lunedì, febbraio 01, 2010
Grigi: a Figline un 2-2 che vale oro
Il MASSIMO con il MINIMO sforzo: 2 tiri, 2 gol. E' questa la fotografia di una partita giocata in maniera incolore da un'Alessandria troppo disattenta. Ed è per questo che, il pareggio in terra toscana, vale quanto una splendida vittoria. Perchè ieri l'Alessandria è entrata in campo deconcentrata e, dopo soli 6' (a causa di un errato disimpegno aereo di Damonte causato anche del vento a sfavore), Fioretti pescava il jolly battendo l'incolpevole Servili. Ma l'incolore Alessandria della prima frazione di gioco ha dovuto anche e soprattutto ringraziare Servili, soprattutto in due occasioni. La prima al 13', quando un errato retropassaggio di Fantini veniva intercettato da Frediani, il quale tirava prontamente, trovando, però, l'opposizione del portiere ed il salvataggio sulla linea di Ghosheh. La seconda al 18', quando un lunghissimo rinvio dell'estremo difensore locale veniva erroneamente intercettato da Signorini, il quale spalancava un'autostrada a Frediani. La punta Gialloblù si presentava davanti al portiere grigio, ma quest'ultimo riusciva nuovamente ad opporsi alla conclusione. E l'Alessandria??? Blackout totale fino al 41', quando Rosso (in piena area di rigore) rubava palla ad un avversario e crossava per Damonte, il quale veniva anticipato di un soffio da un difensore. E quando meno te l'aspetti... l'Alessandria pareggia. Fantini serve Rodriguez in profondità: il trequartista cubano entra in area e fulmina Pardini. Nella ripresa l'Alessandria potrebbe subito passare in vantaggio, grazie anche al contraccolpo psicologico accusato dal Figline, rientrato negli spogliatoi praticamente sicuro del vantaggio e che, invece, ha subìto il gol del pareggio a pochi istanti dal fischio dell'arbitro. E' il minuto 1 della ripresa quando l'imprendibile Rodriguez se ne va sulla destra e crossa perfettamente per Ghosheh: il terzino sinistro grigio ci va di testa, ma colpisce male il pallone: sfera incredibilmente fuori. Tre giri d'orologio e sale in cattedra "Sant'Andrea Servili", il quale riesce a bloccare col corpo la conclusione di Fioretti, nonostante il pallone gli stesse per passare in mezzo alle gambe. Mentre la partita stanzia a centrocampo e le squadre sembrano non averne più, ecco l'esordio del nuovo acquisto grigio: al minuto 32, infatti, Ghosheh viene richiamato in panchina per far posto al neo-acquisto Moracci. Cinque minuto dopo, però, ecco arrivare, sorprendentemente, il nuovo vantaggio del Figline. Campolattano innesca D'Antoni, il quale entra in area e infila Servili con un'imprendibile botta all'incrocio. Ma l'Alessandria di Buglio ha carattere e non molla, pervenendo, poco dopo, al pareggio. Dal corner di Volpara, infatti, Pardini esce a vuoto e Rosso si ritrova la palla sulla testa: 2-2. All'ultimo dei tre minuti di recupero Campolattano si divora la palla del definitivo 3-2, tirando in bocca a Servili. Al triplice fischio dell'arbitro l'Alessandria porta via dal "Del Buffa" di Figline un punto che vale oro, conquistato senza due pedine fondamentali come Angelo Buglio e Fabio Artico (i quali dovrebbero tornare a disposizione per il derby di lunedì sera). Dopo aver portato via un punto da un campo difficilissimo come questo è d'obbligo analizzare gli errori difensivi e d'impostazione delle azioni fatti ieri. Perchè nel posticipo serale di lunedì prossimo col Novara sarà (e dovrà essere) tutta un'altra storia. E gli errori saranno vietati.
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