lunedì, maggio 11, 2009

Montichiari 1-2 Alessandria

LA PARTITA
Ma partiamo con la cronaca. Dopo un inizio scoppiettante con un tiro a giro di Buglio ottimamente parato da Girelli al 4', i Grigi (al 12') vanno vicini al vantaggio: D'Aniello per Buelli, cross teso e tiro di Buglio: Girelli, di piede, salva i suoi. Al 21' si fa vivo il Montichiari. Baido crossa per Ferrari: sinistro di un niente sopra l'incrocio. Dopo un momento di "blackout", i Grigi si rifanno vivi al 34'. Rosso serve benissimo Mateos che, però, alza troppo la mira. Cinque minuti più tardi Servili è costretto agli straordinari, mettendo i pugni su tiro di Ferrari. A due dal riposo occasionissima per i Grigi. Mateos crossa, Pelatti ci va di testa: alto sopra la traversa. Inizia la ripresa e il copione sembra essere lo stesso. Al minuto 4 sembra l'ora del vantaggio. Ancora l'instancabile Mateos si fa ben 50 metri da solo e crossa per Pelatti: la spaccata del puntero Grigio centra in pieno la traversa. Riprende Buelli che calcia: Girelli alza miracolosamente la sfera in corner. Dopo un'altra fase di stanca, il Montichiari passa (sorprendentemente) in vantaggio.
Dopo un fallo su Briano ai 30 metri dalla porta non ravvisato dall'arbitro (ma guarda un po' la novita...!!!) l'azione prosegue e Mateos commette un fallo sul numero 10. Lo stesso numero 10 batte rapidamente la punizione sorprendendo tutti: il pallone perviene a Ferrari, il quale anticipa Schettino e tira battendo imparabilmente Servili. E' il gelo più totale tra gli Ultras alessandrini accorsi al "Menti" di Montichiari e (nonostante manchino 23' più recupero) la situazione parrebbe essere piuttosto complicata, se non altro perchè, per i Grigi, la palla sembra NON voler entrare. Dopo un 6-7 minuti di sbandamento e lanci lunghi poco produttivi, i Grigi riprendono a giocare a pallone e, al 36', pervengono al pareggio. Corner di D'Aniello, velo di Moretti e colpo di testa di Mateos: Girelli stavolta non ci arriva e la palla è dentro. Gli Ultras alessandrini ESPLODONO e Mateos (con la sua solita grinta) invita tutti a sostenere a gran voce la squadra. Un minuto dopo, però, i tifosi Grigi tornano a spaventarsi. Zaffagnini lancia Ferrari, il quale aggancia il pallone e tira in corsa, ma stavolta Servili non si fa sorprendere e respinge con il corpo. La partita sembra scorrere verso la fine sull'1-1 ma.... D'Aniello salta un avversario e sembra andare verso il fondo. Ma così non è perchè vede e serve il liberissimo Motta, il quale si porta il pallone sul destro, tira e (complice una deviazione di Verdi) segna!!! La NORD è in delirio e lo stadio ESPLODE... per pochi secondi!!! Dopo aver convalidato il gol, infatti, l'arbitro lo annulla, pensando ad un tocco del neo-entrato Moretti, in fuorigioco. Esplode l'amarezza e la rabbia di giocatori (e soprattutto) tifosi... ma (dopo varie proteste) il guardalinee chiama l'arbitro e gli dice di convalidare la segnatura. Lo stadio ESPLODE NUOVAMENTE mentre l'arbitro, nel frattempo, espelle per proteste Pedruzzi e Baresi (dalla panchina). Dopo otto interminabili minuti di recupero conseguenti a proteste e festeggiamenti per il gol (per ben due volte), l'arbitro fischia la fine per la gioia dei giocatori e tifosi Grigi.
I risultati della trentatreesima giornata sono i seguenti:
CARPENEDOLO 1-0 RODENGO SAIANO
IVREA 2-1 PAVIA
MONTICHIARI 1-2 ALESSANDRIA
OLBIA 2-1 CANAVESE
PIZZIGHETTONE 0-3 MEZZOCORONA
PRO VERCELLI 0-0 ALGHERO
SAMBONIFACESE 3-1 ITALA SAN MARCO
SUDTIROL 1-1 VARESE
VALENZANA 1-1 COMO

LE PAGELLE
SERVILI: Al 21' guarda incolpevole il pallone passare pericolosamente di un nulla sopra l'incrocio, ma al 39' è prodigioso a sbarrare la strada a Ferrari evitando il vantaggio. Nel secondo tempo, al minuto 22, non può nulla sul tiro di Ferrari, ma (un minuto dopo il pareggio di Mateos) è bravissimo a difendere l'1-1 opponendosi col corpo al destro del solito Ferrari. Ordinaria amministrazione. 7.
D'ANIELLO: Seconda partita consecutiva da titolare e, anche stavolta, il giovane terzino destro arrivato dall'Olbia nel mercato di riparazione di gennaio (nello scambio con Manuel Scalise), convince. Nel primo tempo, al 12', è lui a servire Buelli nell'azione del miracolo di piede di Girelli su Buglio. Nella ripresa entra nell'azione dei due gol: è lui a battere il corner dal quale nasce l'1-1, ed è ancora lui che (dopo aver saltato un avversario) mette sul destro di Gio Motta il pallone dell'1-2. Convincente. 7.5.
SCHETTINO: Lo Schetto è inesauribile. Per tutta la partita va sulla fascia e cercando di mettere più palloni utili possibili per i compagni. Sullo 0-0 (al 28'), in piena area di rigore, gli manca il coraggio per provare a tirare in porta. Il fatto che, al minuto 22, Ferrari gli prenda il tempo e castighi lui, Servili e tutta l'Alessandria, non macchia un prestazione generosa. Sfaticatore. 6.5.
BRIANO: Le numerose azioni del primo tempo partono tutte dai suoi piedi. Gestisce palloni in quantità industriale. Se fosse un pelo più veloce a darli ai compagni... Comunque Bravo. 6.5.
(dal 30' st Moretti: Entra per dare una mano nella rimonta. Decisivo. 6.5).
COZZA: Nessuna sbavatura. So che la faccio facile, ma se ragionasse e servisse un po' di più i compagni, invece di effettuare quei bruttissimi lanci lunghi farebbe un favore a molti. Attento. 7.
ZAPPELLA: Tornato in campo a distanza di due settimane dall'ultima apparizione (a Pizzighettone), il capitano è semplicemente PERFETTO. Anticipa sempre l'uomo e si propone anche in zona offensiva. Straordinario. 7.5.
BUELLI: La sua velocità crea difficoltà ai difensori della compagine bresciana. Al 12' è l'autore dell'assist a Buglio, mentre al minuto 4 della ripresa potrebbe anche segnare un gol, ma Girelli gli dice no. Fondamentale. 7.
MATEOS: Grinta, rabbia, determinazione, palle e cuore. Ma soprattutto tanta corsa. E' instancabile e non lo ferma nessuno. E' lui a mettere sulla testa di Pelatti la palla dell'ipotetico 0-1 al 39'; è lui (al minuto 4 della ripresa) a farsi 50 metri palla al piede e a servire nuovamente Pelatti nell'azione della traversa colpita dall'attaccante emiliano. Ma è soprattutto lui a rimettere le cose a posto segnando di testa. Trascinatore. 8.5.
ROSSO: Si batte come un leone contro la difesa monteclarese e, al 34', serve Mateos, il quale fa l'unico errore della sua partita, alzando troppo la mira. Prova a segnare e far segnare. Protagonista. 6.5.
BUGLIO: Ha avuto due occasioni e poteva fare due gol (che sarebbero stati strameritati), ma, se non li ha fatti, non è certo per colpa sua. Va spesso a metacampo: è Schettino a dargli spesso e volentieri palla. Lui la difende (benissimo) e fa ripartire sempre le azioni della squadra grigia. Lottatore. 7.5.
PELATTI: Tenta sempre la spizzicata di testa per i compagni. Al 39' il colpo di testa sul cross di Mateos è alto e, al minuto 4 della ripresa, la fortuna non lo assiste e colpisce la traversa. Lotta, ma da una punta ci si aspetterebbe molto di più... Sufficiente. 6.
(dal 24' st Motta: Il grande Gio entra, lotta, da velocità alla manovra della squadra e... segna!!! La bandierina che il guardalinee alza per colpa dell'arbitro che, in un primo momento, aveva convalidato il gol, lo gela... ma poi, dopo momenti di contestazione, la sua gioia può esplodere!!! Farlo stare in panchina uno come lui è sempre una mossa sbagliata. Leone. 7.5).

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