mercoledì, gennaio 21, 2009

Grigi, esonerato Iacolino: arriva Foschi

Lunedì 27 maggio 2007-lunedì 20 gennaio 2009.
E' terminato ieri (nel primo pomeriggio) l'idillio tra Iacolino e l'U.S. Alessandria Calcio 1912.
Sì, adesso è obbligatorio dirlo: il ritorno a San Giusto (due anni, tante vittorie e una storica promozione in C2) è stato amarissimo.
Una sconfitta costata il primato, costata carissima in tutti i sensi.
E, anche se sollevassi un polverone, questa cosa mi sento in dovere di dirla: GRAZIE DI TUTTO MISTER, GRAZIE PER AVERCI RIPORTATO DOVE MERITAVAMO, ma questa era ed è stata una cosa TANTO TRISTE ed INEVITABILE QUANTO OBBLIGATORIA, per dare uno scossone allo spogliatoio.
Io ero favorevole all'allontanamento di Iacolino per il bene dei Grigi.
Perchè il mister è una persona splendida (gli auguro di vincere tantissimi altri campionati) che in serie D è il dominatore incontrastato perchè sa vita e miracoli di tutti i giocatori di tutte le squadre, ma, in C2, Iaco è totalmente diverso: insicuro, non sa leggere tatticamente le partite ed è, soprattutto, confuso nei cambi.
Perchè tenere il mister significava rischiare e, in caso di altre mancate vittorie, contestarlo.
E contestare il mister sarebbe stata un'ingiustizia nei suoi confronti.
Per sopperire alla partenza di Iacolino, nella serata di ieri, è arrivato Luciano Foschi, sanguigno allenatore la scorsa stagione alla Torres.
Foschi ha iniziato la carriera di mister nella stagione 2001-2002 alla guida dell'Olbia, vincendo campionato (69 punti, 19 vittorie, 12 pareggi e 3 sconfitte) e poule scudetto.
All'esordio in serie C2, a Novara, ha vinto i playoff contro il Sudtirol di Andrea Servili (attuale portiere dei Grigi), salvandosi la stagione successiva in C1 (12°).
Nel Teramo, sempre in C1, si registra il suo primo ed unico esonero.
La stagione successiva torna in C2 e allena la Reggiana, arrivando 8°.
Arriva ad Alessandria reduce da un ottimo campionato a Porto Torres, in cui ha totalizzato (in teoria) 50 punti (13 vittorie, 11 pareggi e 10 sconfitte, sarebbe stato sesto posto per un punto dietro al Mezzocorona finalista dei playoff), ma (in pratica) gliene sono stati inflitti ben otto di penalizzazione (per un motivo che in questo momento ignoro e me ne scuso) ed è arrivato 13°, rischiando di partecipare alla "lotteria dei playout" (che la squadra di mister Foschi ha evitato per aver prevalso negli scontri diretti contro Cuneo e Pavia).
Foschi, presentato questa mattina alle 12 nella Sala Stampa del "Mocca", ha espresso in modo molto chiaro le sue idee:
"Dal punto di vista tecnico è un gruppo con potenzialità importanti".
Successivamente il mister parla anche della piazza e fa una sorta di appello alla squadra:
"E' una piazza che richiede un traguardo importante.
Io chiederò che il nostro stadio diventi la nostra forza, non ci dovrà intimorire, ma caricare.
Cercheremo di fare il nostro meglio per divertire, con il chiaro obiettivo di vincere e raggiungere il traguardo".
Ma soprattutto, il mister, dice una cosa fondamentale:
"Ora sarà importante lo spirito con cui si affronteranno le partite".
BENVENUTO AD ALESSANDRIA MISTER!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo hai scirtto prpoprio un bell'articolo. giarre

sanguegrigio ha detto...

Grazie mille!!! Ho sentito l'intervista del mio collega al mister (dicono che abbia allenato ad Ancona due stagioni fa. Non l'ho scritto: non mi risulta) il quale mi è sembrato un mister da grigi, piuttosto sicuro di sè e con una grinta da vendere. Ho letto su Alessandriasport di un (si dice) imminente arrivo di un centrocampista con i controcoglioni. Tu sai qualcosa in merito? Ciao e grazie ancora!!!