lunedì, giugno 06, 2011

Grigi sconfitti al "Mocca". In maniera scandalosa

Ok, bisogna saper perdere. Perchè nel calcio si vince e si pareggia, ma si perde anche. Ma è INACCETTABILE che un sogno cullato da un'intera città, ma anche e soprattutto da ragazzi SPLENDIDI, EROI ENCOMIABILI, venga SPEZZATO da GIOCHI DI POTERE POLITICO che SPORCANO il calcio rendendolo irriconoscibile rispetto a quello di 10-15 anni fa. Senza TESSERE DEL TIFOSO, restrizioni che vedevano il CASMS (Comitato Analisi per la Sicurezza sulle Manifestazioni Sportive) decidere le sorti di un tifoso sul fatto di mandarlo o meno a seguire la propria squadra del cuore in trasferta. IO DICO CHE PUO' CAPITARE BENISSIMO DI PERDERE. Ma, in qualità di Ultras (e, comunque sia, tifoso), mi dà un fastidio TERRIFICANTE veder perdere la MIA SQUADRA DEL CUORE nel modo in cui ha perso ieri. Una squadra che è stata palesemente penalizzata in maniera INIMMAGINABILE ed INACCETTABILE. Posso vedere la MIA squadra perdere, ma voglio riconoscere, alla fine, il merito degli avversari per aver giocato meglio... e SOLO CON LE PROPRIE FORZE... NON con AIUTI SUPPLEMENTARI!!! Perchè sì, signore e signori, ragazze e ragazzi, donne, uomini e bambini. Voi che magari non eravate allo stadio sappiate che, ieri, al "Mocca", è andata in scena una vera e propria BUFFONATA PREMEDITATA da tre persone (una in primis... ed è quella col ruolo più importante) che NON nomino, ma è facilmente intuibile chi possano essere. E pensare che, per almeno un tempo (il primo), nessuno aveva fatto il furbo... e, quindi, qualcuno (compreso il sottoscritto) pensava di averla scampata grossa. E invece... così non è stato. Ma veniamo alla partita. Pronti e via ed i Grigi vanno ad un passo dal gol. Dal corner battuto da Matteo Negrini, il difensore centrale grigio Vincenzo Cammaroto anticipa tutti di testa: il portiere Nicholas Caglioni riesce ad impattare il pallone ed a mandarlo a sbattere contro la traversa. Successivamente il pallone termina nuovamente in corner, dal quale, però, non nascerà nulla. Dall'inizio della partita è passato un minuto e mezzo. Dopo dieci minuti di reciproco studio, Francesco Montervino sgancia una bomba da 25 metri: Andrea Servili risponde presente. Al 19' Marco Martini prende palla, punta la porta e prende la mira: Nicholas Caglioni si lancia alla sua destra e devìa il pallone, Daniele Croce riesce a mantenerlo in gioco ed a crossare per la girata di Matteo Negrini, la quale, però, termina altissima. Finora Alessandria PERFETTA. Da quel momento in poi... blackout fino al 36'. Cross dalla destra per Dino Fava, il quale si TUFFA OTTIMAMENTE in area... sul prosieguo dell'azione, partita da Samuele Romeo, Stefano Scappini serve SPLENDIDAMENTE in profondità Marco Martini, il quale si presenta dinnanzi a Nicholas Caglioni e tira: sembra gol, ma il pallone si alza un po' troppo e centra la traversa in pieno per poi terminare fuori. Occasionissima grigia. Al 43', il vivace Fabio Fabinho Ayres calcia dai 20 metri: Andrea Servili c'è e respinge, poi Simone Bonomi libera in fallo laterale. Si va così al riposo con la qualificazione "virtuale" in tasca. Si rientra in campo con gli stessi effettivi... ed i tifosi Grigi s'aspettano un'Alessandria incontenibile che attacchi ripetutamente sotto una NORD stracolma. Ed invece... i Grigi "ballano". Al minuto 8 pallone in mezzo per Fabio Fabinho Ayres che, tutto solo, manda sopra la traversa. Dopo due giri d'orologio è ancora il brasiliano ad obbligare, stavolta, il portierone grigio ad una splendida parata per togliere dal sette un bellissimo tiro di sinistro. Ma è un minuto dopo che il "Mocca" trema: a prendere il pallone e ad involarsi verso la porta è l'onnipresente Fabio Fabinho Ayres, il quale salta Vincenzo Cammaroto e, arrivato dinnanzi ad Andrea Servili (e con lo specchio della porta libero), calcia incredibilmente sopra la traversa. Sospiro di sollievo per i tifosi Grigi. Ma si sa... c'è una legge del calcio molto semplice. Gol sbagliato (in questo caso sbagliati), gol subìto. E' il minuto 16 quando Daniele Croce pressa ed induce all'errore Francesco Montervino. Il fantasista grigio se ne va in velocità, dà uno sguardo rapido a Marco Martini e gli cede il pallone. Il numero 10 grigio s'allarga e sembra venire chiuso dal difensore avversario, ma, arrivato davanti a Nicholas Caglioni, spara un sinistro in diagonale che termina nell'angolino alla sinistra del portiere!!! Al "Mocca" è delirio puro e la NORD è in visibilio. Subito dopo, dai 20 metri, Salvatore Aurelio centra la traversa, ma... quattro minuti dopo... accade l'incredibile... Francesco Montervino aziona Fabio Fabinho Ayres, il quale viene affrontato da Vincenzo Cammaroto (FUORI AREA)... che lo atterra. L'arbitro (aiutato, e molto, dal guardalinee) non ha esitazioni: è rigore (poi, a fine partita, alcuni tifosi come il sottoscritto, che era in curva, scopriranno che il fallo era fuori area di un metro...)!!! Dagli undici metri, il neo-entrato Davide Carrus trasforma con freddezza. E' 1-1, la Salernitana è tornata in partita, ma la qualificazione è ancora dei Grigi. Passano altri 5 minuti ed arriva la mazzata. Samuele Romeo commette un'enorme ingenuità colpendo, con una gomitata, Fabio Fabinho Ayres. Per lo scandaloso MARCO VITI della Sezione Arbitrale di CAMPOBASSO è ROSSO DIRETTO!!! E' una sorta di corner corto per la Salernitana, mancano 19' più recupero e l'Alessandria è in 10 uomini. Un compagno di squadra tocca a Davide Carrus che si accentra e fa partire una botta terrificante che termina in fondo al sacco alla destra di Andrea Servili. 1-2. E' il minuto 27 e questa è un'altra mazzata per i Grigi: inferiorità numerica e, adesso, anche in svantaggio. Tre minuti dopo cambio per i Grigi: fuori Marco Martini e dentro Fabio Artico... il quale, un minuto dopo il suo ingresso in campo, difende OTTIMAMENTE il pallone dall'attacco di tre difensori avversari e spara verso Nicholas Caglioni: il numero 1 ospite è bravo a metterci i pugni ed a deviare alla sua sinistra, poi la difesa campana libera. Successivamente i minuti vanno via e la Salernitana è sempre più padrona del campo. E, al secondo dei cinque minuti di recupero, Fabio Fabinho Ayres, in contropiede salta Tommaso Ghinassi e, dinnanzi a Servili, lo batte di sinistro. A fine partita Andrea Servili piange e fra gli altri c'è un misto di tristezza e, soprattutto, di incredulità. Perchè dopo il gol di Marco (Martini) nessuno avrebbe mai immaginato quest'epilogo. Da parte della NORD applausi convinti e, anche richieste di venire a salutare sotto la NORD. Ma gli EROI son FERITI e DISORIENTATI. Ma si sa, anche gli EROI CADONO. Ma NOI, SOLO NOI, SOLO CHI LI HA SOSTENUTI PER TUTTO L'ANNO, SAPPIAMO QUANTO OGNUNO DI QUESTI EROI VALGA. E credetemi, questi ragazzi VALGONO TANTISSIMO, CALCISTICAMENTE ma soprattutto UMANAMENTE. E se TUTTO andrà per il meglio, chiedo un favore: NON smantellate sta squadra. Perchè è fatta di EROI che sanno come si lotta per la maglia grigia. E lo fanno dando l'anima, fino all'ultima goccia di sudore. Ma soprattutto lottano per la maglia grigia CON AMORE, perchè OGNUNO DI LORO ce l'ha CUC1TA ADDOSSO. Servono solo piccoli aggiustamenti, perchè NOI siamo competitivi già così. NON so quanto servano queste mie parole... ma so SOLO che IO, quest'anno, ho visto un DIRETTORE SPORTIVO, un MISTER, ma soprattutto UNA GRANDE SQUADRA formata da UOMINI VERI che MERITANO DI ESSERE RICONFERMATI IN BLOCCO. Perchè??? PERCHE IL CUORE che hanno LORO è il NOSTRO STESSO CUORE. E ha IL NOSTRO STESSO ed UNICO colore: il GRIGIO.

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