domenica, novembre 21, 2010

Grigi: amaro 1-1 a Pavia

Quella di quest'oggi è stata un'altra prestazione convincente dei ragazzi di mister Maurizio Sarri. Ma se il gioco soddisfa, non può di certo esserlo il risultato. Sì perchè ancora a 5' dalla fine, l'Alessandria conduceva al "Fortunati" di Pavia 0-1. Il merito è stato del bomber Fabio Artico (entrato giusto giusto 6' prima), il quale, al minuto 36 della ripresa, ha tirato fuori dal cilindro una punizione straordinaria terminata sotto l'incrocio dei pali e sulla quale Facchin non sarebbe mai potuto arrivare. A quel punto, tutti pensavano che il Pavia (che aveva iniziato la ripresa con una spavalderia propria della squadra sicura di conquistare i 3 punti) fosse tramortito, ed invece, al minuto 41, la squadra di mister Andrissi riesce a pareggiare, grazie ad una azione partita dal nuovo entrato D'Errico, il quale riesce a seminare scompiglio tra le maglie grigie della difesa che fa l'errore di lasciare solo Ferretti, il quale, entrato in area di rigore, batte Servili con un efficace pallonetto, rendendo vano il tentativo di parata dell'estremo difensore grigio. A quel punto il Pavia ha ripreso coraggio, anche se non è andata oltre ad un tiro di Ferretti su punizione dal limite (tiro peraltro parato in due tempi da Servili senza difficoltà). Ma veniamo alla partita. Sarri si presenta col solito modulo ma apporta due modifiche rispetto alla formazione che, inizialmente, si preannunciava: a centrocampo, a far coppia con Gianluca Segarelli, c'è Loris Damonte con Cristiano Camillucci in panchina. In attacco, invece, parte titolare Stefano Scappini, mentre Artico si siede anch'esso in panchina. Pronti e via e, dopo un tiro-cross di Ferretti, al 6' è Daniele Croce a spaventare il Pavia ed i suoi tifosi. Il fantasista grigio prende palla e, ai 25 metri, spara una bomba che Facchin disinnesca in corner. Al 12' brivido per la squadra di casa: Blanchard stoppa e serve Facchin, ma per poco il numero 9 grigio Marco Martini non ne approfitta. Due giri d'orologio e si fa minaccioso anche il Pavia: sugli sviluppi di un corner, l'ex comasco Preite stacca di testa e, stavolta, Damonte recita il ruolo di quello che salva la situazione, ricacciando il pallone fuori dalla porta. Dopo un tiro sopra la traversa di Martini al 20', è Ferretti, 5' dopo, a far sussultare i propri tifosi: sulla sua girata, Servili è monumentale nel salvare la propria porta. Dopo lo spavento i Grigi riprendono a giocare, ed al 31' Croce calcia alto di poco su punizione. Prima della conclusione della prima frazione di gioco è Martini ad avere due ghiotte occasioni: al 37' (prima che l'arbitro fermasse il gioco per un fuorigioco molto dubbio) tira sopra la traversa, mentre al 43' la sua girata termina a lato di poco. Primo tempo equilibrato, due grandi parate dei portieri (una per parte), ma Alessandria più pericolosa con il Pavia che, comunque, non disdegna a fare gioco e creare occasioni. Inizia la ripresa ed il Pavia ha una grande occasione: è il minuto 5 della ripresa e l'ex viareggino Guadalupi vede e serve Marconi (ex Lumezzane): la conclusione dell'attaccante azzurro, per fortuna dei Grigi, è alta. Due giri d'orologio e Damonte viene ammonito: il giovane centrocampista centrale grigio, diffidato, dovrà saltare la partita di domenica prossima al "Mocca" contro il Monza. Per non rischiare falli tattici contro i veloci centrocampisti avversari, Sarri fa una mossa intelligente: è il minuto 10 della ripresa e Damonte viene sostituito da Camillucci. Tre minuti dopo, sugli sviluppi di un corner, Servili è ancora una volta monumentale nel salvare il risultato: il colpo di testa di Ferrini è ben indirizzato nell'angolino, ma Servili si supera e devìa il pallone alla sua sinistra. Al minuto 18 altra grande occasione per il Pavia: Ferretti se ne va sulla sinistra ed effettua un invitante cross col pallone che attraversa tutta l'area e sfila a fondo campo. Al minuto 20 sostutizione Pavia: fuori Marconi, dentro Del Sante, giocatore che i Grigi conoscono bene per averlo affrontato quando la punta giocava nel Varese... Al minuto 22 sussulto grigio: Martini prende palla ai 30 metri, salta un avversario e calcia da destra: la palla scavalca il portiere ma colpisce la parte alta della traversa. Tra i minuti 28 e 29 due occasioni per i Grigi: prima, al minuto 28, su cross di Martini, Scappini (dal limite) conclude al volo trovando l'opposizione in corner di un difensore avversario. Poi, al minuto 29, è ancora Scappini ad esaltare, stavolta, il numero 1 locale Facchin, il quale gli devìa il colpo di testa in corner. Poi il cambio che dà la svolta all'incontro: fuori Martini, dentro Artico. Il resto già si sa. Come finale dell'articolo, purtroppo, mi tocca copiare ed incollare un pezzo dell'articolo (scritto dal sempre preciso Matteo Serra) tratto dal quotidiano online Tuononews, riguardante un episodio increscioso:

Ecco il pezzo dell'articolo: "A QUATTRO COMPAGNE DEI GIOCATORI VIETATO L'INGRESSO AL FORTUNATI - Ma a tenere campo, specie nel dopo-partita, è l'episodio accaduto alle compagne dei giocatori (4 per la precisione, Cammaroto, Croce, Negrini e Scappini) che, finita la gara, hanno raccontato di non aver potuto effettuare l'accesso allo stadio Fortunati di Pavia. A scatenare l'episodio è stato il divieto imposto dagli steward di portare ombrelli sugli spalti: una cosa assurda questa, almeno secondo chi scrive, anche se non si tratta in assoluto del primo caso registrato, visto che pure il nostro Riccardo Robotti un paio di settimane fa a Casale ha subìto lo stesso trattamento. Le 4 ragazze, arrivate in ritardo a causa di un guasto occorso alla loro vettura, sono rimaste disorientate e stranite quando all'ingresso della tribuna si sono sentite chiedere di lasciare fuori dallo stadio gli ombrelli, ricevendo la replica di quello che poi si è scoperto essere un addetto ai lavori del Pavia che ha prima risposto con delle provocazioni a una di loro (tra l'altro incinta) per poi vietare incredibilmente di entrare in tribuna senza apparentemente alcun motivo plausibile. Una cosa che ha fatto infuriare le dirette interessate e che ha dell'assurdo: non è stata comunque l'unica nota storta nell'organizzazione della società pavese, che anche nel disporre i posti stampa ha lasciato inizialmente a desiderare".

2 commenti:

Ciccio ha detto...

Nonstante la trasferta vietata ai sostenitori dell'Alessandria residenti in piemonte ....presenti circa 130 tifosi in curca nord ( tessera del tifoso) .....presenti anche circa 20 tifosi grigi nel settore tribuna verde laterale ( provenienti da Voghera , Vigevano , Mortara e dalle provincie di Genova e Milano ) .TIFO SUFFICIENTEMENTE DISCRETO NONOSTANTE NON FOSSERO ULTRAS .

sanguegrigio ha detto...

Bene bene bene...