lunedì, novembre 29, 2010

Grigi: battuta la neve, ma il Monza resiste. 0-0

Nelle domeniche precedenti la protagonista era stata la pioggia. Ieri, invece, a farla da padrone è stata la neve. Ma gli addetti ai lavori ed i tifosi (alcuni già allo stadio alle 11) hanno fatto un ottimo lavoro, e così l'Alessandria ha potuto giocare tranquillamente. Ma una volta iniziata la partita, il problema si è "spostato" dalla neve al Monza, squadra con la peggior difesa ed arrivata qui per conquistare il solito punticino che serve a chi deve cominciare "un altro campionato" con un allenatore diverso (Corrado Verdelli, ex mister della Primavera dell'Inter). Ma veniamo alla partita. Pronti e via e dopo un po' di studio l'Alessandria mette la faccia fuori. E l'8' e Segarelli lancia in profondità Martini: il numero 9 grigio aggancia il pallone e prova un tap-in di punta, ma il portiere del Monza ci mette il corpo ed un difensore spazza via. Al 18' il tentativo è di Camillucci: il pallone, però, si perde sopra la traversa. Al 25', a provarci, è Croce, il quale effettua un taglio che, per poco, non beffa Westerveld. Nei restanti 20' non accade più nulla. Si rientra in campo e (dopo una scenata di Westerveld che minaccia di andarsene dalla porta per alcune palle di neve piovute in campo), inizialmente, è il Monza a provare a pungere. Al minuto 7 è Zebi a mandare fuori dal limite, mentre al minuto 10 è Pucino a togliere a Ricci (servito dal taglio di Ferrario) la possibilità di far male all'Alessandria. Due giri d'orologio dopo è Oualembo a far gridare al gol il Monza, ma il suo destro termina d'un nulla sul fondo. Al minuto 17 è ancora Zebi a provarci dai 20 metri: Servili risponde da campione. Al minuto 23 l'Alessandria si sveglia: Artico apre per Negrini, il quale calibra un gran cross per la testa di Croce, il quale incrocia sul palo opposto: il pallone, seguito con lo sguardo da Artico, termina fuori di pochissimo. Quattro minuti dopo Segarelli taglia per egrini: il numero 7 grigio effettua un cross preciso per Scappini. Il colpo di testa del numero 18 incoccia sulla testa di un difensore avversario. Il pallone, successivamente, s'impenna e termina, senza problemi, tra le braccia di Westerveld. Che, cinque minuti dopo, ritarda il rinvio e si becca una palla di neve in testa e cade a terra tramortito. Il gesto viene "condannato" da tutta la curva che invita gli autori del gesto a smetterla. Successivamente Westerveld resta 3' per terra e l'arbitro minaccia di invertire i campi. Capirtan Artico invita a smetterla e la partita riprende. Arrivati all'ultimo minuto del tempo regolamentare l'arbitro indica sei minuti di recupero. Al primo dei sei minuti Servili è ancora una volta ottimo nel rispondere alla bomba di Ricci. A due minuti dalla fine i tifosi Grigi sognano il colpaccio. Uno dei centrali del Monza cicca il pallone, il quale viene conquistato da Scappini. Poco prima di entrare in area l'attaccante grigio viene falciato. Punizione che batte Artico, palla sulla barriera e corner. L'Alessandria ne conquista due, sui quali non succede granchè. Il terzo, tra la rabbia dei giocatori Grigi, non viene concesso per il superamento del sesto minuto di recupero. E, se fosse stato battuto, sicuramente qualcosa saltava fuori...

PAGELLE:
SERVILI: Risponde da campione sui tentativi di Zebi e Ricci. E' fortunato sul tentativo di Oualembo. Ordinaria amministrazione. VOTO 6.5.
PUCINO: Rischia l'ammonizione ad inizio partita, data da un atteggiamento tosto. Nella ripresa è uno dei protagonisti di una mezzora tutta cuore e grinta. Bravo. VOTO 6.
ROMEO: Anticipi puliti sia di testa che di piede. Tosto. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Anticipi sempre precisi. Insomma, il solito Cammaroto. Nessuna sbavatura. Esperto. VOTO 6.
SEGARELLI: Tocca un sacco di palloni. Nel primo tempo manda davanti alla porta Martini all'8, ma, per com'è lui, ne sbaglia qualche pallone di troppo. Nella ripresa, al minuto 27, taglia il campo (ottimamente) per Negrini nell'azione in cui Scappini fa tremare Westerveld. E se nella ripresa l'Alessandria non lascia respirare il Monza nell'ultima mezzora è anche e soprattutto merito del cervello del centrocampo. Bene. VOTO 6.
BONOMI: Nel primo tempo appoggia sempre Croce sulla fascia. Idem nella ripresa, dove però fa qualche errore di troppo. Comunque positivo. VOTO 6.
NEGRINI: Al minuto 23 della ripresa crossa perfettamente per il colpo di testa di Croce. Quattro minuti più tardi fa lo stesso per quello di Scappini. Ma nel primo tempo non la becca mai. Ed il vero Negrini è un altro. Rivedibile. VOTO 5.5.
(dal 356' st Cuneaz:Entra per il forcing finale. VOTO Non Giudicabile).
CAMILLUCCI: Prova, senza successo, la via del gol al 18'. Nell'ultima mezzora della ripresa, come suo solito, fa la guerra. Lottatore. VOTO 6.
MARTINI: All'8', servito splendidamente da Segarelli, si mangia il gol. Poi poco o nulla fino alla sostituzione. Sbiadito. VOTO 5.5.
(dal 16' st Scappini: Fa meglio del suo compagno di squadra. Entra e, sul bellissimo cross di Negrini, fa un bel colpo di testa, il quale, però, incoccia contro la testa di un difensore avversario. Il pallone, purtroppo, s'impenna e termina senza problemi tra le braccia di Westerveld. A due minuti dalla fine della partita viene falciato da un avversario, il quale gli impedisce di calciare (e, sicuramente, segnare), ma che gli permette di consegnare ad Artico un pallone invitante da una bella zolla. Purtroppo c'è la barriera di mezzo... Fastidioso. VOTO 6.
ARTICO: Al minuto 23 della ripresa serve Negrini nell'azione che porta Croce al colpo di testa. Al minuto 32, da vero capitano, si fa rispettare anche dalla curva. A due minuti dalla fine tutti si aspettano una punizione delle sue, ma stavolta la barriera è più forte di lui. Sicuramente, quello di ieri, non è stato il miglior Artico. A corrente alternata. VOTO 6-
CROCE: Al 25' il suo taglio, per poco, non beffa Westerveld. Per il resto, nel primo tempo, non ha inciso. Nella ripresa, al minuto 23, fa gridare la NORD al gol. Prima o poi segnerà. Sottotono. VOTO 5.5.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Machado e un grande giocatore e di non giocare

sanguegrigio ha detto...

Eh lo so. Ma bisogna anche e soprattutto dire che Bryan è un giocatore giovanissimo (è dell'88) ed è alle prime armi in una categoria difficilissima (il nostro, girone livellatissimo, è considerato una "B2"). E che, davanti a lui, ci sono giocatori di notevolissimo spessore tecnico con un curriculum tostissimo alle spalle. Comunque, per come la vede mister Sarri, nessuno è intoccabile. Quindi ci sarà nuovamente spazio per Bryan, prima o poi!!! Grazie mille per il commento e FORZA GRIGI!!!