 7.5.
(dal 41' st Buelli).
MATEOS: Ragazzi, che giocatore!!! Nelle ultime quattro partite si è visto un giocatore preziosissimo, incontenibile sulla fascia e propositivo in fase offensiva (3 i suoi gol finora, l'ultimo due settimane fa al "Mocca" con l'Ivrea): questa volta il gol non gli riesce, anche e soprattutto per merito di Stefano Razzetti, numero 1 locale, che (al 24') gli devìa la sua bordata da fuori in calcio d'angolo (che precede l'1-1 di Artico) con l'aiuto della traversa. Fondamentale. 7.5.
ROSSO: Anticipato al 23' da Razzetti (che evita il tap-in del puntero) sul cross teso di Rodriguez, il partner d'attacco di Artico "entra" nell'azione del gol dell'1-2 di Rodriguez e in quella di Buglio dell'1-3, con il suo tiro da fuori che Razzetti non trattiene. Fastidioso. 7.
(dal 38' st Pelatti).
ARTICO: Cosa si chiede, di solito, ad un bomber? Di fare gol, è ovvio. E ad un bomber che ha vinto quattro campionati di B, categoria in cui ha fatto 32 gol in 96 partite? I gol impossibili. Ed ecco che, Superbomber Artico, piazza la perla numero 34 in maglia grigia (13° centro quest'anno) al volo e da posizione defilatissima, riprendendo la conclusione di Buglio finita sulla traversa. Sulla fascia è imprendibile, in zona gol un cecchino. 8.
(dal 44' st Moretti).
BUGLIO: Dietro alle linee la sua posizione perfetta, come dice anche Angelo: "Devo ammetterlo, mi trovo più a mio agio in questa posizione, dalla fascia sinistra mi accentro meglio e giocare tra le linee mi riesce bene, perchè ho più palloni da sfruttare". Beh, detto questo detto tutto. Devastante. 7.5.

STORIE
PIZZIGHETTONE
La squadra della cittadina sull'Adda nasce nel 1919 col nome di U.S. Pizzighettone. Il dato viene fornito
dalla stessa società quando nel 1951-52 la F.I.G.C. decise di pubblicare il primo annuario del dopo guerra. Il paese, essendo dotato di un collegamento ferroviario importante già nei primi anni '20, la squadra poteva incontrarsi con facilità (all'epoca erano difficili gli spostamenti) sia con le squadre della bassa lodigiana (Codogno, Casalpusterlengo, S.Angelo e S.Rocco al Porto) che con le squadre piacentine (Piacenza F.C., Pro Piacenza F.C., Fiorenzuola e Olubra di Castel S.Giovanni), le squadre cremonesi (Soresinese, Casalese di Casalmaggiore, Casalbuttano) e le parmensi (Busseto e Fidenza). Nella stagione 2002-2003 il Pizzighettone vince il girone A di serie D, girone comprendeva anche Cuneo e Casale. Arrivata in serie C2, la compagine lombarda (senza assilli ed obiettivi particolari) gioca con tranquillità arrivando sorprendentemente ai playoff, ma l'avventura termina subito contro la Cremonese. La stagione successiva va ancora meglio: il Pizzighettone arriva secondo e (ai playoff) prima Sassuolo (0-1 in trasferta e 1-1 in casa) e poi Valenzana (2-2 in trasferta e 2-0 in casa) si devono arrendere. E' C1!!! L'undici cremasco resta due anni in terza serie: arriva 11° nella prima stagione, ma, nella seconda, arriva 16°, retrocedendo ai playout. La scorsa stagione si alternano alla guida tecnica Francesco Zanoncelli e Adriano Cadregari, i quali, però, non riescono ad evitare la retrocessione. Che non avviene, perchè il Pizzighettone viene ripescato. Alla trentaduesima giornata del campionato di II divisione Lega Pro, il Pizzighettone di mister Massimo Storgato (ex mister del Canavese ed ex giocatore della Juventus) è penultimo con un punto in più del Carpenedolo. I giocatori più rappresentativi della compagine cremasca sono il portiere Stefano Razzetti (classe 1971, ex portiere della Cremonese in B) ed il difensore centrale Sergio Porrini (classe 1968, ex Atalanta, Juventus, Glasgow Rangers ed Alessandria).

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