lunedì, settembre 13, 2010

Grigi: col Como un altro 0-0

TUTTI volevano la RIVINCITA, perchè quella sconfitta nella finale playoff di due stagioni or sono era ancora una ferita aperta. Ma un palo, le imprecisioni nei tiri, gli errori banali in fase di impostazione, i miracoli del portiere dei lariani Castelli ed un rigore tanto netto quanto evidente su Scappini (che hanno visto tutti tranne l' "arbitro" ed i suoi "collaboratori"), ovviamente negato, hanno fatto sì che la partita finisse 0-0. Sì, bisogna dirlo: per il Como visto al "Mocca", i due punti lasciati per strada sono due punti persi. Le mosse erano chiare: l'Alessandria tentava di fare la partita, mentre il Como aspettava, rintanato nella sua metacampo, per poi tentare, una volta conquistato il pallone, di ripartire in contropiede. La prima "minaccia" dei Grigi fa gridare al gol. Al 3' Negrini batte una punizione: il pallone raggiunge Martini, il quale colpisce il pallone d'esterno destro. Con Castelli fuori causa il pallone va a sbattere contro il palo e poi torna in campo, con la difesa comasca a sventare il pericolo. Al 5' altro tentativo grigio con Segarelli, ma il forte centrocampista spedisce alto. Al 32', la NORD grida di nuovo al gol. Sul cross di Cuneaz, Negrini calcia: il pallone perviene a Martini, il quale effettua una mezza rovesciata. Quando ormai la palla sta per insaccarsi sotto la traversa, Castelli, con un volo prodigioso (e tra la disperazione generale), alza la sfera in corner. All'ultimo minuto di recupero è il Como a segnare, ma il gol viene annullato per un fallo in attacco. Nella ripresa, poco dopo lo scoccare del quarto d'ora, è Negrini a creare scompiglio in area comasca, ma la forte ala destra grigia, all'ultimo, si allunga troppo il pallone, facilitando l'intervento di Castelli in uscita. Poco prima dello scoccare della mezzora brivido per tutto il "Mocca": il Como riconquista palla e Maah viene lanciato in contropiede: l'attaccante francese evita il ritorno di Romeo e, a tu per tu con Servili (e con tutto lo specchio della porta libero), calcia: pallone incredibilmente alto. Poco dopo i Grigi incominciano a provarle tutte: al minuto 31 Machado prova dai 25 metri, con Castelli che para senza problemi. Al minuto 38 disperazione tra i tifosi Grigi: sull'invitante cross di Machado, infatti, nessuno è pronto a ribadire in rete sul secondo palo, con Castelli fuori causa. Quattro minuti dopo è l'intraprendente Romeo a calciare dai 25 metri: destro altissimo. Applausi per lui. Dopo una conclusione comasca di Fortunato dai 35 metri, sul quale Servili, come al solito, è attentissimo, è Martini a far gridare di nuovo al gol: lancio dalle retrovie per il numero 9 grigio che, da posizione quasi impossibile, lascia partire una sventola sul quale Castelli evita un gol fatto con un intervento davvero notevolissimo. Due giri d'orologio e l'Alessandria recrimina. Lancio lungo per Scappini, il quale, in PIENA AREA DI RIGORE, viene colpito al volto dal difensore centrale Licata: l'arbitro fischia, tra lo stupore generale, fallo contro i Grigi (andate a sentirvi l'intervista a Scappini su Radio Gold...). Non succederà più nulla fino alla fine. Termina 0-0, con i Grigi che, comunque, vengono applauditi dalla NORD perchè, fino alla fine, han dimostrato di voler vincere e, fino alla fine, ci hanno provato. Ora, mister, giocatori e tifosi Grigi attenderanno il risultato del derby di stasera, in cui la Paganese (nostra prossima avversaria) sarà ospite della quotata Salernitana.

PAGELLE:
SERVILI: Nel primo tempo, al secondo minuto di recupero, non deve neanche intervenire, perchè, nonostante la palla finisca in fondo al sacco, l'arbitro aveva già fischiato. Alla mezzora della ripresa trema anche e soprattutto lui, ma Maah lo grazia. Ad un minuto dal termine del tempo regolamentare Fortunato gli scalda i guantoni. Spettatore non pagante. VOTO 6.
PUCINO: Gioca bene, anche se alcuni giochetti molto pericolosi, soprattutto se in area di rigore, se li potrebbe anche risparmiare. Prestazione sufficiente. VOTO 6.
ROMEO: Molto bene. Questo ragazzo di 21 anni ha stoffa. Preciso negli anticipi, si fa sentire anche col fisico. A tre minuti dal termine del tempo regolamentare va anche al tiro. Tosto. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Domenica era entrato nella ripresa, mentre ieri è tornato titolare. Piazzatosi al centro della difesa, è stato il solito Camma. Preciso in tutto. Di testa e di piede. Insomma: dove c'è lui non si passa. Prestazione perfetta. VOTO 7.
SEGARELLI: In fase d'impostazione è quello che sbaglia meno passaggi. Dimostra di essere un giocatore intelligente (anche se non lo si scopre di certo oggi) che, piuttosto di buttare via il pallone, lo dà al compagno più vicino. Va anche al tiro. Bravo. VOTO 6.5.
BONOMI: Gioca bene, garantisce spinta, ma a mio avviso si fa notare più per come difende che per come spinge. Attento. VOTO 6.5.
NEGRINI: E' lui a battere la punizione da cui nasce il palo di Martini al 3'. E' sempre lui a provare il tiro, in piena area di rigore, nell'azione della mezza rovesciata di Martini che fa gridare al gol la NORD. Ed è lui che, al minuto 16 della ripresa, crea il primo pericolo in area comasca. Viene sfruttato fino allo sfinimento. Termina la partita stravolto. Sfaticatore. VOTO 6.5.
CAMILLUCCI: Lotta in mezzo al campo, ma gli prendono troppi palloni e, a sua volta, ne sbaglia troppi. Da rivedere. VOTO 5.5.
(dal 39' st Damonte: Entra per dare centimetri nei lanci lunghi del finale. VOTO Non Giudicabile)
MARTINI: Fa tutto lui. Colpisce il palo al 3', effettua una mezza rovesciata da applausi che meriterebbe il gol al 32'... ma soprattutto fa partire una sventola sul finire della partita su cui Castelli effettua una splendida parata. A forza di provarci la butterà dentro molto presto. Protagonista. VOTO 7.
ARTICO: Anche stavolta il bomber è sottotono. Fa le sue solite giocate, ma l'Artico con la A maiuscola che conoscono tutti, non è quello visto ieri. Esce per far posto a Scappini. Sbiadito. VOTO 5.
(dal 30' st Scappini: Entra al posto del bomber. Fa tanto movimento. Nel finale avrebbe potuto (ed avrebbe dovuto) essere protagonista guadagnandosi un rigore nettissimo ed evidentissimo. Per TUTTI, ma NON per l'arbitro, cioè quello che decide. Mobile. VOTO 6).
CUNEAZ: Inizialmente sbaglia un po' troppi passaggi, ma poi aggiusta la mira e, al 32', su un suo cross, il duo Negrini-Martini hanno provato (e stavano per riuscirci) a segnare. Comunque potrebbe fare meglio. Lottatore. VOTO 6.
(dal 23' st Machado: Entra e dimostra subito di essere guizzante. Al minuto 31 scalda le mani a Castelli con un tiro forte e preciso dai 25 metri. Poi, al minuto 38, effettua un invitante cross, ma nessuno si fa trovare pronto. Corre e lotta, ma il suo inserimento non cambia le sorti dell'incontro. Comunque intraprendente. VOTO 6).

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