lunedì, gennaio 11, 2010

Grigi irriconoscibili, Pro Patria cinica: 1-0

C'è un solo termine per definire l'Alessandria di ieri: IRRICONOSCIBILE. Da subito, infatti, s'era capito che una Pro Patria affamata di punti voleva fare sua la partita. Come detto in sede di presentazione della partita, la Pro Patria non è una brutta squadra, e, la sua classifica, è piuttosto bugiarda. I bustocchi, che (prima di ieri) in casa avevano totalizzato solamente 12 punti su 27 disponibili, sono partiti fortissimo, seminando il panico per ben 3 volte nei primi 18'. Nella prima occasione, al 6', Servili era prodigioso nell'intervenire in maniera pulita sull'argentino Urbano (ben lanciato a rete) e consentendo ai bustocchi di guadagnare solamente un corner. Un minuto dopo Pacilli crossava al centro, ma Serafini, per un soffio, non riusciva ad impattare il pallone. Ma era al 15' che Urbano si mangiava l'impossibile: Pacilli se ne andava via sulla sinistra, arrivava sul fondo e crossava per il liberissimo Urbano. La punta, con tutto lo specchio della porta a disposizione (e con Servili completamente fuori causa), calciava incredibilmente alle stelle. Dopo un tiro di Artico sul fondo al 18', era Fantini a mettere i brividi a Caglioni: era il 24' quando il numero 7 grigio calciava una punizione che terminava di poco alla destra del portiere locale. Al 34' grande occasione per i Grigi: Rosso si accentrava e metteva sul piede di Mateos una palla d'oro: l'ala destra grigia sbagliava il controllo davanti al portiere e l'azione sfumava. Un minuto dopo ancora occasionissima per i Grigi: Fantini, sul fondo, evitava il suo marcatore e crossava di sinistro imbeccando Mateos. L'ala ci arrivava e calciava sul palo opposto ma un difensore sbrogliava la situazione mandando la sfera in corner. Secondo tempo. Al minuto 8 della ripresa grande Artico: il bomber, ricevuta palla, vedeva Fantini e lo faceva viaggiare. Il Fanto, quasi entrato in area, veniva atterrato da dietro da Pivotto: il signor Abbattista della Sezione arbitrale di Molfetta applicava il regolamento ed espelleva l'ex centrale del Ravenna. I tifosi Grigi, a quel punto, si aspettavano il "rovescio della medaglia", anche perchè, solitamente, a trarre vantaggio da queste situazioni è la squadra in vantaggio numerico. Ma, al minuto 12... succedeva quello che nessuno s'aspettava: cross dalla destra di un centrocampista bustocco e colpo di testa di Sottil a liberare l'area. Il pallone perveniva a Passiglia: l'ex centrocampista dell'Arezzo effettuava un tiro rasoterra tutt'altro che irresistibile, ma, una deviazione di un difensore grigio, faceva cambiare traiettoria al pallone, mettendo totalmente fuori causa l'incolpevole Servili per il vantaggio bustocco. Al minuto 33 Motta sostituisce Ghosheh. 30'' dopo lo stesso Motta provava il tiro di destro: la palla incocciava sulla caviglia di un difensore avversario e ritornava sul sinistro di Motta, il quale, però, tirava incredibilmente alle stelle. Al minuto 40 l'ultima grande occasione della partita per la Pro Patria: Pacilli se ne andava da solo in contropiede e, arrivato quasi sul fondo, crossava per Ripa: il bomber locale effettuava un tocco sotto misura su cui Servili rispondeva da campione. Finiva così, con una Pro Patria che effettua un grosso passo avanti dopo cinque pareggi consecutivi. Per l'Alessandria, rimasta a quota 26, questa è stata la seconda sconfitta "da blackout totale" (la prima è stata un'Alessandria-Figline 0-2 del 20 settembre scorso), la seconda consecutiva in trasferta e seconda battuta d'arresto con Buglio in panchina. Da domani si ripartirà per preparare la trasferta di Crema, con un occhio al recupero di mercoledì. Per cercare immediatamente di rimediare alla figuraccia, in attesa dei nuovi arrivi. E di un'epurazione sempre più probabile.

CONSIDERAZIONE GENERALE
A salvarsi sono proprio pochi, anzi quasi nessuno. Infatti, da salvare, ci sono solamente SERVILI e FANTINI. Il primo per l'uscita davvero tanto SPLENDIDA quanto PERFETTA al 6' e per la brancata a 5' dalla fine. Il secondo perchè, anche avendo fatto poco, è stato quello più pericoloso. Nel primo tempo in quel FANTASTICO cross per Mateos c'era scritto solamente "BUTTAMI DENTRO". Ed invece, abbiam visto cos'ha fatto Mateos... Nella ripresa s'è infilato nella difesa bustocca ed ha fatto mandar FUORI Pivotto (che proprio nessuno non è...). E' anche e soprattutto vero che il VERO Fantini NON è quello di ieri, però almeno qualcosa ha fatto. Io sostengo che più che l'epurazione, per questi ragazzi (che io SO a quanto TENGANO A QUESTA MAGLIA, perchè non è certo da ieri che li vedo e li conosco), ci voglia UNA BELLA LAVATA DI TESTA. Anch'io mi sono esaltato quando abbiam battuto il Genoa, ma io sono un Ultras ed è NORMALE CHE MI ESALTI, perchè i Grigi NON sono in serie A. E datosi che le squadre di A, al "Mocca", NON vengono spesso, posso ESALTARMI. Loro devono restare CALMI, dare SEMPRE IL MASSIMO e stare SEMPRE CONCENTRATI. Due cose son sicure: ieri, a parte SERVILI e FANTINI, NON si è salvato NESSUNO. Ma soprattutto, CON QUESTA MAGLIA ADDOSSO, NON SI GIOCA COSI'.

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