venerdì, dicembre 19, 2008

GRIGI, AD OLBIA PER GIOCARSELA

Ad Olbia per giocarsela.
E' questo l'imperativo per domenica (ultima partita prima delle vacanze natalizie), perchè chi indossa la maglia grigia, pur avendo conquistato solo 2 punti su 9 disponibili nelle ultime tre partite, non si deve abbattere.
Perchè quel grido di disapprovazione (Fuori i coglioni) per altri due punti buttati al vento (ben 10 su 24 disponibili, con i pareggi con Mezzocorona, 1-1, Pavia, 0-0, Sudtirol, 1-1, Pizzighettone, 0-0, e Montichiari, 1-1) era (e per i ragazzi domenica lo dovrà essere) una richiesta esplicità per tirare fuori quella rabbia, quella grinta, quella determinazione, ma soprattutto quelle palle e quel cuore che sono state le caratteristiche principali dell'Alessandria capolista.
La voglia di Carpenedolo, la prima partita al ritorno in serie C2 (o II divisione, come si chiama in realtà, ma per me è sempre stata e sarà sempre C2) in assoluto dopo cinque stagioni, dove si è andati a vincere su un campo, quello del "Mundial '82", imbattuto da undici mesi.
Il derby vinto col Canavese alla prima partita in serie C2 al ritorno al "Mocca", correndo e dando l'anima fino all'ultima goccia di sudore.
Ed ancora: la vittoria al "Colaussi" di Gradisca d'Isonzo contro l'imbattuta Itala San Marco (in casa in gare ufficiali da ben un anno e mezzo), la vittoria con la Valenzana, il blitz in quel di Alghero (dopo una partita combattutissima contro una squadra tutt'altro che rassegnata a far la parte della vittima sacrificale), la miglior partita della stagione, quella contro un Como battuto 3-1, e la bellissima trasferta di Ivrea, con un'altra vittoria stupenda.
Ecco, quella al "Pistoni" è stata l'ultima vittoria.
Tre "partite d'astinenza" alla voce vittorie, cosa che, per una squadra che è prima in classifica, è molto strana.
La cosa che fa specie è la difficoltà ad affrontare le squadre piccole, squadre che, piuttosto di rinunciare ad attaccare, pur di guadagnare un punto, si difendono in dieci dietro la linea del pallone ed erigono un muro impenetrabile impossibile da sfondare.
L'Olbia però non è una di queste e vorrà chiudere il 2008 con il botto: noi dobbiamo cercare, nel miglior modo possibile, di impedirglielo.
Nella compagine sarda mancheranno in difesa l' "allenatore in campo" Tommaso Movilli (che Braghin ha avuto a Ivrea e, a detta di staff e soprattutto tifosi: "Senza Movilli le partite, per noi, sono più difficili") e Michele Zeoli (ex Catania), a centrocampo Antonio D'Allocco e in attacco l'infortunato di lungo corso Daniele Bordacconi.
Recuperati Cammaroto e Motta (che partiranno dalla panchina), la formazione dovrebbe essere la seguente:
1 SERVILI
2 CIANCIO
3 SCHETTINO
4 BRIANO
5 COZZA
6 ZAPPELLA
7 MATEOS
8 LONGHI
9 ROSSO
10 ARTICO
11 BUGLIO

Il programma della diciassettesima giornata è il seguente:
CARPENEDOLO-CANAVESE
IVREA-COMO
MONTICHIARI-VARESE
OLBIA-ALESSANDRIA
PIZZIGHETTONE-RODENGO SAIANO
PRO VERCELLI-ITALA SAN MARCO
SAMBONIFACESE-PAVIA
SUDTIROL-ALGHERO oggi ore 14:30
VALENZANA-MEZZOCORONA

FORZA RAGAZZI!!!
FUORI GRINTA, RABBIA, DETERMINAZIONE, PALLE MA SOPRATTUTTO CUORE.
TIRATE FUORI IL VOSTRO ORGOGLIO: L'ORGOGLIO DI CHI E' FERITO DENTRO, DI CHI NON RIESCE A VINCERE DA TRE PARTITE E VUOLE RIMEDIARE E USCIRE DA QUESTO TUNNEL.
SIETE UNA BELLA SQUADRA, UN GRUPPO FORTE ED UNITO E NELLE PARTITE IMPORTANTI (A PARTE VERCELLI) AVETE SEMPRE SAPUTO DIRE LA VOSTRA.
FATE L'ULTIMO SFORZO PRIMA DELLE VACANZE NATALIZIE, PRIMA DI UNA PAUSA CHE CI VOLEVA, PER FESTEGGIARE NATALE, CAPODANNO E PER RIPRENDERVI DA TRE MESI IN CUI AVETE RESO ALLA GRANDE E PER FINIRE ALLA GRANDE UN'INDIMENTICABILE 2008!!!

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