La squadra (soprattutto quella del secondo tempo di domenica), forte della finale conquistata e con una grande convinzione nei propri mezzi, va a Como con un unico obiettivo, ovvero quello di vincere. La stratosferica NORD di domenica scorsa vuole stupire ancora: 850 i biglietti messi a disposizione per la prevendita. Gli organizzatori (fino a ieri sera) sono riusciti a riempire già 12 pullman.
Bisogna stare calmi e con i piedi per terra. Perchè (come si è potuto vedere), in trasferta ad Olbia abbiamo fatto uno scivolone che, comunque, non ha compromesso il passaggio del turno, arrivato con la vittoria al "Mocca" domenica. Dico questo perchè la partita dell'11 aprile scorso è acqua passata e quell'amaro 0-0 dopo un dominio totale è da archiviare, perchè i playoff (come molti sostengono) sono "un campionato a parte" (io aggiungerei anche "una lotteria di una crudeltà pazzesca"). IL COMO è arrivato ai playoff quando (forse) nessuno se lo aspettava. Ma soprattutto, IL COMO è arrivato in finale quando neanche lo meritava, sbattendo fuori il Rodengo Saiano (molto più forte) solo per il miglior piazzamento al termine della regular season. Dal canto nostro, NOI siamo arrivati ai play quando non lo meritavamo assolutamente, perchè NOI abbiamo VINTO IL CAMPIONATO e meritavamo di essere in C1 dal 17 maggio scorso. Ed invece... c'è toccata la lotteria dei playoff, dove abbiamo incontrato un'Olbia che si che nell'arco dei 180' c'ha fatto un tiro in porta (ovvero il gol vittoria di Giuseppe Giglio al "Nespoli" all'andata), ma che al contempo si è dimostrata una squadra scorbutica e tenace e che non mollava mai (caratteristica proprie delle squadre sarde). NOI arriviamo in finale con una squadra in salute ed in forma: certo, ci sono gli acciaccati Vincenzo Cammaroto (l'ematoma al collo del piede migliora sempre di più) e Daniele Rosso, ma non è nulla di preoccupante. La situazione è la seguente: per il Como rimangono fuori per squalifica (un turno) i terzini difensivi Christian Maggioni (ex Legnano, acquistato nel mercato di riparazione di Gennaio) e Michele Franco, che saranno sostituiti da David Balleri e (molto probabilmente) Giovanni Taormina (ex di turno, che qui ha lasciato tutt'altro che dei bei ricordi...). Per quanto concerne le diffide, per i Lariani ci sono i centrocampisti Fabio Adobati, Oscar Brevi ed Emanuele Brioschi, mentre per i Grigi sono in diffida il terzino Pasquale D'Aniello, il centrale difensivo Fabio Cozza ed i centrocampisti Mauro Briano (l'eroe di domenica), Angelo Buglio e Giovanni "Gio" Motta. Le formazioni: Como: Malatesta; Balleri, Brioschi, O. Brevi, Taormina; E. Brevi; Kalambay, Salvi, Fofana; Facchetti, Adobati. Alessandria: Servili; D'Aniello, Cozza, Cammaroto, Schettino; Briano; Mateos, Buglio; Motta, Artico, Rosso.
mercoledì, giugno 10, 2009
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3 commenti:
Non sono d'accordo questa volta con te, sai? Il Como, secondo me è stata la vera 3a forza del campionato: mi era piaciuta anche quando ha perso al mocca.
Taormina era il meno peggio di quella squadra scandalosa
Bomberino
Forse ti sei lasciato andare un po'troppo dicendo che il Como non meritava la finale: oggi la dimostrazione. Se perdevate 3-0 non potevate dire niente e gol vostro assurdo soprattutto perché arrivato da un fallo inesistente (anzi, c'era, ma a favore del Como).
Mah, eliminatoria aperta, vedremo chi la vince...
Ieri posso riconoscere che ci avete battuto meritatamente perchè abbiamo giocato di merda (quando giochiamo da Grigi, giochiamo in maniera diversa, fidati), ma VOI non dovevate ammazzare il campionato??? Siamo venuti da VOI l'11 aprile scorso, avevate perso con l'Olbia 2-0 la settimana prima e VOI eravate "in guerra" (sportiva, s'intende) con i giocatori. Abbiam pareggiato 0-0 perchè Rosso NON sa fare i gol facili ed in quella partita siete stati PENOSI. E' chiaro che noi abbiamo sbagliato l'approccio alla partita (come ad Olbia), se no giocavamo diversamente. Ma nel TEMPIO sappi che canteremo fino alla morte per spingere i raga alla vittoria. Raga che, al Como, non faranno sconti!!! Grazie mille per il commento. Un saluto. Lorenzo.
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