mercoledì, giugno 03, 2009

Grigi: l'imperativo è vincere. In un clima di fuoco!

Al "Mocca" è atteso il pubblico delle grandi occasioni. Per i Grigi non ci sono alternative: c'è solo un risultato su tre a disposizione: la vittoria, con qualsiasi risultato. Un pareggio o una sconfitta metterebbe fine ai nostri sogni di gloria. Per Giglio promessa (e pronta) un'accoglienza speciale.

C'è bisogno di un solo risultato: la vittoria. La vuole il mister, la vuole la squadra, la vogliono i tifosi. La vittoria la vogliono l'Alessandria e, soprattutto, Alessandria. Tutta una città riversata alla stadio: perchè (da due anni a questa parte) è ritornato l'entusiasmo e l'amore per i Grigi. Perchè (da due anni a questa parte) ci si è scrollati di dosso cinque stagioni di purgatorio nei dilettanti tra Eccellenza (due stagioni) e serie D (tre). Dall'inferno della D al paradiso di una possibile C1. Che non si chiama più C1 (adesso si chiama I divisione Lega Pro), ma per il sottoscritto (e non solo) è stata, è e rimarrà per sempre la C1. Tutta la città riversata allo stadio per aiutare la squadra a rimediare ad un'inaspettata battuta a vuoto contro una squadra tutt'altro che irresistibile, ma soprattutto per mettere paura all'Olbia e far capire ad un certo Giuseppe Giglio che ha commesso l'errore più grande della sua carriera di calciatore: quello di istigarci. Un professionista (in teoria) dovrebbe dare l'esempio, mentre Giglio (invece di fare soltanto il suo lavoro) si è permesso di giocare simulando falli, facendoci gestacci ed insultandoci. Lui ci ha istigato? E noi domenica risponderemo per le rime... Le formazioni: Alessandria: Servili; D'Aniello, Cozza, Cammaroto, Schettino; Mateos, Longhi, Buelli; Buglio; Artico, Rosso. Olbia: Righi; Gilardi, Zeoli, Soro, Varriale; Scalise, Bussi, D'Allocco; Volpe; Simoncelli, Giglio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Brucerete in C2.
Salve.