lunedì, marzo 24, 2008

IL "MOCCAGATTA", IL NOSTRO FORTINO

Iniziai ad andare allo stadio a seguire dal vivo i Grigi nella stagione 1998-1999.
Eravamo in serie C2 ed era arrivato ad allenare l'Alessandria l'ex allenatore del Genoa Claudio Maselli.
Avevo nove anni, andavo allo stadio e mi divertivo tantissimo a vedere undici ragazzi che indossavano, onoravano e davano l'anima per la mitica maglia grigia.
Undici ragazzi che, soprattutto, erano temibilissimi, una minaccia costante per qualunque avversario venisse a giocare nella tana dell' "Orso Grigio", nel patrimonio della nostra città, ovvero il nostro mitico tempio del calcio italiano: il "MOCCAGATTA".
Quell'anno arrivammo ottavi, a quota 50 punti, a -5 da una nostra odiatissima rivale: lo Spezia.
Gli Aquilotti, infatti, occuparono l'ultimo posto valevole per i playoff, li giocarono e li persero in finale contro l'Albinoleffe di mister Piantoni.
La nostra era, soprattutto, l'Alessandria di Giancarlo Romairone (89 presenze e 28 gol in maglia grigia, diventato subito mio idolo), il quale segnò 11 gol in 33 partite, due gol in meno rispetto alla sua prima esperienza in Alessandria dove segnò 13 gol in 29 partite nella stagione 1994-1995, una stagione poco esaltante culminata con la salvezza.
Quella stagione, la mia prima stagione da spettatore allo stadio, abbiamo battuto quasi tutti, vincendo anche contro Albinoleffe e soprattutto Spezia, battuto l'8 novembre 1998 per 1-0.
Alla fine della fiera, in casa, totalizzammo 33 punti su 51 frutto di 10 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte.
L'annata successiva solo il Meda e lo Spezia dei record (allenati da Loris Dominissini, gli spezzini fecero 76 punti frutto di 22 vittorie e 12 pareggi) ci piegarono in casa (dove subimmo solo 9 gol), poi 11 vittorie e 4 pareggi, ma soprattutto da ricordare è il rischiosissimo ma esaltante 2-2 del 4 maggio 2000 contro il Meda (gol del 2-3 lombardo annullato per millimetrico fuorigioco) che ci permise di andare a giocare e vincere 3-2 (gol di Montrone al 13' e al 60' e di Scazzola al 23') lo spareggio al "Giglio" di Reggio Emilia col Prato.
Poi, il buio, fino a quando non arrivò.... Ricky Milani.
Stagione spettacolare, l'annata 2004-2005, e straordinario rendimento casalingo che ci permise di vincere il campionato di Eccellenza grazie al... "Moccagatta" e a 13 vittorie e soli 2 pareggi (0-0 col Canelli e 2-2 col Castellazzo).
A tre stagioni di distanza eccoci ancora, stavolta in serie D (per la terza stagione consecutiva), ma finalmente con una squadra che, soprattutto grazie al nostro essere i numeri uno e il dodicesimo uomo in campo, specialmente al "Mocca", ha totalizzato 40 punti su 42 frutto di 13 vittorie e 1 pareggio (Alessandria-Novese 2-2 del 13 gennaio scorso).
FINALMENTE, DOPO CINQUE STAGIONI NEI DILETTANTI, ALLA FINE DEL TUNNEL RIVEDREMO LA LUCE, E IL "MOCCAGATTA" SARA' ANCORA IL NOSTRO FORTINO.
Comunque sia so che, negli anni passati, prima che io mi "avvicinassi" ai Grigi, gli Ultras hanno sofferto molto, anche se affollavano sempre la Gradinata NORD, e due partite come l'andata dei playout Alessandria-Empoli stagione 1993-1994 (0-0 il risultato finale con 8500 persone a tifare Alessandria) e Alessandria-Siena della stagione 1996-1997 (0-0 il risultato finale con 8000 persone a tifare Grigi, giocata per il primato in serie C1) insegnino qualcosa.
INSEGNANO CHE, IL CALCIO, E' UNO SPORT BELLISSIMO PERCHE' NON C'E' MAI NULLA DI SCONTATO E ANCHE LA GRANDE AFFLUENZA DI PUBBLICO, A VOLTE, PUO' CAPITARE CHE NON INCIDA.
INTANTO NOI DOBBIAMO PREOCCUPARCI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DI AFFOLLARE SEMPRE LA GRADINATA NORD, DIMOSTRANDO DI ESSERE SEMPRE I NUMERI UNO E IL DODICESIMO UOMO IN CAMPO COME STIAMO FACENDO QUEST'ANNO.
POI, ALLA FINE DELLA FIERA, SARA' UN PROBLEMA DEGLI AVVERSARI (E DEL PORTIERE AVVERSARIO) "TENERE A BADA" UNA SCATENATA CURVA NORD CHE CANTERA', URLERA' E INCITERA' INCESSANTEMENTE I GRIGI.
E COMUNQUE I RAGAZZI, AL "MOCCA", SPECIALMENTE LA PROSSIMA STAGIONE, AVRANNO SEMPRE UNA MARCIA IN PIU' DELL'AVVERSARIO.
PUNTO E BASTA.

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