lunedì, settembre 06, 2010

Grigi: a Lumezzane primo ko stagionale

L'anno scorso, alla terz'ultima giornata di andata (1 dicembre 2009), sugli sviluppi di un corner battuto dal trequartista viareggino Angelo Buglio, s'inseriva il terzino destro Simone Ciancio, il quale colpiva di testa. Gazzoli intercettava la sfera, ma non riusciva a trattenerla. Artico, appostato lì in area, come un bomber di razza si fiondava sulla palla e, dopo una prima respinta del portiere, ribadiva la palla in rete. Era il terzo minuto di recupero, e l'Alessandria di Francesco Buglio otteneva il terzo risultato utile consecutivo della sua gestione, riuscendo ad essere la seconda squadra a sbancare il "Comunale" di Lumezzane. L'anno scorso, noi, neopromossi, quella domenica rallentammo la corsa del Lumezzane verso i playoff, mentre noi proseguimmo la scalata verso la salvezza. Ieri, invece, tra il Lumezzane e l'Alessandria si trattava di uno scontro diretto o Big Match che dir si voglia. Ebbene, l'Alessandria, ieri, è incappata nella prima sconfitta stagionale (una sconfitta di misura, 1-0), al termine di una brutta prova collettiva. La partita è stata vinta dal Lumezzane grazie all'asse Calliari-Emerson, i quali hanno avuto dominio territoriale sulla fortissima coppia Segarelli-Camillucci. A sbloccare il risultato è stato un rigore provocato dal difensore centrale dei Grigi Ghinassi, il quale, in piena area di rigore, ha steso Emerson. Dagli undici metri, Fausto Ferrari (ex bomber di Valenzana e Montichiari) ha freddamente battuto il portierone dei Grigi Servili. Nella ripresa ci si aspetta un accenno di reazione da parte della squadra di mister Sarri, ma la tanto sospirata reazione non arriva. Anzi, è il Lumezzane ad andare vicinissimo al gol al minuto 7, ma Checcucci, per fortuna, manca la deviazione vincente sotto porta. Dopo pochi secondi Ghinassi esce per far posto ad uno degli idoli della NORD, Vincenzo Cammaroto. Al minuto 22 l'Alessandria rischia ancora grosso. Ferrari riceve palla, ma, tutto solo davanti a Servili, si fa "murare" in corner la conclusione dal monumentale numero 1 grigio. Sul susseguente corner altro brivido, con Bradaschia che, di testa, va vicino al 2-0. Dopo un pallonetto di Galabinov al minuto 25, dopo tre giri d'orologio Checcucci calcia dal limite dell'area ma Negrini, appostato sulla linea, salva di testa il 2-0 praticamente fatto. Al minuto 40 l'unico vero brivido per il Lumezzane: nel tentativo di un confuso forcing finale, la palla arriva in area bresciana per Artico, il quale colpisce di testa. Un difensore colpisce la palla con la mano, ma l'arbitro fa proseguire... Da questo momento in poi più niente, nemmeno durante i cinque minuti di recupero. L'Alessandria esce giustamente sconfitta, al termine di una prestazione incolore su cui bisogna meditare. Una sconfitta così, alla terza giornata di campionato, ci può stare, e può essere data solo dal fatto che la squadra è ancora un po' poco rodata. Ma non c'è da preoccuparsi, perchè la squadra è forte e reagirà. Da domenica prossima.

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