lunedì, settembre 14, 2009

Grigi: il cuore non basta. Il Perugia vince 2-1

Stavolta il grande cuore che i Grigi dimostrano sempre di buttare in campo non è bastato. E' chiaro che se i ragazzi di mister Foschi fossero entrati in campo con la giusta concentrazione ed il giusto mordente, ovvero quello che ha fatto sperare ai tifosi Grigi di portare via un punto dal "Curi", le cose sarebbero andate diversamente. Ma va bene anche così, perchè perdere in un campo del genere capita. Perugia-Alessandria era una partita in cui gli umbri dovevano rispondere sul campo a feroci critiche piovutegli addosso dagli Ultras per le due sconfitte in tre partite patite entrambe in trasferta contro Varese e Pro Patria. La prima mezzora era una sofferenza continua, con la difesa grigia (complice anche l'assenza di Sottil) a far acqua da tutte le parti, e con i tre avanti del Grifone (Stamilla, Bondi e Del Core) a fare sfaceli. Il primo gol, al 19', è nato da una mischia susseguente ad un corner di Bondi. Il pallone perviene a Benassi, il quale fa partire un tiro indirizzato all'angolino alla sinistra di Servili, il quale non può nulla. Tre giri d'orologio e i Grigi rischiano ancora grosso. Del Core arriva sul fondo e taglia per Paponi, il quale anticipa Schettino e tira colpendo la traversa. Il pallone torna in campo e la difesa grigia libera. Al 36' si vedono Grigi: Mateos crossa, Benassi accenna l'uscita ma fa un passo indietro. La palla arriva a Buglio che, al momento del tiro, viene chiuso in angolo. Due minuti dopo il Perugia va ancora vicinissimo al raddoppio. Signorini buca l'intervento in anticipo su Del Core, il quale lancia Bondi: il numero 10 umbro aggancia ma, al momento del tiro, viene contratto da Ciancio in corner. Nella ripresa, al minuto 9, il Perugia raddoppia. Del Core serve sulla fascia destra Stamilla, il quale rientra sul sinistro e crossa. Del Core, appostato in area di rigore, anticipa Cammaroto e infila Servili. E' 2-0. Otto minuti più tardi è ancora Stamilla a lanciare uno scatenato Del Core che, pressato da Schettino, riesce ugualmente a tirare, ma Servili evita il 3-0. A questo punto mister Foschi corre ai ripari, inserendo prima Ghosheh al posto di un irriconoscibile Schettino e poi Motta al posto di uno spento Fantini. Al minuto 27 l'Alessandria accorcia le distanze. Artico imbecca Motta davanti al portiere. Il forte centrocampista bergamasco vede e serve all'indietro Rodriguez che, però, centra in pieno la traversa. Il pallone, dopo aver picchiato sulla traversa, picchia sul ginocchio di Ghosheh (all'esordio in campionato) e termina in rete. A questo punto l'Alessandria prende coraggio e inizia il suo forcing per tentare di pervenire al pareggio. Al minuto 43 Mateos va sul fondo ed effettua un cross teso. Benassi riesce ad abbrancare il pallone, ma non lo trattiene. Per sua fortuna, però, Rodriguez non riesce ad approfittarne e la difesa libera. Nel primo dei cinque minuti di recupero è ancora Rodriguez a far tremare i perugini, con una bomba sulla quale Benassi riesce ad opporsi coi pugni. L'ultima occasione, ENORME, per pervenire al pareggio, capita sui piedi di Signorini. Dopo un'altra bomba di Rodriguez che ha costretto Benassi alla deviazione in corner, sugli sviluppi di quest'ultimo Briano tira, trovando, però, l'opposizione della difesa. Il regista grigio riprende la palla imbeccando il giovane difensore grigio che aggancia ma, solo davanti al portiere, calcia fuori tra l'incredulità generale dei tifosi. E' l'ultima occasione di una partita in cui i Grigi hanno si battagliato uscendo a testa altissima dal "Curi", ma hanno anche e soprattutto regalato un tempo ad un Perugia arrivato a questa sfida con l'acqua alla gola, una settimana di feroce contestazione alle spalle ed un mister ad un passo dall'esonero. E ovviamente, se regali un tempo ad una squadra del genere che può vantare tre terminali offensivi come Stamilla, Bondi e Paponi non puoi che perdere... Insomma, quella di Perugia è una LEZIONE DA IMPARARE e da NON RIPETERE PIU'.

PAGELLE:
SERVILI: Bravissimo nell'evitare il 3-0 al minuto 17 della ripresa. Incolpevole sui gol. Ordinaria amministrazione. VOTO 6.
CIANCIO: D'accordo, è giovane, è solo alla sua seconda partita in C1 e, per giunta, in uno Stadio con la S maiuscola. Però è inaccettabile una timidezza ed un approccio del genere alla partita. Inguardabile. VOTO 5.
SCHETTINO: Bondi e Del Core si "prendono gioco di lui" come e quando vogliono. Il vero Schettino non è questo. VOTO 5.
(dal 23' st Ghosheh: Entra, segna e contribuisce attivamente al forcing finale della squadra. Quale miglior esordio in C1 poteva aspettarsi? Tosto. VOTO 6.5).
BRIANO: Nel primo tempo è in "stato confusionale" anche lui, ma è uno dei pochi a esserci veramente e a tentare di mettere qualcuno davanti alla porta. Nella ripresa protagonista del forcing finale. E' lui, nel finale, ad imbeccare Signorini. Bravo. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Dispiace dirlo, soprattutto se si tratta di uno come lui, ma ieri è incappato in una giornata nera. Se poi, anche i tuoi compagni incappano in una giornataccia (vedi Ciancio e Schettino), e il tuo compagno di ruolo (Signorini) è uno che, per la prima volta, vede uno Stadio del genere, non ci puoi far molto. Però è anche vero che, quello di ieri, non è il vero Cammaroto. E soprattutto, il vero Cammaroto, non si farebbe mai anticipare di testa da un avversario. Distratto. VOTO 5.
SIGNORINI: Ha già esordito in A, ma è stato, per il momento, una toccata e fuga. Ieri è andato a giocare in trasferta in uno Stadio e il colpo lo ha accusato, ed in più ha sbagliato il gol davanti alla porta all'ultimo minuto. La sua prova è insufficiente, ma rimane lo stesso un grande e si riprenderà, come tutti i grandi Grigi che ieri hanno battagliato fino all'ultimo. Emozionato. VOTO 5.
RODRIGUEZ: Prende una traversa che, poi, viene tramutata in gol da Ghosheh, e, successivamente, sgancia due missili che costringono Benassi agli straordinari. Il migliore dei suoi. Sgusciante. VOTO 6.5.
MATEOS: Il guerriero lotta, ma non è lui. Sbaglia troppo, e si vede. Al 36' crossa per Buglio, il quale viene stoppato in corner. Al minuto 43 della ripresa, invece, il suo cross teso non viene sfruttato a dovere da Rodriguez. Deludente. VOTO 5.
BUGLIO: Si fa notare solo quando viene stoppato in corner al 36'. Poi più nulla. Da uno come lui ci si aspetta ben altro. Fantasma. VOTO 5.
(dal 9' st Rosso: Entra ma non riesce a dare quella vivacità che dovrebbe garantire. Sbiadito. VOTO 5).
ARTICO: Ieri non è stato il solito Artico, ma è si è sempre fatto vedere dai compagni cercando di pungere in attacco. Dopo il gol del 2-0 di Del Core, in contropiede, ha messo Fantini davanti al portiere, ma l'attaccante cuneese ha sprecato tutto. Bellissimo il suo lancio a trovare Motta nell'azione del gol grigio. Presente. VOTO 6.
FANTINI: Sorprendentemente inconcludente. VOTO 4.5.
(dal 17' st Motta: Come al solito entra da subito nel vivo del gioco. Si piazza sulla fascia, va sul fondo a crossare, entra nell'azione del gol e va anche al tiro. Se Foschi l'avesse fatto entrare prima... Brillante. VOTO 6.5).

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