lunedì, gennaio 24, 2011

I Grigi impattano col Como. Su un campo vergognoso. E' 0-0

E' stata l'Alessandria più brutta della stagione dopo quella vista col Lumezzane alla terza di campionato. Ma se in occasione della partita giocata in terra bresciana ad inizio campionato la colpa è stata quella di essere stati totalmente assenti dal punto di vista del gioco e della cattiveria, non si può altrettanto dire di ieri. Sì perchè ieri, a differenza di Lumezzane, i Grigi han sì tirato poco in porta, ma hanno lottato. Il gioco si è visto molto a tratti per un semplice ma determinante motivo: il terreno di gioco visto ieri al "Sinigaglia" faceva letteralmente schifo (per non usare espressioni più colorite). Sulla linea del fallo laterale c'era del ghiaccio (i numeri 7 e 11 grigioneri, rispettivamente Matteo Negrini e Daniele Croce sono stati enormemente penalizzati: soprattutto quest'ultimo, basso e scattante e, quindi, leggero) ed in mezzo al campo c'era una fanga molliccia (quando il sottoscritto, all'intervallo, è andato giù per salutare Bondi ed ha visto il campo, non poteva credere ai suoi occhi)... Ma partiamo con la cronaca. Dopo una prima fase di studio, al 13' il Como si fa minaccioso. Il centrocampista dei Lariani, Riva (ex Valenzana), effettua una conclusione dai 20 metri. Servili blocca ma non trattiene, ma è altrettanto bravo nell'andare a brancare il pallone uscendo sui piedi di Bardelloni. Al 24' altro brivido per i Grigi: Villar Rodriguez avanza verso la porta grigia e, arrivato al limite dell'area, carica il destro. Il tiro, deviato, fa cambiare traiettoria al pallone, ma Servili è bravo nel restare immobile e bloccare in sicurezza. Al 32' primo serio brivido per il Como. Croce serve Bonomi, il quale vede e serve Martini. Il numero 10 grigio viene chiuso dal numero 1 locale Castelli ma riesce a toccare per Scappini. Il numero 9 grigio salta il portiere e, da posizione defilata, cerca di servire un compagno con un cross. La difesa comasca, seppur con qualche difficoltà, riesce a liberare. Al 38' ancora Como. Scambio fra Bardelloni ed il vivace Villar Rodriguez: quest'ultimo riesce a liberarsi in area per il tiro, ma la conclusione viene parata a terra dall'attentissimo Servili. Inizia la ripresa e sembrano essere subito dolori per i Grigi. E' il minuto 4 quando il numero 9 comasco Maah riesce ad evitare un fuorigioco riuscito male alla difesa grigia e ad eludere l'intervento di Cammaroto. Arrivato in area, l'attaccante comasco tira addosso a Servili. Il pallone, però, scavalca il portiere e va verso la rete, ma (con un prodigioso salvataggio sulla linea) è Bonomi a dire di no al gol del vantaggio comasco. Passato lo spavento ci prova Martini: è il minuto 6 quando il numero 10 grigio controlla e, dal limite, fa partire un destro su cui Castelli risponde presente. Un minuto più tardi il protagonista è ancora Servili: taglio di Bardelloni ed imperioso stacco di testa del terzino sinistro comasco Franco. Sarebbe gol per tutti, ma non per Servili, il quale è monumentale nel volare e togliere il pallone da sotto al sette. Al minuto 13 sussulto grigio. Taglio di Scappini sulla destra e cross per l'accorrente Martini: girata poco alta sopra la traversa. Tentativo da applausi. Quattro giri d'orologio dopo, su una palla vagante in area lariana, Croce è bravo nel crederci e provare il tiro, ma Maggioni gli ribatte la conclusione. Dopo un pregevole tentativo di Scappini su Cross di Negrini, l'Alessandria insiste: al minuto 31 il bellissimo cross di Pucino trova l'altrettanto bello stacco in elevazione di Croce: Castelli fa suo il pallone in presa alta. Al minuto 34 il solito Maah aziona Bardelloni, il quale (per fortuna dei Grigi) scarica un destro in corsa che termina sopra la traversa. Due minuti dopo recriminazioni da parte dell'Alessandria: il cross di sinistro di Croce viene toccato di mano da Magli. Per tutti è rigore, meno (ovviamente) per l'arbitro... A quattro minuti dal termine del tempo regolamentare esplode la rabbia comasca. Punizione dalla destra battuta da Bardelloni e colpo di testa di Maah. Servili è ancora una volta prodigioso nel salvare la sua porta respingendo di piede, ma sulla ribattuta Maah ribadisce in rete. Dopo l'euforia, l'ira. Il guardalinee, infatti, segnala il giusto fuorigioco di Franco che, appostato sulla linea di porta, corregge di testa in rete (senza la deviazione di testa il gol sarebbe stato regolare). L'arbitro assegna quattro minuti di extra-time e, al secondo, sul taglio da destra di Fortunato, il colpo di testa del centrale difensivo comasco Conti centra in pieno l'incrocio dei pali e termina sul fondo. Al triplice fischio dell'arbitro c'è il rammarico da parte del Como per numerose occasioni sprecate, mentre per l'Alessandria c'è la consapevolezza di averla scampata da una sconfitta, di aver centrato il 10° risultato utile consecutivo e di non aver potuto esprimersi come sa, a causa di uno che definire campo è una parola molto, ma molto, ma molto grossa. E se, all'Alessandria, han tolto un punto per aver comunicato in ritardo il nome dell'addetto alla sicurezza, per quanto concerne il Como le pene sarebbero dovute essere molto più severe. I calciatori vanno in campo perchè è loro dovere farlo, ma su campi così l'incolumità fisica dei protagonisti va a farsi fottere. E quando si gioca su campi del genere... la sicurezza dove sta??? Meditate gente, meditate...

PAGELLE:
SERVILI: Bravissimo sulla brancata in due tempi sul tiro di Riva al 13' e nello star fermo sul tiro di Villar Rodriguez sporcato da una deviazione al 24'. Salvato da Bonomi in apertura di ripresa, è monumentale nel dare lo schiaffo morale a Franco volando e togliendo dal sette il pallone da lui indirizzato di testa. Splendido su Maah. E sulla sua respinta gli va di lusso che Franco pensa bene di appoggiare il pallone in rete rovinando tutto (per fortuna)... Fortunato sull'incrocio dei pali di Conti. Salvatore. VOTO 7.5.
PUCINO: Sbaglia qualche pallone di troppo. Bellissimo cross per Croce al minuto 31 della ripresa. A corrente alternata. VOTO 6-
ROMEO: Dove c'è lui non si passa. Quando Maah tenta di saltarlo lui gli fa capire chi comanda. Autoritario. VOTO 6.5.
CAMMAROTO: Sul fuorigioco sbagliato si fa saltare da Maah, ma Bonomi gli salva la faccia. A parte questa sbavatura è sempre attento. Esperto. VOTO 6.
DAMONTE: Per com'è lui perde troppi palloni. Si fa rispettare di testa, ma è un po' troppo impreciso per il Damonte che siamo abituati a vedere. Sbiadito. VOTO 5.5.
BONOMI: Non riesce a spingere come sa... ed allora si dà da fare in ripiegamento difensivo. Non si fa mai saltare, e quelle poche volte che rischia sceglie le maniere forti. Al 32', servito da Croce, mette un bel pallone in area per Martini nell'azione conclusasi con il cross in mezzo di Scappini. E, al minuto 4 della ripresa, mette in mostra tutta la sua velocità e la sua prontezza di riflessi, facendo disperare Maah togliendo dalla linea di porta il pallone dell'1-0. Istintivo. VOTO 7.
NEGRINI: Determinazione e tanta corsa, ma non può essere brillante su un campo in cui la palla rasoterra gli arriva alzandosi a causa delle buche... Giustificato. VOTO 6.
(dal 43' st Cuneaz: Entra per cercare di tenere su la squadra con scarso successo. VOTO Non Giudicabile).
CAMILLUCCI: Lotta come solo lui sa fare. Ma il vero Camillucci sa anche e soprattutto essere più preciso. Il cartellino rimediato lo farà rimanere al palo contro la Paganese. Giocherà Segarelli. Lottatore. VOTO 6.
SCAPPINI: Anche quando non segna dà fastidio. Al 32', servito da Martini, salta Castelli e, da posizione defilatissima, effettua un bel cross che meriterebbe di essere sfruttato molto meglio. Al minuto 13 della ripresa si trasforma in assist-man per Martini e, al minuto 27, prova il gol in rovesciata su cross di Negrini. Al servizio della squadra. VOTO 6.5.
(dal 35' st Artico: Entra per tentare di lasciare il segno, ma anche per lui il campo è quel che è. VOTO Non Giudicabile).
MARTINI: Al 32', servito da Bonomi, viene chiuso da Castelli ma riesce lo stesso a servire Scappini (il quale salta il portiere e crossa, salvo poi non trovare nessuno all'appuntamento con il gol) nella prima azione pericolosa dei Grigi. Al minuto 6 della ripresa il destro dal limite è pregevole, ma anche facile da parare per il portiere locale. Al minuto 13 è bellissima la sua girata sull'assist di Scappini. Le condizioni del campo non lo aiutano per niente. Volenteroso. VOTO 6.
(dal 24' st Bondi: Si fa vedere spesso dai compagni e si fa dare il pallone, non perdendolo mai. I suoi passaggi sono sempre precisi. Diciamo che per essere solo al 35-40% della condizione, quello che ha fatto vedere ieri è già tanta, tanta roba... Ispirato. VOTO 6).
CROCE: E' dai suoi piedi che parte la prima azione pericolosa della partita dei Grigi (32'). Al minuto 17 della ripresa si avventa su una palla vagante in area lariana, ma tra lui ed una potenziale occasione da gol c'è Maggioni. Al minuto 31 si fa trovare pronto allo stacco di testa sul calibratissimo cross di Pucino. Più di una volta perde l'equilibrio. I campi come questi, per lui, sono più duri degli avversari stessi. "Ingabbiato" dal "campo". VOTO 6.

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